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Spelling #4 - Commenti

Lettera C
Italo Calvino, Cosmicomiche vecchie e nuove
316 pagine
Parto dal presupposto che a me le raccolte di racconti non entusiasmano molto in generale. Inoltre non amo il non-sense. Detto questo, non ci siamo proprio: questo è il peggior libro che io abbia letto quest'anno.
I racconti sono tutti ripetitivi, e nella maggior parte dei casi senza senso.
Quasi tutti i racconti hanno lo stesso schema:
- brevissima presentazione del personaggio
- personaggio che blatera
- personaggio che blatera
- personaggio che incontra un essere del sesso opposto e se ne innamora
- personaggio che blatera
- un po' di cose senza senso
- personaggio che blatera
In un racconto l'autore è persino riuscito a farmi trovare noioso un inseguimento.
Stavo per salvare l'ultimo racconto (Il conte di Montecristo), ma a metà inizia a perdersi ancora nel non-sense.
Ho fatto veramente fatica a finire il libro.
Voto: 1

Marinai perduti di Jean-Claude Izzo
Pagine: 277
Jean-Claude Izzo è stato il creatore del noir mediterraneo, ma con il romanzo Marinai perduti va oltre la letteratura di genere per creare un’opera con atmosfere da "Fronte del porto".
La trama del libro è semplice:il cargo Aldébaran è ormeggiato al porto di Marsiglia: pignorato dalle autorità per i debiti contratti dall’armatore, viene abbandonato dall’intero equipaggio ma diventa il rifugio di tre marinai. Il capitano libanese Abdul, il vice greco Diamantis e successivamente il marinaio turco Nedim decidono di rimanere ancorati al porto della città francese: il primo per continuare a coltivare il sogno di riprendere il largo, il secondo per ritrovare un amore perduto a Marsiglia, il terzo per cercare un modo per ritornare a casa.
Tre marinai che hanno un conto aperto con la vita, con l’amore, con le rispettive relazioni sentimentali e, soprattutto, con loro stessi. Abdul, Diamantis, Nedim, sono il simbolo della vita che si perde nel profondo blu dei mari e degli oceani, dove l’acqua crea distacco, allontana le persone amate, raffredda gli amori, congelandoli.
Tre uomini la cui vita è stata scandita dal mare e che senza di esso sembra perdere quei punti di riferimento che, seppur vacui, labili, sono allo stesso tempo solidi, perché si fondano su un’unica certezza: la navigazione e quella
costante necessità di errare di Paese in Paese attraversando mari e oceani. Tre marinai perduti, nella tristezza di una vita che se n’è andata via lasciando dietro di sé una scia di macerie e malinconia: le occasioni perse, quelle che non si sono concretizzate, quelle sfumate proprio a causa del mare.
Un romanzo profondo, caldo, in cui confluiscono riflessioni sulla solitudine, sul fallimento, sulla voglia di rivalsa, sull’amore. E sullo sfondo una città, Marsiglia, multietnica, multicolore, in cui marinai di tante nazionalità si mescolano trovandoci sempre una casa pronta ad accoglierli.
Marinai perduti è un romanzo splendido. Voto: 5 stelle
F E D E R I C O
I L G R A N D E
Lettera D
Quando fioriranno le rose di Giulia Dal Mas
320 pag.
Letto per la seconda volta e niente, mi è piaciuto tantissimo e ringrazio ancora e per sempre chi me l'ha consigliato.
Confermo che Giulia Dal Mas scrive molto bene, il suo stile non è mai ripetitivo, anzi, è ricco di dettagli e molto accurato nel descrivere luoghi e personaggi.
La storia d'amore mi ha veramente emozionato, dalla prima all'ultima pagina.
5 stelle
I L G R A N D E
Lettera D
Quando fioriranno le rose di Giulia Dal Mas
320 pag.
Letto per la seconda volta e niente, mi è piaciuto tantissimo e ringrazio ancora e per sempre chi me l'ha consigliato.
Confermo che Giulia Dal Mas scrive molto bene, il suo stile non è mai ripetitivo, anzi, è ricco di dettagli e molto accurato nel descrivere luoghi e personaggi.
La storia d'amore mi ha veramente emozionato, dalla prima all'ultima pagina.
5 stelle

La cotogna di Istanbul: Ballata per tre uomini e una donna di Paolo Rumiz
Pag. 224
Un racconto narrato per essere ascoltato. Una storia di amore totalizzante. Una storia che parla di luoghi antichi anche se è storia recente.
Molto bello, mai avrei pensato di leggere un libro del genere se non per una sfida, proprio come è stato

Nel nome del figlio. Hamnet
di Maggie O'Farrel
pag. 259
Un libro che coinvolge e avvince il lettore, uno scorcio sulla vita di uno dei personaggi più conosciuti della letteratura europea, William Shakespeare, raccontata attraverso alcune delle vicende della sua famiglia.
La lettura di queste pagine è stata un'occasione importante per conoscere particolari dell'avventura umana e letteraria del grande tragediografo (non sapevo che Amleto è dedicata e trae ispirazione dal giovane figlio Hamnet morto in giovane età a causa della peste)

