Gianluca Giraudo
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in Italy
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March 2013
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Gianluca Giraudo
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Quello che non sono mi assomiglia
—
published
2017
—
2 editions
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Gianluca’s Recent Updates
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Gianluca
rated a book really liked it
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| Primo libro di Simenon per me. Una persona mi ha detto: attento che è un bastardo, nel senso che allude, lascia intravedere, fa pensare e alla fine fa tutto come vuole. Per lui non c'è nessuno da salvare. E così è stato: una storia e un ritmo semplic ...more | |
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Gianluca
rated a book it was amazing
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| La partenza è lenta, descrittiva, concentrata a ricamare l'atmosfera e i luoghi, i personaggi con le loro personalità. Ogni tanto irrompe la voce extra diegetica dell'autrice e allora ti dici: continuo. Il libro pian piano si mette in moto, il clima ...more | |
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Gianluca
rated a book it was amazing
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| Letto d'un fiato sul finire di ottobre. Un diario scanzonato, pigro, in cui Isherwood ha ben pochi filtri. Come tutta la sua produzione lo consiglio! ...more | |
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Gianluca
rated a book really liked it
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| Mi è piaciuto, l'ho trovato un romanzo ben scritto, capace di sovvertire alcune idee precostituite su sesso, relazioni e trasmettere sensazioni "sensuali" in modo efficace. Sosa Villada sicuramente conosce i temi che affronta e lo fa con una grande n ...more | |
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Gianluca
rated a book liked it
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| Meglio di "La famiglia" (che trovai debole come struttura narrativa e ritmo), meno di "Un amore" (che per me rimane un libro potentissimo, sorprendente). Ho la sensazione, ma spero di sbagliarmi, che Mesa si stia spostando dalla reale indagine dei fe ...more | |
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Gianluca
rated a book it was ok
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| La potenza di Un amore mi aveva indotto ad alzare troppo le aspettative. La famiglia non ha la tensione, né il fascino né il ritmo impressionante del romanzo precedente. Ha, questo sì, una lingua sempre curata e affilata, insieme alla capacità di "sm ...more | |
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Gianluca
rated a book really liked it
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| Seguo Stancanelli da tempo: i suoi libri ma anche i suoi incontri, perché sentirla parlare (e leggere!) dal vivo è una meraviglia. Stancanelli ha presenza scenica e insieme spontaneità, è teatrale e autentica. Amo il suo modo di parlare di relazioni: ...more | |
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"Torno per parlare brevemente di due libri, a memoria futura.
Il primo è questo. Mi piace la Stancanelli dagli inizi, mi piace leggerla, mi piace ascoltarla, mi piaceva - da matti - anche quando scriveva su Twitter (con i suoi 'sfangarla' di fine anno " Read more of this review » |
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Gianluca
rated a book really liked it
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| Sono al quarto libro di Sagan e il suo stile barocco, un po' antiquato, tagliato però da uno sguardo cinico e disincantato, continua a convincere. Non saranno i romanzi "della vita", ma le sue storie hanno il potere di illuminare sentimenti bui, un p ...more | |
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Gianluca
rated a book really liked it
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| Ambientazione mediterranea, atmosfera da fine estate, bambini e giovani protagonisti sulla soglia di una scoperta... del mondo o più spesso interiore. Il fremito dell'eros, del nuovo, del viaggio e dall'altro lato il fallimento, il pericolo, il senso ...more | |
“Dunque, pare che alle anime viventi possano toccare due sorti: c'è chi nasce ape, e chi nasce rosa...
Che fa lo sciame delle api, con la sua regina? Va, e ruba a tutte le rose un poco di miele, per portarselo nell'arnia, nelle sue stanzette. E la rosa? La rosa l'ha in se stessa, il proprio miele: miele di rose, il più adorato, il più prezioso! La cosa più dolce che innamora essa l'ha già in se stessa: non le serve cercarla altrove. Ma qualche volta sospirano di solitudine, le rose, questi esseri divini! Le rose ignoranti non capiscono i propri misteri.
La prima di tutte le rose è Dio.
Fra le due: la rosa e l'ape, secondo me, la più fortunata è l'ape. E l'Ape Regina, poi, ha una fortuna sovrana! Io, per esempio, sono nato Ape Regina. E tu, Wilhelm? Secondo me, tu, Wilhelm mio, sei nato col destino più dolce e col destino più amaro:
tu sei l'ape e sei la rosa.”
― L'isola di Arturo
Che fa lo sciame delle api, con la sua regina? Va, e ruba a tutte le rose un poco di miele, per portarselo nell'arnia, nelle sue stanzette. E la rosa? La rosa l'ha in se stessa, il proprio miele: miele di rose, il più adorato, il più prezioso! La cosa più dolce che innamora essa l'ha già in se stessa: non le serve cercarla altrove. Ma qualche volta sospirano di solitudine, le rose, questi esseri divini! Le rose ignoranti non capiscono i propri misteri.
La prima di tutte le rose è Dio.
Fra le due: la rosa e l'ape, secondo me, la più fortunata è l'ape. E l'Ape Regina, poi, ha una fortuna sovrana! Io, per esempio, sono nato Ape Regina. E tu, Wilhelm? Secondo me, tu, Wilhelm mio, sei nato col destino più dolce e col destino più amaro:
tu sei l'ape e sei la rosa.”
― L'isola di Arturo
“L'amore vero è così: non ha nessuno scopo e nessuna ragione, e non si sottomette a nessun potere fuorché alla grazia umana.”
― L'isola di Arturo
― L'isola di Arturo
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