Colosseum. Sfide all'ultima pagina discussion

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Sfide di lunga durata > Le storie più amate

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message 151: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 5606 comments Anto_s1977 wrote: "Ho iniziato un Corbaccio 🤣"

evviva! eheheheh


message 152: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4363 comments Per Adelphi ho letto Lolita di Vladimir Nabokov

Lolita, ovvero un romanzo sulla passione. Questa è la chiave di lettura che mi è piaciuta e che ho fatto mia. Superato lo scoglio del giudizio morale del protagonista e prendendo atto delle sue continue dichiarazioni in merito alla sua colpa e perversione (lui sa di essere colpevole e non cerca il nostro perdono), rimane l'umano tentativo di farci comprendere il suo amore per questa fanciulla, un amore senza confini. Humbert Humbert sa che diventando grande Lolita perderà il suo appeal su di lui ma ad ogni modo, lui la ama e vorrebbe tenerla con se per sempre e nonostante tutto, nonostante il tradimento e gli eventi finali.
Dal punto di vista narrativo, la mia edizione non mi è piaciuta molto: non ho apprezzato il linguaggio ampolloso, con l'utilizzo troppo frequente di termini ricercati e complessi per i quali ho dovuto consultare troppo spesso il vocabolario e non ho apprezzato i commenti in francese non tradotti per i quali, la mia conoscenza della lingua, basica e da autodidatta, era spesso insufficiente alla loro comprensione.

Voto 5


message 153: by Kiarup (new)

Kiarup | 1978 comments Io ho finito un Corbaccio, ma non partecipo alla sfida! :P

Ps: comunque anni fa ho divorato svariati libri di Torey hayden editi da Corbaccio, ve li consiglio.


message 154: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 5606 comments Kiarup wrote: "Io ho finito un Corbaccio, ma non partecipo alla sfida! :P

Ps: comunque anni fa ho divorato svariati libri di Torey hayden editi da Corbaccio, ve li consiglio."


Vero, solo che adesso li pubblica la Tea (su licenza Corbaccio). Come abbiamo già avuto modo di chiedere, varrebbero come Corbaccio! :)


message 155: by Dottoressa (new)

Dottoressa | 1727 comments Per la Mondadori ho letto Darker: Cinquanta sfumature di nero raccontate da Christian di E.L. James. Non che avessi chissà quale fiducia in questo libro, ma la trama è praticamente inesistente, a parte due o tre avvenimenti ((view spoiler)), ci sono loro due che se la godono (non trovo espressione più calzante di questa) e lui che va in paranoia ogni qualvolta lei dice qualcosa.
Diciamo che l'ho letto perchè ho letto gli altri e ogni tanto ci vuole un libro leggero. Voto un tiratissimo 5.


message 156: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 5606 comments Per la Mondadori ho letto:

I figli degli uomini di P.D. James

Tanti anni fa vidi il film liberamente tratto da questo libro; liberamente è la parola chiave. Detto altrimenti, l'idea di base è la stessa mentre lo sviluppo degli avvenimenti è tutto diverso. Eppure mi sono piaciuti entrambi, con le loro differenze notevoli. Siamo nel 2021, dal 1995 non nascono più bambini. Coloro che nacquero nel 1995 vengono definiti Omega. L'ultimo nato del 1995 muore nel 2021, ed è lì che inizia la nostra storia. Theo Faron, insegnante e storico di Oxford, nonché cugino dell'attuale Governatore di Inghilterra comincia a tenere un diario, con il timore di essere scoperto e mandato nell'isola di Man, l'attuale sistema carcerario dell'Inghilterra. Ci racconta cosa prova, cosa sta succedendo e la mancanza di speranza di un mondo sempre più "vecchio" e senza speranza. Il Governatore di Inghilterra non è niente di diverso da un tiranno, anche se ben camuffato, si sviluppano delle correnti dissidenti che vengono prontamente soffocate, gli anziani vengono invitati a suicidarsi (praticamente vengono eliminati dalla società), la criminalità è crescente e il mondo occidentale si sta spopolando rapidamente. Qualcuno tira fuori una nuova fede in Dio, dopo che le religioni sono praticamente state eliminate, questa fede comincia a dare speranza. Il nostro protagonista si lascia un po' trasportare dagli avvenimenti senza grande convinzione fino alla scoperta che una delle dissidenti (che a lui piace molto) è incredibilmente incinta. La loro fuga, con il terrore che se scoperta verrebbe strumentalizzata per il mantenimento del potere assoluto del Governatore, dà nuovo impulso a Theo che si innamora di Julian, la futura mamma e gli dà speranza. La loro fuga è la scusa ottimale per descrivere come il mondo sia cambiato in tutti quegli anni senza ricambio generazionale. Un libro bello e inquietante, pieno di spunti di riflessione.
Voto: 8