Aprile è il più crudele dei mesi di Derek Raymond
https://www.goodreads.com/book/show/2...
Pagine: 304
Aprile è il più crudele dei mesi è il secondo dei cinque romanzi che costituiscono la Serie della Factory, dedicata appunto alla sezione crimini irrisolti e la mia seconda esperienza, anche questa volta molto positiva-
Il libro ci trasporta nella Londra degli anni ’80, in un capannone abbandonato sulla sponda del Tamigi dove vengono ritrovati cinque sacchi di plastica, colmi di resti umani precedentemente fatti a pezzi e messi bollire. L’assassino è stato metodico e accurato nella procedura: ha fatto saltare i denti del cadavere e cancellato le impronte digitali per mezzo della bollitura, per rendere praticamente impossibile l’identificazione del cadavere.
Il caso viene affidato alla Factory, la Sezione Delitti Irrisolti della Stazione di Polizia di Chelsea. A intraprendere le indagini è un sergente, il cui nome non viene mai rivelato nel corso della narrazione, un solitario e anarchico poliziotto indifferente alla carriera e in continuo conflitto con i suoi superiori.
Una cosa è chiara: l’omicidio è opera di un professionista, di un sicario esperto e addestrato alla perfezione. Tuttavia, l’assassino ha commesso un errore, un peccato di orgoglio che sarà la sua rovina: anziché far sparire i resti nelle torbide acque del fiume, ha lasciato i sacchetti in bella vista, come se volesse compiacersi della propria bravura e, implicitamente, sfidare la polizia.
Le indagini si svolgono in un teatro umano davvero desolante, tra pub malfamati e informatori, ma ben presto la posta in gioco si alza. Il raccapricciante omicidio dei sacchetti di plastica, infatti, non è che la punta di un iceberg, un complesso gioco di corruzione e segreti che coinvolge le alte sfere del governo e i servizi segreti. Il ritmo incalzante della ricerca si intreccia con la tormentata vita personale del detective, che ha alle spalle una tragedia famigliare raccapricciante e una moglie rinchiusa tra le mura di un manicomio.
Consigliato. Voto: 4 stelle.

Commento qui: https://www.goodreads.com/review/show...
Per la lettera E ho letto Dragonero n. 48: Le ali dell'Erondár, di Luca Enoch (pag 98)
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Per la lettera E ho letto Dragonero n. 49: I sotteranei di Roccabruna, di Luca Enoch (pag 98)
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Per la lettera I ho letto Eroi: Le grandi saghe della mitologia greca di Giorgio Ieranò (pag 255)
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Lettera E
Dove finisce il cielo Serie Real 2 di Katy Evans
Pag 254
Non riesco a capire come possa avere delle recensioni così alte un libro, forse meglio chiedersi perché pubblicare un libro così.
Durante tutta la lettura ho provato inizialmente noia pura.
Ho letto altri tre libri nel frattempo, ritornavo e mi disperavo.
Due personaggi che conoscevo e che mi sono piaciuti ma lei in questo libro è stata insopportabile.
Colpa dell'autrice che ha,secondo me, voluto continuare una storia a richiesta, non ha fatto un regalo a nessuno però.
Ripetizioni inutili, parole fatte uscire dalla bocca della protagonista senza senso.
Sono pochi i libri che non mi piacciano a tal punto.
Lo sconsiglio caldamente
1,5 ⭐️
24.10.2022
Cerca questo libro su Goodreads: Dove finisce il cielo https://www.goodreads.com/book/show/4...

Lettera I
Sotto il grande cielo di Judith Ivory
Pag 311
Con questo libro ho ulteriore conferma che mi piaccia la scrittrice.
Personaggi veramente interessanti e la trama non manca nemmeno.
Una viscontessa incontra un rude Texano e scocca la scintilla, non solo però.
Lui è l'uomo dalle mille risorse, lo ritrova in Inghilterra sotto altre vesti.
Bellissimi i dialoghi tra la cocciuta e l'uomo che non 'vorrebbe' chiedere mai.
La parte più bella della trama è il ballo secondo me.
Bellissimo
4,5⭐️
23.10.2022
Cerca questo libro su Goodreads: Sotto il grande cielo https://www.goodreads.com/book/show/2...

La grande Caterina: Una straniera sul trono degli zar di Carolly Erickson
416 pagine
Una biografia ben scritta, anche se in alcuni punti troppo prolissa. E' così finemente narrata che non si perde nessun momento della vita di Caterina. Alcune descrizioni di determinati momenti li avrei accorciati un po', ma ciò non toglie che sia un ottimo libro per scoprire tutta la vita e i segreti della grane Imperatrice di tutte le Russie. La Erickson scrive molto bene, in modo molto coinvolgente e con molta precisione, aiutata dal fatto che Caterina ha scritto decine di diari in cui raccontava la sua vita. Una storia affascinante su una donna incredibile, autoritaria e coraggiosa.

