Goodreads Italia discussion
Tokyo 20-21: Olimpiadi GRI
>
Squadra Saamiya Yusuf Omar - commenti
message 51:
by
Librielibri
(new)
Jul 07, 2021 06:46AM

reply
|
flag

Lascio l'onere e l'onore a qualcuno più abile.


Sono nella medesima situazione, posso garantire un accesso al giorno su Goodreads, non di certo risposte rapidissime. Qual e' di fatto il compito del caposquadra? Solo fare da tramite per chiarimenti e dubbi tra i membri della squadra e Roberta o anche altro?


sto mettendo in ordine di "peso" i libri che ho individuato, non volendo riprogrammare troppo l'organizzazione che già avevo dato alle mie letture estive.


Se Esteb ed Alda riescono a coordinarsi per me va bene avere il doppio caposquadra :D

Brave, ragazze! Eterna gratitudine. Per come stanno girando le mie giornate la vedo grigia anche a trovare il tempo per leggere. 😥
Per fortuna l'importante è partecipare... Ce la faremo!💪

Grazie!!!

Brave..."
Anch'io ringrazio le volontarie perché non potrei garantire attenzione in questo periodo, un po' per il lavoro, un po' perché il 21 devo rogitare la mia casa nuova e sto già portandomi avanti con il trasloco

OK per me :)
Buone Olimpiadi a tutte!
Io inizio i miei giochi con Still Life di Sarah Winman, appena uscito qui in Australia dove vivo. Sale un po' di nostalgia dei paesaggi italiani nel leggere le descrizioni della campagna toscana...
E voi cosa state leggendo?
(se si puo' dire compatibilmente con le strategie di gioco)

Grazie alle due caposquadra che si sono assunte l'impegno e Buone Olimpiadi a tutti quanti!

Gr..."
Ce l'avevo in programma anch'io per rugby a 7, quando lo leggerò non sarà perché ti sto copiando, eh! 😁

Ah, no? 🧐😬
Al di là delle battute, sono curiosa di conoscere la tua opinione.

È nella mia TBR dal 28 febbraio 2019. 😀
Visto che lo leggi prima tu, anch'io leggerò con attenzione il tuo commento. Speriamo bene, anche perché io ho pure il seguito cartaceo, che mi hanno regalato, tipo, 10 anni fa... 😊

Buona lettura a tutte

Le ore di Michael Cunningham
pag. 169
Nella mia TBR dal 2 giugno 2020, quindi copre le 3 discipline:
200 M - TUFFI - TENNIS TAVOLO
Inizio la mia prima olimpiade con il botto! Tra l'altro proprio questo libro sarà oggetto di discussione del prossimo gdl della biblioteca di quartiere, quindi unisco l'utile al dilettevole.
Mrs. Dalloway è il fil rouge che tiene unite le protagoniste di questo romanzo corale.
In breve: tre donne di diverse età, che vivono tre epoche differenti, in tre città diverse.
I capitoli si alternano portando il focus avanti e indietro nel tempo, seguendo i pensieri delle nostre eroine.
Così abbiamo Mrs Woolf negli anni '20, alle prese con la stesura del romanzo di cui sopra, dalla cui lettura Mrs Brown, alla fine degli anni '40, sarà letteralmente ossessionata, per fare un tuffo ancora più in avanti nel tempo: una "Mrs Dalloway" (che non a caso si chiama Clarissa) degli anni '90.
Ogni epoca ha le sue crisi, tutte e tre le protagoniste incarnano il malessere della propria epoca, dell'essere donna o madre (effettiva o mancata), il senso di inadeguatezza, l'incapacità di amare (o amarsi) e soprattutto la fatica di sostenere un ruolo in cui non riescono a riconoscersi. Non aggiungo altro. Che dire, mi ha davvero emozionata: per la scrittura, per la profondità, la capacità introspettiva e la sensibilità dell'autore nel costruire i personaggi. Quanto dolore, ma è di una bellezza sconvolgente. Leggetelo!

