Barbara Baraldi's Blog, page 26

July 18, 2014

Striges – La voce dell’ombra, la recensione di Sul Romanzo

L'illustrazione in copertina è di Nicoletta Ceccoli

L’illustrazione in copertina è di Nicoletta Ceccoli


Sul portale Sul Romanzo è uscita una bellissima recensione di Striges – La voce dell’ombra firmata da Stefano Verziaggi. Eccola!


Questa volta la Baraldi ha fatto centro. Proprio così, persino con l’articolo davanti al cognome: ma un motivo c’è, e poi lo scoprirete continuando a leggere. È uscito infatti in libreria Striges – La voce dell’ombra, il secondo capitolo della saga sulla strega Zoe iniziata appunto da Striges – La promessa immortale del 2013, sempre per Mondadori.


Capita che i sequel deludano. Inizio sempre un po’ fiacco, ripetizione di elementi già conosciuti per far ambientare il lettore, sviluppo di filoni che tutto sommato avevamo già immaginato. La voce dell’ombra inizia in modo del tutto inaspettato: avevamo lasciato Zoe, la nostra protagonista, in sella alla moto di Sebastian e in fuga da un destino già segnato che sembrava schiacciarli, e da cui invece sembrava giunto il momento di liberarsi. E invece, sin dalle prime pagine, ritroviamo Zoe da sola, in un ambiente che non conosce e che si rivela ben presto ostile. Di Sebastian, nessuna traccia. Tutto ciò che avevamo immaginato potesse avvenire viene radicalmente sovvertito dalla penna di Barbara, che cambia le nostre prospettive e ci costringe a seguire le storie della nostra eroina secondo i suoi tempi e i suoi ritmi.


Si tratta, senza dubbio, dell’aspetto che più mi ha colpito del secondo episodio della saga: la rinnovata capacità dell’autrice di tenermi e tenerci sempre incollati alla pagina, di non riuscire a intendere cosa succederà in seguito. Tale aspetto era già presente nel primo volume, ma ora diventa vorticoso e ben congegnato: si arriva a tre quarti del libro e ancora ci si chiede dove la storia andrà a parare, come sia possibile che ancora non siamo riusciti a comprendere i fili portanti della vicenda.


Davvero significativa e convincente, quindi, la prova di un’autrice che conosce a fondo le tecniche narrative, che racconta con sincerità ed equilibrio, che vuole comunicarci emozioni e anche riuscire a metterci in contatto con i sentimenti più profondi, e talvolta difficili da accettare, della sua protagonista. Non so se Baraldi porterà avanti questo percorso di scrittura, certo è che mi ha convinto la rinnovata maturità che ho ritrovato nel testo.Continua, quindi, la volontà di creare una letteratura per ragazzi e ragazze di qualità, che non faccia semplice uso di una facile magia o di vampiri, ma provi a rinnovare il genere senza naturalmente destabilizzarne le fondamenta.


Il cambio, in positivo, di marcia, si avverte anche in un modo nuovo di riutilizzare il patrimonio mitologico e delle leggende, a cui evidentemente il genere fa capo. Se nel primo volume l’aspetto dominante era, per forze di cose, la stregoneria, anche nei suoi rapporti con l’Inquisizione, ne La voce dell’ombra incontriamo nuove creature (per esempio, le fate) ed entriamo in contatto conun ampio patrimonio, che l’autrice utilizza e reinventa in modo disinibito ma competente; niente pasticci mitologici, insomma, ma revisione della nostra storia dell’immaginazione, anche con incursioni in altre creature.


Permane, ed arriviamo all’uso dell’articolo davanti al cognome, la spiccata nota femminile della voce narrante, che non ha paura di farsi sentire come donna e di rassegnarsi a un genere neutro o maschile, ma invece affonda con decisione sia nello sguardo femminile, che coglie particolari più cari a questa sensibilità, sia nel mondo dell’interiorità, analizzata con determinazione ma anche con le insicurezze e i vicoli ciechi propri dell’età tardo adolescenziale.