Re bianco di Juan Gómez-Jurado
433 pagine
Ultimo libro della trilogia di Antonia Scott, sempre in un'atmosfera tensiva dalla prima all'ultima pagina, con diversi colpi di scena.
Poichè lo scrittore chiede, alla fine del libro di non rivelare quasi nulla della trama, me ne astengo, dicendo soltanto che la protagonista sta riuscendo pian piano a smantellare quella torre di avorio in cui si era rinchiusa, aprendosi alle relazioni con gli altri (sempre in maniera limitata, comunque)
Se Gòmez è il secondo nome e non il cognome, ditemelo voi, perchè io non sono riuscita a capirlo.

Lettera E
Valerio Evangelisti, Le catene di Eymerich
277 pagine
In questo secondo romanzo del ciclo la storia si svolge in Valle d'Aosta, dove Eymerich arriva per sconfiggere un'ondata di eretici catari. Qui si troverà ad affrontare strane creature mutanti che sembrano essere state create dal diavolo. Nel frattempo una storia parallela si dipana per tutto il XX secolo, e alla fine sarà direttamente collegata al racconto di Eymerich.
Rispetto al primo libro la storia è più lineare e più focalizzata. Inoltre, la storia parallela è direttamente intrecciata con la storia ambientata nel XIV secolo, mentre nel primo libro i collegamenti erano un po' più labili.
Molto più delineato anche il personaggio di Eymerich, che diventa sempre più un antieroe: sempre più cattivo, più spietato ma soprattutto molto più subdolo.
Magari nei prossimi libri Evangelisti si perderà, ma al momento continuo a non capire perchè questo ciclo non ha avuto il successo che merita.

Lettera F: Fitzgerald, Francis Scott - Di qua dal paradiso
Pagine: 410
Oggi non è né il più noto, né il migliore tra i romanzi di Fitzgerald, ma quando uscì nel 1920 ebbe un tale successo da farlo diventare una celebrità. Largamente autobiografico, come tutti gli esordi letterari si presenta acerbo nella scrittura e nello stile, soprattutto rispetto ai suoi capolavori, ma l’ho trovato comunque un buon libro per approfondire l’età del jazz. Lo si può definire un romanzo di formazione, il ritratto di un’epoca che rappresenta una gioventù sfaccendata e annoiata, ma ambiziosa, alla perenne ricerca di stordimento attraverso l’alcol, le droghe, le donne. L’unico scopo è il divertimento sfrenato e la ricerca del successo. Le aspettative di questi giovani ventenni vengono disattese dalla vita e dalla guerra, e forse anche per questo vanno incontro all’autodistruzione.
Per quanto immaturo, Fitzgerald sperimenta molto: il testo è un’amalgama di narrazione, poesia, lettere, parti in forma di dialogo teatrale. 3 stelle, non di più, perché ho detestato Amory Blaine, alter ego dello stesso Scott.
message 1016:
by
Agosto2010 fermare l'esecuzione di Ahmadreza Djala
(last edited Oct 26, 2022 08:55AM)
(new)

Deludente
E' il dodicesimo libro che leggo della serie dell'Ispettore Linley (anche se in questo caso non compare), ma questa lettura non mi ha soddisfatto.
Ho trovato il libro troppo lungo, ma con poca sostanza. Una George meno morbosa del solito
Malgrado quanto scritto nelle note di copertina trovo che la prima parte della vicenda non sia ben sviluppata.
Ho preso e lasciato il libro più volte; anche nel finale il libro non si riprende

Lettera I
Kazuo Ishiguro, Notturni: Cinque storie di musica e crepuscolo
192 pagine
Il libro contiene una raccolta di cinque racconti che, come indicato dal titolo, hanno in comune la musica e la fine del giorno.
Crooner: un musicista straniero, che vive e suona a Venezia, incontra un suo mito dell'infanzia, che gli chiede se lo può accompagnare durante una serenata alla moglie. La serata non terminerà come previsto dal musicista e gli lascerà l'amaro in bocca. In questo racconto emerge la vena nostalgica dell'autore, che è sempre bravissimo a raccontare storie d'amore tormentate. 5 stelle
Come Rain or Come Shine: Raymond viene invitato dal suo amico Charlie, che è in crisi con la moglie Emily (anche lei vecchia amica di Raymond). Le intenzioni dell'invito non sono però così nobili. Questo racconto è legato alla musica, ma molto poco alla fine del giorno. Comunque molto bello. 4 stelle.
Malvern Hills: il protagonista del racconto è un chitarrista che vorrebbe diventare famoso con le sue canzoni. Viene invitato dalla sorella a vivere con lei per un periodo e in cambio la deve aiutare nella sua attività. Incontra qui una coppia di musicisti particolari. Il racconto è un po' sottotono rispetto ai precedenti. Non ci sono grandi spunti di riflessione e i personaggi sono un po' stereotipati. 3 stelle
Notturno: il protagonista è un sassofonista che viene convinto dal suo manager a sottoporsi ad un intervento chirurgico per migliorare il suo aspetto e di conseguenza avere maggiori possibilità di successo. Durante il ricovero si trova vicino di stanza di un'attrice un po' eccentrica che lo accompagna in scorribande notturne per la clinica. Racconto molto divertente. Mi è piaciuto soprattutto il confronto tra l'attrice senza talento e il sassofonista talentuoso nel quale viene esposto io seguente dubbio: merita più di essere premiata una persona con un talento naturale oppure una persona senza talento ma che ce l'ha messa tutta per arrivare dove è arrivata? 5 stelle
Violoncellista: è il racconto di Tibor, giovane musicista ungherese che incontra la sua musa che gli cambierà la vita (in meglio o in peggio non si sa). È il racconto più debole della raccolta. Sembra quasi che l'autore non abbia più niente da dire. Scritto comunque molto bene. 3 stelle

