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Mamma miaaaa sto veramente volando

"So di che cosa hai bisogno" non è poi horror ma mi ricorda perchè amo Stephen King: come sa descrivere i rapporti umani e le emozioni lui, pochi altri

Avrò in testa l'immagine di un uomo nudo che taglia l'erba e poi se la mangia per un bel po', grazie "La Falciatrice"

Voglio fare come Taziano, prendere i vecchi vangeli, levare parti che non mi piacciono, aggiungerne altre più estreme, dare la colpa agli ebrei e dire che è vero perchè c'ero anche se non c'ero. Adoro i testi sacri

"A volte ritornano" sicuramente il racconto più bello e spaventoso fino ad adesso. King con i morti è bravissimo

Il baubau, io sono la porta, e risacca notturna sono stati molto inquietanti. Continuo a pensare che King dia il meglio sui racconti lunghi e non su quelli di 15-20 pagine. Ma questi racconti li preferisco ad altri per ora

Allora la seconda storia mi ha annoiata e un po' confusa. In alcune parti ero lì lì per mollare. "La stanza chiusa" è bellissimo. niente da dire. Ma poi Auster ci tira fuori tutte queste storie e tu non sai perchè le stai leggendo, ma rendono tutto molto più interessante e mindblowing.

Devo dire che la confusione e la sorpresa sono due costanti in questa lettura. Ci sono dei dialoghi dove Auster tira fuori degli argomenti interessantissimi, come le parole e il loro significato, sulla religione e sopratutto il dialogo su Don Chisciotte. Ben scritto come 4 3 2 1, quindi fila molto liscio.

Dalle recensioni mi aspettavo qualcosa di più fiacco, invece mi sta prendendo un sacco. Sembra che in molte storie ci sia qualcosa di sinistro, ma per ora non ho ancora capito se è la mia immaginazione o è effettivamente così.

Ma io, come ho fatto a vivere senza conoscere Edmond Dantès? Perchè ho aspettato tanto? Dumas geniale, già la figura dell'abate Faria ha una complessità assurda, ogni riga che leggevo ero tipo "ma come se lo è inventato?" io sono felice basta

Madonna sta cosa del Volk mi sta già sfrangiando i coglioni a livelli assurdi.

"Non ho avuto paura, pensa, mi sono fatto inculare. « Molodec!» come avrebbe detto suo padre: sì, proprio un bravo ragazzo."
Spettacolo

La scrittura di Carrere non mi dispiace, pensavo peggio. Ma forse perchè è una biografia. Limonov è molto simpatico e la Russia molto spaventosa.