From the Bookshelf of Should have read classics…

A Wrinkle in Time (A Wrinkle in Time Quintet, #1)

Madeleine L'Engle

Start date: March 1, 2012

Finish date: March 31, 2012

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Upcoming group reads

Upcoming Group Reads
By Lisa , the usurper · 365 posts · 704 views

last updated Sep 18, 2016 05:27PM

Children's Classics Monthly Read
By Kerri , the sane one · 112 posts · 374 views

last updated Aug 11, 2015 05:51AM

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May 01, 2012 Roberta rated it liked it · review of another edition

Shelves: 2012, ya, science-fiction

Più di un anno fa lessi When You Reach Me, incuriosita da un articolo sui romanzi vincitori del premio Newbery Medal (per il 2010 - nel 2009 vinse The Graveyard Book di Neil Gaiman, nel 2011 Moon Over Manifest, che ho intenzione di leggere, e quest'anno Dead End in Norvelt, che sembra davvero interessante). When You Reach Me è un romanzo per ragazzi (il premio Newbery Medal è infatti dedicato alla letteratura per ragazzi) che ha come protagonista la dodicenne Miranda e include un viaggio nel tem Più di un anno fa lessi When You Reach Me, incuriosita da un articolo sui romanzi vincitori del premio Newbery Medal (per il 2010 - nel 2009 vinse The Graveyard Book di Neil Gaiman, nel 2011 Moon Over Manifest, che ho intenzione di leggere, e quest'anno Dead End in Norvelt, che sembra davvero interessante). When You Reach Me è un romanzo per ragazzi (il premio Newbery Medal è infatti dedicato alla letteratura per ragazzi) che ha come protagonista la dodicenne Miranda e include un viaggio nel tempo. L'autrice, Rebecca Stead, si è ispirata al famosissimo (negli Stati Uniti, qui in Italia non credo molto, anche se è stato tradotto negli anni Novanta da Bompiani e più recentemente dalla Giunti) A Wrinke in Time (in italiano Nelle pieghe del tempo, anch'esso vincitore del Newbery Medal), un romanzo di fantascienza per ragazzi pubblicato per la prima volta nel 1962. Anche la protagonista di When You Reach Me, Miranda, è molto appassionata al romanzo e continua a rileggerlo. All'epoca l'aneddoto mi incuriosì ma non abbastanza da recuperare e leggere il romanzo di L'Engle, evidentemente. Sabato però in libreria sono incappata proprio nella nuova edizione della Giunti e dall'incipit mi è sembrato il libro perfetto per accompagnare un week end di beata nullafacenza.

Meg Murry si sveglia nel cuore della notte a causa del vento che infuria fuori dalla finestra della sua camera, e non appena sveglia viene assalita dalle sue molteplici preoccupazioni: Meg è una ragazza qualsiasi, un po' bruttina, con l'apparecchio ai denti, gli occhiali e dei capelli color topo che non stanno in nessun modo. Inoltre, viene costantemente rimproverata dagli insegnanti per la scarsa applicazione, dalle compagne di classe per il suo infantilismo e derisa dai compagni di scuola per il fratellino di cinque anni, Charles Wallace, che tutti considerano tonto. Se questo non bastasse, tutti gli adulti fingono partecipazione nei suoi confronti solo per estorcerle l'ultima novità riguardo a suo padre, uno scienziato impegnato in una missione per il governo, lontano da casa ormai da qualche anno. E che non sta dando notizie di sé da diversi mesi.
Nonostante l'ambientazione iniziale molto 'cosy' la storia si sposta ben presto in mondi sconosciuti grazie appunto a un viaggio (nello spazio e nel tempo) il cui obiettivo è quello di sconfiggere il Male che sta minacciando la Terra e, incidentalmente, ritrovare e riportare a casa papà Murry.

A Wrinkle in Time è soprattutto un romanzo distopico per ragazzi (e non mi stupisce che la Giunti lo abbia ripubblicato visto il trend inaugurato con The Hunger Games), in cui il tema del viaggio nel tempo secondo me è davvero secondario rispetto alla visita presso il pianeta Camazotz, governato dal dittatore e ipnotizzante cervello chiamato IT. Un altro tema molto importante è quello cristiano, anche se devo dire che io (forse perché sono cresciuta come cattolica?) non ho notato molto. Certo, si fa riferimento a Gesù come a una delle persone che hanno combattuto contro il Male (personificato nel romanzo da una Dark Shadow che incombe sul pianeta Terra) però insieme ad altre famose personalità non religiose (grandi artisti e scienziati di tutti i tempi). Ed è vero che le tre 'streghe' vengono definite, ad un certo punto, angeli custodi, ma non mi sembra abbastanza per affermare che il romanzo è indottrinante. Personalmente ho trovato più forti i rimandi a Shakespeare. Ed esilarante l'incipit "It was a dark and stormy night", che io conoscevo per via di Snoopy scrittore, nelle strisce a fumetti di Schultz. In realtà ho scoperto che si tratta di un famoso incipit di un romanzo vittoriano. Divenne famoso come esempio di cattiva scrittura, di una scrittura così ornata e fiorita da distogliere l'attenzione del lettore dal flusso della narrazione, e dal significato della narrazione stessa, ottenendo così il risultato opposto a quello voluto. E' proprio in questa accezione ovviamente che viene poi riutilizzata nei Peanuts.