Ultima Lettera O
Profezia nella notte di Anne O'Brien
Pag 210
Un libro con una bella trama.
Una ragazza che è appassionata della lettura del futuro con un'amica.
Dal convento si trasferisce direttamente presso il futuro marito di cui si innamora.
Vivono delle incomprensioni, lei si fa un po' suggestionare dal suo futuro predetto.
Alla fine dopo tante peripezie e delle disgrazie torna il sereno.
Carino ma nulla di eccezionale.
3⭐️
26.10.2022
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Per la lettera E ho letto Winter Tide di Ruthanna Emrys (369 pagine)
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Per la lettera R ho letto John Doe 5 di Roberto Recchioni (394 pagine)
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Per la lettera A ho letto La saga irlandese di Cu Chulainn: Saghe e leggende celtiche di Gabriella Agrati (pag 294)
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Per la lettera N ho letto Sabriel di Garth Nix (496 pagine)
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Per la lettera D ho letto Giobbe Tuama & C. di Augusto De Angelis (255 pagine)
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Lettera E
Valerio Evangelisti, Il corpo e il sangue di Eymerich
272 pagine
Terzo libro della saga di Eymerich (ma ambientato prima del secondo) racconta l'episodio di Castres già citato ne "Le catene di Eymerich". Questa volta l'inquisitore deve estirpare il catarismo da Castres ma avrà a che fare con strane storie di sangue. Nel frattempo nell'era moderna uno strano scienziato ha trovato (forse) il modo di sterminare determinate razze sfruttando una debolezza genetica.
Ad ogni romanzo di Eymerich la scrittura migliora sempre di più. La storia è molto appassionante ed Eymerich è sempre più cattivo. Molto bello il momento in cui il protagonista accusa gli eretici di essere diabolici, ma si sente rispondere che forse lui è anche peggio, nonostante pensi di essere dalla parte giusta.
Proseguirò sicuramente con la lettura del ciclo.

Harry Potter and the Philosopher's Stone di JK Rowling
Pagine 350
Tornare a rivivere le avventure di Harry Potter è sempre meraviglioso. Non so spiegare a parole quello che provo per questa saga; anche conoscendola a memoria, non riesco a finire un libro senza smettere di piangere. Ho provato a leggere il primo volume in inglese e sono davvero soddisfatta della mia riuscita, ma penso continuerò la serie in italiano, perché non mi sono goduta la lettura come avrei voluto.

Lettera I: Icardi, Desy – L'annusatrice di libri
Pagine: 407
Una lettura che fa compagnia, leggera, con capitoli che si alternano e puntano il riflettore su due epoche e due protagoniste femminili: gli Anni Cinquanta di Adelina, lettrice con un potere speciale, e gli Anni Trenta di zia Amalia.
Sono attratta dai libri che raccontano di libri, non mi stancherò mai di dirlo, e sono affascinata dal passato, soprattutto dalle storie ambientate nella prima metà del Novecento: quindi già due punti a favore. Mi è piaciuta molto l’idea, le citazioni nascoste, la struttura, l’evoluzione di alcuni personaggi. Il finale è un po’ frettoloso e mi lascia qualche perplessità; tuttavia, è stata una lettura scorrevole e riposante. 3 stelline.

Lettera G: Graham, Winston – Ross Poldark
Pagine: 431
Romanzo storico e sociale, con la giusta dose di amore, intrighi e avventura senza eccessi da romance. I personaggi sono molto ben caratterizzati, anche grazie ai dialoghi e le descrizioni splendide. Quattrocento pagine che sono volate. Mi è piaciuto tanto che mi sono procurata i successivi volumi e ho iniziato a guardare la serie TV: ben fatta, cattura, niente da dire; tuttavia, le sfumature che si colgono tra le pagine, le descrizioni meravigliose, i molti dettagli su cui soffermarsi e immaginare, sono tutta un’altra cosa. Come sempre: meglio il libro. 4 stelline.

