Anastasia Anastasia’s Comments (group member since Jan 21, 2012)


Anastasia’s comments from the Reading Challenges group.

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Oct 05, 2014 01:37AM

62280 Ahhh! :-)
In ogni caso non ti inquietare: mostruosa in senso positivo, ammirato. :-D
Oct 05, 2014 01:26AM

62280 Eh..ho visto! Monica del Drago Azzurro è mostruosa, non riuscirei a starle dietro neanche a barricarmi in casa a leggere: mi verrebbe un'emicranea altrettanto mostruosa XD

Abbiamo bisogno del commento promesso da Martina per Il visconte dimezzato!
Rowi vedo che si sta concentrando su due mattonazzi quindi quando finirà porterà un po' di punti pagina, come per I tre moschettieri di Heke. :-D
Oct 04, 2014 12:20PM

62280 @Heke: ci ho pensato! Ma mi pare che non vada bene perché c'è la storia di Gesù parallela che non rispetta il periodo richiesto.
Oct 03, 2014 01:02PM

62280 Come sta andando con i Moschettieri, Heke? :) Stanno facendo colpo?

Io intanto ho iniziato Sharp Objects per la 1.6a.
Oct 02, 2014 06:16AM

62280 Il mio purtroppo no. Heke però perderebbe 4 importanti punti spostandosi su una task da 1 punto. C'è sempre la 5.19a, perché dalla trama mi pare di capire che è ambientato nel continente africano (..Zanzibar!), anche se in un ipotetico futuro come ogni romanzo distopico, anche se non ho capito se è interamente ambientato là o a metà. Potrebbe valere lo stesso, a patto che lei non sia mai stata in Africa.
Non mi piace scansare la gente. @Heke: se tieni particolarmente a completare proprio quella task, non ci sono problemi. Io posso sempre rimediare il tempo di lettura che impiego per Locke Lamora con un libro breve da leggere in contemporanea :)
Oct 02, 2014 03:37AM

62280 Ma alla fine Heke è candidata alla 5.16a o l'ha prenotata?
Nel primo caso, chiedo gentilmente di essere listata come seconda candidata, perché devo esaurire il prestito della biblioteca e Gli inganni di Locke Lamora va bene solo per quella. We, per mille libri di fantascienza nelle task c'è solo un libro fantasy!
Oct 02, 2014 03:08AM

62280 Siccome devo leggere senza se né ma Il Maestro e Margherita subito prima o dopo Sharp Objects, ho cercato una task che potesse soddisfarla.
Per un pelo andava bene per la 5.19a ((Lupurk) Libro ambientato in un continente dove non siete mai stati), peccato che la Russia di Bulgakov sia quella europea e non asiatica..mannaggia a mille!
Però va bene per la 1.12b e dando uno sguardo veloce nessuno ha incluso la task nei suoi piani. La prenderei io allora.
Ho indicato l'edizione che devo leggere io come richiesto, mentre in un momento di distrazione ho indicato l'edizione sbagliata di Sharp Objects, @Rowi: la mia ha 254 pagine e non 272.
Questa: https://www.goodreads.com/book/show/1...
Non che cambi qualcosa di significativo! :-D
Oct 02, 2014 02:37AM

62280 E grande Martina che ci fa guadagnare complessivamente otto punti, se non è ingranare questo..! :-D Anche se Deborah della Fenice Rossa è tosta, ha già incominciato il terzo libro..
*si sente in una cronaca sportiva*
Oct 01, 2014 02:39PM

62280 Task 5.10.b (Emma): leggere un saggio filosofico di un autore il cui cognome inizia con la N, P oppure S
Cosa si prova ad essere un pipistrello? di Thomas Nagel.