message 157: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Anch'io ho un Corbaccio, anzi due in prossima lettura :)


message 158: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 16078 comments Mod
Primo Adelphi e 10 senza ombra di dubbio per Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia
Letto la prima volta qualche anno fa, questo romanzo di Sciascia si conferma per me un capolavoro, uno di quei libri che, con scrittura scorrevolissima e una trama da giallo, racconta la Sicilia e l'Italia mafiosa degli anni '60. Un assassinio in un piccolo paese dell'entroterra può portare ad una catena di scoperte di intrallazzi criminali tali da mettere in discussione anche un ministro. C'è da chiedersi quanto del racconto sia fantasia dell'autore e quanto realtà di allora, ma anche di ora. Questo, purtroppo, è l'aspetto più inquietante di tutta la storia.


message 159: by Acrasia (last edited May 25, 2018 08:50AM) (new)

Acrasia | 6399 comments Secondo libro letto per Einaudi: Se una notte d'inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Voto 6,5.

Riletto a distanza di venticinque anni, la prima volta è stato a scuola, a quattordici anni, e l'avevo odiato, avevo fatto fatica a capirlo e forse non l'ho proprio capito; sicuramente la percezione di questa seconda lettura è stata diversa.
Però mi sono limitata a dargli 3 stelle.
Dicono che Calvino o lo sia ama o lo si odia, io invece l'ho amato con Marcovaldo e l'ho ... no, non odiato, ma poco apprezzato con questo libro che sicuramente dà prova di tutta la genialità dello scrittore che però forse per me è troppo; è un inno alla lettura, alla scrittura, ai libri.
Bene, caro viaggiatore nella notte ti ho dato una seconda possibilità, ora posso riporti tranquillamente e senza remore sullo scaffale.


message 160: by Klela (new)

Klela | 2725 comments Primo libro per Corbaccio L'ultima regina di C. W. Gortner. Sono riuscita a non farmi influenzare dalle recensioni poco lusinghiere che avevo letto e devo dire che è un libro che scorre. E' vero, la storia non sarà accurata e sicuramente qualcosa è romanzato ma è avvincente la trama e scritto abbastanza bene. Non mi ha convinto fino in fondo come altri romanzi storici ma mi è piaciuto!
Voto 7


message 161: by Acrasia (last edited May 25, 2018 11:44PM) (new)

Acrasia | 6399 comments Terzo libro letto per Einaudi: Stabat Mater di Tiziano Scarpa.
Voto 6,5.
Cecilia è una ragazzina di 16 anni cresciuta in orfanotrofio e scrive di nascosto, su fogli recuperati qua e là, alla madre che non ha mai conosciuto, confidandole i più intimi segreti, soprattutto perché sente di non condividere nulla con le compagne.
Poi arriva don Antonio (Vivaldi), il maestro di musica, che la capisce più di ogni altro e la sprona ad esprimersi col violino, strumento che lei padroneggia e che la fa sentire viva.
Con uno stile molto asciutto Cecilia ci fa partecipi di ciò che sente e sperimenta, nonostante la vita dell'orfanotrofio non offra tante occasioni per conoscere il mondo. È una ragazzina sensibile e sveglia, a volte assume quasi una atteggiamento presuntuoso e insolente, tanto da sentirsi quasi superiore rispetto all'ambiente in cui è costretta a vivere.
Un libro che all'inizio non mi ha dato molto, mi ha lasciata quasi indifferente, da metà in poi si riprende abbastanza ma il giudizio è tiepido.