Lettera C: Catozzella, Giuseppe – Italiana
Pagine: 324
Un buon romanzo storico, basato su documenti reali e carteggi, che rievoca le vicende di Maria Oliverio, alias Ciccilla, la prima brigantessa italiana, in un momento cruciale della nostra storia: gli anni del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Attraverso la storia singolare di questa antieroina, Catozzella indaga le origini del divario tra nord e sud.
Quella di Maria e del marito Pietro è una vita di grandi ideali, che affonda le radici nella povertà e nel sacrificio del duro lavoro. Il sogno di una vita migliore, senza padroni, il riscatto che viene dall’istruzione, la lotta per la libertà, dimostrano fino a che punto si possa arrivare per affermare la propria individualità e unicità. Maria si rivela una donna forte, che riuscirà ad essere veramente sé stessa solo quando si scrollerà di dosso un ruolo imposto dalle convenzioni del tempo, si taglierà i capelli e indosserà abiti maschili. Si sentirà libera e vera quando si libererà di Maria e diventerà Ciccilla, imbraccerà il fucile e sarà tutt’uno con il bosco e le montagne.
La prima parte riporta la vita di Maria e della sua famiglia: bracciante il padre, tessitrice la madre: gente umile, ma dignitosa. Il seme del cambiamento, nella vita di Maria, si getta nel momento in cui entra in scena Teresa, la sorella sconosciuta, la “ritornata”. Dopo aver vissuto per anni come figlia adottiva di una ricca famiglia, per circostanze contingenti lo stravolgimento che fermenta nella società del tempo, la ragazza viene restituita alla famiglia di origine. L’odio di Teresa per la sorella minore, l’incomprensione tra le due, l’essere cresciute e appartenere a mondi profondamente diversi, fanno in modo che il seme del male germogli: si radicherà nel profondo e romperà gli argini in maniera devastante, fino ad esplodere in un gesto estremo.
Un buon libro, dicevo, con una scrittura scorrevole e accattivante, nonostante abbia avuto la sensazione che ci si sia soffermati un po’ troppo nella prima parte e qualche dubbio in merito al livello di istruzione che risalta anche dalle lettere tra i coniugi. Ho trovato molto bello l’ultimo terzo del libro, soprattutto le descrizioni della natura, del bosco calabrese, delle montagne, di cui sono riuscita a percepirne il profumo e a vederne i colori, a respirarne l’aria.

Lettera L: Lovecraft, H.P. – Il dominatore delle tenebre. Il meglio dei racconti
Pagine: 480
Non posso che dare il massimo dei voti, perché Lovecraft mi ha regalato grande emozione. Geniale, visionario, inquietante. Lovecraft è il punto di partenza per tutto quello che è venuto dopo nella letteratura di genere horror-fantascientifico.
La follia partorita dalla mente dell’umanità, fatta di mitologia, leggende e credenze popolari è mescolata all’incredibile fantasia dell’autore, che ha creato una vera e propria cosmogonia, un universo davvero complesso e affascinante. I racconti sono tantissimi e tutti di alto livello, seppure alcuni migliori di altri. Potrei citare ‘Il colore venuto dallo spazio’, che racconta di una strana sostanza portata da un meteorite che contamina luoghi e persone, oppure ‘La maschera di Innsmouth’, in cui un uomo, durante il soggiorno in una misteriosa cittadina, viene braccato da strane e inquietanti creature anfibie; ‘La chiamata di Chtulu’, che ha dato il nome al Ciclo di Cthulhu, la terrificante creatura marina tra i cui tentacoli si spalancano occhi fissi che osservano il tutto e il niente, uno dei più famosi racconti di Lovecraft. Mi fermo qui. Va letto assolutamente!

Lettera R: Rooney, Sally – Dove sei, mondo bello
Pagine: 312
Ero un po’ prevenuta, lo ammetto. Il timore di trovarmi tra le mani il solito libro sui Millennial, scritto da un’autrice poco più che trentenne e già icona commerciale, mi ha fatto un po’ storcere il naso. Partecipare ai gruppi di lettura significa non leggere sempre e solo quello che ci attira, ma aprirsi alle proposte di altri lettori, uscire dalla propria comfort zone. Così quando è stato votato dalla maggioranza dei partecipanti al mio GdL mi sono arresa.
In breve: al centro della storia c’è l’amicizia tra due giovani donne che si conoscono dai tempi della scuola, l’una autrice affermata (alter ego di Rooney), l’altra che scrive su una testata no profit; Simon, amico di entrambe, il ragazzo perfetto, con un lavoro importante; Felix, quello che si spacca la schiena e si sporca le mani, che è un po’ il perno tra gli altri tre, colui che per conoscerli meglio innescherà delle micce con le sue domande. È un libro che parla di relazioni (di amicizia, di amore, con se stessi), di comunicazione (o mancanza di comunicazione o fraintendimenti), di paura di vivere (o di crescere), di dubbi e di speranza. Il dubbio più grande: ma esiste davvero un mondo in cui sperare? Ecco svelato il mistero del titolo: Dove sei, mondo bello?
I punti a favore sono diversi: la Rooney sa scrivere, e bene. Scorrevole, semplice, lineare. La strategia di alternare capitoli narrativi con descrizioni dettagliate alle lunghe e-mail che le due amiche Alice ed Eileen si scambiano, è un ottimo espediente per riempire gli spazi vuoti temporali e per approfondire diversi argomenti di interesse generale. Bella, dunque, la struttura narrativa e la scelta di affidare il compito di “grilletto” a Felix. Bello l’inserire elementi contemporanei anche dal punto di vista funzionale: messaggistica, social, app. Il sesso c’è, ma non è volgare. C’è esplorazione, contatto, ricerca di sé attraverso l’altro. Il vuoto che circonda questi giovani è reso dalle descrizioni, dalle azioni, dal fallimento della comprensione reciproca.
Nota negativa solo una: il finale frettoloso mi puzza di richiesta commerciale. 4 stelline.
F E D E R I C O
I L G R A N D E
Lettera R
Vespe e veleni di Ruth Rendell
280 pag.
Primo approccio con questa autrice, a quanto pare molto apprezzata e famosa nell'ambito mystery, ma, al solito, io sono la voce fuori dal coro.
Mi sono persa tra i mille personaggi (che fatica ricordare tutti i nomi e i vari legami) e la campagna inglese (l'unica cosa bella del libro), e tutto questo non è stato un bene per la lettura.
Spero sia solo un episodio di passaggio, perché la signora Rendell ricorda un po' Agatha Christie (che adoro) e vorrei proseguire alla scoperta della sua bibliografia.
Purtroppo con questo titolo è andata male. Peccato, andrà meglio con il prossimo (?).
1 stella
I L G R A N D E
Lettera R
Vespe e veleni di Ruth Rendell
280 pag.
Primo approccio con questa autrice, a quanto pare molto apprezzata e famosa nell'ambito mystery, ma, al solito, io sono la voce fuori dal coro.
Mi sono persa tra i mille personaggi (che fatica ricordare tutti i nomi e i vari legami) e la campagna inglese (l'unica cosa bella del libro), e tutto questo non è stato un bene per la lettura.
Spero sia solo un episodio di passaggio, perché la signora Rendell ricorda un po' Agatha Christie (che adoro) e vorrei proseguire alla scoperta della sua bibliografia.
Purtroppo con questo titolo è andata male. Peccato, andrà meglio con il prossimo (?).
1 stella

