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Ventitreesimo GdL: Quo vadis? di Henryk Sienkiewicz
È la prima volta che partecipo a una discussione letteraria. Sarà che mi ha sempre incuriosita, sarà che il libro scelto per questo mese mi incuriosisce... Comunque sarò dei vostri!!! Come funziona di preciso? :-)

Anto.Ania.Sophie wrote: "È la prima volta che partecipo a una discussione letteraria. Sarà che mi ha sempre incuriosita, sarà che il libro scelto per questo mese mi incuriosisce... Comunque sarò dei vostri!!! Come funziona di preciso? :-)"
Ciao, benvenuta! :) si tratta semplicemente di leggere il libro rispettando le tappe. Non è "obbligatorio", c'è chi si lascia prendere la mano e va troppo avanti o rimane indietro e recupera dopo, semplicemente è più divertente seguire tutti più o meno lo stesso ritmo. Si possono lasciare commenti su questa discussione in qualsiasi momento, avendo cura di nasconderli con il tag (view spoiler) se pensi che potrebbero rovinare la lettura agli altri.
Ciao, benvenuta! :) si tratta semplicemente di leggere il libro rispettando le tappe. Non è "obbligatorio", c'è chi si lascia prendere la mano e va troppo avanti o rimane indietro e recupera dopo, semplicemente è più divertente seguire tutti più o meno lo stesso ritmo. Si possono lasciare commenti su questa discussione in qualsiasi momento, avendo cura di nasconderli con il tag (view spoiler) se pensi che potrebbero rovinare la lettura agli altri.


Su Liber Liber c'è il PDF, che puoi convertire in EPUB. :-)


Chissà mia madre a chi l'avrà prestato."
Oddio, tua madre presta i tuoi libri senza dirtelo? Non sa che si può anche uccidere per questo? :-D

La trovai da ragazzino in un baule nella soffitta di una casa parrocchiale di un paesino di montagna, era un'edizione dei primi anni '50 se ben ricordo. C'erano tanti libri "strani" o "interessanti" nascosti in quella soffitta...


Inizierò a leggerlo tra un pochino. Sono riuscita a recuperare l'ebook qualche secondo fa!!! ;)

La trama portante è ancora tutta da scoprire, ma questa prima briciola, chiamiamola così, mette di positivo umore nella prosecuzione della lettura.
Ho letto il primo capitolo e la mia edizione è piena di note a prova di deficiente che spiegano chi è Iside e chi è Venere. Non sono note dell'autore, vero?

Non lo so. La mia edizione non ha alcuna nota, quindi suppongo di no.
Io, però, in compenso, spero ardentemente il romanzo migliori nel prosieguo, perché, fino a questo momento, mi pare di trovarmi dentro una telenovela. Vinicio e le sue smanie per Licia sono decisamente esagerati. E anche il ritratto della Roma dell'epoca mi sembra piuttosto stereotipato.
L'unico personaggio che mi ha convinto, sinora, è Chilone, che viene incaricato da Petronio e Vinicio di ritrovare Licia. Una specie di “picaro”, onesto e disonesto al contempo.
Ma credo che la parte più interessante arriverà quando si entrerà nel vivo della questione del cristianesimo, che credo fosse quella che stesse a cuore dell’autore.

Nemmeno io ho tutte quelle note a margine...


iniziamo male. Sacerdoti di Cibele con in mano le pannocchie dorate del granoturco?
se non è un errore del traduttore già perde una stella.
non ricordavo per nulla questo dettaglio.
Questo pezzo me lo sono perso, sarebbe divertente scoprire com'è arrivato dalle Americhe nel I d.C.


pannocchie di granoturco all'epoca di Nerone non se ne trovavano ad est dell'Atlantico.
certo i marinai dell'impero si davano da fare, ma verso l'Africa orientale e le indie.


iniziamo male. Sacerdoti di Cibele con in mano le pannocchie dorate del granoturco?
se non è un errore del traduttore già perde una stella.
non ricordavo per nulla questo detta..."
Azz ... hai ragione, Devero. Non ci avevo proprio fatto caso. Complimenti.
Probabilmente si tratterà di una imprecisione di traduzione. Strano, comunque, che nessuno l'abbia mai notata prima, dato che il romanzo è stranoto.
Qui, mi sa, che finisci sul Guinness dei primati. :-D
PS: Appello a coloro che parlano polacco - Cosa dice il testo originale? Può essere equivocato?
Io sono più propensa a credere a un'imprecisione nella traduzione (magari erano spighe di grano). Non parlo polacco, ma cerco il testo inglese ;)
Mistero apparentemente svelato. Nella versione inglese tratta dal Gutenberg Project (http://www.gutenberg.org/cache/epub/2...) si legge:
There were priests of Serapis, with palm branches in their hands; priests of Isis, to whose altar more offerings were brought than to the temple of the Capitoline Jove; priests of Cybele, bearing in their hands golden ears of rice;
cioè appunto le spighe di grano.
There were priests of Serapis, with palm branches in their hands; priests of Isis, to whose altar more offerings were brought than to the temple of the Capitoline Jove; priests of Cybele, bearing in their hands golden ears of rice;
cioè appunto le spighe di grano.


l'originale era in polacco? Non so perché credevo fosse in francese.


l'originale era in polacco? Non so perché credevo fosse in francese."
L'episodio del granturco mi fa pensare che non sia una traduzione molto accurata.

Riguardo alla domanda di Sakura nel primo post, sto iniziando anche io a chiedermi cosa portasse uno scrittore polacco a parlare della Roma di Nerone.
Di certo ha scelto Calina e Ursus per rappresentare la sua terra, visto che i Lugi nel I secolo d.C. vivevano per lo più nella Polonia centrale e meridionale.


Comunque ieri sera ho finito i 14 capitoli settimanali. Devo dire che mi sto abbastanza annoiando: personaggi più piatti della carta velina, tante descrizioni ridondanti, tanti sbadigli.
Sembra un po' uno di quei kolossal storici di serie B. Senti l'odore del cartone delle spade.
Sembra un po' uno di quei kolossal storici di serie B. Senti l'odore del cartone delle spade.
Per chi volesse saperne di più: Sienkiewicz è un autore polacco vissuto tra il 1846 e il 1916, che nel 1905 vinse il Premio Nobel per la letteratura. Diverse sue opere sono state tradotte in italiano, ma la più conosciuta è appunto Quo vadis?, romanzone storico del 1894 (uscito precedentemente a puntate) ambientato nella Roma di Nerone e che narra la storia d'amore tra un patrizio e una cristiana.
Praticamente un romanzo d'appendice, insomma, che ho proposto io stessa mesi fa per la lettura collettiva chiedendomi cosa portasse un polacco a scrivere un romanzo storico ambientato a Roma.
Queste le tappe:
Sabato 1 - venerdì 7: Capitoli I-XIV
Sabato 8 - venerdì 14: Capitoli XV - XXXIII
Sabato 15 - venerdì 21: Capitoli XXXIV - LIII
Sabato 22 - venerdì 28: Capitoli LIV - LXXIV
Spero che saremo in tanti, nonostante la dispersione dei voti (Hardy ne ha avuto uno in meno e Fogazzaro due) e che ne risulterà una lettura partecipata e condivisa.