Goodreads Italia discussion
Tokyo 20-21: Olimpiadi GRI
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Squadra Saamiya Yusuf Omar - commenti

Atleta: Alda
Categoria: Dressage e Pentathlon (romanzo storico)
Titolo: Still Life
Autrice: Sarah Winman
Pagine: 464
Commento: Che meraviglia! Un romanzo che è un canto d’amore a Firenze e all’Italia!
La storia inizia nella campagna fiorentina, quando nel 1944 Ulysses Temper, un giovane soldato inglese, incontra Evelyn Skinner, un’anziana storica dell’arte. Quest’incontro fortuito riverbera nei decenni successivi e rivoluzionerà la vita di Ulysses e delle persone che ama: Peg e la figlia Alys, il vecchio sognatore Cress, Pete il pianista, Claude il pappagallo dall’ironia pungente e Col, esplosivo ed ombroso proprietario di un classico pub dell’East End londinese. L’autrice tesse una storia che si alterna tra poesia, romanticismo ed ironia partendo dagli anni ’40 ed arrivando alla fine degli anni ’70… e proprio quando siamo alla fine torniamo all’inizio, a quel soggiorno fiorentino di inizio secolo, quando Evelyn arriva alla sua “camera con vista” e incontra per la prima volta l’Amore (con cameo di E.M. Forster).
Sarà che manco dall’Italia da due anni ormai e un po’ di nostalgia si fa sentire, sarà che adoro le storie che esaltano gentilezza ed ottimismo perché allontanano la mia mente dallo stress del mondo quotidiano, ma ho amato questo romanzo e avrei voluto non finisse mai. Spero che venga presto tradotto e pubblicato in Italia :)

Atleta: Miriam
Categoria: Vela
Titolo: Il mio credo
Autore: Hermann Hesse
Pagine: 192
Commento: ho apprezzato molto questo saggio che racchiude le riflessioni di Hesse in fatto di religioni, spiritualità e fede nell'arco di una trentina d'anni. Come sa chiunque abbia letto Siddharta, Hesse era molto incuriosito dalle religioni orientali e il suo rapporto con il cristianesimo piuttosto complesso e conflittuale. In questo libro spiega attraverso lettere, saggi e articoli (non presenti in altre pubblicazioni, infatti non si tratta di un "copia e incolla" di estratti da altri libri) le sue riflessioni molto personali su questi temi.
Nonostante la complessità dell'argomento è un libro che si legge con grande facilità, in quanto la scrittura di Hesse è sempre molto chiara e lineare. Personalmente, sebbene conoscessi abbastanza bene l'autore, ho avuto qualche sorpresa e chiarimento sul suo pensiero che è stato davvero positivo.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Il silenzio: Uno spazio dell'anima
Autore : Erling Kagge
Pagine: 112
Un breve elogio al silenzio in un'epoca, la nostra dove ci sentiamo in dovere di riempire ogni spazio, anche uditivo. Erling Kagge con esempi presi dalla sua vita di esploratore o con citazioni varie mette in risalto l'importanza del silenzio, prezioso strumento per conoscere se stessi.

Atleta: Cricci
Titolo: Fiaba di Natale
Autore: Simona Baldelli
Pagine: 194
Discipline: 200M + TUFFI
Commento:
In una città qualunque un funambolo in pensione si accinge silenziosamente alla sua traversata su una fune d’acciaio, sospesa tra il vecchio campanile abbandonato e il tetto della biblioteca. La sua impresa, accolta come le gesta di un vecchio pazzo, attira l’attenzione dei passanti e in poco tempo accorrono vigili del fuoco, polizia e una troupe televisiva. In quest’ultima passeggiata sospesa, l’uomo costringerà a guardarsi dentro i diversi personaggi che si avvicenderanno sulla pedana elevata dai soccorritori per convincerlo a rinunciare. Ognuno di loro, confrontandosi con le proprie paure, avrà occasione di aprirsi e raccontarsi e ne uscirà trasformato.
Due sono gli elementi che prevalgono in questa fiaba, che del clima natalizio ha solo qualche eco nei ricordi dell’equilibrista: l’acqua e l’aria. La sua infanzia viene scandita dalla liquidità della prima, verso cui il padre lo spingeva perché diventasse un nuotatore. E l’acqua, a partire dal liquido amniotico che ci avvolge nel grembo materno, è il simbolo della vita.
Nasciamo nell’acqua, ma aneliamo all’aria, perché i sogni sono eterei e inafferrabili, proprio come l’aria, e il funambolo non smetterà mai di esserne attratto. Come un poeta dei sogni, per diventare tutt’uno con l’aria, farsi accogliere, scorgerne i colori, coglierne le vibrazioni, studierà numeri e formule con meticolosa precisione: la razionalità al servizio della fantasia. Tutto questo diventa poesia. Lui stesso diventa poesia: vuole essere, e sarà, l’Uomo dell’aria.
Questa impresa vuole essere metafora del perseguire i propri sogni e la propria indole a costo di apparire folli. Dopotutto, cos’è la vita se non un filo sospeso sul vuoto? Cosa siamo noi se non equilibristi in balia del vento? E soprattutto, cosa ci spinge ad andare avanti, passo dopo passo? Mentre il funambolo procede sul filo, entriamo nei suoi pensieri e camminiamo con lui, respiriamo la stessa aria.
Ho apprezzato la dolcezza narrativa, la delicatezza e la semplicità della struttura che proprio come una fiaba ci restituisce un messaggio universale attraverso la dimensione di un singolo piccolo uomo.
“Non c’è altro modo che essere salvi ed eterni che superando i propri confini.”