FEDE__C_ _L G_____
D Non c'è niente che non va, almeno credo DI Maddie Dawson 384 PAG.
Un libro decisamente carino che fa riflettere sulle scelte di vita, ma non solo, sulla vita e la morte, su ciò che siamo e vogliamo essere.
Detto così sembra un mattone pesante e noioso, in verità è tutto il contrario.
La storia è simpatica e divertente e i personaggi sono davvero unici. Una bella lettura.
F E D E R I C O
I L G R A N D E
Lettera I
Con il cuore in subbuglio di Tiziana Iaccarino
197 pag.
Primo libro che leggo di questa autrice, che ho scelto perché mi serviva per una challenge e perché copertina e sinossi mi sono sembrati degni di nota.
Tutto molto bello e commovente, sulla carta, ma a me purtroppo non è arrivato nulla. E quello che avrebbe dovuto colpirmi, ovvero i tormenti dei protagonisti, mi ha lasciato del tutto indifferente.
La storia narrata in prima persona dalla protagonista non ha aiutato: ripetizioni di concetti e paturnie a un certo punto mi hanno stancato. Speravo che con l'entrata in scena del protagonista maschile qualcosa cambiasse... invece no. Il nulla e il niente.
Un vero peccato, perché la trama non era male e c'era del potenziale.
2 stelle perché non voglio infierire oltre.
I L G R A N D E
Lettera I
Con il cuore in subbuglio di Tiziana Iaccarino
197 pag.
Primo libro che leggo di questa autrice, che ho scelto perché mi serviva per una challenge e perché copertina e sinossi mi sono sembrati degni di nota.
Tutto molto bello e commovente, sulla carta, ma a me purtroppo non è arrivato nulla. E quello che avrebbe dovuto colpirmi, ovvero i tormenti dei protagonisti, mi ha lasciato del tutto indifferente.
La storia narrata in prima persona dalla protagonista non ha aiutato: ripetizioni di concetti e paturnie a un certo punto mi hanno stancato. Speravo che con l'entrata in scena del protagonista maschile qualcosa cambiasse... invece no. Il nulla e il niente.
Un vero peccato, perché la trama non era male e c'era del potenziale.
2 stelle perché non voglio infierire oltre.

Lettera R
La donna senza nome di Eric Rickstad
Pagine 353
Thriller ambientato negli Stati Uniti al confine col Canada, seguito di Le ragazze silenziose.
In questa seconda avventura, l'ex poliziotto in pensione Rath sta tentando di braccare uno spietato assassino, responsabile dell'omicidio della sorella e del cognato anni prima.
Teme per la vita di Rachel, sua nipote e cerca in ogni modo di proteggerla.
Nel frattempo una misteriosa sparizione lo porta ad aprire un vecchio caso, apparentemente chiuso.
I romanzi di Rickstad li ho conosciuti per caso e devo dire che si tratta di un incontro fortunato.
La scrittura efficace, senza fronzoli nè descrizioni, i capitoli brevi e pieni di pathos sono gli ingredienti giusti per scrivere un thriller senza troppe pretese ma appassionante.

FEDER_C_ _L G_____
R La filosofia di Harry Potter: Vivere e pensare con un classico contemporaneo di Simone Regazzoni 148 pagine.
Una riflessione più approfondita (filosofica per l'appunto) sulle dinamiche della grande saga che affascina tutti.
Interessante, non proprio avvincente, ma comunque, grazie al fatto che cita diverse parti del romanzo, sono riuscita a portarlo a termine.

