130 books
—
98 voters
to-read
(42)
currently-reading (6)
read (1661)
da-consultazione (45)
wishlist (10)
abbandonato (9)
pulitzer (57)
audiolibri (56)
54-task-challenge (46)
52-tasks-2017 (43)
graphic-novel (41)
maigret (37)
currently-reading (6)
read (1661)
da-consultazione (45)
wishlist (10)
abbandonato (9)
pulitzer (57)
audiolibri (56)
54-task-challenge (46)
52-tasks-2017 (43)
graphic-novel (41)
maigret (37)
esimio-sconosciuto-challenge-2015
(35)
saggi (27)
il-giro-del-mondo-con-i-libri-2015 (21)
classici (20)
mario-vargas-llosa (20)
scaffale-traboccante-2015 (20)
fumetti (19)
giro-del-mondo-2017 (19)
alfabeto2018 (18)
alfabeto2017 (16)
sss8 (16)
sfida-alfabeto-2016 (15)
saggi (27)
il-giro-del-mondo-con-i-libri-2015 (21)
classici (20)
mario-vargas-llosa (20)
scaffale-traboccante-2015 (20)
fumetti (19)
giro-del-mondo-2017 (19)
alfabeto2018 (18)
alfabeto2017 (16)
sss8 (16)
sfida-alfabeto-2016 (15)
“Ha imparato come non arrendersi e come si reagisce di fronte a una situazione difficile, senza perdersi d’animo. Che quando ti scarabocchiano il foglio e sei costretto a ripartire da zero, non è mica sempre un male. Che certe volte, quando ti sembra che la vita ti stia rovinando i piani, magari è semplicemente perché ha in serbo qualcosa di meglio.
Ma quel meglio dipende sempre da te.”
― Notti in bianco, baci a colazione
Ma quel meglio dipende sempre da te.”
― Notti in bianco, baci a colazione
“Cinque cicatrici (L’abitudine di restare).
Ho cinque cicatrici.
Una me la feci a tre anni ruzzolando per le scale. Sbattei forte col mento contro uno spigolo, il mento si aprí a metà. Ogni tanto Virginia mi dice: «Papà, mi fai vedere la cicatrice sotto la barba?», io alzo la testa e lei fruga fra i peli della barba e guarda la cicatrice, poi mi chiede se fa male.
La seconda è sul torace, frutto di un lungo intervento chirurgico di quando mi esplose un polmone in una sera d’estate. Ci dormii su per tutta la notte pensando a un dolore intercostale, invece era un polmone che mi era collassato sul cuore. Sopravvissi per un misto d’intuizione e tempismo e perché il secondo medico mi prese sul serio, anziché rimandarmi a casa con due compresse di Voltaren come aveva fatto il primo.
La terza cicatrice è sul medio della mano destra, che mi affettarono con un coltello quand’ero giovane e troppo stupido per capire che certe volte vinci proprio quando perdi.
La quarta e la quinta non si vedono, ma sono le uniche cicatrici che fanno ancora male.
Dalle prime tre non ho imparato niente, dalle altre invece sí.
Ho imparato che quando le cose finiscono non è necessariamente colpa tua, ma che, se tieni distanti gli altri nel tentativo di proteggerti, allora non puoi pretendere di riprenderteli quando d’un tratto ti senti pronto tu. Che la vita è quel che accade, anche se è fatta di quel che scegli. E con quel che accade hai in genere solo due alternative: abbracciarlo con tutto te stesso oppure andare via.
Ho a lungo creduto che la libertà che serve fosse quella di un marinaio sempre pronto a prendere il mare. Invece oggi so che la libertà che scelgo e la forza che conta, quell’orizzonte che sentivo di dover cercare ogni volta piú lontano, non si fondano sull’attitudine a partire.
Ma sull’abitudine di restare.”
― Notti in bianco, baci a colazione
Ho cinque cicatrici.
Una me la feci a tre anni ruzzolando per le scale. Sbattei forte col mento contro uno spigolo, il mento si aprí a metà. Ogni tanto Virginia mi dice: «Papà, mi fai vedere la cicatrice sotto la barba?», io alzo la testa e lei fruga fra i peli della barba e guarda la cicatrice, poi mi chiede se fa male.