Atleta: Cricci
Titolo: La promessa: Un requiem per il romanzo giallo
Autore: Friedrich Dürrenmatt
Pagine: 155
Discipline: 200M + TUFFI + TENNISTAVOLO (nella to-read di Susanna dal 2020 e negli scaffali di n. atleti)
Commento:
STU PEN DO! Ma com’è possibile che non l’avessi letto prima d’ora? Questo è sicuramente uno di quei romanzi destinati a ritornare ancora e ancora nella mia to-read. E devo recuperare altro di questo scrittore, che torna ancora e ancora nei discorsi sulla scrittura. La Svizzera non produce solo ottimo cioccolato, ma buona letteratura.
Detto questo, La promessa è una scatola cinese: un racconto che contiene un racconto, che riprende una fiaba, e nel finale ci lascia un ultimo racconto, una confessione in punto di morte, che spazza via tutto quello che ci è stato raccontato prima, le supposizioni, le sconfitte, le attese.
Abbiamo Cappuccetto Rosso, che si addentra nel bosco con un paniere da portare alla nonna. Incontra il Lupo cattivo e non finisce bene. La promessa, che il commissario di polizia farà ai genitori della piccola vittima, diventerà ossessione e ragione di vita, a costo della propria anima. Così inizia la ricerca, la caccia, o meglio, la pesca all’assassino. La pesca presuppone un’esca e educa alla pazienza, all’attesa.
E l’attesa inizia, per il commissario, lunga, interminabile, febbrile. Le ripetizioni non fanno che esasperare e dilatare il senso di perseveranza, il tempo che passa lento a cui ci si deve sottomettere con pazienza per essere ricompensati dalla preda. Il ritornello della canzoncina che la bambina ripete in continuazione, d’altro canto, contribuisce a esasperare una situazione già tesa e delicata di per sé. Siamo tutti in tensione, insieme al commissario, in attesa.
E nel finale la ripetizione ci spinge al limite della sopportazione, sbottiamo insieme al prete: “Racconti, racconti, l’estrema unzione aspetta.” Finché la rivelazione viene sganciata, come una bomba. Ed è tutto silenzio.
È un romanzo sul romanzo giallo.
Dürrenmatt però sovverte le regole della logica e della supposizione. L’intuito, per quanto necessario, l’indagine, per quanto accurata e meticolosa, non bastano. Il caso si intrometterà a cambiare il corso delle cose. L’ordine deve fare i conti con il caos.
Imprescindibile.

Alzo il mio primo bilanciere, quasi il minimo
Come una storia d'amore
pagine 102
Libro composto da racconti brevi di una scrittrice che amo particolarmente e che non mi ha delusa nonostante il genere non sia fra i miei preferiti. Hopartecipato la scorsa settimana ad un corso proprio sui racconti brevi e sono riusita ad apprezzarli di più. Sono racconti di donne che cercano la felicità in un quartiere di Roma, città che è protagonista con i suoi bar, negozi, lavnderie, librerie periferiche. I personaggi sono tutti mancanti di qualcosa, forse della voglia di vivere, fra ricordi e legami spezzati.
Il mio preferito Il primo giorno di scuola, che mi ha fatto venire voglia di studiare l'ebraico moderno

Atleta: Alda
Categoria: Pentathlon (diario umoristico)
Titolo: Andrà tutto bene
Autore: Leo Ortolani
Pagine: 480 (l'edizione Kindle non riporta il numero di pagine, ho indicato quelle della corrispondente edizione cartacea)
Commento:
Raccolta delle striscie quotidiane che Leo Ortolani ha pubblicato nei giorni di quarantena durante la prima ondata della pandemia di COVID-19 tra marzo e giugno 2020. Oggi sembrano cosi’ lontani quei giorni, allo stesso tempo bui (per il numero delle vittime che saliva vertiginosamente) e speranzosi (c’era l’illusione che quell’incubo sarebbe rimasto confinato al solo 2020). Alcune vignette davvero aiutarono a sorridere – almeno coloro a cui COVID non ha portato via prematuramente persone amate – altre hanno un sapore agrodolce e lasciano un sorriso velato di tristezza. Forse sono proprio le seconde ad essere le striscie piu’ riuscite. Infine non posso che trovarmi d’accordo con le parole di Ortolani nell’introduzione: una pandemia in cui tutti hanno volute dire la loro, ma in cui i morti (da leggere come “le persone a maggior rischio) sono stati i meno ascoltati. E che prezzo abbiamo pagato!