FEDER_C_ _L G_A___
A Patria di Fernando Aramburu 640 pag
Ammetto che non mi ha fatto impazzzire.
Interessante soprattutto perchè parla di eventi di cui ho scarsa conoscenza, che non vengono studiati a scuola in quanto altri eventi vengono considerati più importanti, tuttavia i personaggi mi sono apparsi tutti troppo freddi e impostati ed era difficile creare una qualsiasi empatia con loro.
Il romanzo si articola tra presente e passato ripercorrendo, per ogni personaggio gli eventi di quel periodo.
Come ho detto interessante, ma nulla più.

FEDER_C_ _L GRA___
R Harry Potter e i doni della morte di J.K. Rowling 701 pag
é sempre una bella e piacevole lettura.
Credo che questo sia il capitolo della saga più bello, così complesso e pieno di avvenimenti (alcuni che ti fanno scorrere una lacrima).
Sempre bello

FEDER_CO _L GRA___
O Hotel Silence di Auður Ava Ólafsdóttir 200 pagine
Devo dire che questo libro mi è piaciuto e mi ha colpito.
Anche se la storia non è convenzionale è piena di sentimento e il fatto che i personaggi siano un po' "sopra le righe", diciamola così, ha giocato decisamente a suo favore.
Rischiava di cadere nel banale, lo ammetto, ma non ha voluto approfondire il contesto del luogo (paese sconvolto dalla guerra dove tutto è distrutto) e questo è stato un bene

Lettera D
L'ombra del collezionista di Jeffery Deaver
Pagine 489
Thriller con protagonista Lincoln Rhyme, famoso criminalista tetraplegico nato dalla penna di Jeffery Deaver molti anni fa ormai. Lui e Amelia Sachs, sua fidata collaboratrice, insieme a tutta la squadra dovrà cacciare uno spietato serial killer che ricorda il collezionista di ossa.
Al solito l'autore non delude, riesce sempre a costruire una trama avvincente ed imprevedibile. Una dote letteraria non da poco ed infatti è molto apprezzato dagli amanti del genere, me compresa.

Dodici rose a Settembre di Maurizio De Giovanni
Pag. 288
Non c'è niente da fare, nessuna delle serie diverse da quella del Commissario Ricciardi riesce a catturarmi. Se dovessi fare una classifica la serie di Mina Settembre si piazzerebbe al terzo posto. I personaggi sono troppo stereotipati, poco sfaccettati e sinceramente i "problemi" di Mina, specialmente il numero 2 alla lunga stufano. La trama stavolta non è male perché alle vicende sociali nelle quali è solitamente impegnata Mina si affianca un mistero da risolvere.

Ghost
di Jason Reynolds
pag.196
Piacevole romanzo che ha per protagonista Ghost , un giovane ,il cui vero nome è Castle Cranshaw, che grazie allo sport riesce a trovare il suo posto nel mondo e a instaurare relazioni umane vere. Racconto ricco di spunti di riflessione anche per chi, come la sottoscritta, è uscito dall'età adolescenziale da un po' di tempo,

Loveless
di Alice Oseman
377 pagine
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Lettera C
Sinclair di Paola Camberti
https://www.goodreads.com/book/show/3...
131 pagine
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Lettera N
L'uomo di neve di Jo Nesbo
532 pagine
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Refuge di Karen Lynch
https://www.goodreads.com/book/show/6...
512 pagine
Il secondo volume della saga Relentless riprende esattamente dalla fine del primo volume dove avevamo lasciato Sara in viaggio verso una meta sconosciuta.
Scopriamo che Sara si trova in una fortezza Mohiri dove si allenano e si addestrano i guerrieri. La vita di Sara è stata completamente stravolta dalle rivelazioni sulla sua vera natura e ora deve capire come conciliare la sua metà di fata con il suo demone Mori. Sara si sta nascondendo dai vampiri e dal Maestro che la vuole catturare e nel frattempo sta cercando di imparare a difendersi e a combattere. Nella fortezza fa la conoscenza con le altre reclute e si fa dei nuovi amici, visto che ha dovuto lasciarsi alle spalle Roland e Peter. Chi manca invece all’appello è Nikolas, il guerriero Mohiri che l’ha accompagnata ma che appena arrivato si è volatilizzato.
Sara impara a sviluppare i suoi nuovi e sorprendenti poteri e crea solide amicizie. La vita alla fortezza non è certo monotona e in più si rifà vivo Nikolas. I sentimenti che Sara prova per il guerriero sono contrastanti e in più c’è anche una guerriera pronta a mettere zizzania tra i due.
I vampiri si fanno sempre più pericolosi e più vicini: sono pronti a tutto pur di mettere le mani su Sara.
Il finale è ricco di colpi di scena, con scottanti rivelazioni e la nostra protagonista pronta a ripartire in cerca della verità.
Ora ditemi come posso fare ad aspettare altri mesi per leggere il capitolo finale della storia?
Questo secondo volume è stato all’altezza del primo, anche se essendo passato quasi un anno dall’uscita del primo volume ci ho messo un po’ per ricordarmi tutto. Non ci sono spiegoni che appesantiscono la lettura, ma associare ai vari nomi un ruolo non è stato semplice.
Sara è una protagonista forte, determinata e indipendente. Vuole assolutamente venire a capo di tutti i problemi che le piombano addosso e non è certo facile per una ragazza di 17 anni. In ogni capitolo c’è una scoperta e un avvenimento che sconvolge la sua vita, ma Sara è davvero decisa a vincere.
Finalmente scopriamo come significassero quegli sguardi di Nikolas, ma la presenza del solo POV di Sara ha limitato un po’ il suo personaggio. Sarebbe stato bello leggere anche dei suoi pensieri ed emozioni.
I personaggi secondari sono tanti ma tutti hanno un ruolo nel libro. Niente è lasciato al caso. Molto interessante è il personaggio di Desmund, sono sicura che avrà un ruolo importante nel proseguo della storia. Anche Jordan si è rivelata una buona amica, mentre Chris ha avuto poco spazio.
Naturalmente il libro finisce con moltissimi interrogativi, e io ho fatto mille supposizioni su chi sia il misterioso Maestro, ma mi tocca aspettare il prossimo volume per vedere se ho indovinato.
I capitoli sono molto corposi e questa non è una cosa che amo particolarmente, ma alla fine il libro scorre bene e si legge velocemente.
Ora sono pronta per il finale: riuscirà Sara a trovare Madeline? Chi è il Maestro? E Nikolas riuscirà a conquistarla?
Per favore, non fatemi aspettare un altro anno!

