La cognizione del dolore Quotes

Rate this book
Clear rating
La cognizione del dolore La cognizione del dolore by Carlo Emilio Gadda
1,290 ratings, 3.81 average rating, 120 reviews
La cognizione del dolore Quotes Showing 1-4 of 4
“Ma Gonzalo? Oh, il bel nome della vita! una continuità che s'adempie. Di nuovo le sembrò, dal terrazzo, di scorgere la curva del mondo: la spera dei lumi, a rivolversi; tra brume color pervinca disparivano incontro al sopore della notte. Sul mondo portatore di frumenti, e d'un canto, le quiete luminarie di mezza estate. Le sembrò di assistervi ancora, dalla terrazza di sua vita, oh!, ancora per un attimo, di far parte della calma sera. Una levità dolce. E, nel cielo alto, lo zaffiro dell'oceano: che avevano rimirato l'Alvise, a tremare, e Antoniotto di Noli, doppiando capi dalla realità senza nome incontro al sogno apparito degli arcipelaghi. Si sentì ripresa nell'evento, nel flusso antico della possibilità, della continuazione: come tutti, vicina a tutti.”
Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore
“Io ci aggiunsi, all'eredità biologica ricevuta, l'orrore delle immagini e dei dipinti che dipingono il non dipingibile: in modo particolare l'orrore della mia immagine, iconoclasta o almeno autoiconiclasta assoluto, teoretico e pratico.

tratto da Ricordo di mia madre [risposta a “Oggi,,, per il dott. Giovanni di Giovanni”]”
Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore
“La sua anima-bestia, di ibrido, non era che un vuoto crocicchio, dove le strade del dolore e della conoscenza si intersecavano senza tensione vitale, lontanando nel tempo, verso deserti di stupidità.”
Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore
“Un sogno?.... e che le fa un sogno?.... È uno smarrimento dell'anima....il fantasma di un momento...."
"Non so, dottore: badi....forse è dimenticare, è risolversi! È rifiutare le scleròtiche figurazioni della dialettica, le cose vedute secondo forza...."
"Secondo forza? .... Che forza?...."
"La forza sistematrice del carattere.... questa gloriosa lampada a petrolio che ci fuma di dentro,.... e fa il filo, e ci fa neri di bugie, di dentro,.... di bugie meritorie, grasse, bugiardosissime.... e ha la buona opinione per sé, per sé sola.... Ma sognare è fiume profondo, che precipita a una lontana sorgiva, ripùllula nel mattino di verità.”
Carlo Emilio Gadda, La cognizione del dolore