Questo libro dal titolo così delizioso è un pamphlet il cui argomento ha origine da un dibattito interno alla filosofia della mente degli anni '70. E' possibile un criterio per rendere oggettiva la coscienza individuale? è sensata un'operazione del genere?
Nagel difende il carattere soggettivo della coscienza in risposta alla discutibile euforia riduzionista. I riduzionisti (corrente subordinata al fisicalismo) sostenevano che la coscienza potesse essere benissimo ridotta ad un fenomeno oggettivo, "scientifico", poiché è il risultato di un processo che coinvolge una molteplicità di fattori fisici, o meglio "neuropsichici".
Alla fine del saggio Nagel dimostrerà come risulta vana la pretesa di studiare il soggetto (inteso in senso filosofico ovviamente) con i parametri della scienza e più nello specifico con il metodo fisicalista.
Poniamo il fatto che l'organismo ha un'esperienza cosciente quando ad essere quell'organismo si prova qualcosa. Ciò fa dedurre che ogni animale allora è un'organismo cosciente, poiché niente, ad esempio, ci porta a negare che il pipistrello prova qualcosa nell'essere tale. Perché si sceglie proprio il pipistrello come esempio? Perché è effettivamente un animale per cui ad immaginare come sia la sua esperienza si è molto lontani dal "modo d'essere" umano. Ci è quasi alieno. Per quanto possiamo studiare il funzionamento del suo organismo (sappiamo che il pipistrello percepisce il mondo esterno attraverso il sonar, cioè il ritorno delle onde emesse da lui stesso che gli permette di avvertire le sue stesse grida, ma anche il carattere di ciò che lo circonda), non potremmo mai sapere con esattezza cosa si prova ad essere un pipistrello..perché non siamo pipistrelli!
Possiamo solo avvicinarci, ed esclusivamente con lo sforzo dell'immaginazione. L'immaginazione è insufficiente infatti, perché si limita a dirci cosa proveremmo noi ad essere un pipistrello. Mentre ciò che si cerca di stabilire è cosa prova un pipistrello ad essere un pipistrello! Inutile dire che a meno di tentare la via spirituale e sperare di reincarnaci in un pipistrello, non sapremo mai oggettivamente cosa prova.
Ritornando all'umano, lo stesso si ripete per un cieco dalla nascita a proposito di cosa si provi ad essere un essere umano vedente e viceversa. Per dimostrare che il problema è più vicino di quanto si creda: è insito nella nostra appartenenza alla stessa specie.
Anche se questo potrebbe disorientare, Nagel sostiene che sia possibile avvicinarci al comprendere l'esperienza dell'altro anche da un punto di vista unico come la coscienza del soggetto. Infatti per punto di vista unico in realtà si fa più riferimento al punto di vista di un "solo" tipo, comprensibile solo da suoi simili. Per dire: io ho un certo modo di sentire e vedere le cose, alcune persone non mi potrebbero mai capire poiché completamente diverse, mentre altre potrebbero avvicinarsi moltissimo a ciò che io sento effettivamente perché molto affini al mio modo di vivere l'esperienza umana.
Forse si sta cogliendo quale sarà la critica al fisicalismo.

"Il fulmine ha un carattere oggettivo che non si esaurisce nella sua manifestazione visiva, e può essere studiato da un marziano privo della vista. Per essere precisi: esso ha un carattere più oggettivo di quanto non si riveli nella sua manifestazione visiva.
[..] Nel caso dell'esperienza soggettiva, viceversa, il legame con un punto di vista particolare sembra molto più stretto. È difficile capire lì che cosa si potrebbe intendere per carattere oggettivo di un'esperienza soggettiva, a parte il modo in cui la coglie, dal suo particolare punto di vista, il soggetto che la coglie. Dopotutto, che cosa resterebbe di ciò che si prova a essere un pipistrello se si eliminasse il punto di vista del pipistrello? Ma se l'esperienza soggettiva non ha, in aggiunta al proprio carattere soggettivo, una natura oggettiva che possa essere colta da molti punti di vista diversi, come si può supporre che un marziano che investighi il mio cervello possa osservare dei processi fisici che sono i miei processi mentali (così come potrebbe osservare dei processi fisici che sono i fulmini), ma da un punto di vista diverso? E come, anzi, potrebbe osservarli da un altro punto di vista un fisiologo umano?"


Il fisicalismo quindi pretende di analizzare il soggetto deprivandolo delle sue caratteristiche peculiari. Ecco perché è una scienza inadatta e incompleta nell'indagare: la soluzione è abbandonare tale posizione e cercare una "scienza" (termine paradossale, pardon) che possa indagare la soggettività senza escluderla. Nagel non dà una risposta su quale possa essere, affidandosi allo sviluppo futuro della filosofia della mente.