Nel complesso Striges – La voce dell’ombra si presenta come una promessa di un terzo volume in cui forse la grande battaglia che sta alle spalle di Zoe verrà affrontata con decisione, mettendo la nostra protagonista di fronte al suo destino: un destino che è più grande di lei, che lei probabilmente non accetta, come del resto avviene per tutti i nostri ragazzi e le nostre ragazze.


Stefano Verziaggi


Articolo pubblicato sul portale Sul Romanzo



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Published on July 18, 2014 02:24

July 10, 2014

Dylan Dog Crime City Comics: eventi e catalogo in 666 copie

crime_dylan_dog2014Il  25 – 26 – 27 LUGLIO 2014 sarò ospite di CRIME CITY COMICS: DYLAN DOG, a CASTIGLIONE DEI PEPOLI.


Di cosa si tratta?

La Londra dell’Indagatore dell’incubo sbarca sull’Appennino bolognese con otto quartieri tematici per festeggiare la svolta editoriale della testata.

Un’occasione per passeggiare da Piccadilly a Golconda in pochi passi. Ci saranno mostre tematiche, conferenze e contest, tutto incentrato su un unico tema: l’Indagatore dell’incubo.


Durante CRIME CITY COMICS: DYLAN DOG sarà possibile acquistare presso il bookshop della manifestazione il catalogo DOWNGRADE a tiratura limitata di 666 copie numerate, di cui le prime 100 conterranno il quartino addizionale con un disegno inedito di Nicola Mari. Il Catalogo ha 116 pagine e il percorso discorsivo che presenterà al lettore sarà legato a un confronto tra gli esordi della testata e i “nuovi esordi”, in una sorta di messa in identità dei due inizi che viene ulteriormente sottolineata dalle chiacchierate con gli autori, che si intervallano alle pagine dedicate alle tavole (del nuovo e vecchio corso). Gli interventi all’interno del volume sono di: ROBERTO RECCHIONI, NICOLA MARI, PAOLA BARBATO, ANGELO STANO, BARBARA BARALDI, LUIGI PICCATTO, GIGI CAVENAGO, ALESSANDRO BILOTTA e MAURO UZZEO.  Si tratterà di un volume di grande formato (33×24 cm.) reperibili soltanto alla manifestazione.


Per comodità vi sottolineo qui firmacopie e conferenza a cui parteciperò:


SABATO 26/07 


16:00 - Firme presso lo stand della SERGIO BONELLI EDITORE e il BOOKSHOP in compagnia di Roberto Recchioni, Nicola Mari, Angelo Stano, Paola Barbato, Barbara Baraldi, Luigi Piccatto, Alessandro Bilotta, Gigi Cavenago e Paolo Martinello.


18:00 - DOWNGRADE: Conferenza con gli Autori di Dylan Dog sulla FASE 2.


19:30 - Aperitivo e cena a cura dell’organizzazione con ospiti e addetti ai lavori, in un casolare nella frazione di Lagora.


Sarò inoltre presente per dare consigli a chi partecipa al contest 24H COMICS CONTEST che sfida i partecipanti a creare un fumetto in 24 ore.


DOMENICA 27/07


11:00 - Firme presso lo stand della SERGIO BONELLI EDITORE e il BOOKSHOP in compagnia di Roberto Recchioni, Nicola Mari, Angelo Stano, Paola Barbato, Barbara Baraldi, Luigi Piccatto, Alessandro Bilotta e Gigi Cavenago.


14:30 - Tavola rotonda degli autori per il giudizio del 24h Comics Contes.


17:30 - Firme presso lo stand della SERGIO BONELLI EDITORE e il BOOKSHOP in compagnia di Roberto Recchioni, Nicola Mari, Angelo Stano, Paola Barbato, Barbara Baraldi, Luigi Piccatto, Alessandro Bilotta e Gigi Cavenago.


19:45 - Aperitivo con gli Autori.


21:00 - CRIME CITY ROCK CONTEST: IL TRILLO DEL DIAVOLO

Finale con 2 band in gara.


22:00 - Premiazioni e saluti di chiusura del Festival


Il programma completo, potete trovarlo qui.


 



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Published on July 10, 2014 03:38

July 8, 2014

Un agosto diaboliko

Il regalo - Diabolik


È con immenso piacere che condivido con voi la notizia, riportando le parole della pagina ufficiale fb di Diabolik:


“Infine agosto! Albo un po’ speciale perché vedrà l’esordio tra gli autori del Re del Terrore di una affermata scrittrice italiana: Barbara Baraldi. Barbara co-firmerà il soggetto della storia che parte proprio da una sua idea. Ai disegni Giuseppe Di Bernardo e Jacopo Brandi.


Giuseppe ha appena consegnato le ultime matite dell’episodio (una la potete ammirare qui) e adesso tocca a Jacopo mettersi sotto per il rush finale”.


Cosa aggiungere? Sono davvero emozionata, al punto che mi mancano le parole.


Vi dico solo che è tutta la settimana che mi pettino come Eva Kant. Ok, prometto che non cercherò di rubare diamanti.


Una cosa voglio aggiungere, è stato un onore lavorare al soggetto insieme ad Andrea Pasini e con la supervisione di Mario Gomboli e a questo punto non vedo l’ora di avere l’albo tra le mani.


Dimenticavo, si intitola Il regalo.


Soggetto: A. Pasini e B. Baraldi

Sceneggiatura: A. Pasini e R. Finocchiaro

Disegni: G. Di Bernardo e J. Brandi

Copertina: M. Buffagni


Diabolikamente vostra,

Eva… ehm volevo dire BB


Diabolik - illustrazione di Di Bernardo



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Published on July 08, 2014 08:50

May 20, 2014

Dylan Dog, la soffitta e gli incubi che diventano realtà

Che tipo di bambini eravate, voi? Io ero una bambina silenziosa, di quelle vagamente inquietanti che non ti accorgi quando ti arrivano alle spalle. E che magari ti sorprendono con una domanda difficile, di quelle a cui non sai se rispondere con un sorriso di circostanza o con un aforisma tratto da un libro. C’è una notizia di cui voglio parlarvi, oggi, ma devo partire da lì, quando ero alta “due mele o poco più” e avevo ereditato da un lontano cugino uno splendido action figure di… Skeletor! Gli mancava un braccio, ma a me la cosa piaceva un sacco. Non pensavo affatto che fosse soltanto un giocattolo di seconda mano e forse un po’ inconsueto per una bambina della mia età. Il braccio che gli mancava, per me, era un chiaro segno del suo coraggio.


Chissà quanti mostri aveva sconfitto durante le sue avventure, Skeletor. Nella mia immaginazione doveva trattarsi di un guerriero affidabile, uno che non mi avrebbe mai piantata in asso. Con lui avrei potuto fronteggiare i fantasmi che vivevano nella soffitta. A quei tempi abitavo con la mia famiglia nella casa di campagna dei miei nonni, un’autentica casa da film horror, dove gli specchi nascondono mondi paralleli e di notte i mobili scricchiolano. Ma era dalla soffitta che provenivano i rumori più sospetti, minacciosi. Per accedervi era necessario far scendere una scala cigolante da una botola. Che, naturalmente, mi era vietato anche solo nominare. Mio padre diceva che era troppo pericoloso, ma io ero certa che il vero motivo per cui non potevo salire in soffitta fosse un altro: il patto segreto che aveva siglato con i fantasmi. Perché, altrimenti, gli avrebbe consegnato tutti quegli scatoloni sigillati nei quali non mi era permesso sbirciare?


mariCosì, un pomeriggio, insieme al mio coraggioso alleato Skeletor, ho rubato una torcia elettrica e ho aperto la botola proibita. Riuscite a immaginare una prova di coraggio più grande per una bambina di sei anni con le ginocchia sbucciate? Be’, ora immaginate la mia sorpresa quando aprii il primo degli scatoloni e scoprii che… era pieno di fumetti! Erano i fumetti di mio padre, quelli da cui non era mai riuscito a separarsi perché, si diceva, i fumetti sono cose da ragazzini, mentre lui, ormai, era un uomo. Io penso che non si è mai abbastanza grandi per leggere un fumetto, ma questo, all’epoca, non ero ancora in grado di argomentarlo.