message 162: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4363 comments Secondo libro per Adelphi. Sempre Nabokov: Invito a una decapitazione.
Dopo "Lolita", chiudo la conoscenza con questo scrittore che non fa per me. Troppo cerebrale, direi.
In particolare, Invito a una decapitazione è un romanzo assolutamente surreale, sia dal punto di vista della trama che (e forse soprattutto) da quello dei personaggi.
Interessante l'idea dell'analisi psicologica di un condannato che si vede di giorno in giorno rimandata la data della sua decapitazione e non riesce a gestire questa terribile incertezza ma la sua reazione è al limite del parossismo ed egli non riesce a distinguere più fra realtà e immaginazione. Il risultato è stato che io, lettrice, non sono ancora del tutto sicura di aver interpretato correttamente come reali o come immaginati alcuni degli eventi narrati.
Voto: 4


message 163: by Lalluz (new)

Lalluz | 300 comments per Mondadori ho letto "uno studio in rosso" di Arthur Conan Doyle => voto 6
ho trovato lo stile pesante a tratti ma è innegabile come le deduzioni di Sherlock holmes mi abbiano lasciato a bocca aperta. Non dareiperò un voto più alto perchè non mi ha preso a tal punto da scalpitare per capire come funziona.. mi riservero il diritto di capire con le prossime avventure di Holmes se apprezzo o no questo autore..

Per Garzanti ho finito ormai un paio di settimane fa "La voce nascosta delle pietre" di Chiara parenti
voto 7
la storia in sè non è particolare o stupefacente. Si tratta del solito romanzo d'amore e sentimenti che non mostra nulla di non visto. Tuttavia il legame con le pietre, il modo che le inserisce nella storia sfruttando il loro significato.. quello mi ha colpito particolarmente e l'ho trovato proprio ben fatto.


message 164: by Pippo.Gota (new)

Pippo.Gota | 4578 comments letto per Mondadori Ultima la luce di Gaia Manzini.
un libro che mi sono trascinata, che non mi ha catturato, che non aveva una storia da raccontare, che mi ha annoiata a morte in alcuni momenti. Uno di quei libri che vedi sul comodino e non hai voglia di aprirlo, un gran peccato quindi. gli ho dato due stelline, diciamo un 5 (non mi sento di dare un voto più basso)


message 165: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Il mio primo Corbaccio è stato senza infamia e senza lode: Io cammino con i nomadi di Elena Dak http://www.corbaccio.it/generi/azione...
La storia di questa donna che segue la transumanza di un popolo nomade africano sarebbe interessante ma la scrittura è soporifera e e lei per lo più si attiene a descrivere di quello che mangia e di come dorme. Fascino zero.
Do un 6.


message 166: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments Simona wrote: "Secondo libro per Adelphi. Sempre Nabokov: Invito a una decapitazione.
Dopo "Lolita", chiudo la conoscenza con questo scrittore che non fa per me. Troppo cerebrale, direi.
In partico..."


mi dispiace, la sfida richiede autori diversi. Questo libro non è valido


message 167: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments post 2 aggiornato
testa a testa tra Einaudi e Mondadori


message 168: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 16078 comments Mod
Per Einaudi, ho letto Stirpe di Fois, voto 8
Primo incontro con Fois di cui avevo sempre sentito parlare bene. Confermo l'opinione positiva.
Stirpe racconta la storia della famiglia Chironi dai primi anni del '900 fino al 1943. È un romanzo in cui le vicende quotidiane si intrecciano con quelle della Storia (con la S maiuscola): le due guerre mondiali, l'avvento del fascismo, ecc. La scrittura ha improvvise accelerazioni in avanti per poi tornare indietro e ricostruire come una ragnatela i fatti che hanno portato ad un certo evento e il lettore 'frigge' di curiosità e aspettative. Bello.


message 169: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4363 comments Per Mondadori ho letto L'ultimo giorno di un condannato a morte

Mi è piaciuto molto questo romanzo breve. Ho provato davvero tanta compassione per il protagonista: le sue emozioni, il suo travaglio fisico e psicologico sono stati palpabili. Non erano i deliri di Cincinnatus di Nabokov ma era lo stato d'animo di una persona reale, che non ha mai perso il contatto con la realtà e forse è proprio per questo che l'angoscia e il dolore emergevano dalle pagine in maniera così intensa.

Voto 10


message 170: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4363 comments Anto_s1977 wrote: "Simona wrote: "Secondo libro per Adelphi. Sempre Nabokov: Invito a una decapitazione.
Dopo "Lolita", chiudo la conoscenza con questo scrittore che non fa per me. Troppo cerebrale, di..."


Ok, Anto. Non mi ricordavo questa regola!


message 171: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments finito per Corbaccio La seconda vita di Mrs Kincaid di Catherine Robertson

Darrell è una giovane scrittrice di romance che ha appena perso improvvisamente il marito.
Distrutta dal dolore, decide che è tempo di cambiare vita. Raduna le sue cose e si trasferisce a Londra, in un piccolo appartamento di proprietà di Claire, "una donna molto incinta".
Frequentando un bar italiano a due passi dalla nuova dimora, Darrell conosce tutta una serie di pittoreschi personaggi che ben presto finiscono per diventare una sorta di famiglia allargata. Ovviamente trova anche l'amore...
E' senz'altro un libro diverte da leggere sotto l'ombrellone, o comunque quando si ha voglia di qualcosa di leggero e frizzante.
Per quanto divertente, non si tratta di grande letteratura, quindi mi fermo ad un voto bassino: 4


message 172: by LaCitty, web jumper (last edited May 31, 2018 07:00AM) (new)

LaCitty | 16078 comments Mod
@Anto, alla faccia del voto bassino!!! E' un'insufficienza piena ^^

Cavolo, la regola degli autori diversi non me la ricordavo neanche io... già pregustavo di leggere tipo tre libri di Alice Basso e sistemare così Garzanti... Aiutooooo :)))


message 173: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments È un libro di intrattenimento e svago, per me non è letteratura a cui posso dare voti alti


message 174: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 5606 comments Anto, il libro che ho letto è in una edizione pubblicata da un quotidiano, la repubblica su licenza della Mondadori. Posso inserirlo nella mondadori?

Io ho letto questo libro di cui vi riporto in ogni caso il commento che ho scritto perchè è un libro meritevole.

Vento dell'Est: vento dell'Ovest di Pearl S. Buck

Romanzo d'esordio di un premio Nobel meritatissimo. Pearl Buck racconta in questo libro composto da un romanzo breve e da due brevi racconti come le innovazioni occidentali hanno influito sulla vita familiare della Cina dell'inizio del '900. Il primo romanzo è pieno di buoni sentimenti, di voglia di far arrivare il nuovo nelle tradizioni a piccoli passi, pensando che sia buona cosa. La protagonista Kwei-lan sposa il suo promesso sin dalla nascita che ha studiato all'estero e la "istruisce" lentamente e con affetto sulle nuove usanze che scalzano le vecchie millenarie tradizioni, in primis, le "sfascia" i piedini che una donna non dovrebbe mai mostrare in pubblico. Una vola riconosciuta la comodità della nuova situazione e accortasi che suo marito "ha sempre ragione", la nostra protagonista affronta con maggior vigore e speranza gli avvenimenti che porteranno il fratello a sposare una "straniera" e a far soffrire la tradizionalista madre anziana.
Il vento dell'Ovest invece è terribile nei sue brevi racconti che concludono il libro. L'avvicendarsi di nuove culture e tradizioni viste dal punto di vista di una sposa di vecchia "concezione" e di una anziana madre ospite del suo adorato e unico figlio hanno conseguenze penose e tragiche che mi hanno fatto intristire parecchio. Fare spazio al progresso non è mai privo di conseguenze, soprattutto se il progresso fa venir meno alcuni valori importanti, come il rispetto e l'amore per gli anziani. Libro assolutamente attuale, nonostante riporti avvenimenti così lontani da noi sia nel tempo che nei luoghi. Voto 8.


message 175: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments Se è su licenza Mondadori, va bene


message 176: by Patty_pat (last edited Jun 02, 2018 04:20AM) (new)

Patty_pat | 5606 comments Grazie! Vado ad aggiornare! Nel mio foglio... eheheheh Qui aggiorni tu!


message 177: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments post 2 aggiornato


message 178: by Klela (new)

Klela | 2725 comments Ho finito Il nostro agente all'Avana di Graham Greene per la mondadori! Era il mio quinto libro per questa casa editrice!
Che lettura intrigante! ho fatto fatica a metterlo giù: non me lo aspettavo così per niente. Non avevo mai letto niente di questo autore e non so perchè me lo aspettavo serioso e un pò noioso...e invece tutt'altro! Poi magari è solo questo libro che spicca per il suo humour e in questo caso sono stata fortunata! Voto: 8


message 179: by [deleted user] (last edited Jun 06, 2018 08:38AM) (new)

Ho finito Il sistema periodico di Primo Levi, il mio terzo titolo edito da Einaudi.

Una raccolta di 21 racconti autobiografici e scollegati l'uno dall'altro. Ogni racconto riporta il nome di un elemento chimico.
Perché Levi era un chimico e da chimico era la sua formazione umana, in qualche modo: uomo razionale, diretto, pratico. Un approccio scientifico, il suo approccio al vivere, eppure mai carente in sensibilità e bellezza. Capace più di tantissimi altri di creare immagini di commovente delicatezza.

Si fa fatica un po', all'inizio, ad entrare. E la natura di raccolta di racconti non facilita la sintonia con l'opera (parlo per me, che ho una dichiarata storia sofferta, da sempre, con la forma racconto; ma basta poco e si rimane impigliati, pur masticando poco e male l'argomento chimica. Un po' come Jesse Pinkman.

Un libro che mi è stato regalato e consigliato. E sono felice sia andato a segno. L'Einaudi continua a riservare gioie.
voto: 9


message 180: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Finito il secondo Corbaccio Inferno bianco un libro riuscito che ha un taglio da saggio e non da romanzo per questo, forse, un filino poco coinvolgente. Qualche errore di traduzione ma nel complesso buono. Voto 8


message 181: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Letto per Mondadori Buona fortuna. Un libricino leggero e senza pretese che si legge piacevolmente: voto 7


message 182: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments post 2 aggiornato


message 183: by kris1980 (new)

kris1980 | 485 comments Letto per Adelphi La leggenda di Redenta Tiria.
Un piccolo paesino di una Sardegna molto arcaica e superstiziosa... Abacrasta è il nome del paese, dove di vecchiaia non muore nessuno, ma sono tutti chiamati dalla "voce" a porre fine alla loro vita... finchè arriva un altro particolare personaggio: Redenta Tiria, cieca, scalza, arrivata da chissà dove...
Voto: 7.5 perchè l'ho trovato particolare e coinvolgente


message 184: by LaCitty, web jumper (new)

LaCitty | 16078 comments Mod
Un altro Einaudi a cui do un bell'8 pieno, L'ibisco viola della Adichie
Primo incontro con Adichie. Non sapevo nulla di questo romanzo, ma mi è piaciuto molto, pur raccontando una storia dura di violenza famigliare, con un padre padrone oppressivo e pronto ad usare le maniere forti con la moglie e con i figli, "lavandosi la faccia in pubblico" con un atteggiamento da buon cristiano e donazioni generose. Questo personaggio super negativo è controbilanciato da altrettanti personaggi energici e pieni di vita, che lanciano un messaggio di speranza nel futuro e nelle capacità dell'uomo di migliorarsi.
Storia appassionante, scrittura scorrevole e molto piacevole.


message 185: by Acrasia (last edited Jun 10, 2018 06:35AM) (new)

Acrasia | 6399 comments Il mio primo Adelphi è La famiglia Karnowski di Israel J. Singer. Voto 10.
L'ho finito ieri e ancora ci sto pensando, mi è piaciuto veramente tanto, un libro molto intenso.
La storia di tre generazioni, da David studioso della cultura ebraica che si trasferisce a Berlino per il suo disprezzo nei confronti dello spirito conservatore degli eruditi polacchi, a Georg che abbandona la religione per la scienza diventando un ginecologo molto apprezzato e si allontana dalle proprie origini sposando una tedesca ariana, a Jegor che con la sua non appartenenza a nessuna razza né religione si sente inadeguato e perseguitato; le leggi razziali portano la famiglia a trasferirsi a New York con la speranza di trovare un ambiente migliore in cui vivere, ma anche oltreoceano non è poi così facile.
Consigliatissimo.


message 186: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments finito per Adelphi La storia di un matrimonio di Andrew Sean Greer

Direi che il titolo è particolarmente azzeccato...
E' la storia di Pearlie ed Holland Cook, una coppia di colore che si "muove" negli Stati Uniti degli anni '50, quando la questione razziale non è ancora del tutto risolta.
I due protagonisti si sono incontrati per ben due volte, come ci tiene a sottolineare la stessa Pearlie in questo lungo resoconto della sua vita di coppia, che un po' vuole (forse) imitare il flusso di coscienza, tipico del primo Novecento. Il secondo incontro avviene dopo la Grande Guerra e sfocia nel matrimonio, nel quale Pearlie mette tutta sé stessa per prendersi cura del marito. Poi, la vita familiare scorre tranquilla, finchè non compare sulla scena Buzz, un vecchio ed enigmatico amico di Holland. L'uomo si insinua, in modo quasi subdolo, nella vita della coppia per svelare a Pearlie un grosso segreto, "una bomba" che mette tutto in discussione e fa traballare tutte le certezze.
Tra Pearlie e Buzz si instaura un legame difficile da comprendere, mentre Holland rimane un po' sullo sfondo ad attendere l'evolversi degli eventi, finchè non sarà proprio quest'ultimo a decidere per tutti...
Una bella storia; nonostante la reazione più che compassata di Pearlie, è una storia che mi ha coinvolta e mi ha trascinata dentro questo matrimonio in cui il silenzio ed i segreti hanno un ruolo chiave, fino ad indurmi ad accelerarne la lettura per capire come questa matassa ingarbugliata di sentimenti si sarebbe dipanata.
Chi ha vinto? Chi ha perso? Probabilmente tutti hanno perso qualcosa: fiducia, sicurezza, amore...
Voto 7,5


message 187: by Simona F. (new)

Simona F. 'Free Palestine, Stop Genocide' | 4363 comments Per Adelphi ho letto Lasciami andare, madre di Helga Schneider.
Commovente e terribile allo stesso tempo. Uno sguardo sull'olocausto da un punto di vista insolito.
Voto: 10


message 188: by Dottoressa (new)

Dottoressa | 1727 comments Per Einaudi ho letto Memorie di Adriano; seguite dai Taccuini di appunti di Marguerite Yourcenar.

Il libro è scritto con un linguaggio molto elegante ma al contempo semplice da leggere, anche se questa lettura necessita di silenzio e questo ha dilatato i tempi.
Ad ogni modo, la grandezza umana del personaggio di Adriano domina e ti conquista, con le sue riflessioni più che attuali, sembra di leggere un libro contemporaneo e non ambientato quasi 2000 anni fa!
Questo mi ha fatto pensare che non sia stato poi tanto giusto, relegare all'ultimo posto la breve biografia di Adriano, per lasciare spazio a varie appendici riguardanti la storia della Yourcenar...il libro è su Adriano, non sul (seppure straordinario) lavoro della scrittice.
Ad ogni modo, il mio voto è 9.


message 189: by Patty_pat (new)

Patty_pat | 5606 comments Per Adelphi ho letto:

Flatlandia. Racconto fantastico a più dimensioni di Edwin A. Abbott

Il nostro protagonista è un quadrato. Si, proprio la figura geometrica del quadrato. Il signor quadrato ci racconta di un mondo in cui le dimensioni sono soltanto due, dove gli angoli hanno una fondamentale importanza per indicare l'intelligenza e la pericolosità di ogni singolo abitante maschio (i poliziotti sono triangoli isoscele, per capirci), mentre le donne sono delle linee con un punto in cima, con la parte posteriore pericolosissima perché se viste da quel lato sono invisibili e potrebbero "pungere" mortalmente qualunque poligono. I poligoni perfetti sono i circoli (composti per l'appunto da centinaia di lati). Il signor quadrato viene a conoscenza del fatto che il suo non è l'unico mondo possibile: vede il mondo a una sola dimensione, la lunghezza (linelandia) e addirittura il mondo senza dimensione (puntolandia, non ricordo con certezza il nome che gli si dà). Non riesce a capire come questi esseri da lui considerati inferiori non arrivino nemmeno a immaginare che c'è un terzo mondo come il suo con ben due dimensioni. Ma poi tocca a lui capire che c'è un altro mondo che vive a tre dimensioni, grazie a una sfera che interseca il suo piano e lo porta in un mondo completamente diverso e che lui fatica a capire. Verso l'alto, ma non verso il nord. Riesce a capire grazie a questa frase ma non riesce a convincere nessuno del suo mondo e viene incarcerato. Semplice, no? Eh, no! Di semplice in questo libro non c'è niente. Il reverendo Abbott ci disegna un mondo piatto ma variegato, ci trasporta in ogni mondo mono e pluri dimensionale notando gli stessi difetti in ognuno di essi. Il proprio mondo è l'unico, impossibile che ce ne sia un altro, chi sostiene il contrario è un pazzo visionario e rivoluzionario, non ci sono prove che tengano. Il diverso viene attaccato, isolato, spesso distrutto. Anche nella terza dimensione il nostro signor quadrato prova a convincere la sua guida sfera a immaginare che possa esserci dunque una quarta dimensione una quinta e via discorrendo; Persino la perfetta sfera tridimensionale reagisce allo stesso modo: impossibile che tale mondo esista! Le chiusure mentali esistono in ogni mondo immaginato da Abbott: non vi sembra una gigantesca allegoria del nostro mondo? Secondo me cinque stelle se le merita ampiamente! Il mio voto è 10.


message 190: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments Acrasia wrote: "Il mio primo Adelphi è La famiglia Karnowski di Israel J. Singer.
L'ho finito ieri e ancora ci sto pensando, mi è piaciuto veramente tanto, un libro molto intenso.
La storia di tre generazioni, da ..."


il voto?


message 191: by Anto_s1977 (last edited Jun 10, 2018 04:09AM) (new)

Anto_s1977 | 6857 comments post 2 aggiornato

incredibilmente, con un libro in più letto, la Mondadori è in vantaggio sulla Einaudi di solo mezzo punto :-)
un testa a testa sempre più avvincente


message 192: by Acrasia (new)

Acrasia | 6399 comments Scusa Anto, presa dall'entusiasmo mi sono dimenticata. Un bel 10 non glielo toglie nessuno 😊
Poi da pc editerò il post.


message 193: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Anto_s1977 wrote: "post 2 aggiornato

incredibilmente, con un libro in più letto, la Mondadori è in vantaggio sulla Einaudi di solo mezzo punto :-)
un testa a testa sempre più avvincente"

Anto ma non si considera la media voto?


message 194: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments La media? No
Il totale voti


message 195: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Ma ha un senso solo se a fine gara sono stati letti 5 libri da tutti i partecipanti per tutte le case editrici. Se alla fine non succede?


message 196: by Lelena (new)

Lelena | 3508 comments Se tutti leggono 5 libri della mondadori e assegnano 1, si avrà comunque un totale superiore a, che so, Corbaccio di cui sono stati letti solo 5 libri da 8. No?


message 197: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments In teoria si dovrebbero leggere 5 libri di ognuna, infatti.
Ancora c'è tempo, eventualmente ci penseremo più avanti


message 198: by Acrasia (last edited Jun 10, 2018 09:21AM) (new)

Acrasia | 6399 comments Quarto Einaudi per me: Chesil Beach di Ian McEwan.
Voto 7,5
Prima notte di nozze per Edward e Florence.
Il matrimonio è arrivato dopo solo un anno di fidanzamento in cui i due ragazzi non hanno nemmeno avuto il tempo di conoscersi.
Il loro primo incontro sessuale risulta essere un fallimento, non c'è complicità nè intesa, nè tantomeno comprensione reciproca; il pasticcio, come lo chiamano loro, diventa una scusa per recriminare.
Negli anni '60 il matrimonio era scontato ma evidentemente per Florence è stato solo un modo per omologarsi, per non essere considerata "fuori moda". Il mondo in cui si sente veramente se stessa è la musica.
Altro romanzo di McEwan che non mi ha deluso. Il modo in cui scrive mi piace e le storie mai banali.


message 199: by Anto_s1977 (new)

Anto_s1977 | 6857 comments Finito per Corbaccio--> Il padrino di Mario Puzo

Appassionante romanzo che si concentra sulla vita di Don Vito Corleone, il Padrino di New York.
Nato in Sicilia, è imbarcato per l'America dopo l'uccisione del padre. In una nuova terra, cambia il nome in un altro che non gli permetta di dimenticare i legami con la propria terra natia e deve ricostruirsi una nuova vita, all'inizio con molta difficoltà.
Poi, grazie al temperamento, all'intelligenza e al rifiuto delle regole, crea un impero malavitoso che gestisce per anni con abilità. Ma adesso è il turno dei figli. Chi sarà il nuovo Padrino? Chi ha la "stoffa" del padre? Il crudele Sonny, lo schivo Mike o il debole Freddie? Solo l'attentato al Padrino e la necessità di difendere sul campo l'onore della famiglia, a colpi di assassinii e vendette da gustare fredde, porterà alla luce il nuovo capo della mafia statunitense....
Una saga appassionante che, a colpi di scena continui e con un ritmo serrato, ricostruisce legami familiari, corruzioni e logiche omertose.
Voto 9


message 200: by Lelena (last edited Jun 12, 2018 01:28AM) (new)

Lelena | 3508 comments Concludo in bellezza e a malincuore le letture Adelphi con La storia di un matrimonio che mi è piaciuto, l'ho trovato interessante, scorrevole e originale. Voto 8

Caspita ho coperto Adelphi e Einaudi in un battibaleno, e anche le prossime letture ad occhio sono sempre di queste due case editrici, giuro, non l'avrei mai pensato! Adesso il compito mi si fa più arduo, temo molto la Mondadori...


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