Devo ammettere che i libri di fantascienza non sono proprio il mio genere, ho provato When You Reach Me, Il mago di Ursula Le Guin* che è davvero un caposaldo di questo genere, e ora l'amatissimo A Wrinkle in Time e nessuno dei tre mi ha convinto. Forse sono romanzi che possono davvero affascinare in tenera età, e al libro della L'Engle sicuramente bisogna riconoscere che negli anni Sessanta scrisse (o meglio pubblicò, lei il romanzo lo scrisse molto prima) un romanzo di fantascienza con una protagonista femminile, e che protagonista! Meg è una scienziata in erba, un genietto della matematica, non particolarmente bella né particolarmente simpatica, insomma una classica signorina qualunque, in cui sicuramente ci si può identificare, e che però diventa la protagonista attiva di un'avventura tutta sua. Al di là di questi meriti però io non ho trovato il romanzo abbastanza accattivante da convincermi a provare il secondo della serie (questo è auto-conclusivo, badate bene).

http://robertabookshelf.blogspot.it/2...

*Edit: è vero che Ursula Le Guin è una scrittrice nota nel campo della fantascienza, però per amor di correttezza devo ammettere che Il mago è un romanzo fantasy. ...more

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Feb 27, 2013 Stephanie rated it liked it · review of another edition

Shelves: kindle-books-i-own, i-own-a-hard-copy, fantasy

(Warning: mildly spoiler-y.) This book hit the spot. This was my first time reading it. I wanted something along the lines of The Ocean at the End of the Lane, and this was equal parts that and dystopian sci-fi, but with a pretty saccharine theme and ending. If it had been a little bit darker/more realistic, i would've liked it even more.

I liked that it was both a fantasy and a sci-fi; those are often my favorite stories (Star Wars and such). The flying centaurs were a bit silly, but i thought t (Warning: mildly spoiler-y.) This book hit the spot. This was my first time reading it. I wanted something along the lines of The Ocean at the End of the Lane, and this was equal parts that and dystopian sci-fi, but with a pretty saccharine theme and ending. If it had been a little bit darker/more realistic, i would've liked it even more.

I liked that it was both a fantasy and a sci-fi; those are often my favorite stories (Star Wars and such). The flying centaurs were a bit silly, but i thought the fuzzy tentacled aliens and their colorless world were awesome. I loved the 3 witch-like characters and the three unusual child heroes. I loved the kids' family; the cool doctor parents and the weird but very loving kids and the cozy farmhouse they shared. It's the kind of family you wish you were part of. I liked the love story, even if it was way too easy. Meg and Calvin just sort of came together like magnets, but i'm a sucker for that sort of thing.

This book is a predecessor of all of the other children's fantasy and sci-fi books i've been reading lately, with the exception of the chronicles of Narnia, which feel far more dated. It shares a pretty obvious theme with Harry Potter, interestingly. Except in this book, the hero is a bespectacled teenage girl with the power of love instead of a boy. But i wish the book had been about love without also being about God. It didn't need to be about that, IMO. This certainly doesn't feel like a 50-year-old book—it's no wonder that they're turning it into a movie; the story will fit right in with all the other dystopia tales that are super popular right now (Hunger Games, The Giver, Maze Runner, and Divergent, to name a few). The dystopian planet in this story is probably the most messed-up one i've ever heard of, come to think of it. They kill you if you catch a cold?! That might be even more outrageous than making kids fight to the death.

The more of these kids' sci-fi/fantasy books i read, the more value i see in the His Dark Materials series. I still think they're not appropriate for kids, but for someone like me who likes the genre but can handle more complex ideas, they're pretty fascinating. They turn the good vs. evil trope on its head in a way that is bizarre but really interesting. I may have to go through Pullman's books again one day. I just wish they were a little more warm and fuzzy, like A Wrinkle In Time is. I prefer books that are somewhere in the middle, like Ocean at the End of the Lane. ...more

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