E così ho scoperto che la soffitta di casa era infestata, sì, ma di storie. Li ho letti tutti, i fumetti di mio padre, a partire dalla sua collezione di Alan Ford. Ma è stato da adolescente che ho cominciato a comprare una serie in cui mi riconoscevo più che in qualunque altra, il mio primo amore “di china”: Dylan Dog. Fantasmi, incubi, ossessioni. Li ho ritrovati tra le pagine prima ancora di sapere che, un giorno, l’indagatore dell’incubo l’avrei incontrato per davvero.


ba-sorrisoCosì, dopo la mia storia Il bottone di madreperla, uscita nel Color Fest, eccomi ad annunciare che sto lavorando alla mia prima sceneggiatura per la serie regolare. Una storia fatta di ossessioni che nasce dai fantasmi di quella soffitta. Una storia gotica che vorrei esprimesse la sensualità del lato oscuro. E sono grata a Roberto Recchioni, il curatore della serie, che ha creduto fortemente nel progetto al punto di assegnarmi come disegnatore il principe delle tenebre del fumetto italiano: Nicola Mari.


Io e Nicola uniremo le rispettive visioni crepuscolari. Averlo al mio fianco in questa avventura è come avere al mio fianco Skeletor, quando ero bambina. Salire i gradini cigolanti che portano a una soffitta buia e attraversare quella… zona del crepuscolo che confina tra l’immaginazione e la narrazione.



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Published on May 20, 2014 03:18

May 8, 2014

Disney Real Life: da maggio in edicola!

PKRL_Cover_HR1Erano mesi, anzi anni, che volevo parlarvi di un progetto, ma… non potevo. Il motivo? Ho firmato un contratto di segretezza. Se vi state chiedendo se sono stata arruolata dalla CIA, la risposta è no, bensì… dalla Disney ;)


Tre anni fa – era il lontano 2011 – sono stata convocata nella sede milanese della Disney per un progetto molto ambizioso: dare vita, insieme a uno staff interno, a Paola Barbato, Micol Beltramini e alla disegnatrice Tomatozombie, a una nuova serie che fosse pubblicata in tutto il mondo. Il nome? Real Life.


Immaginate ora Baraldi, Barbato e Beltramini (soprannominate in seguito “Le agenti tre-B”) riunite nel quartier generale della Disney per una serie di incontri con lo scopo di creare i personaggi della serie, il background delle vicende e le backstory di tutti i protagonisti e dei comprimari, e infine sviluppare la trama che li coinvolge.


PKRL_Alice_HR5Non si è trattato soltanto di dare vita ai personaggi, imparando a conoscere le loro speranze, le paure, le passioni e i drammi familiari, ma anche di creare, puntata dopo puntata, il mondo intero entro cui agiscono. È stato un lavoro immenso ma entusiasmante, analogo a quello svolto dagli autori delle più blasonate serie televisive americane, solo che in questo caso il progetto prevede inizialmente delle uscite mensili a fumetti.


In coda alla rivista Real Life troverete la dicitura “Progetto originale sviluppato da Baraldi – Barbato – Beltramini” che significa che, successivamente alla prima fase, altri professionisti del settore (sceneggiatori, disegnatori, editor) hanno preso in mano il progetto per renderlo… reale.


PKRL_Thomas_HR5Per ora non anticipo di più: potrete seguire le avventure di Alice, Amber Andrea nel magazine a fumetti Real Life, pensato per le ragazze, che sarà pubblicato da Panini comics a partire dal 22 maggio.


Benvenuti al campus esclusivo della London International High School! Ogni giorno centinaia di studenti seguono le lezioni in questo rinomato istituto della città. Alcuni sono amici, altri semplici conoscenti e altri ancora addirittura si detestano a vicenda, ma tutti hanno una cosa che li accomuna: un profilo su Real Life.