Atleta: Monica
Titolo: Suor Monika. Il romanzo proibito
Autore: E.T.A. Hoffmann
Pagine: 107
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
Che noia mortale! Francamente dall'autore de Lo Schiaccianoci mi sarei aspettato qualcosa di più, certo non un testo filosofico alla Marcel Proust ma perlomeno che ci fosse una trama. E invece niente, un testo senza né capo né coda, un ripetersi di scene osé senza alcuna storyline, che rendono il romanzo soltanto squallido e monotono.
Terribile.

Francyy
Come scrivere un best seller in 57 giorni
pagine 109
Quattro scarafaggi dai nomi emblematici (John, Paul, Ringo e George) creano saltellando sulla tastiera di un pc un best seller peer permettere al proprietario della casa in cui vivono di pagare l'affitto e non essere sfrattato. il proprietario è uno scrittore pigro ma dai principi di una letteratura impegnata. Per vivere si deve scrivere come gli scarafaggi? Libro piacevole, colto, ironico.

Francyy
Sollevamento pesi
Terapia d'amore
pagine 114
Scritto come un testo teatrale con tre personaggi, lei, lui ed il terapeuta. Coppia in crisi che affrnta una terapia e come sempre c'è una lei arrabbiata, un Lui che voleva essere in qualsiasi posto tranne che lì ed un terapeuta che affronta con distacco professionale il suo compito, tutto così per la prima parte. poi fanno una pausa di un quarto d'ora e dopo, tutto muta prospettiva, sparisce la professionalità, la coppia in crisi si coalizza.................ma non aggiungo altro e non faccio spoiler.
Simpatico, scorre in un'ora di lettura, ma niente di più

Francyy
Sollevamento pesi
Terapia d'amore
pagine 114
Scritto come un testo teatrale con tre personaggi, lei, lui ed il terapeuta. Coppia in crisi ch..."
@Francyy c'è stato un problema con l'edizione che hai letto del libro. Quella che hai postato è di 85 pagine, mentre la tua, di 114, è questa: Terapia d'amore

Atleta Esteb
Categoria Ginnastica
Titolo: Non lasciarmi
Autore: Kazuo Ishiguro
Pagine 298
Una stranissima storia d'amore, una distopia/ucronia che differisce dalla nostra storia di pochissimo. Storia delicata, dolorosissima e con millemila spunti di riflessione. Non voglio spoilerare la trama, ma non capisco come mai non l'ho letto prima. Ero prevenuta sul lato "rosa" e invece merita davvero. Forse il più bel libro letto quest'anno.
Collegamento : autori che hanno vinto il premio Nobel

Atleta: Cricci
Titolo: Aspettando Bojangles
Autore: Olivier Bourdeaut
Pagine: 141
Discipline: 200M + TUFFI + TENNISTAVOLO (nella mia to-read da un paio d'anni)
Commento:
Un libro di una dolcezza infinita, di una lievità e gioia di vivere senza confini.
È una grande storia d’amore: un amore assoluto, estremo, folle. Attraverso gli occhi del figlioletto, voce narrante che si alterna alle pagine del romanzo scritto dal padre, viviamo l’incontro, l’innamoramento e il dramma di una coppia anticonformista, che passa gran parte del tempo a ballare sulle note di Mr Bojangles di Nina Simone e bere cocktails. Una coppia alla Zelda e Scott.
La follia regna sovrana nella casa, e in generale nella vita, di Georges e questa donna incredibile, che è tante donne in una, che ogni giorno lui chiama con un nome diverso, e di cui ogni giorno si innamora pazzamente come fosse la prima volta. Le perdona tutto, accetta ogni sua stravaganza e ogni giorno è una festa, una celebrazione della vita e dell’amore. Ma la felicità estrema spesso porta con sé anche grande dolore.
Una scrittura bellissima, poetica e di un’originalità sorprendente.
Ho letto questo libro con il sorriso stampato sulla faccia, ascoltando Nina Simone (sta ancora cantando mentre scrivo queste poche righe). Anche quando la storia ha preso una certa piega, il cuore era gonfio di malinconia, ma il sorriso non mi ha mai abbandonata.
Questo pomeriggio prima di uscire l’ho infilato in borsa perché non riuscivo a mollarlo, anche se sapevo di non poterlo leggere. Ne ho parlato alla mia amica, che quando lo ha sfogliato è rimasta sorpresa di non trovarci neanche una sottolineatura, un’annotazione, una faccina o un cuoricino. Beh, la sorpresa ha colto anche me. Ecco, questo è l’effetto che fa questo libro: lo inizi e non riesci a staccartene neanche per cercare una matita.

