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Sfide di lunga durata
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Le storie più amate
message 251:
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Anto_s1977
(new)
Jul 02, 2018 12:21PM
Post 2 aggiornato; rimane in testa la Einaudi
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Commento solo per avvisare che ho deciso di mollare questa sfida (e dire che a breve ho due Corbaccio in tbr) quindi @Anto se vuoi puoi modificare il post a inizio topic col mio nome e i miei traguardi. Buone letture a tutti :)
Anto_s1977 wrote: "Post 2 aggiornato; rimane in testa la Einaudi"Anto ma Open di Agassi come può essere presente sia per Einaudi che per Mondadori?
aggiorno con la lettura di "Nel bianco" di Ken Follett per Mondadori (di cui ho letto quindi tutti e 5 i libri richiesti).Voto 7
Bel libro, coinvolgente e accattivante ti tiene inchiodato alle pagine.
Ho trovato banale e forse un po' scontata la patina "rosa" che è stata data al romanzo ma questo non va sicuramente a impattare sulla trama e sul giudizio complessivamente molto positivo del libro.
Per Mondadori ho letto Sette minuti dopo la mezzanotteIl libro è catalogato come libro per ragazzi ma la tematica affrontata è la malattia di un genitore. Il protagonista è Conor, un ragazzo adolescente tormentato da un incubo che riceve le visite di uno “spirito guida” che lo aiuta, tramite il racconto di 3 storie, ad affrontare la malattia della madre. Non è il genere che preferisco ma devo dire che è stato un piccolo pugno nello stomaco e, quindi, non mi sento di dare sotto le 3 stelle e
Voto 7
Letto per Garzanti Eleanor Oliphant sta benissimo. Un libro che definirei, con un francesismo, paraculo. Voto 6
Pippo.Gota wrote: "Anto_s1977 wrote: "Post 2 aggiornato; rimane in testa la Einaudi"Anto ma Open di Agassi come può essere presente sia per Einaudi che per Mondadori?"
ops, avrò sbagliato
Evey wrote: "Commento solo per avvisare che ho deciso di mollare questa sfida (e dire che a breve ho due Corbaccio in tbr) quindi @Anto se vuoi puoi modificare il post a inizio topic col mio nome e i miei tragu..."ok, elimino le tue letture
grazie della segnalazione @pippo.gotaeffettivamente Lalluz mi aveva segnalato il libro per Mondadori, ma ho controllato ed è edito da Einaudi. Ho provveduto a spostarlo
ho eliminato tutte le letture di Evey con relativi voti, ma la Einaudi rimane in testa, seppur di una manciata di voti.
In realtà devo fare gli ultimi aggiornamenti, quindi potrebbe esserci stato uno spostamento di case editrici nella classifica.
Domani provvedo ad aggiornare il tutto
(Trovo scritto sulla copia del libro "Pubblicato per Rizzoli da Mondadori libri SpA" quindi presumo vada bene per Mondadori, in caso contrario tolgo.)Per Mondadori ho letto Macbeth di Jo Nesbø, che ha aderito a un progetto collettivo di retelling di alcune opere di Shakespeare.
Immediatamente prima di leggere questo, ho letto l'originale, ma purtroppo ho paura di non trovarmi molto bene coi testi teatrali, per quanto mi sia piaciuto.
Secondo me Nesbo ha trasportato bene una lotta di potere regale su un terreno a lui congeniale, quello poliziesco, approfondendo le lotte interiori e la psicologia dei personaggi in modo più completo rispetto a quello che possiamo leggere da un testo di soli dialoghi. Nonostante, avendo letto l'originale, sapessi più o meno come sarebbe andata, l'ho divorato! Voto assolutamente 10 al libro e al talento di Jo Nesbo, senza dubbio.
Lalluz wrote: "aggiorno con la lettura di "Nel bianco" di Ken Follett per Mondadori (di cui ho letto quindi tutti e 5 i libri richiesti).Voto 7
Bel libro, coinvolgente e accattivante ti tiene inchiodato alle pag..."