Oltre a Real Life, Amber, Alice e Andrea non hanno nulla in comune, tranne un pomeriggio in punizione e lo stesso desiderio: trovare un ragazzo che sia diverso da tutti gli altri, che sia perfetto. Il ragazzo ideale. Ma le ragazze sanno che qualcuno così incredibile probabilmente non esiste, a meno che non lo inventino loro stesse. Per questo creano il profilo del ragazzo dei loro sogni su Real Life.


Ma i loro sogno comune sta per diventare realtà.


Il sito ufficiale della serie è http://www.disney.it/real-life, dove trovate le gallerie dei personaggi disegnate dagli straordinari artisti della scuderia Disney, alcuni retroscena e anteprime a fumetti. Vi aspetto in edicola!


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Published on May 08, 2014 02:51

May 2, 2014

Salone del libro di Torino 2014: presentazione e firmacopie

downloadUn veloce aggiornamento per farvi sapere quando potrete incontrarmi al Salone del libro di Torino.


Sabato 10 maggio, dalle ore 11 alle 12, Firmacopie  presso lo stand Mondadori. Potete venire a trovarmi per farvi firmare le vostre copie di Scarlett e Striges, per chiacchiere e foto ricordo.


Sabato 10 maggio, dalle ore 17 alle 18, SALA ARANCIO

Evento “Aurora- Sleeping beauty” (Baraldi- Parrillo) incontra “Un appartamento a Torino” (Ponti- Spadavecchia).

Un incontro tra parole e immagini, tutto Pavesio editore, in cui verranno presentati i volumi e si parlerà di scrittura e cinema. Moderatore dell’evento sarà Fulvio Gatti, editor in chief Pavesio.


Vi aspetto!


 


 



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Published on May 02, 2014 06:27

April 15, 2014

Aurora – Sleeping beauty al ritorno dal Torino Comics

Eccomi qui, appena tornata da Torino Comics dove Aurora – Sleeping beauty è stata ospite ufficiale per tutti i tre giorni della fiera. Finalmente ho tenuto il volume tra le mani e l’emozione è stata forte, lo ammetto. Da appassionata di fiabe e libri illustrati, erano anni che coltivavo il sogno di poter scrivere la rivisitazione di una delle mie preferite.


Quando ero bambina, sceglievo una fiaba e mia madre leggeva per me poche pagine ogni sera. La regola era: fino alla prossima illustrazione. E ora eccomi con Aurora, la mia personale rivisitazione de La bella addormentata che da fanciulla dormiente e passiva si trasforma in una principessa guerriera. Ed ecco le illustrazioni di Lucio Parrillo scandire la narrazione, con tutta la loro potenza visiva.


Al mondo di Aurora, era dedicata anche una mostra dal titolo Aurora e oltre, con gli originali dipinti a olio da Lucio. Vederli dal vivo mi ha lasciata senza fiato


Durante la fiera c’è stata la prima presentazione ufficiale del volume, tanti firmacopie e interviste. Ho ritrovato Fulvio Gatti, l’editor in chief Pavesio che ha curato il volume con tanta passione e tutte le voci e i volti che lavorano in casa editrice e avevo conosciuto soltanto via mail o telefono. E finalmente ho conosciuto di persona Vittorio Pavesio.

Per me è sempre stato un mito, Vittorio. Dovete sapere che su di lui circolano leggende che durante la fiera ho scoperto essere soltanto la punta dell’iceberg, rispetto alla realtà. Perché quest’uomo è davvero un supereroe! Il suo super potere è creare meraviglia, unire talenti e credere nel potere delle storie. Quando vi racconta episodi della sua vita il rischio è restare con gli occhi sgranati e l’espressione sbalordita dipinta in volto. E poi?


E poi ho visto nascere nel giro di pochi secondi, da fogli di carta, Topolino, Red Sonja, Batman, Dylan Dog e supereroi Marvelliani e ho ritrovato colleghi che stimo o che conoscevo solo virtualmente. Al Salone succede anche di essere in ritardo per il firmacopie e a darti un passaggio sia Angelo Stano con la sua auto rosso sangue e lo spirito dell’ Indagatore dell’incubo che aleggia nell’abitacolo. Oppure che registi facciano strisce a fumetti che sembrano film, come nel caso di Marco Ponti con la complicità di Cristiano Spadavecchia. Pensate che il loro Un appartamento a Torino è nato a qualche giorno di distanza appena da Aurora.


