From the Bookshelf of Reading Challenges…

La morte della Pizia

Friedrich Dürrenmatt,

Renata Colorni (Translator)

Start date: October 1, 2018

Finish date: November 30, 2018

Discussion: Gruppo di Lettura

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Showing 2 of 19 topics — 312 comments total

Gruppo di Lettura

* Si comincia....
By Patty · 13 posts · 128 views

last updated Feb 27, 2018 02:32AM

8° GDL - Aprile - Maggio 2019 - Il Velo Dipinto
By Feseven · 11 posts · 45 views

last updated Jun 28, 2019 05:00AM

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What Members Thought

Sep 20, 2018 Morgana rated it it was amazing

Shelves: classics, zz_reading-challenge-2018

Cosa succederebbe se una sacerdotessa di Apollo, stimata e venerata dai suoi contemporanei ma ben conscia dell'assoluto silenzio degli dei, decidesse di prendersi gioco di tutti inventando a caso i suoi vaticini? E che accadrebbe se un giorno le si ripresentasse davanti quel giovane cui per scherzo aveva predetto di uccidere il padre e sposare la madre? Davanti alla vecchia, disillusa Pannychis sfilano i personaggi di una tragedia che si ribalta in continuazione, le cui rivelazioni fanno a pezzi ...more

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Mar 14, 2019 Sorairo rated it liked it

Questa lettura è stata leggera, breve e divertente.
Immaginate la pizia come una vecchia stufa che le spara più grosse che può e che non ha più voglia di ricevere l'ennesimo tizio che vuole sapere se i suoi genitori sono I suoi veri genitori. Stavolta è toccata ad Edipo e, ad un certo punto,parte un ragionamento che mette a dura prova chi la classicità non la conosce estremamente bene.
Ho avuto il piacere di leggere un piccolo volume ricco di righe argute. ...more

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Dec 10, 2015 Chiara rated it it was amazing

Shelves: s-viaggio-in-europa, s-classici-da-leggere, s-1000per1000iscritti

«Dietro di lui c'erano le rupi, i boschi, più in basso il teatro e infine il mare d'un blu spietato, e sullo sfondo di tutto quel cielo di bronzo, quella vivida superficie del nulla sulla quale, per riuscire a sopportare la loro esistenza, gli uomini proiettavano di tutto, divinità e destini»

«Dopo tutto gli dei mi facevano dono del maggior diritto immaginabile, della più eletta delle libertà, quella d'odiare coloro che ci hanno messo al mondo, i genitori, d'odiare gli avi che avevano messo al mo «Dietro di lui c'erano le rupi, i boschi, più in basso il teatro e infine il mare d'un blu spietato, e sullo sfondo di tutto quel cielo di bronzo, quella vivida superficie del nulla sulla quale, per riuscire a sopportare la loro esistenza, gli uomini proiettavano di tutto, divinità e destini»

«Dopo tutto gli dei mi facevano dono del maggior diritto immaginabile, della più eletta delle libertà, quella d'odiare coloro che ci hanno messo al mondo, i genitori, d'odiare gli avi che avevano messo al mondo i genitori, e oltre a loro gli dei che hanno messo al mondo genitori e avi, e se ora vago per la Grecia come un mendicante cieco, non lo faccio per magnificare la potenza degli dei, ma per irriderli»

«Solo l'ignoranza del futuro ci rende sopportabile il presente. Mi ha sempre stupito moltissimo questa fissazione degli uomini di voler conoscere l'avvenire. Sembrano preferire l'inflicità alla felicità»

«La lealtà è qualcosa di meraviglioso e nobilissimo [...] ma se tu togli la lealtà scompare anche la dittatura, la lealtà è la roccia su cui poggia lo Stato totalitario, senza la lealtà; mentre alla democrazia una certa moderata dose di slealtà è necessaria, le occorre un che di volubile, di evanescente, di fantastico»

«Perché [...] gli uomini dicono solo con approssimazione la verità, come se nella verità non fossero importanti soprattutto i particolari? Forse perché gli uomini stessi sono soltanto un'approssimazione»

«La verità esiste solo nei limiti in cui la lasciamo in pace»

«Dimentica queste vecchie storie, Pannichide, sono irrilevanti: di tutta quest'arruffata confusione, i personaggi principali siamo noi. Ci siamo trovati di fronte alla stessa inquietante realtà, che è imperscrutabile, come l'uomo che la produce. Può darsi che gli dei, se esistono, abbiano una visione più precisa anche se superficiale delle cose, al di là di questo gigantesco groviglio di fatti fantastici che, fra di loro ingarbugliati, provocano i casi più sfacciati; mentre noi mortali capitati in mezzo a questo irrisolvibile groviglio, vi brancoliamo senza saperci orientare. Speravamo entrambi, con i nostri oracoli, di conferire una vaga parvenza d'ordine, una lieve traccia d'una qualche legge nel fluire tetro, lascivo e spesso sanguinoso degli eventi che ci è piombato addosso, trascinandoci con sé, proprio perché noi - anche se un poco soltanto - abbiamo cercato di arginarlo.»

«Come io, che intendevo sottomettere il mondo alla ragione, sono stato contrapposto in quest'umido antro a te, che cercavi di soggiogare il mondo con la fantasia, così per l'eternità coloro per i quali il mondo è ordine saranno contrapposti a quelli per cui il mondo è mostruosità. Gli uni riterranno il mondo criticabile, gli altri l'accetteranno. Gli uni riterranno il mondo modificabile come una pietra si modella con lo scalpello, gli altri faranno osservare che il mondo, pur con tutta la sua impenetrabilità, si modifica da sé come un mostro che faccia sempre nuove smorfie, ed è criticabile solo nella misura in cui lo spessore minimo della ragione umana è capace d'influire sulle preponderanti forze tettoniche degli istinti umani. Gli uni biasimeranno gli altri come pessimisti, gli altri denigreranno i primi definendoli utopisti. Gli uni sosterranno che la storia si svolge secondo leggi precise, gli altri diranno che queste leggi esistono solo nell'immaginazione umana. Lo scontro fra noi due, Pannichide, la lotta fra il veggente e la Pizia, divamperà ovunque» ...more

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Sep 30, 2018 Je rated it really liked it

Questo libricino mi è piaciuto un sacco, nella sua brevità l'ho trovato densissimo.
* La citazione che non dimenticherai
Ogni tirannia diventa davvero insopportabile solo nella misura in cui è solidamente fondata. Niente al mondo, infatti, l'uomo sopporta con più difficoltà di una giustizia implacabile.
* Il personaggio che hai amato di più
Il personaggio che ho preferito è Sfinge
*Quello più odioso
Quello più odioso è sicuramente Tiresia con la sua indole manipolatoria.
* A chi consiglieresti il libro ...more

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Oct 19, 2017 Cloudbuster rated it liked it

Shelves: ebook, grecia, mitologia

Questo breve libretto di poche decine di pagine è una rilettura divertente del mito di Edipo, rielaborato da Durrenmatt con la sua solita straordinaria abilità ed ironia. Leggendo queste pagine mi sono trovato diverse volte a sorridere per come personaggi celebri della storia greca venivano smitizzati e messi in ridicolo.

Il tema di fondo della storia è l’inafferabilità della verità e l’assoluta mancanza di una logica nelle vicende umane che sono solo il risultato di un’incredibile coincidenza di ...more

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