Lalluz, ti manca un libro per la Mondadori. Su segnalazione di pippo.gota ci siamo accorti che Open è edito solo da Einaudi, quindi l'ho spostato
Per Einaudi ho letto L'animale femmina di Emanuela CanepaNon commento mai certi dettagli ma mi piace molto la foto della ragazza in copertina, a lettura ultimata credo che abbia un suo senso anche quella. Non è semplice dire ulteriormente qualcosa sulla trama senza fare spoiler, comunque a me i capitoli in cui si spiega la storia di Ludovico mi hanno fatto venire i classici crampi allo stomaco che mi segnalano psicosomaticamente che il libro mi coinvolge in modo particolare; descrivono il suo tormento ancora meglio, secondo me, di quanto descrivano la protagonista Rosita. Anzi, direi che mi è piaciuto proprio il personaggio di Ludovico, non è scontato, e per quanto possa risultare anche odioso ha quasi sempre ragione. Come opera prima non c'è male!
Voto 8,5
Per Garzanti ho letto:Neppure il silenzio è più tuo di Aslı Erdoğan
Il mio voto: 7
Questo volume raccoglie gli scritti principali dell'opinionista turca, una letterata invisa al regime perché oppositrice. Infatti ha anche passato del tempo in carcere.
Non dev'essere bello svegliarsi col cognome del celebre leader turco.
Non è sempre facile leggere questo volume. A volte è complesso capire quanto vuole dire, altre invece è agghiacciante.
La Turchia sembra un paese libero per far parte di una zona del mondo turbolenta. Invece è solo una facciata per l'esterno. So che le cose non sono belle come vogliono farci credere, ma quel che mostra il volume è tragico, oltre ogni misura. Torture, ingiustizie, azioni militari contro i civili, libertà di stampa inesistente, prigioni senza regole... Da leggere con Kobane calling di Zero Calcare per una visuale a tutto tondo.
Per la Mondadori ho letto La figlia di Iorio di D'Annunzio. Voto 8.In questa tragedia pastorale il linguaggio aulico si mischia alla tradizione popolare abruzzese, D'Annunzio ha voluto tornare alle origini ambientando l'opera proprio nei posti in cui era nato pervasi dalla superstizione, contrapponendo però un modo di esprimersi elevato e solenne.
Di certo una lettura non facile ma molto intensa; sicuramente la forma teatrale ha aiutato.
@anto ok perfetto.. allora ho appena finito un altro ( e ultimo mondadori) domanj con calma da pc scrivo due parole :-)
ho finito per Einaudi Arancia meccanica di Anthony BurgessAlex è un giovane teppista, leader di una gang. L'occupazione preferita dei giovani è la violenza in tutte le sue sfumature, dall'aggressione, ai furti, allo stupro, all'omicidio.
Alex parla una sorta di slang, ama la musica classica e riesce a comandare anche i genitori, i quali sono terrorizzati dall'atteggiamento del quindicenne, tanto da essere sollevati quando Alex è arrestato e condannato a molti anni di carcere.
Il Governo, intanto, ha messo a punto una sorta di programma di correzione per fermare la delinquenza ed Alex è il primo ad esservi sottoposto. La "cura" consiste nell'essere immobilizzato davanti ad un teleschermo che mostra immagini di violenze sempre più forti, dopo la somministrazione di farmaci che scatenano nausee e malesseri terribili. Lo scopo è quello di indurre il corpo e la mente ad associare il malessere alla violenza e di costringere le persone al bene. Per intensificare le sensazioni, oltre alle immagini visive è associata la musica, quella musica che Alex amava da tutta una vita.
La cura dura 15 giorni, al termine dei quali Alex viene reintrodotto in società. Sarà molto difficile adeguarsi alla nuova situazione...
All'inizio la lettura risulta complicata dai termini utilizzati dai giovani, non sempre facilmente associabili all'immagine correta, ma poi si incomincia ad abituarsi e a seguire meglio il tutto.
Idea di base azzeccata e sicuramente vincente. Non sono stata, però, pienamente conquistata.
Voto 6,5
Letto anch'io per Garzanti Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman a cui vorrei dare un 8 nonostante avessi intuito il colpo di scena finale già a 2/3 del libro. Ho apprezzato il tentativo di raccontare come una giovane vita segnata può cercare di rimanere a galla nonostante tutto (e il tentativo di scrivere qualcosa di diverso dal solito)
per Garzanti ho letto Fiore di fulmine di Vanessa RoggeriNora è una ragazzina sarda, che vive in un paesino insieme alla madre e ai tre fratelli. Il padre di Nora è morto in un incidente in miniera e per la famiglia adesso la vita è più complessa.