Le ore di Michael Cunningham
pag. 169
Nella mia TBR dal 2 giugno 2020, quindi copre le 3 discipline:
200 M - TUFFI - TENNIS TAVOLO
Inizio la mia prima olimpi..."
Bravissima e velocissima!
Anch'io ho intenzione di leggerlo

Atleta: Cricci
Titolo: Il libraio di Venezia
Autore: Giovanni Montanaro
Pagine: 144
Discipline: 200M + TUFFI + TENNISTAVOLO (nella to-read di Giorgia dal nov. 2020)
Commento:
Adoro i libri che parlano di libri e librai. Parentesi: da qualche giorno è ufficiale la notizia che la libreria della mia amica chiuderà perché la proprietaria del negozio ha aumentato l’affitto, quindi leggendo alcuni passaggi il mio pensiero è andato subito a lei.
La storia è narrata da un’anziana signora, che passa il tempo seduta davanti alla finestra e da quella posizione privilegiata osserva la quotidianità dei commercianti, la vita delle persone che le passano sotto. Assiste all’incontro tra il libraio quarantenne e la giovane Sofia, ascolta le conversazioni, origlia, si può dire. Siamo spettatori dello sbocciare di una storia d’amore, insomma. Entriamo nella testa del libraio Vittorio, seguiamo le sue riflessioni, le sue preoccupazioni, le sue aspettative, le sue paure. Belle le riflessioni sul potere salvifico dei libri, che hanno sempre qualcosa di speciale. Anche se qui la vera protagonista è Venezia. Non spoilero niente dicendo che a un certo punto l’acqua sale (la copertina è eloquente).
Ho provato ansia nella descrizione dell’acqua scura, fredda, sporca, che sale a livelli vertiginosi, invade le calli, i negozi, devastando tutto, trascinandosi via tutto quello che trova, libri compresi.
Ho ascoltato l’audiolibro letto da Ottavia Piccolo (e qui apro un’altra parentesi: sarà una brava attrice, ma è imbarazzante nella pronuncia dei nomi stranieri. E parliamo di autori noti, eh? Ma siamo seri?)
Parentesi a parte, il libro si legge bene, la scrittura è semplice e scorrevole e mi ha messa in pace con il mondo. Nonostante sia un romanzo leggero si basa su un dramma vero: quello dell’acqua alta del 2019, che ha letteralmente messo a durissima prova Venezia e commosso il mondo. In difficoltà, ma non in ginocchio, perché nonostante il male e le tragedie della vita non ci si arrende. Il messaggio finale è: tutti per uno, uno per tutti: ci si rimbocca le maniche e tutti insieme ci si rialza.
Dai, carino!
Stanotte ho prodotto, ve lo dico. Batto il ferro finché è caldo, perché poi ricomincia la settimana lavorativa e non so come andrà a finire.
I prossimi li posto separatamente, per non incasinare le sante caposquadra.

Atleta: Cricci
Titolo: Doppler: Vita con l'alce
Autore: Erlend Loe
Pagine: 192
Discipline: 200M + TUFFI+ TENNISTAVOLO (nella mia to-read da febbraio 2019)
Commento:
Andreas Doppler è un bravo padre di famiglia, un professionista esemplare, il tipico norvegese borghese a cui non manca nulla; finché non cade dalla bici e in seguito alla botta in testa e al lutto per la recente perdita del padre cambia la sua percezione della vita. Improvvisamente si rende conto che è stufo di essere bravo, che la gente non gli piace, che il mondo borghese e convenzionale in cui vive lo irrita e gli sta stretto al punto da ritirarsi in solitudine. Quello di cui ha bisogno sono spazio e aria, quindi pianta una tenda nel bosco e armato di arco e frecce comincia la sua nuova vita raccogliendo quello che trova, dedicandosi al baratto e alla caccia. La sua unica compagnia è Bongo, il cucciolo di alce a cui ha ucciso la madre e che adotta. Ma il suo progetto di solitudine viene contaminato via via dalle incursioni di personaggi bizzarri che si legheranno a lui in situazioni al limite del surreale.
Mi ha ricordato molto L'anno della lepre di Paasilinna. Divertenti i monologhi rivolti a Bongo. Un inno al ritorno alla natura e una riflessione sui pericoli del consumismo che porta alla crisi dei valori. Ma c’è anche il tema del rapporto tra padre e figlio.
Ho riso parecchio e ho apprezzato il taglio ironico di questo viaggio alla ricerca di sé, anche se nelle ultime pagine diventa un po’ ripetitivo.