Jean Claude Izzo. Storia di un marsigliese di Stefania Nardini
134 pagine
La biografia di un grande poeta, scrittore, giornalista, che si è fatto amare attraverso le sue splendide pagine.
Il libro è un piccolo gioiello, arricchito, tra l'altro, da splendidi disegni.

FEDER_CO _L GRAN__
N Noi di David Nicholls 431 pagine
Questo libro mi ha ricordato un po' L'uomo che metteva in ordine il mondo nonostante la stiria sia molto diversa.
Un matrimonio difficile, un rapporto conflittuale con il figlio e un viaggio tutti insieme in europa... un mix davvero pericoloso!
Un percorso decisamente di crescita per il protagonista chemi ha persino commosso.

FEDER_CO _L GRAN_E
E L'evento di Annie Ernaux 120 pag
Questo è il rocconto dell'autrice sul suo aborto.
Una confidenza al lettore molto difficile da leggere.

Lettera I
Pagine 256
Casino totale di Jean-Claude Izzo
Noir marsigliese con al centro un rapporto di amicizia che nasce tra le periferie della città e che perdura sino alla morte di due del trio, i malviventi.
Sarà il terzo componente del sodalizio, ora diventato poliziotto, Fabio Montale ad indagare sulle loro morti.
Non so come io abbia fatto a vivere 35 anni senza conoscere la letteratura di Izzo! Soprattutto detto da un'amante del genere...Meglio tardi che mai.
Ringrazio Giancarlo Piacci e Antonio Fusco per avermelo fatto conoscere.

FEDERICO IL GRANDE
I Estasi eterna di Larissa Ione 423 pag
Sto proseguendo con la serie anche se mi sembra sempre un susseguersi di eventi similari tra di loro... poca fantasia.
I In Inghilterra con Jane Austen: Tra abbazie, cottage e salotti di Giuseppe Ierolli di 144 pag
Ogni volto che trovo un libro su Jane Austen o sul suo mondo lo compro. È davvero un peccato che la sorella Cassandra abbia distrutto molte delle due lettere, ma è sempre un piacere ritrovarla in questi scritti!
D Il ragazzo del libro accanto di Olivia Dade di 320 pag
Beh, dal titolo non mi aspettavo certo un racconto così acceso! Nonostante questo la storia mi è piaciuta sopratutto perché ambientata in una librerie un po' fuori dagli schemi. E chi non vorrebbe una libreria così nel proprio paese?? Una lettura leggera e romantica

Lettera E
Pagine 185
Meno di zero di Bret Easton Ellis
Libro sulla generazione degli ante millennials statunitense.
Gruppi di ragazzi privi di riferimenti concreti, in continua necessità di trasgredire con sesso e droghe e di festeggiare qualsiasi cosa.
Rapporti effimeri, gelosie, tradimenti, speculazioni, superficialità estrema.
Un preludio agli american psycho!
La scrittura di Easton Ellis è disturbante, provocatoria, infastidente, nevrotica.
Non sono ancora riuscita a capire se mi piace o se lo odio!

Lettera E
Pagine 176
Sotto il burqa di Deborah Ellis
Libro con protagonista la piccola Parvana, figlia di una famiglia afgana abbiente che la guerra riduce in povertà.
Siamo negli anni Duemila, prima dell'avvento dell'invasione armata da parte degli Stati Uniti.
Ma l'Afghanistan è abituato alle guerre. Non vede pace da molti anni.
Ora Parvana incontra il regime dei Talebani e nonostante le difficoltà cerca di vivere la propria vita assieme alla sua famiglia.
Un approfondimento su un territorio che è stato reso noto da grandi articoli di giornale ma la cui cultura non è stata quasi mai narrata, se non con accezione negativa.
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Fiabe per adulti consenzienti di Guido Catalano
pagg. 160
Una splendida raccolta di fiabe estremamente originali, non tutte a lieto fine e molto attinenti alla realtà, il tutto condito da splendidi disegni.
Alcune mi hanno fatto morire dalle risate, altre mi hanno fatto pensare.
Libro godibilissimo!