Francyy
Sollevamento pesi
Terapia d'amore
pagine 114
Scritto come un testo teatrale con tre personaggi, lei, lui ed il terapeuta. Co..."
Grazie Georgiana!
Tutto aggiornato fino al messaggio 115!

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Golda ha dormito qui
Autrice : Suad Amiry
Pagine: 224
Libro amaro anche se non mancano sprazzi di ironia.
Suad Amiry scrive appassionatamente lacerata da due desideri, il desiderio che nessuno dimentichi ciò che il popolo palestinese ha subito e il desiderio di poter vivere la sua vita libera dall'ossessione per il passato.
E' una visione molto soggettiva dei fatti ma non per questo meno emozionante.

Titolo: Due vendette
Autore: Meir Shalev
Pagine: 416
Discipline: Rugby a 7 - Libro 2 (Asia - Israele)
Un libro molto difficile da commentare perché ricco di significati e di spunti di riflessione.
La prima osservazione riguarda la lingua, l'ebraico protagonista indiscusso che contende la scena agli altri personaggi. Lo stile riecheggia quello dei racconti biblici e ci sono molte osservazioni che riguardano la morfologia e la sintassi della lingua ebraica: leggerlo in originale deve avere tutto un altro sapore, la traduzione inevitabilmente fa perdere molti aspetti, anzi a volte rende faticoso l'incedere a scapito dell'ironia che era nelle intenzioni dell'autore. Non è una critica alla traduzione: in questi casi penso che sia molto difficile rimanere fedeli alla lingua senza snaturarla, quindi bisogna operare delle scelte. Non conoscendo l'ebraico e non essendo una traduttrice non sono in grado di valutare se si poteva fare diversamente; da lettrice osservo che alcune scelte appaiono poco verosimili per un parlante italiano: nessuno in italiano dice "dui orsi", o ancora per noi non è frequente confondere il femminile e il maschile di un sostantivo.
C'è poi la vicenda, i cui contorni sono definiti sin dai primi capitoli ma bisogna andare avanti nel racconto per avere in mano tutti i pezzi e non sempre questo avviene con un ritmo coinvolgente, anzi alcune parti sono abbastanza lente.
Mi è piaciuta l'ambientazione: un piccolo villaggio ai margini del deserto dove niente si può nascondere, tutti sanno ma nessuno parla; una tendenza all'omertà che è la parte che più mi ha disturbato in questo racconto dove la sofferenza è palpabile e si tramanda lungo le generazioni, anche se ogni personaggio la vive in modo diverso. Altro aspetto che mi ha stupito è la spirito militare che sembra albergare in ogni israeliano che vive nei villaggi: tutti sanno seguire le tracce, usare un fucile, passare alle vie di fatto quando serve (la domanda è se effettivamente serve). Probabilmente, la leva obbligatoria per tutti (che concretamente significa fare il militare in zone di guerra) è all'origine di questo spirito marziale che non è apprezzato dall'autore ma, comunque, crea una rete sottile in grado di proteggere quando serve (ma forse se non ci fosse questa rete, non ci sarebbe neanche la necessità di usarla).

Titolo: Due vendette
Autore: Meir Shalev
Pagine: 416
Discipline: Rugby a 7 - Libro 2 (Asia - Bangladesh)
Un libro molto difficile da commentare perch..."
Patryx: hai lasciato Bangladesh dell'altro libro al posto di Israele. 😁

Titolo: Due vendette
Autore: Meir Shalev
Pagine: 416
Discipline: Rugby a 7 - Libro 2 (Asia - Bangladesh)
Un libro molto difficile da c..."
Corretto. Grazie 😅

Quando cerchi con add book/author Goodreads mette sempre per prima l'edizione più popolare... o quella che gli piace di più... 😁
E se ha la stessa cover del tuo è facile sbagliarsi. 😉

Francyy
Senza mai arrivare in cima: Viaggio in Himalaya
pagine 120
Piccolo viaggio oltre i 5000 mt di Cognetti con due amici e la carovana che li supporta, in mezzo alla natura maestosa dell'Himalaya, parlando con i pochi abitanti che incrocia o che trova in sperduti villaggi, con un cane che li segue e che è nella fantasia dell'autore l'incarnazione i un precedente esploratore sulle cui orme ha intrapreso questo viaggio. La lotta contro il mal di montagna che annienta, ma che si dimentica facilmente per affrontare la camminata della mattina successiva. Un libro che mi ha fatto piacere leggere

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo:Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Autore: Philip K. Dick
Pagine: 252
Libro e relativo film (che non ho visto) di culto. Forse l'ho affrontato con aspettative troppo alte ma purtroppo non mi ha appassionata.
Leggendolo mi tornava alla mente Asimov con la sua giocosità e non ho potuto fare a meno di paragonare i due stili.
Atmosfera soffocante e fosca.