Atleta: Cricci
Titolo: I racconti di Nenè
Autore: Andrea Camilleri
Pagine: 160
Discipline: 200M + TUFFI + TENNISTAVOLO (nella to-read di Alice dal gennaio 2021)
Commento:
So di essere una mosca bianca, ma fino ad oggi non mi ero ancora addentrata nella lettura di Camilleri. L’ho sempre associato al famoso commissario e per quanto ogni tanto mi sia capitato di guardarmi qualche episodio della serie, non mi sono mai chiusa in casa staccando il telefono perché “non sia mai che mi rovinino il lunedì di Montalbano!”.
Devo dire che sono felice di avere aperto le danze con questa raccolta. Mi aspettavo dei racconti gialli e ho trovato Camilleri in persona. Perché Nené è lui, e i “racconti”, ognuno dei quali lunghi un paio di paginette, sono brevi aneddoti e stralci della sua vita registrati in forma di intervista chiacchierata per RaiSat Extra e in seguito raccolti da Francesco Anzalone, suo ex allievo, e Giorgio Santelli.
Dall’infanzia sotto il Regime, i ricordi di scuola, l’amicizia, gli incontri cruciali nella sua vita con personaggi come Pirandello, Gassman, Sciascia, Genet, Beckett. Il suo amore per il teatro, l’esperienza in radio e televisione e solo in seguito la scoperta della scrittura.
Alla fine del libro, ci sono delle note per contestualizzare gli episodi e due postfazioni dei curatori.
Ho goduto tantissimo di questa lettura: mi sono innamorata delle sfumature, dell’ironia, dei gesti, delle pause, gli intercalari, le parole dialettali.
Non escludo una maratona-Camilleri nel mio futuro.

Ho già inserito le tue letture nel file excel condiviso ;)"
Grazie! <3

Cristina (Cricci) wrote: "Mi sa che il contatore pagine nel file excell è impazzito. Il totale che indica sulla griglia somma solo i primi due libri."
No, è che non ho ancora messo la formula
No, è che non ho ancora messo la formula

No, è che non ho ancora messo la formula"
Roberta e Cristina, non sono riuscita a replicare subito qui, ma ho corretto la formula nel file condiviso ed ora il conteggio pagine dovrebbe essere corretto.

No, è che non ho ancora messo..."
Grazie! 🤩

Titolo: I giorni dell'amore e della guerra
Autore: Tahmima Anam
Pagine: 330
Discipline: Rugby a 7 - Libro 1 (Asia - Bangladesh)
Sino al 1971 il Bangladesh, ufficialmente, non esisteva perché era parte del Pakistan (Pakistan Occidentale) e ancora prima era stato parte dell'India, prima che l'indipendenza cambiasse nomi e introducesse confini.
Per farci conoscere questa parte della storia contemporanea, l'autrice ci conduce nella vita di Rehana e dei suoi due figli, Maya e Sohail.
Rehana è musulmana, originaria di Calcutta, madrelingua curda e ama il paese che ha adottato dopo il suo matrimonio con Iqbar: l'espressione di un India che non esiste più, frammentata in diverse identità nazionali.
Nel 1971 la guerra di indipendenza travolge il Bangladesh e provoca milioni di rifugiati portando con sé il suo inevitabile tributo in termini di sofferenze e morte. Il lettore vede tutto quello che accade attraverso gli occhi di Rehana, una madre che teme per i suoi figli, una casalinga che ha la sua dimensione nella cura della famiglia ma che, allo stesso tempo, cerca di non arrendersi di fronte alla violenza e alla insensatezza di una guerra fratricida che mette anche le persone care le uno contro le altre.
Sullo sfondo colori, odori e sapori di una terra lontana che, arrivati all'ultima pagina, è diventata più familiare.