La seconda è sul torace, frutto di un lungo intervento chirurgico di quando mi esplose un polmone in una sera d’estate. Ci dormii su per tutta la notte pensando a un dolore intercostale, invece era un polmone che mi era collassato sul cuore. Sopravvissi per un misto d’intuizione e tempismo e perché il secondo medico mi prese sul serio, anziché rimandarmi a casa con due compresse di Voltaren come aveva fatto il primo.
La terza cicatrice è sul medio della mano destra, che mi affettarono con un coltello quand’ero giovane e troppo stupido per capire che certe volte vinci proprio quando perdi.
La quarta e la quinta non si vedono, ma sono le uniche cicatrici che fanno ancora male.
Dalle prime tre non ho imparato niente, dalle altre invece sí.
Ho imparato che quando le cose finiscono non è necessariamente colpa tua, ma che, se tieni distanti gli altri nel tentativo di proteggerti, allora non puoi pretendere di riprenderteli quando d’un tratto ti senti pronto tu. Che la vita è quel che accade, anche se è fatta di quel che scegli. E con quel che accade hai in genere solo due alternative: abbracciarlo con tutto te stesso oppure andare via.
Ho a lungo creduto che la libertà che serve fosse quella di un marinaio sempre pronto a prendere il mare. Invece oggi so che la libertà che scelgo e la forza che conta, quell’orizzonte che sentivo di dover cercare ogni volta piú lontano, non si fondano sull’attitudine a partire.
Ma sull’abitudine di restare.”
― Notti in bianco, baci a colazione
“Molto più tardi avrei imparato che il pensiero non si affaccia spontaneamente alla porta del nascosto. Non basta voler penetrare nell’inconscio perché la mente venga dietro. Il pensiero temporeggia, va avanti poi indietro, esita, sta in agguato ma poi quando viene il momento giusto, si ferma davanti alla porta come un cane da punta, rimane paralizzato. Poi, è il padrone che deve far alzare la selvaggina.”
― The Words to Say It
― The Words to Say It
“«solo la non conoscenza del futuro ci rende sopportabile il presente. Mi sono sempre stupito e continuo a stupirmi immensamente che gli uomini siano tanto smaniosi di conoscere il futuro. Sembra quasi che preferiscano l'infelicità alla felicità.”
― La morte della Pizia
― La morte della Pizia
“Mi ci sono voluti i primi quattro anni di analisi, un numero infinito di sedute, per prendere coscienza del fatto che stavo facendo una psicoanalisi. Fino a quel momento avevo preso la cura come fosse una stregoneria, una specie di rito magico che mi salvava dalla clinica psichiatrica. Nonostante i progressi, non riuscivo a convincermi che con l’aiuto delle mie sole parole avrei cancellato definitivamente un tale smarrimento, un male così profondo, un tale disordine devastatore, una tale paura continua…”
― The Words to Say It
― The Words to Say It
Colosseum. Sfide all'ultima pagina
— 1170 members
— last activity 23 minutes ago
Benvenuti in questa arena le cui pareti non sono fatte di pietre, ma di libri e i cui pilastri sono i grandi classici della letteratura mondiale. Qu ...more
pianobi: Lettere da Vecchi e Nuovi Continenti
— 595 members
— last activity 1 hour, 47 min ago
Erano gli ultimi giorni del luglio 2017. Il Po era ridotto a un rigagnolo, Macron bloccava Fincantieri, Putin espelleva i diplomatici americani dal te ...more
Goodreads Italia
— 24614 members
— last activity 24 minutes ago
Goodreads Italia è un luogo d'incontro per gli utenti italiani e italofoni della piattaforma Goodreads. Il gruppo, nato nel 2010 e in costante evoluz ...more
Libri dal mondo
— 644 members
— last activity 1 hour, 11 min ago
Il gruppo ha l'intento di girare il mondo attraverso la lettura, nel tentativo di scoprire culture, luoghi, autori e libri di cui forse prima sapevamo ...more
Romanzi Storici
— 564 members
— last activity 5 hours, 6 min ago
Gruppo dedicato ai romanzi storici, quindi ambientati in un'epoca precedente a quella dell'autore stesso. Il gruppo ospita l'Antica Società dei Crono ...more
Daniela’s 2025 Year in Books
Take a look at Daniela’s Year in Books, including some fun facts about their reading.
More friends…
Polls voted on by Daniela
Lists liked by Daniela



















