Ho incontrato tanti lettori al Torino Comics e molti erano lì proprio per avere la dedica sulla loro copia di Aurora, ma soprattutto procurarsi uno dei fantastici disegni di Lucio fatti in diretta. Ma c’erano anche lettori con in 10250343_10203847488454550_4805459424316356973_nmano il Dylan Dog color fest n.9, sì proprio quello con la mia storia. Erano lì per chiedere un autografo su Il bottone di madreperla e chiedermi quando uscirà un’altra mia storia su quelle mitiche pagine. E se vi dicessi che sono al lavoro? :)


Ma nonostante la fiera fosse del fumetto, le storie sono storie, e qualcuno di avvicinava timidamente allo stand Pavesio stringendo la sua copia di Striges- La voce dell’ombra. Chissà se un giorno anche questa storia diventerà un fumetto. Lo metto nella lista dei sogni.


Lunga vita alle fiabe, alle fiere del fumetto e al bambino che da sempre vive dentro ognuno di noi. E grazie ancora agli organizzatori di Torino Comics 2014 per averci regalato un evento unico che rimarrà per sempre nel mio cuoricino.


Ad accompagnare l’articolo alcune foto scattate durante i giorni della fiera dai lettori. Non metto nomi, tanto loro lo sanno. E grazie anche per i muffin, i dolcetti al cocco e la torta salata che ci avete portato allo stand. Vi adoro!


 


 



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Published on April 15, 2014 07:10

April 7, 2014

Ore 10:48 Emozioni sulla carta

foto di Katerina PlotnikovaConversazione iniziata oggi


10:48


“Ciao Barbara, ho appena finito di leggere Striges – La voce dell’ ombra ed ora che sono ancora immersa nel turbinio di emozioni sognanti che mi hai trasmesso, volevo inviarti le mie sensazioni post lettura. Ti ho conosciuta l’anno scorso all’ edizione estiva del Cavacon dove ho seguito la tua conferenza, tengo molto a dirti che è stato un colpo di fulmine, ho da sempre amato le tematiche gotiche e tutto ciò che interessa le atmosfere tetre, magiche e occulte.


Quando ti ho incontrata ho avuto la sensazione di ritrovare in te una figura ispiratrice, da lì ho iniziato a leggere immediatamente i tuoi libri e così, sei riuscita a travolgere anche me nei tuoi incantesimi. Striges è stato l’ennesima entrata nel mio mondo parallelo, la strabiliante alternativa al mondo reale, dove tutto quello che amo è perfettamente in simbiosi.


La tematica dell’eterna lotta contro streghe e inquisitori col tuo romanzo è stata stravolta: hai proposto una versione originale e travolgente dove, nonostante la vicenda d’amore tra due figure completamente incompatibili sia l’elemento centrale della storia, essa è ricca di eventi e colpi di scena che si intrecciano e si completano perfettamente. La figura a cui sono stata molto legata è Misha, amo i furetti ma a prescindere da questo vedo in Misha il tipo di persona che se un giorno mi capiterà di incontrare non potrei fare altro che tenere stretta, devo ammettere che quando è stato malato mi ha pervaso un’ ondata di malinconia, sarebbe stato davvero difficile separarmene.


Che dire di Zoe, lei mi somiglia davvero molto… iniziando dai capelli, abbiamo una grande passione per la musica, suoniamo il piano, ed entrambe inizialmente eravamo difficilmente accettate dai coetanei. Mi chiedo se un giorno incontrerò anch’io il mio Sebastian, mi sembra una cosa talmente utopica visti gli ideali e i modi di fare dei ragazzi di oggi, nonostante tutto non perdo le speranze.