Atleta: Ily
Categoria: Tuffi
Titolo: La matematica è politica
Autrice: Chiara Valerio
Pagine: 112
Commento: questo è il primo saggio che leggo dell'autrice, e posso dire di aver trovato una interessante e nuova chiave di lettura sulla disciplina della matematica, con la quale ho sempre avuto un rapporto non proprio piacevole fin dai tempi della scuola, ma che riconosco essere essenziale soprattutto nella quotidianità. L'autrice la connette con la forma della democrazia perché essa "va esercitata, rinnovata e verificata, somiglia a una teoria scientifica. La manutenzione della democrazia si fa esercitando i diritti e rispettando i doveri, ed è esattamente come imparare a contare." Sicuramente leggerò altri suoi scritti.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Leggere Lolita a Teheran
Autrice: Azar Nafisi
Pagine: 379
Tramite il racconto di un seminario clandestino di letteratura americana, la protagonista Azar Nafisi, racconta uno spaccato della storia del suo paese, l'Iran. Dalla rivoluzione alla guerra con l'Iraq.
Mi ha molto colpita la sensibilità con cui l'autrice tratta la questione femminile, le costrizioni, gli abusi e le violenze che le donne subiscono (dall'obbligo di indossare il velo, ai matrimoni combinati tra bambine e uomini, anche vecchi e molto altro ancora)

Atleta: Cricci
Titolo: Un cazzo ebreo
Autore: Katharina Volckmer
pagine: 110
Discipline: 200M - TUFFI - TENNISTAVOLO (nella mia to-read dal gennaio 2021)
Commento:
Il primo aggettivo che mi viene in mente riemergendo dalla lettura di questo lungo monologo è “straripante”. Un flusso di pensieri che si rincorrono, si lasciano in sospeso, si riprendono molte pagine dopo: un fiume in piena carico di detto e di non detto.
Nel luogo non luogo di uno studio medico particolare, il fiume di parole si dirama in torrenti che prendono altre direzioni, depositando sassolini, a volte macigni, svelandoci dettagli scabrosi di una donna infelice, insoddisfatta, insicura, che ha bisogno della parola per affermarsi. Il flusso di coscienza che ci travolge è carico di satira, ironia e umorismo irriverente, ma troviamo anche tanto altro.
Non c’è una trama nel senso canonico del termine. Di fatto non succede nulla: la protagonista, di cui non conosciamo il nome, si sta sottoponendo a una visita nello studio del Dott. Seligman, il silenzioso destinatario di questa sua confessione senza veli.
Pagina dopo pagina, guadagniamo un tassello in più, che ci permette di comporre il puzzle e dare un senso a ciò che un senso sembra non averlo. I temi e i tabù che affronta sono tanti, primo tra tutti la non accettazione di sé, il desiderio di affermarsi nonostante sé, il corpo, l’identità, la sessualità trasgressiva, l’amore non convenzionale, il delicato rapporto di odio amore con la madre, l’inconsistenza del padre, l’amante K. Curioso che tutti i nomi che usa siano fittizi o semplici iniziali, come in questo caso - o addirittura taciuti: la negazione del nome come negazione di sé.
“Penso che le persone dovrebbero essere libere di decidere per sé e che possano sentirsi diverse in momenti diversi, potrebbero svegliarsi ogni mattina e decidere di venire da posti diversi.”
E poi la germanicità contro l’ebraicità, la vergogna, la colpa, l’espiazione, la paura del giudizio e il pregiudizio, fino ad arrivare al desiderio di suicidio e alla solitudine. Sono tanti gli argomenti che tocca, a volte sfiorandoli appena. Si va in apnea, trascinati in fondo da tutto questo turbinio, e si riemerge storditi.
Ci sono i presupposti per pensare di trovarci di fronte a una versione femminile di Portnoy, ma a me ha ricordato anche il realismo sporco di Ottessa Moshfegh e in qualche modo, passatemelo, echi della personalità disturbata e della solitudine di Eleanor Oliphant. Insomma, questa donna proprio bene non sta.
“Ci saranno sempre giorni in cui tutte le tue cicatrici si risveglieranno, e tu sentirai ancora parole e risate che pare ti seguano ovunque. E rivivrai tutti quei vecchi dolori e quelle vecchie ferite, il tessuto compresso e il sangue che non è più il tuo”
La scrittura è pungente, precisa e bellissima.
“Lo so che abbiamo bisogno di illusioni, ma qualche volta penso che non dovremmo avere così tanta paura della verità.”
Amen.