Categoria: Vela
Titolo: Sotto la Ruota
Autore: Hermann Hesse
Pagine: 196
Romanzo di formazione in parte autobiografico, interessante perché anticipa dei temi sviluppati meglio dall'autore in età più matura (questo è il secondo romanzo): la solitudine, l'estraneità all'interno della società, l'incomunicabilità tra gli esseri umani (ancora più marcata tra i sessi, dove diventa una vera e propria tragedia), la ricerca di una propria strada (di vita in senso ampio, che in questo caso non viene trovata), il bigottismo della classe religiosa e intellettuale, il dualismo ragione-sentimenti, per citare quelli che secondo me sono i principali.
Ho trovato la scrittura a tratti meno coinvolgente degli altri scritti di Hesse che ho letto, una mancanza di ritmo in alcune parti ma nel complesso è un romanzo che si legge con facilità e senza "pagine morte". Sicuramente consigliato agli amanti di questo autore che hanno già letto i romanzi più conosciuti.
* Nell'edizione che ho letto c'è una prefazione interessantissima che consiglio di leggere alla fine (come sempre!)

Atleta Esteb
Categoria Ginnastica
Titolo: Non lasciarmi
Autore: Kazuo Ishiguro
Pagine 298
Una stranissima storia d'amore, una distopia/ucronia che differisce dalla nostra s..."
Pensa che per me è il peggiore letto quest'anno ! :) L'ho trovato talmente noioso e poco coinvolgente, però avendo visto il film conoscevo già tutta la storia, quindi puntavo tutto ma proprio tutto sullo stile che mi ha lasciata appunto tanto delusa...


Atleta: Monica
Titolo: Il Parkinson
Autore: Ildebrando Appollonio
Pagine: 121
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
Libretto riepilogativo utile per pazienti e familiari alle prese con la malattia di Parkinson. Approfondisce diversi aspetti tecnici con un linguaggio semplice, adatto anche a chi non ha basi di biochimica, ed è completo di un glossario per i termini più complessi.
Spazia dai riferimenti storici alle evidenze cliniche e ai meccanismi neurodegenerativi, fino alle terapie più utilizzate. Inoltre nella parte finale è riportato un utile elenco di associazioni e società scientifiche presenti sul territorio nazionale.
Davvero ben scritto.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo:Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Autore: Philip K. Dick
Pagine: 252
Libro e relativo film (che non ho visto) di cul..."
Librielibri, ho cambiato il link al tuo libro selezionando l'edizione che hai letto (252 pagine).
Tutto aggiornato fino al messaggio 128 :)

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo:Ma gli androidi sognano pecore elettriche?
Autore: Philip K. Dick
Pagine: 252
Libro e relativo film (che ..."
Grazie mille non riuscivo a mettere l'edizione giusta

Atleta: Alda
Categoria: Dressage e Pentathlon (teatro)
Titolo: The Crucible
Autore: Arthur Miller
Pagine: 127
Commento:
The Crucible, una delle opere più famose di Arthur Miller, nacque come una critica al Maccartismo che dominò gli Stati Uniti negli anni '50. In quest'opera Miller re-interpreta la caccia alle streghe e i famosi processi per stregoneria che si verificarono a Salem, in Massachusetts, nel 1692. Storici e scienziati hanno proposto varie teorie per spiegare le crisi e sindromi che afflissero le ragazze all'origine della caccia alle streghe (ad esempio, la teoria dell'ergotismo), ma Miller qui è più interessato a porre l'accento sull'isteria collettiva che spinse una faida tra famiglie a raggiungere conseguenze disastrose per molti che allora vivevano in quella comunità teocratica puritana.
Le opere teatrali spesso perdono il loro appeal quando le si legge, invece che seguirle in scena a teatro, ma la scrittura di Miller è eccellente e ora vorrei davvero assistere ad una produzione di The Crucible! (Il Crogiuolo, in italiano) A parte il tema dell'isteria collettiva, ve ne sono molti altri presenti: religione e teocrazia, il ruolo controverso della giustizia e le differenze tra generi (uomo/donna) e status sociale. In particolare, le donne nella società puritana del tempo erano intrappolate in pochi ruoli: o "sante" (moglie e figlie buone, rispettose e sottomesse ai loro mariti e padri) o streghe e puttane nel momento in cui si ribellavano o deviavano dallo standard atteso. Elizabeth Proctor e Abigail Williams possono rappresentare questi due ruoli, ed anche se l'inganno e la vendetta di Abigail la salvano dal patibolo (e condannano invece molti innocenti), è davvero impossibile parteggiare per questa ragazza ribelle - è davvero una grandissima antagonista! Oggi saremmo anche molto critici sul personaggio di John Proctor, l'orgoglioso puritano che tradisce la moglie e poi si lamenta della di lei freddezza, ma è pur vero che le battute migliori nel dramma sono le sue, e alla fin fine tutti noi vorremmo avere la sua forza per poter redimerci o restare fedeli a noi stessi nel momento in cui veniamo messi alla prova.
Davvero una bella lettura!