Poi, un temporale sconvolge ancora una volta la vita della famiglia Musa, affliggendola con una nuova disgrazia: Nora è colpita da un fulmine e il suo cuore si ferma.
Due giorni dopo, la ragazzina, incredibilmente e miracolosamente, ritorna alla vita. E' accaduto un miracolo? Forse! O forse è solo una maledizione. Da quando ha riaperto gli occhi, Nora può vedere delle strane figure accanto al proprio letto: sono le anime dei morti.
Questa novità crea scompiglio in famiglia e nell'intero paese. Nora è vista come un fenomeno da baraccone che incute paura.
La famiglia, sotto insistenza della cugina Teresa, decide di accompagnarla ad un istituto di suore, dove Nora cresce attendendo, invano, l'arrivo di qualcuno che la venga a riprendere.
Passano gli anni e Nora è ormai una bella ragazza. Donna Trinez la accoglie nella sua casa come domestica...Il loro incontro è destinato a riportare alla luce una scomoda verità.
Un ottima prova narrativa da parte di un'autrice che non conoscevo. Il romanzo è avvincente, curioso e misterioso al punto giusto.
Le figure femminili spiccano su quelle maschili e sono incredibilmente forti e determinate.
Voto 8,5
Per Mondadori ho letto Sette minuti dopo la mezzanotte: per me assai deludente. Siccome mi è coinciso per diverse sfide, ho scritto il mio parere in ogni dove, non appesantisco anche qui, ma sintetizzo con un 5.
Aggiorno ancora con un Einaudi e credo che sia l'ultimo: Vipera. Nessuna resurrezione per il commissario Ricciardi di Maurizio de Giovanni, voto 8,5È una serie a cui sono molto affezionata, amo molto tutti i personaggi e mi è difficile valutare i vari libri singolarmente. Questo non delude minimamente le aspettative
da questo momento in poi, per superato numero di caratteri, Adelphi e Corbaccio sono stati spostati nel post 1rimane in testa la Einaudi
finito per Mondadori--> Una ragazza da sposare di Madeleine WickhamMilly e Simon sono giunti alla vigilia delle nozze. Sarà un matrimonio fastoso con moltissimi invitati e curato nei minimi dettagli dalla stessa madre della sposa, la quale è particolarmente eccitata all'idea che la figlia sposi il rampollo di Harry Pinnacle.
Ma quando alla porta di casa si presenta il fotografo, Milly ne rimane sconvolta...il suo segreto, custodito per ben 10 anni, potrà rimanere tale? Ovviamente no!
Si mette in moto un meccanismo incontrollabile che porta alla luce molte verità su tutti i personaggi di questo romanzo. Ma non è necessariamente un male poichè si può ricominciare tutto daccapo e con sentimenti più puri!
Pensavo che questo libro fosse "leggero", una di quelle letture brevi che d'estate sono particolarmente gradite, e invece affronta temi importanti senza appesantire la storia: l'apparenza, la pericolosità della routine quotidiana, l'omosessualità e il difficile rapporto genitori-figli.
Ammetto che mi è piaciuto più di quanto avessi pensato leggendo il plot.
Voto 7
@anto mi hai incuriosito! Detesto la saga di I love shopping ma i libri della kinsella firmati Wickham invece non mi dispiacciono!
@lelena, non si può definire alta letteratura, ma non mi è dispiaciuto affatto. Rimane comunque un libro che mantiene i toni leggeri della commedia
Per Adelphi, ho letto Manoscritto trovato a Saragozza di Jan Potocki.Interessante per il suo valore storico ma poco avvincente per me, che cerco una trama consistente in tutti i libri che leggo. Il Manoscritto è un testo incompiuto strutturato come un Decamerone, quindi in "giornate", ognuna delle quali racconta una o più storie di fantasmi, di demoni che prendono le sembianze umane, quasi sempre femminili, per far cadere in tentazione gli uomini, soprattutto quelli con un elevato senso dell'onore e della virtù. Racconti nei racconti, senza alcuna connessione l'uno con l'altro e scritti con l'intento di intrattenere amabilmente senza scandalizzare il comune senso del pudore.