Atleta: Monica
Titolo: Lettera a un bambino mai nato
Autore: Oriana Fallaci
Pagine: 101
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
Lettera a un bambino mai nato è un'analisi sociale sulla condizione della donna e su ciò che fondamentalmente la contraddistingue dall'uomo, ossia la maternità. E va quindi ad analizzarla rispetto alle pressioni sociali che costantemente subisce e ai condizionamenti che derivano anche dai legami affettivi e persino dalla natura. Non è un libro sull'aborto come molti sostengono. Magari sull'emancipazione femminile, dato che la protagonista decide di portare avanti una gravidanza pur essendo single (da considerare che siamo a metà anni '70). Ma soprattutto è un libro che parla della vita e della sofferenza che essa inevitabilmente comporta, e del coraggio necessario ad affrontarla che apre la strada alla libertà di scelta e alla felicità.
In questo monologo le certezze si alternano ai dubbi ed emergono le contraddizioni, com è normale che sia per una donna che si appresta per la prima volta a diventare madre: prima la paura di perdere il bambino, poi subentra la volontà di voler andare avanti come da abitudine, di voler continuare a disporre del proprio corpo affrontando la gravidanza come una condizione normale e non patologica, anche se sa che questo potrebbe ucciderli entrambi.
E dopo arriva il senso di colpa, che forse maschera una volontà inconscia, e si scontra col diritto alla libertà. E la protagonista riconosce che anche quell'esserino dentro di lei, non ancora formato, forse ha diritto alla libertà, la libertà di voler esistere.
E' un testo ricco di spunti di riflessione, denso di verità, tante verità, diverse tra loro ma ugualmente giuste, pure e semplici ma mai banali, ma principalmente tutte accomunate dal legame indissolubile, unico e irripetibile, che si crea tra una madre e suo figlio.


Ciao Monica, se sapete come inserirli per me potete farlo direttamente voi. In alternativa quando mi collego e vedo nuove letture terminati li inserisco io per voi :)

Lascio la mia prima lettura:
Atleta: Ohana
Categoria: Tuffi
Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autrice: Alice Basso
Pagine: 280
https://www.goodreads.com/book/show/2...
Commento: Questo libro mi ha davvero stupito. È un giallo leggero, che si legge d’un fiato, molto godibile senza essere banale. I personaggi sono ben caratterizzati, a volte un filo poco credibili ma fa parte di questo romanzo così originale, un po’ giallo, un po’ rosa, un po’ comico. E non si può non amare Vani, la protagonista, dalla personalità forte e lo spiccato sarcasmo. Metto subito nella lista dei libri da leggere gli altri titoli della serie di Vani Sarca ☺️
Pardon ho modificato il titolo, mi era rimasto indietro nel copia/incolla del commento precedente.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Quartetto
Autrice : Jean Rhys
Pagine: 172
Storia di Marya, giovane donna inglese che si dibatte alla ricerca della felicità.
Un romanzo spesso allusivo, che lascia il piacere dell'immaginazione al lettore.
Durante tutto il romanzo si respira un'aria di malinconia e di ambiguità. La società che Rhys descrive è ipocrita ed ossessionata dalle apparenze.

Atleta: Monica
Titolo: Il Testamento di Magdalen Blair
Autore: Alesteir Crowley
Pagine: 102
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
Ho acquistato questo libro spinta più dalla copertina che dalla storia, e infatti...
Sostanzialmente il racconto pone l'interrogativo della vita dopo la morte.
La protagonista, Magdalen, è una giovane studentessa dotata di capacità extra-sensoriali che le consentono di leggere il pensiero della gente. Quando suo marito si ammala e, successivamente, muore, lei continua però a percepire tutta la sua sofferenza scaturita dall'anima e dalla mente sopravvissute nell'aldilà. (view spoiler)
Devo ammettere che grazie al finale, che mi ha lasciato però un profondo senso di amarezza, ha recuperato una mezza stellina, ma nel complesso non mi ha fatto impazzire. Nella seconda parte soprattutto, dove il racconto diventa delirante, ho fatto fatica a seguire il filo dei ragionamenti di Magdalen. Immagino che si tratti di un effetto voluto (sovrapporre l'abilità e la follia per giustificare la diagnosi del medico e lasciare nel dubbio il lettore), ma l'ho trovato più caotico che altro.
Al contrario ho apprezzato la postfazione dove viene raccontata un pò la persona di Aleister Crowley che, oltre ad essere scrittore, fu anche occultista e spese gran parte della sua vita a studiare le scienze esoteriche fino ad arrivare a guadagnarsi l'appellattivo di uomo più malvagio del mondo.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Il gioco della notte
Autrice : Camilla Läckberg
Pagine: 120
Purtroppo non mi ha convinta molto. Ho trovato le vicende dei quattro ragazzi poco realistiche o quanto meno non sufficientemente approfondite.
Anche lo stile usato per raccontare l'ho trovato piuttosto piatto.