Atleta: Alda
Categoria: Pentathlon (Fantascienza)
Titolo: Fahrenheit 451
Autore: Ray Bradbury
Pagine: 166 (audiolibro, ho considerato le pagine dell'equivalente edizione paperback Fahrenheit 451)
Commento:
Ho sempre rimandato la lettura di Fahrenheit 451 perché avendo visto il film durante l’adolescenza pensavo che il libro avesse poco da aggiungere. E invece… ;)
Nel mondo distopico immaginato da Ray Bradbury, la società ha bandito i libri, dal momento che la loro lettura rischia di turbare troppo i lettori ed indurli a farsi troppe domande. In alternativa, le persone sono bombardate da show demenziali e vuoti trasmessi dagli schermi televisivi del salotto, la “famiglia”, e il risultato è il progressivo appiattimento dei loro interessi e delle loro capacità relazionali. Guy Montag, il protagonista, è uno tra i tanti pompieri che hanno il compito di bruciare i libri nascosti illegalmente dai dissidenti. L’incontro con la nuova vicina, Clarisse McClellan, un’adolescente con uno sguardo critico sul mondo che la circonda, induce Guy a dubitare delle sue convinzioni, finché un giorno durante un turno di lavoro, Guy ruba un libro…
Fahrenheit 451 è un romanzo per lettori appassionati: perché amiamo leggere? Che cosa ci dà un libro? Le risposte che troviamo in questo libro sono varie: conoscenza & memoria, ma anche conflitti, evasione, emozioni e turbamento… non in ultimo potere. Il potere di chiudere il libro quando comincia ad essere troppo per noi (a chi non è capitato?) e ritornarci in un momento migliore. Davvero ottima e coinvolgente l’edizione audiobook narrata da Valerio Amoruso.

Atleta: Monica
Titolo: Il tarantino - Figlio unico della vedova allegra
Autore: Vincenzo Mignogna
Pagine: 122
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
E' la storia di Augusto Belcor che da Taranto intraprende un viaggio fino in Alaska per rintracciare sua madre, cantante lirica, che lo abbandonò, quando aveva 4 anni, per dedicarsi alla carriera.
Fondamentalmente è un racconto all'insegna della morale cattolica, dove troneggia a mio avviso un eccesso di buonismo: tutti i personaggi sono spinti unicamente da sentimenti di amore e bontà verso il prossimo, tutti si aiutano e confortano l'un l'altro, etc etc... E ovviamente non manca il supermegafinale a lieto fine. Ecco, mi è sembrato tutto un pò troppo poco realistico.
Una cosa che ho apprezzato, però, è stata la descrizione della Taranto di inizio '900 e soprattutto di alcuni edifici ancora esistenti: sono abituata a leggere di città più famose, ma della mia non capita così spesso. ❤

Titolo: Istanbul Istanbul
Autore: Burhan Sönmez
Pagine: 302
Discipline: Rugby a 7 - Libro 3 (Asia - Turchia)
Cinque uomini si trovano rinchiusi in una delle celle sotterranee di un edificio, vengono torturati quasi quotidianamente e, nel tempo che trascorrono insieme, si raccontano delle storie per cercare di non pensare al dolore e alla loro condizione. I loro racconti mischiano realtà e finzione e hanno tutti un'unica protagonista: la città di Istanbul, nei suoi aspetti più luminosi ma anche in quelli più foschi. La contrapposizione costante è tra la Istanbul sotterranea, quella delle celle e delle torture, e la Istanbul solare di superficie dove le persone che la abitano non sanno nulla (e non vogliono sapere) di chi sparisce sotto terra. Istanbul diventa così l'archetipo della città moderna, tentacolare in cui il rumore, la confusione, l'agitazione, la fretta sono il narcotico per non sentire il dolore proprio o altrui.
L'autore è un attivista curdo che ha conosciuto la Istanbul sotterranea e con questo romanzo è riuscito a farla conoscere anche a noi lettori, generando la consapevolezza che anche le nostre città hanno un lato oscuro in cui vive un'umanità che tendiamo a non percepire.
Nonostante abbia apprezzato l'idea narrativa (ma probabilmente è stata una mia difficoltà) ho trovato abbastanza lenta la narrazione e, tranne le parti in cui i prigionieri raccontavano qualcosa di sé, mi sono abbastanza annoiata.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Signori della corte...
Autore: Edgar Lustgarten
Pagine: 256
Giallo di impostazione classica. Viene raccontato nel dettaglio il processo ad un uomo Arthur Groome, accusato di omicidio.
Scritto molto bene, ho apprezzato particolarmente gli interrogatori durante il processo, mi ha un pò delusa il finale.