Concludendo, questo romanzo mi ha trasmesso tantissimo, un mix di emozioni tra gioia, felicità, malinconia ed inquietudine, ma mi ha ricordato che nella vita bisogna lottare per ciò in cui si crede senza perdere mai la speranza sia quando qualcuno o qualcosa ci mette i bastoni fra le ruote, sia quando ci sentiamo smarriti e ci sembra automaticamente tutto inutile ed insignificante. Sfogliando l’ ultima pagina del libro, sentendo per l’ultima volta il piacevole profumo delle pagine impregnate di passione, il mio cuore ha iniziato a palpitare senza controllo, l’aria si stava colmando già di malinconia ed io avevo gli occhi lucidi che fissavano il vuoto e che sognavano ancora di ritrovarsi fra le mura del Santuario insieme a Zoe, Sebastian, Misha e tutti gli altri. Sai, è così che mi sento quando so che un libro ha aperto le porte della profondità del mio cuore e non avrei potuto fare altro che rendertene partecipe. Anche se queste sono pochissime righe volevo lasciarti un pezzettino di me e mostrarti la gratitudine e l’ammirazione che provo nei tuoi confronti, spero di rincontrarti al più presto e di leggere altri milioni di romanzi che scriverai.


Un abbraccio, Margherita”


In accordo con Margherita ho pubblicato la sua mail, completa, con tutte le sue emozioni. Perché questi sono i regali più grandi per noi scrittori. Perché quando arrivo alla fine delle vostre mail sono io ad avere le lacrime agli occhi. E perché un vero lettore scrive recensioni che neanche cento giornalisti. Grazie Margherita, grazie a voi, i miei lettori, le mie ali.


La foto che correda l’articolo è della fotografa russa Katerina Plotnikova.



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Published on April 07, 2014 03:07

April 5, 2014

Ci vediamo a Torino comics, appuntamenti 11-12-13 aprile

torinocomics


L’11, 12 e 13 aprile ci vediamo a Torino comics (edizione del ventesimo anniversario), che si terrà al padiglione 2 di Lingottofiere. Sarò presente per l’intera durata della manifestazione, con due conferenze e una serie di appuntamenti per incontrare i lettori e per i firmacopie.


Questo il calendario dei miei appuntamenti:


VENERDI 11/4 Area Autori 16:00 – 17:30


SABATO 12/4 Sala Blu, conferenza di presentazione del volume Aurora – Sleeping beauty (Pavesio editore). Intervengono l’illustratore del volume Lucio Parrillo, l’editor in chief di Pavesio editore Fulvio Gatti e il regista Marco Ponti.


SABATO 12/4 Area Autori 13:00 – 14:00


SABATO 12/4 Area Autori 16:00 – 17:30


DOMENICA 13/4 Area Autori 10:00 – 11:00


DOMENICA 13/4 Sala Blu 12:00 – 13:00 sarò presente come relatrice alla conferenza di presentazione del volume Un appartamento a Torino di Marco Ponti e Cristiano Spadavecchia.


DOMENICA 13/4 Area Autori 14:30 – 15:30


Vi aspetto!



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Published on April 05, 2014 02:28

April 4, 2014

Striges – La voce dell’ombra e Misteri, crimini e storie insolite di Bologna ospiti della trasmissione televisiva A tambur battente

foto 1Una news dell’ultima ora: dal 4 al 10 aprile 2014 andrà in onda su Teleromagna e su un centinaio di altre emittenti televisive private, web tv, satellitari e radio la 23° puntata della trasmissione “A tambur battente” in cui sono ospite insieme ai miei libri, Striges-La voce dell’ombra e Misteri crimini e storie insolite di Bologna.


Il Format, condotto da Daniele Perini, ha la durata di sessanta minuti circa, in quattro tempi da quindici minuti. Il programma inframezza momenti musicali a un talk show con ospiti del panorama teatrale, televisivo,cinematografico e letterario.


Insieme a me, in questa puntata, ci sono il comico e personaggio televisivo Maurizio Ferrini, lo scrittore Mauro Biglino e il dottor Cesari Forlini, vincitore del Bisturi d’oro 2013 .Per maggiori informazioni sulla programmazione delle serate è possibile consultare il sito: www.foxproduction.it oppure cliccando su “Consulta orari“.


La foto che correda l’articolo, scattata durante la trasmissione, è di Gastone Rino Dissette.



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Published on April 04, 2014 08:28

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