Il giorno della civetta Quotes

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Il giorno della civetta Il giorno della civetta by Leonardo Sciascia
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Il giorno della civetta Quotes Showing 1-17 of 17
“Maybe the whole of italy is becoming a sort of Sicily.”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
“Scientists say that the palm tree line, that is the climate suitable to growth of the palm, is moving north, five hundred metres, I think it was, every year...The palm tree line...I call it the coffee line, the strong black coffee line...It's rising like mercury in a thermometer, this palm tree line, this strong coffee line, this scandal line, rising up throughout Italy and already passed Rome...”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
“Per lei, vedo, la bellezza non ha niente a che fare con la verità."
"La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c'è più né sole né luna, c'è la verità.”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
“Ma certe cose che la mente non intende, il cuore le intende.”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
“The only institution in the Sicilian conscience that really counts is the family; counts, that is to say, more as a dramatic juridical contract or bond than as a natural association based on affection. The family is the Sicilians’ State. The State, as it is for us, is extraneous to them, merely a de facto entity based on force; an entity imposing taxes, military service, war, police. Within the family institution the Sicilian can cross the frontier of his own natural tragic solitude and fit into a communal life where relationships are governed by hair-splitting contractual ties. To ask him to cross the frontier between family and State would be too much. In imagination he may be carried away by the idea of the State and may even rise to being Prime Minister; but the precise and definite code of his rights and duties will remain within the family, whence the step towards victorious solitude is shorter.”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
“Niente é la morte confronto a la vergogna.”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“[...] Ha detto cose da far rizzare i capelli: che la mafia esiste, che è una potente organizzazione, che controlla tutto: pecore, ortaggi, lavori pubblici e vasi greci... Questa dei vasi greci è impagabile: roba da cartolina del pubblico... Ma dico: perdio, un po' di serietà... Voi ci credete alla mafia?".
"Ecco...".
"E voi?".
"Non ci credo".
"Bravissimo. Noi due, siciliani, alla mafia non ci crediamo: questo, a voi che a quanto pare ci credete, dovrebbe dire qualcosa. Ma vi capisco: non siete siciliano, e i pregiudizi sono duri a morire. Col tempo vi convincerete che è tutta una montatura. Ma intanto, per carità, seguite attentamente le indagini di questo Bellodi... E voi che alla mafia non ci credete, cercate di fare qualcosa, mandate qualcuno: che sappia fare, che non pianti una grana con Bellodi, ma che... Ima summis mutare: capite il latino? Non quello d'Orazio: il mio voglio dire".”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“La verità è nel fondo di un pozzo: lei guarda in un pozzo e vede il sole o la luna; ma se si butta giù non c'è più né sole né luna, c'è la verità.”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“It's like squeezing tripe: nothing comes out,' he said, meaning the Colasberna brothers, their partners, the town in general and Sicily as a whole.”
Leonardo Sciascia, The Day of the Owl
tags: sicily
“Ma dalla voce pubblica l'Arena è indicato come capo mafia".
"La voce pubblica... Ma che cos'è la voce pubblica? Una voce nell'aria, una voce dell'aria: e porta la calunnia, la diffamazione, la vendetta vile... E poi: che cos'è la mafia?... Una voce anche la mafia: che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa... Voce, voce che vaga: e rintrona le teste deboli, lasciatemelo dire... Sapete come diceva Vittorio Emanuele Orlando? Vi cito le sue parole, che, lontani come siamo dalle sue concezioni, assumono, dette da noi, più, lasciatemelo dire, autorità. Diceva...".
"Ma la mafia, almeno per certe manifestazioni che io ho potuto constatare, esiste".”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“Il popolo" sogghignò il vecchio "il popolo... Il popolo cornuto era e cornuto resta: la differenza è che il fascismo appendeva una bandiera sola alle corna del popolo e la democrazia lascia che ognuno se l'appenda da sé, del colore che gli piace, alle proprie corna... Siamo al discorso di prima: non ci sono soltanto certi uomini a nascere cornuti, ci sono anche popoli interi; cornuti dall'antichità, una generazione appresso all'altra...".”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“Доносникът не мислеше, че законът се поражда от разума, че представлява самия човешки разум; за него законът беше олицетворен в един човек и зависеше от неговите мисли и настроения, от одраскването му при бръснене или от хубавото кафе, което е изпил; за доносника законът беше нещо съвсем безразсъдно и всеки момент зависеше от този, който заповядва: от общинския пазач или старшията, от квестора или съдията — изобщо от този, в чиито ръце е силата.”
Виолета Даскалова, Il giorno della civetta
“La famiglia è lo Stato del siciliano.”
SCIASCIA Leonardo -, Il giorno della civetta
“—La verdad está en el fondo de un pozo; uno mira en un pozo y ve el sol y la luna, pero si se tira ya no hay ni sol ni luna, está la verdad.”
Leonardo Sciascia, El día de la lechuza
“La Sicilia è tutta una fantastica dimensione: e come ci si può star dentro senza fantasia?”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“« Ma dalla voce pubblica l’Arena è indicato come capo mafia. »

« La voce pubblica… Ma che cos’è la voce pubblica? Una voce nell’aria, una voce dell’aria: e porta la calunnia, la diffamazione, la vendetta vile… E poi: che cos’è la mafia?… Una voce anche la mafia: che ci sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa… Voce, voce che vaga: e rintrona le teste deboli, lasciatemelo dire… Sapete come diceva Vittorio Emanuele Orlando? Vi cito le sue parole, che, lontani come siamo dalle sue concezioni, assumono, dette da noi, più, lasciatemelo dire, autorità. Diceva…»

« Ma la mafia, almeno per certe manifestazioni che io ho potuto constatare, esiste. »

« Mi addolorate, figlio mio, mi addolorate: come siciliano mi addolorate, e come uomo ragionevole quale presumo di essere… Quel che, indegnamente, rappresento, si capisce non c’entra… Ma il siciliano che io sono, e l’uomo ragionevole che presumo di essere, si ribellano a questa ingiustizia verso la Sicilia, a questa offesa alla ragione…”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta
“La Sicilia è tutta una dimensione fantastica: e come ci si può star dentro senza fantasia?”
Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta