Amedeo Balbi's Blog, page 6

October 11, 2013

Scienza e comunicazione digitale

La scorsa settimana sono stato all'Università di Salerno, ospite di COM:UNI:CARE Live Conference. C'era anche una sessione sulla comunicazione scientifica in rete, io ho parlato della mia esperienza con questo blog. Qui c'è il video con gli interventi (il mio inizia intorno al minuto 5:30).

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Published on October 11, 2013 05:26

October 10, 2013

Colonie nello spazio


© Don Davis / NASA



Mentre scrivevo la rubrica che trovate su Wired di questo mese, mi sono imbattuto nella riproduzione integrale di Colonies in Space , un libro del 1977 di T. A. Heppenheimer, lodato anche da Asimov e Bradbury. È un approfondimento dei temi trattati nell'articolo pionieristico di Gerard O'Neill, The Colonization of Space (che fu poi espanso dallo stesso O'Neill nel famoso The High Frontier).



Ecco un estratto dal capitolo  What's to Do on Saturday Night? :


And for home entertainment, of course, people will have their stereos, their tape decks and TV's. There will quite likely be a brisk trade in copying tapes of current hits, since new records would prove difficult either to import (the freight rates again) or to manufacture within the colony. The colony will have its own radio and TV stations, which will originate some of their own programing, but which will mainly serve to rebroadcast transmissions from Earth. A single laser beam from Earth can easily carry the programing of all 83 TV channels, both UHF and VHF. One wonders how the colonists will react to "Star Trek" or "Space: 1999."

Notevole per riscoprire il clima di un'epoca in cui si studiava seriamente la possibilità di stabilire una presenza permanente fuori del nostro pianeta, per le informazioni tecniche piuttosto dettagliate e per le illustrazioni pazzesche.



Se vi è venuta voglia, c'è anche Toward Distant Suns, dello stesso autore.

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Published on October 10, 2013 03:03

October 9, 2013

Il Nobel per la Fisica 2013

Congratulazioni a Peter Higgs e François Englert, vincitori del premio Nobel per la Fisica 2013:


for the theoretical discovery of a mechanism that contributes to our understanding of the origin of mass of subatomic particles, and which recently was confirmed through the discovery of the predicted fundamental particle, by the ATLAS and CMS experiments at CERN’s Large Hadron Collider

È probabilmente il Nobel meno sorprendente della storia, e forse l'unico elemento di suspense è stato il ritardo nell'annuncio. Ed è un peccato che non si sia trovato il modo di premiare anche i ricercatori del CERN, senza i quali non ci sarebbe stata la conferma sperimentale della previsione.



In ogni caso, è un bel riconoscimento alle capacità dell'ingegno umano. Per celebrare, un pezzo ripescato dall'archivio (Englert non era nominato, ma fate come se) e l'estratto della puntata del 5 luglio 2012 di Unomattina (il giorno dopo l'annuncio di LHC) in cui mi sono ritrovato con Piero Angela a cercare di spiegare cos'era il bosone di Higgs.





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Published on October 09, 2013 01:54

October 7, 2013

Cosa non va con Gravity

Mettiamola così: siete andati a vedere un western. Vi hanno detto che è un film talmente pazzesco che vi sembrerà di correre davvero a cavallo in Arizona. In effetti è così. Gli scenari sono mozzafiato, il regista muove la macchina da presa nelle tre dimensioni facendo sfoggio di bravura come un chitarrista progressive. Non avete mai indossato stivali e speroni, ma adesso è come se. Certo, la storia è un po’ esile, un uomo e una donna si sono persi nel deserto e devono cercare di riportare a casa la pelle, ma la tensione c’è, vediamo come va. (Continua a leggere sul Post...)

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Published on October 07, 2013 14:50

October 2, 2013

The stone is rolling

Fate come se qui ci fosse qualche cliché sul conto alla rovescia iniziato, sui razzi in fase di accensione, sul lancio imminente, ma insomma: ho appena finito di (ri)guardare le tavole complete e definitive di Cosmicomic , e tra non molto le vedrete anche voi. Che manchi davvero poco lo si capisce anche dal fatto che sfogliando il numero di Rolling Stone  di ottobre si trovano ben due pagine che parlano di noi. Let's rock and roll!





Clic per ingrandire




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Published on October 02, 2013 02:13

September 30, 2013

Perché il mondo esiste?


Idee per prossimi libri, poi non dite che non sono generoso.



Ammettete che ve la sarete fatta, prima o poi, questa domanda. La scorsa estate ho letto un libro che prova, se non a rispondere, almeno a rifletterci, e che mi è piaciuto molto. Nel frattempo sono successe un po' di cose. Il libro è finito nella classifica del New York Times dei migliori libri del 2012, è piaciuto anche a Bruce Springsteen, ma soprattutto è stato tradotto in italiano. Se non lo avete ancora letto, vedete un po'.

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Published on September 30, 2013 01:38

September 26, 2013

September 25, 2013

Nello spazio nessuno può sentirti twittare

L'ennesimo social network da aggiungere a una lista già sovraffollata, ma questo ha qualche ambizione in più: Lone Signal invia le vostre perle di saggezza verso il sistema stellare Gliese 526, dove arriveranno fra 17,6 anni. Resta qualche dubbio sul senso e l'efficacia dell'impresa, ma in fondo non è tanto peggio del messaggio di Arecibo.

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Published on September 25, 2013 01:20

September 23, 2013

Dimenticare Marte?

La mia risposta a chi mi chiede quando vedremo esseri umani camminare sul suolo marziano è sempre stata "non molto presto", un eufemismo per dire "scordatevelo". Sono pronto a scommettere che non avverrà nei prossimi cinquant'anni, ma non sarei sorpreso se non avvenisse neppure in un secolo (a quel punto però dubito di essere lì a dirvi "ve l'avevo detto"). La ragione non sta solo nelle difficoltà tecniche ed economiche, che pure sono formidabili, ma nel fatto che passare molti mesi in viaggio, e poi altri sulla superficie del pianeta, esporrebbe gli astronauti a dosi letali di radiazioni, a meno di non schermarli per bene, cosa che al momento non sapremmo come fare in modo realistico. (Guardacaso, due mesi fa ho scelto proprio questo argomento per inaugurare la rubrica su Wired.)





È la scomoda verità, e ora la NASA lo dice a chiare lettere:


An American expedition to Mars is the Holy Grail of U.S. human spaceflight, but more than a half-century after the dawn of the Space Age, the reality is this: NASA is "no-go," at least for now.




To send an expedition to Mars today, NASA would have to knowingly expose astronauts to cancerous, or even lethal, levels of space radiation. It's an ethical quandary for those involved in NASA's renewed push toward deep-space exploration. 



Se ci mettiamo che le sonde automatiche fanno molto bene il loro mestiere, e che in qualche decennio i robot potrebbero essersi evoluti al punto da sostituire quasi perfettamente un equipaggio umano, non sarei sorpreso se il primo piede a calpestare la terra rossa fosse quello di un Armstrong sintetico.


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Published on September 23, 2013 02:06

September 21, 2013

Se gli episodi originali di Star Trek avessero avuto un poster

Probabilmente sarebbe stato come quelli che andavano di moda all'epoca, ovvero più o meno così:







Questo è uno dei miei preferiti. Molti altri si trovano sul blog dell'autore, e la serie completa in questo libro.



(Via FC)

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Published on September 21, 2013 01:16