Atleta: Ohana
Categoria: Tuffi
Titolo: Horrorstör
Autore: Grady Hendrix
Pagine: 248
https://www.goodreads.com/book/show/1...
Commento:
Di questo libro mi ha conquistato l'idea grafica: appare infatti come un catalogo Ikea, con tanto di disegni e spiegazioni di complementi d'arredo. Un horror ambientato di notte in un grande magazzino, fenomeni paranormali, strane creature...insomma, il potenziale c'era tutto. E invece no. La storia si legge velocemente, è scritta in modo scorrevole, ma la trama è totalmente inconsistente e soprattutto non fa paura. Non si arriva mai, nemmeno nelle scene peggiori, a provare quell'ansietta che si va a cercare nella lettura di un thriller o ancora di più un horror. Non capisco se questa ricerca dello splatter quasi grottesco, dell'ironia a tutti i costi, sia stata una scelta voluta o meno, ma per me il risultato è un libro noioso, ripetitivo e povero. Peccato perché ero partita con le migliori aspettative.

Atleta: Ily
Categoria: Tuffi
Titolo: I segreti della casa sul lago
Autrice: Kate Morton
Pagine: 528
Commento: Primo approccio con questa autrice, che ho scoperto grazie al suggerimento di lettura di un utente per la parola del mese di luglio 2021, cioè lago.
La trama è abilmente strutturata attraverso due storie che si intrecciano tra il presente e il passato grazie all’espediente dei flash back. Nel presente la protagonista è la poliziotta Sadie Sparrow, in crisi sul lavoro a seguito delle criticità emerse nella sua ultima indagine, che la porterà a prendersi una pausa andando a trovare il nonno nei luoghi affascinanti e pittoreschi della Cornovaglia. Parallelamente a questa trama se ne snocciola un’altra misteriosa perché vede la sparizione nel nulla di un bambino dalla tenuta degli Edevane negli anni ‘30. In comune i due filoni hanno l’ambientazione e alcuni personaggi che sopravvivono nel presente e che attraverso i loro ricordi rievocano i vissuti di allora, rendendo perciò intricata e ricca l’intera vicenda sotto più punti di vista. Nonostante la lunghezza numerica di pagine, questo romanzo si lascia leggere piuttosto velocemente perché suscita molta curiosità e coinvolgimento del lettore nello scoprire chi e cosa si cela dietro il cold case che verrà preso in carico proprio da Sadie nel presente.

Grazie

Atleta: Esteb
Categoria: Ginnastica
Titolo: Memoriale del convento
Autore: Josè Saramago
pagine: devo controllarle perchè il mio ebook dice 322 Goodreads dice 458
edit: confermo 322 - ho verificato su Amazon
Devo ancora capire se odio Saramago o mi piace.
Adoro i romanzi storici, mi sono innamorata di Padre Bartolomeu Lourenco, ma ... ma... il realismo magico mi urta tantissimo. E questa scrittura con periodi lunghissimi, mille virgole, dialogo diretto scritto come se fosse indiretto che non si capisce mai chi parla che mi indispone. Lo so che scrive così, lo so che era considerata una roba fighissima ma la mia anima da grammarnazi me lo fa odiare con tutto il cuore. Ciò detto, se superate tutti questi scogli ci sono pagine di una bellezza pazzesca.
Books mentioned in this topic
Le Fiabe di Beda il Bardo (other topics)Coraline (other topics)
O Pioneers! (other topics)
Between the World and Me (other topics)
Il rosso di Marte (other topics)
More...
Authors mentioned in this topic
Neil Gaiman (other topics)Ta-Nehisi Coates (other topics)
Willa Cather (other topics)
J.K. Rowling (other topics)
Victor Hugo (other topics)
More...