Voto: 5
Per Corbaccio ho finito Sprecata: Autobiografia di un'anoressica bulimica che è tornata alla vita il tema durissimo non è di certo reso più agile dalla prosa: molto ripiegata su se stessa, ripetitiva, poco lineare. La protagonista descrivecon minuzia sintomi e fatti ma nulla di sensazioni e cause. Difficile dare un voto ad un libro simile, direi 7.
Per Garzanti ho letto Teresa Raquin di Emile ZolaUn libro introspettivo che scava l'animo umano e ne analizza i tormenti e le paure.
Teresa e Lorenzo si ritrovano a fare i conti con il delitto che hanno commesso, percepiscono ovunque la presenza della loro vittima e sono ossessionati dalle allucinazioni che ne derivano.
La loro passione si trasforma in follia.
Zola è veramente un maestro nel descrivere questi momenti, soprattutto i pensieri e i sentimenti durante la paralisi della zia Raquin a mio parere sono resi in modo magistrale.
Voto 8
Per Einaudi ho letto Hotel Silence.Una storia emozionante che fa riflettere sulla percezione della sofferenza da parte di ognuno di noi, sulle cicatrici da cui ognuno di noi è segnato, non sempre cicatrici fisicamente visibili, e sul valore della vita.
Bellissmo!!!
Voto: 10
Simona serve il voto!P.s. pensa che io ho letto lo stesso libro e l'ho trovato insignificante e dandogli, mi sembra, un 5
Sono al palo con questa sfida! Sto leggendo un sacco, ma tutte case editrici "minori", se così le vogliamo chiamare. Uffa!!!!
Lelena wrote: "Simona serve il voto!P.s. pensa che io ho letto lo stesso libro e l'ho trovato insignificante e dandogli, mi sembra, un 5"
Grazie Lelena.
E' davvero incredibile come lo stesso libro riesca a dare emozioni diverse a ciascun lettore.
Per Mondadori ho letto Il figlio del cimiteroStoria carina ma che non mi ha appassionato più di tanto. È proprio un libro per ragazzi. Una fiaba un po' dark.
Voto: 6
Per Mondadori ho letto Assassinio sull'Orient Express di Agatha Christie. Voto 8La Christie con i suoi gialli è sempre una garanzia.
Non arrivo mai a scoprire l'assassino ma devo dire che non mi ci metto neanche a provarci, mi lascio trasportare dalla storia e dalle dissertazioni del buon Poirot :)
Ho letto per Garzanti La scuola degli ingredienti segreti di Erica Bauermeister.Voto:7.
Avevo bisogno di una lettura leggere e poco impegnativa.
Questa è riuscita nell'intento e mi ha anche intrigato.
Lillian è la proprietaria di un ristorante ed organizza corsi di cucina richiestissimi e speciali. Infatti le sue lezioni sono un incrocio tra un esperienza di vita ed un approccio personalissimo al mondo culinario.
La peculiarità del romanzo è che ogni capitolo è dedicato ad un corsista. Il difetto è che, una volta entrati in sintonia, si passi subito al personaggio successivo.
In ogni caso il realismo magico è presente benché lieve. I piatti che Lillian deciderà di preparare ed insegnare ogni volta avranno un legame particolare con un partecipante del corso.
Certamente insegna a mettere passione ed amore nell'atto del cucinare, ma spinge anche a pensare al messaggio che si vuole trasmettere.
Veramente gradevole!
ho letto per Garzanti--> Dolce come il cioccolato di Laura EsquivelE' questo un breve romanzo dalla struttura particolare. La voce narrante, di cui non conosciamo il nome, ma che sappiamo essere la pronipote di Tita, si serve di 12 ricette messicane per narrarci una contrastata storia d'amore.
La storia d'amore in questione è appunto quella di Tita e Pedro.
Tita era l'ultima figlia dell'austera ed inflessibile Mamma Elena de la Garza e, a causa di una tradizione familiare molto antica, le era preclusa la possibilità del matrimonio perchè era destinata ad accudire la madre fino alla sua ultima ora.