Sollevamento pesi
Francyy
L'inventore di sogni
pagine 124
Un bambino dotato di molta (troppa) fantasia si immerge nei sogni e li fa diventare realtà. Si trasforma nel gatto, nel piccolo cuginetto, nel padre adulto e impersonandoli capisce cose della vita, della morte, della crescita. Non mi ha entusiasmata, mi ha dato l'impressione di non decollare.

Atleta: Cricci
Titolo: Il lago
Autore: Banana Yoshimoto
Pagine: 142
Discipline: 200M
Commento:
Questo breve romanzo è il racconto di una storia d’amore atipica che contiene tutti gli elementi tipici della narrazione della Yoshimoto, con una scrittura delicata che oscilla tra realtà e sogno.
Protagonisti sono Chihiro, artista di murales, figlia unica di una coppia non sposata, che sta ancora elaborando il lutto per la recente perdita della madre, e Nakajima, orfano da anni, che dentro si sé custodisce un segreto che lo ha segnato profondamente e cristallizzato in una tristezza sconfinata. Entrambi convivono con le loro paure e cercano di superare la propria solitudine e fragilità trovando dapprima la comprensione, poi la complicità e l’affetto l’una nell’altro.
Le paure vanno superate a costo di dover ripercorre strade abbandonate e dolorose, perché per affrontare la vita bisogna guardare negli occhi il proprio mostro, mangiarlo e digerirlo. Questo mostro è il passato, e Nakajima, in compagnia di Chihiro, avrà il coraggio di intraprendere un viaggio che li condurrà nei pressi di un lago, da due vecchi amici custodi del suo segreto.
Nonostante la brevità del racconto e la piacevolezza della scrittura, ho dovuto centellinarlo e ho faticato ad arrivare alla fine, forse anche per l’aura di tristezza che pervade l’atmosfera.

Atleta Francyy
disciplina sollevamento pesi
pagine 131 (precedenti 124, le metto così vi do un aiuto nel controllo)
Acido solforico
Idea devastante, un reality su campo di concentramento, con tanto di televoto su chi mandare a morte, digiuni, selezioni, lavori frzati, numeri incisi sugli avambracci.
Libro interessante ed inquietante che affronta molti aspetti dei rapporti umani, quelli di chi si trova sotto le telecamere e di chi vi sta davanti, il potere dei media e dei giornali, ma sopratitto l'animo umano, ecco è quest'ultimo che mi ha un po' delusa, ma comprendo che era un aspetto difficile da affrontare in un libro distopico e di poche pagine. Comunque un libro che consiglio a chi vuole riflettere

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Tre piani
Autore: Eshkol Nevo
Pagine: 255
Tre piani
Tre voci narranti
Tre storie raccontate, una di persona, una per lettera, una registrata.
La mia preferita è quella del terzo piano

Atleta: Cricci
Titolo: Dora Bruder
Autore: Patrick Modiano
Pagine: 142
Discipline: 200M - TUFFI - TENNISTAVOLO (nella to-read di Alice da Gennaio '21)
Commento:
https://www.goodreads.com/review/show...

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Tre piani
Autore: Edgar Lustgarten
..."
Perdonami se mi permetto, ma l'autore è Eshkol Nevo 😘

Atleta: Monica
Titolo: La lama del rasoio
Autore: Massimo Lugli
Pagine: 128
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
Thriller ambientato nella capitale, dove il protagonista è un vicequestore romano aduso a battute ciniche (ormai lette e stralette), che si ritrova ad indagare sull'omicidio di due vittime omosessuali. A cinque giorni dalle ferie.
Si è rivelato un giallo simpatico, non troppo impegnativo, l'ideale per una lettura di un paio di pomeriggi.

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo: Tre piani
Autore: Edgar Lustgarten
..."
Perdonami se mi permetto, ma l'autore è [author:Eshkol Nevo|100..."
Grazie mille 😘

Atleta: Librielibri
Categoria: Tuffi
Titolo:La confraternita dell'uva
Autore: John Fante
Pagine: 248
Purtroppo mi aspettavo una lettura diversa, non sono riuscita ad empatizzare con nessuno dei personaggi. La figura del padre padrone, la moglie sottomessa, i figli nessuno mi è piaciuto.