Dovete scusarmi per il papiro, ma mi era necessario per poter dare un parere senza che altri leggessero senza sapere esattamente cosa difendo o meno, quindi passivamente. Mi scuso anche per la qualità della mia resa riassuntiva dell'articolo, al di là del mio stato mentale (se vi dico stanchezza so che ognuno di voi avrà una sua idea di stanchezza..ma ci intenderemmo comunque) è dovuta anche ad una certa difficoltà.
La lettura integrale del testo anche a dummies in filosofia è del tutto possibile, però: non vengono omessi dei fondamenti necessari per capire complessivamente l'articolo, se non chiaramente la distinzione oggetto/soggetto che comunque è abbastanza intuitiva per ognuno di noi. Il libro costa poco: 6 euri con lo sconto del 15%. E si legge nel giro di un'ora.
Non posso che stare dalla parte di Nagel, quoto del tutto una sua frase a proposito di questa presunzione che è il fisicalismo. Posto che non si possiede la chiave della verità inconfutabile su questa questione, poiché sfocia nella speculazione pura, allora " negare la realtà o la portata logica di ciò che non potremo mai descrivere o comprendere è la forma più rozza di dissonanza cognitiva". Chi è quel fesso che pretenderebbe di poter spiegare con rigore assoluto che cosa prova quel povero pipistrello nella sua personalissima vita?
D'altronde da sempre la scienza ha tentato di allargare i suoi poteri su ciò che le sfuggiva, ma poiché questa volta l'oggetto della sua indagine non si adatta ai suoi metodi, scivola via da essa. Chi ha studiato filosofia al liceo forse si ricorderà delle controversie e pretese del positivismo, che credeva di poter risolvere qualsiasi bisogno dell'essere umano con la scienza.
La storia successiva della filosofia ha dimostrato le sue scarse possibilità nell'intento ed ecco che viene dimostrata ancora la stessa cosa, anche se non si pretende più di spiegare il senso della vita con la scienza ma ci si restringe al campo della soggettività/oggettività.
E dire che i riduzionisti chiamano l'opposizione "misterica", parola che si accosta ad un carattere quasi superstizioso. Se non ci fosse davvero il mistero della vita, della soggettività in questo caso per cui le altre coscienze non mi sono mai del tutto accessibili, non ci sarebbe neanche una tradizione filosofica di secoli e secoli su tutte le domande che non trovano mai un'unica risposta valida. Ed è questo che rende affascinante "la soggettività" dell'esperienza umana: cercare e cercare risposte sapendo che non si conquisterà mai una verità, ma continuare per l'amore della ricerca.
Una volta che è posta la prima domanda, ecco che se ne produce un'altra e un'altra ancora..e in tutto questo la soggettività non diventa odiabile, ma anzi è ciò che sprona a pensare che chissà, nessuno mi dice che è sbagliato ciò che sto affermando, siamo in un campo democratico nel modo più assoluto. Ed è bello buttare la propria monetina.
Forse sto andando fuori tema, ma spero che quel "misterico" possa essere in realtà positivo e non negativo come termine.
Se non ci fosse mistero, perché fare filosofia?
Oct 01, 2014 11:32AM

62280 Vai tranquilla! :)
Sep 30, 2014 11:22AM

62280 Domani si comincia e domani leggerò Cosa si prova ad essere un pipistrello? di Thomas Nagel.
Domandina: è tanto breve da non fruttare assolutamente nulla per i punti pagina e mi sembra che più che a coprire tutte le task si stia pensando a totalizzare dosi massiccie di punti alla volta. Lo includo? e se lo includo, lo includo sotto la task 1.19 a di Lupurk da 1 punto che mi fa perdere l'unico punto pagina concesso, o sotto quella da 5 punti di Emma, la 5.10b, che è più fruttuosa, perdendo però le pagine concesse illimitatamente?

Non so ancora se Emma mi approva Platone o meno, per questo chiedo. Nel caso pensiate sia più saggio aspettare altri libri idonei e più fruttuosi non è un problema, eh! :)
Sep 30, 2014 10:47AM

62280 Io già sto in ansia, ché non ho finito ancora i libri settembrini!
Sep 30, 2014 09:57AM

62280 Io non l'ho letto!
Sep 30, 2014 09:02AM

62280 @Giuseppe: sì, il sorriso è una manifestazione concreta quindi va bene :)
Sep 29, 2014 12:24AM

62280 Per chi fosse intenzionato a coprire la task sul libro tratto dal videogioco, attente! Ho visto che nella squadra del Drago Azzurro l'hanno bloccata con un libro di Agatha Christie.
Just to say. :-D
Sep 28, 2014 03:08PM

62280 Se Rowi è in love with Athos dal 2003, io sono in love col Conte da quattro anni!
Mi è piaciuto di più de I tre moschettieri, però secondo me se inizi con loro e poi continui con il Conte non può che essere un'escalation! :-D
Sep 28, 2014 02:58PM

62280 Heke, già letto Il conte di Montecristo? :D
Sep 28, 2014 02:23PM

62280 @Emma: "5.10b (Emma) Un saggio filosofico di un autore il cui cognome inizia con la N, P oppure S "

Platone mi vale come P? Anche se non è esattamente un "cognome".
Sep 28, 2014 02:19PM

62280 Io posso rendermi disponibile per la 5.10b, visto che sto seguendo un corso all'uni sul Simposio e Fedro di Platone. Essendo appena cominciato ce ne vorrà prima che la lettura in classe si possa dire terminata, ma io ho preso anche il Protagora qualche giorno fa da leggere per conto mio, appena finisco il carteggio di lettere tra Nietzsche, Rée e Lou von Salomé volevo attaccare con quello.

Non la blocco, ma se per allora vedo che non l'ha ancora letta nessunoe nessuno l'ha prenotata posso mettere la mia lettura. :)

edit: MA, tutto questo se Emma mi passa Platone come cognome. Ufficialmente sarebbe un soprannome..purtroppo qui a portata di mano ho dei testi filosofici che volevo leggere nel prossimo mese ma l'iniziale del cognome non s'incastra con la task!

@Heke: sono d'accordo sul non arraffare tante task assieme ma prenderle man mano che si legge!
Sep 28, 2014 07:11AM

62280 Oh mio dio, Martina: uao! °_°

Posso appropriarmi della 1.6a? Volevo già leggere dopo la mia lettura attuale Sharp Objects di Gillian Flynn.