Ma l'amore è cieco e non conosce le tradizioni familiari, quindi si insinua tra i due giovani e sopravviverà per sempre.
Per poter rimanere accanto a Tita, Pedro sposa la sorella maggiore; ma si tratta di un matrimonio infelice. Per quanto gli innamorati cerchino di stare lontani, l'attrazione è notevole, tanto da dover giungere ad una sorta di patto a tre...
Un libro molto particolare, che racchiude in sé gli elementi della saga familiare ed appassiona il lettore, che non può che schierarsi con la protagonista. Il tutto è "condito" con elementi del realismo magico, che vivacizzano i personaggi e la storia.
Devo ammettere che mi ha gradevolmente colpita.
Voto 8
Finalmente riesco a rientrare in gara in questa sfida e purtroppo lo faccio con una lettura da 5.
Per Einaudi, ho letto Running Dog
Lo ammetto, non l'ho capito. Non ho capito dove l'autore volesse arrivare, quale storia volesse raccontare o meglio, che significato attribuire a tutto quel garbuglio politico, spionistico, malavitoso, giornalistico e anche un pochino perverso che è la storia di questo romanzo.
Intendiamoci, è scritto bene. Niente da dire, ma che significato attribuire alle varie vicende per me è un mistero.
Se qualcuno ha delucidazioni da darmi è il benvenuto, perché io brancolo nel buio.
Per Einaudi, ho letto Running Dog
Lo ammetto, non l'ho capito. Non ho capito dove l'autore volesse arrivare, quale storia volesse raccontare o meglio, che significato attribuire a tutto quel garbuglio politico, spionistico, malavitoso, giornalistico e anche un pochino perverso che è la storia di questo romanzo.
Intendiamoci, è scritto bene. Niente da dire, ma che significato attribuire alle varie vicende per me è un mistero.
Se qualcuno ha delucidazioni da darmi è il benvenuto, perché io brancolo nel buio.
Per Einaudi, e con questo concludo i miei 5 per questa casa editrice, ho letto 1Q84 di Haruki MurakamiBellissimo, mi è piaciuto molto anche se molto molto lungo! Ho dovuto intervallare con altri libri. Però ha una scrittura molto fluida e una volta che inizi a leggere non riesci a fermarti facilmente! Tranne quando ripete per la cinque centesima volta la trama del libro "la crisalide d'aria"...😅
Comunque bello, delicato in alcuni punti e nonostante abbia uno stile molto occidentale, la "giapponesità" si sente, forse anche proprio nella pace e serenità che si sente in alcuni punti. Personaggi molto ben caratterizzati, e trama tutto sommato godibile e lineare nonostante la magia e la stranezza di alcuni passaggi!
Aggiungo mezzo voto per le copertine che mi sono molto piaciute! Voto: 9
Per Corbaccio invece ho letto Red di Kerstin Gier. Per essere uno YA un pò fantastico e soprannaturale mi è piaciuto. Lettura scorrevole e non eccessivamente sdolcinato o "semplice". Spero di riuscire a leggere gli altri 2 entro quest'anno così, riesco ad aggiungere altri due libri per questa casa editrice! :P
Per Garzanti, ho letto Colazione da Tiffany di Truman Capote.Un gioiellino!
Non ho molte parole da aggiungere se non che la sorpresa più grande è stata scoprire che è stato un uomo a creare un personaggio femminile così eccezionale
Voto: 10
Garzanti per me, grazie a Il master di Ballantrae a cui do un meritatissimo 8.
La storia parte piano, i primi due capitoli sono lentucci, ma quando decolla, è difficile staccarsi. Peccato solo il finale che, secondo me, è un po' sotto tono
La storia parte piano, i primi due capitoli sono lentucci, ma quando decolla, è difficile staccarsi. Peccato solo il finale che, secondo me, è un po' sotto tono
per mondadori ho finito--> La testimonianza di Scott TurowIl protagonista di questa storia è un avvocano americano di origine olandese, Bill Ten Boom.
Superati i 50 anni, ha un matrimonio fallito alle spalle e due figli ormai in età adulta. Anche nel lavoro ha ottenuto il massimo, sia dal punto di vista economico che di prestigio, e sente, quindi la necessità di rompere la monotonia della propria vita.