Titolo: Il gioco delle perle di vetro
Autore: Hermann Hesse
Pagine: 587
Avevo tenuto questo libro come dulcis in fundo, l’ultimo tra quelli considerati “maggiori” di Hermann Hesse. Pensavo che il romanzo più voluminoso, a cui Hesse ha lavorato per una decade durante gli anni bui dell’avvento del nazismo, considerato da molti il suo capolavoro che gli permise infine di ottenere il Nobel, fosse davvero la ciliegina sulla torta. Mi aspettavo qualcosa di nuovo, di non già letto, con temi diversi, protagonisti diversi, qualcosa di rivoluzionario e memorabile.
Invece, chiunque abbia letto la precedente produzione letteraria di Hesse non troverà niente di tutto questo: sembra che tutti i suoi libri siano stati messi in un frullatore.
Raccontare la storia con il pretesto letterario della terza voce fuori campo, l’ho trovato francamente inutile e dall’impronta fastidiosamente didascalica. Come in moltissimi romanzi lunghi, ho riscontrato una pessima gestione della trama: lenta e dettagliata all’inizio, precipitosamente frettolosa verso la conclusione, decisamente improvvisa.
Le donne, come in molti romanzi di Hesse, sono completamente assenti (una sguattera è l’unica figura qui nominata). Ma per carità, sarebbe anche accettabile un romanzo con soli personaggi maschili (come lo sono, infatti, ma con tutto il loro “perché”, Siddharta e Narciso e Boccadoro, per dirne un paio), se non fosse che l'eremo dove si svolge il gioco delle perle di vetro, un ordine laico e intellettuale di studiosi, dove vivono i massimi sapienti di ogni scienza dell’epoca, non fosse riservato esclusivamente - e incomprensibilmente - solo ai maschi escludendo a priori qualsiasi intelletto femminile.
Riconosco la poetica e il valore letterario dell’opera, e un giudizio con una stella sarebbe un insulto, ma francamente è stata una bella delusione.

Sollevamento pesi
Francyy
pagine 137 (precedenti 131)
Mabel dice sì
Luca Ricci
Resti in sospeso per tutto il libro, ti chiedi quale sarà la svolta. Forse Mabel non è come la si dipinge, forse è una novella Boccadirosa, forse cambierà, forse si redimerà. Bravo Ricci a tenerci incuriositi con apparenti divagazioni e con il filo conduttore di Mabel, poi ti accorgi che il filo conduttore è la vita del narratore, i suoi irrisolti he ..........forse.................si risolvono proprio garzie a Mabel. Un portiere di notte, studente di pianoforte, single, che sale le scale della vita mentre il pianoforte scende quelle della sua casa. Mi è piaciuto molto (e l'ho capito solo nelle ultime dieci pagine) il significato estetico dei vasi Venini.

Atleta: Monica
Titolo: Previsioni del tempo
Autore: Wu Ming
Pagine: 129
Discipline: 200M + Sollevamento pesi
L'emergenza dei rifiuti smaltiti illegalmente attraverso il racconto di una giornata tipo di due trasportatori che, percorrendo avanti e indietro le strade italiane, recuperano cumuli di immondizia da scaricare puntualmente a Napoli, nella terra dei fuochi. Tutto verte però intorno ad un equivoco che influenzerà gli avvenimenti e l'epilogo del viaggio.
Onestamente l'avrei apprezzato di più se ci fosse stato un maggior approfondimento sui meccanismi che sussistono dietro l'ecomafia, ma del resto non era intenzione degli autori per cui non posso fargliene un appunto. Di per sè però, il racconto è comunque godibilissimo, scorrevole e per nulla monotono.
Si legge in una giornata.

Atleta: Ily
Categoria: Tuffi
Titolo: Fiore di poesia
Autrice: Alda Merini
Pagine: 268
Commento: È molto difficile recensire una raccolta di poesie, perché la lettura di una singola poesia tocca corde diverse da lettore a lettore: questo libro in particolare raccoglie alcuni degli scritti di Merini dal '51 al '97, restituendo a chi legge un percorso poetico arricchito con alcuni capitoli nella prima parte che aiutano ad inquadrare il contesto e le dinamiche che questa grande poetessa ha vissuto lungo tale periodo.
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Atleta: Ily
Categoria: Tuffi
Titolo: Per tutto il resto dei miei sbagli
Autrice: Camilla Boniardi
Pagine: 300
Commento: Ho fatto una grande fatica ad ultimare la lettura di questo esordio, nonostante fossi curiosa di scoprirne il contenuto perché ha oggettivamente diviso i lettori a metà. Questo principalmente perché diversamente dalla spigliatezza e dall’immediatezza che si riscontrano sulle pagine social dell’influencer, qui ho trovato a sorpresa uno stile di scrittura molto articolato e forse eccessivamente artefatto che ha penalizzato tanto la velocità di lettura –nei termini di scorrevolezza- quanto l’interesse che si è affievolito sempre di più. La trama forse fa più presa su un pubblico giovanissimo che su di uno più ‘maturo’ secondo me, però avendo più o meno l’età dell’autrice in alcuni punti è stato bello ricordare alcuni aneddoti e sensazioni che hanno vissuto generazioni come la mia (come lo scambio di email, il Bacardi, i The Calling solo per citare qualche esempio!).
Per il resto mi ha coinvolta poco, ho trovato una caratterizzazione dei personaggi un po' acerba ma forse è colpa mia che di recente ho letto Schneider e Caminito e nessuna lettura successiva a queste due le ha eguagliate per intensità emotiva.