Ma, appena presa la decisione di staccare con il lavoro, la telefonata di un amico gli offre un nuovo stimolo: è disposto ad accettare un incarico alla Conte internazionale contro i crimini di guerra che si trova all'Aia?
Boom afferra al volo l'occasione e si butta a capofitto in un caso in cui un testimone ha denunciato il massacro di 400 rom in Bosnia.
Il caso è estremamente complesso e, anche a seguito di operazioni di intelligence ancora top secret, che rallentano e complicano l'indagine, non sarà facile arrivare a scoprire la verità.
Se non bastassero le complicazioni già esistenti nel caso, anche le persone che man mano vengono coinvolte, risultano ambigue e, fino alla fine, non è possibile distinguere con certezza i buoni dai cattivi.
E non vogliamo poi considerare i sentimenti e le relazioni vere o presunte?
Insomma un mix di elementi, che però a volte danno la sensazione di essere troppi, rende questo legal thriller avvincente; nel complesso una bella lettura che affronta temi inusuali come i crimini di guerra.
Voto: 7,5
Per la Garzanti finito Lezioni di ballo esistono i libri giusti nel momento giusto e quelli giusti nel momento sbagliato. Questa lettura rientra nel secondo caso. Voto imparziale: 7
@anto non so se la lista non è aggiornata o se è sfuggito il mio aggiornamento ma al msg 279 c'era una mia segnalazione per corbaccio 😉
Finito un altro Mondadori, Il re della pioggia a cui do un misero 4,5
Non so dirvi se questo è un libro geniale o sono io ad essere una bru-bru illetterata che non capisce niente e che non apprezza nel modo dovuto un autore da premio Nobel (ohimè, non sarebbe il primo, il che depone a mio sfavore). Tant'è, il romanzo non mi è piaciuto, pure riconosco il genio in questa assurda sequenza di eventi che portano il protagonista a fare una sorta di viaggio spirituale in Africa tra rane fatte saltare in aria, capitribù filosofi/psicologi/quasi medici, che lo spingono a smettere di 'divenire' e cominciare a 'essere' se stesso, come? Ovviamente entrando nella tana del leone...
Lo so, raccontata così è entusiasmante, ma provate a leggerlo e tutto quello che sembra pazzo e frizzante lo rimane, ma con una lentezza che lo zavorra terribilmente.
Non so dirvi se questo è un libro geniale o sono io ad essere una bru-bru illetterata che non capisce niente e che non apprezza nel modo dovuto un autore da premio Nobel (ohimè, non sarebbe il primo, il che depone a mio sfavore). Tant'è, il romanzo non mi è piaciuto, pure riconosco il genio in questa assurda sequenza di eventi che portano il protagonista a fare una sorta di viaggio spirituale in Africa tra rane fatte saltare in aria, capitribù filosofi/psicologi/quasi medici, che lo spingono a smettere di 'divenire' e cominciare a 'essere' se stesso, come? Ovviamente entrando nella tana del leone...
Lo so, raccontata così è entusiasmante, ma provate a leggerlo e tutto quello che sembra pazzo e frizzante lo rimane, ma con una lentezza che lo zavorra terribilmente.
Per Einaudi ho letto L'uomo dei cerchi azzurri di Fred Vargas.Prima e probabilmente ultima esperienza con la famosa scrittrice francese che scrive in tre settimane e disdegna i gialli cruenti e con troppi intrecci che io invece amo, quindi ammetto di essere partita prevenuta.
La lettura per me è stata molto noiosa, è stato un tormento stare dietro ai ragionamenti, non sempre espliciti, del commissario Adamsberg, senza che per il resto succedesse granché; la risoluzione del caso infatti si è concentrata nelle ultime 40 pagine circa. Troppo lento per i miei gusti.
Voto 4.
Due letture mondadori (una deludente e una molto convincente) mi permettono di chiudere la sfida per questa casa editrice:Il signore delle mosche si ferma ad un 6
Il cerchio voto 8,5
Letto anche io Il cerchio per Mondadori!!! Io sono un po' più di 'manica stretta' di Lelena e mi fermo a 7,5
Interessante, stimolante, ma un tantino troppo prolisso
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