Giulia’s
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Per il barbiere: tutta tua Rowi xD
Guardando quelle da 5 le trovo abbastanza difficili, sto sfogliando i miei tbr ma non trovo cose adatte ... vi farò sapere

Io procedo bene con Musashi, anche se è lunghetto; oggi però spero di arrivare alla metà.
Il sutra del loto scorre veloce, ma mi sembra un viaggio allucinogeno xD
Infine, controllando, mi restano tre letture prenotate. Non so con quale procederò dopo, anche perchè per impegni di lavoro, sono nel genere giapponese al momento. Avevo mezza idea di piazzare un Mishima sulla 1.31b, ma ... siamo già a Novembre, quindi mi chiedevo: se tentassimo di finire le task da 5?
Ne abbiamo 14 senza titolo. Obiettivamente è fattibile? Io per alcune non ho la benchè minima idea di libri abbinabili.
Strategie?


Per fortuna Musashi si sta rivelando un ottimo libro invece. E ho davvero bisogno di una lettura intelligente.

Che cosa ho letto? Questo ultimo libro è assolutamente ridicolo, romantico in modo disgustoso, e abbastanza stupido. Mi spiace dirlo ma non trovo altre definizioni.
La serie aveva un ottimo potenziale, sia come ambientazione che come capacità di scrittura dell’autrice; invece si riduce al solito triangolo amoroso ya. Tutta la trama non trasmette nulla, perché sembra solo una mera cornice all’aspetto romantico. La protagonista diventa più scema col passare del tempo, intercala momenti da sedicenne idiota, a momenti da “sono la più forte, vi faccio il culo” … ehm, ridicolo! L’evoluzione dei personaggi è totalmente campata in aria, ammesso che di evoluzione si voglia parlare. E il finale ti fa alzare gli occhi al cielo, con fare esasperato. Insomma, tanti, tanti difetti. Scrivere per ragazzi non significa scrivere di personaggi stupidi; eppure questo ultimamente sembra il trend.
Salvo però la cura dell’edizione. Ottimo formato, e pagine e illustrazioni splendide. Esteticamente è il top, peccato per il contenuto.

Cioè ormai è fatta, e ripeto non mi impunterei mai per una cosa così.
Piuttosto chiarirei per la prossima edizione. A mio avviso c'è differenza tra novelle e libri, nonostante la numerazione di GR. Magari per me è scontato, ma non per tutti è così; quindi che si sappia di dover specificare come nei casi di fumetti, saggi o altro.

L'ho scritto solo perchè un racconto non mi pareva adatto. Ma mea culpa che non ho pensato a specificare pure quello allora. xD

Ho notato oggi che la squadra Lambrusco ha messo una novella della Clare, facente parte di un volume più grande. Io con volume di una serie intendevo comunque un libro, non un racconto breve. Onestamente non mi pare adattissima :(
Altro esempio, Rowi ha chiesto di mettere invece Destini incrociati, dicendo: È il #12 nella serie italiana, 1° mezzo del #7 nell'edizione originale. Insomma un po' come con Martin. Forse nel resto del mondo non è un "volume", ma in Italia sì.
Lo considero valido perchè è pur sempre un libro di 700 pagine, non una novella di 50.
Come funziona in questi casi? Colpa mia che non ho nemmeno pensato a specificare prima delle novelle? Magari sono io che ho una visione distorta tra volume/libro e pezzo di storia/nracconto breve.

@NonnaBaigia: chiedo scusa se ho letto solo ora. Faccio fatica a seguire tutti i post; e a questo proposito aggiungo che se qualcuno ha altre domande me le può fare in privato o direttamente sul post della mia squadra (Brunello) che mi sarebbe molto più comodo :)
Comunque il saggio va bene. Ho messo la task perchè interessata alle vite nel 1800. Ho controllato, e il tuo libro è uscito nel 1810, quindi anche se l'autore è nato prima, fa lo stesso! Sembra interessante e sono curiosa quanto te, buona lettura ^^

Edit: oggi ho iniziato a leggere Ensnared, già segnato nel foglio; ma per lavoro mi trovo anche a dover leggere Musashi. Possiamo metterlo sulla task 3.7a?

Sono scettica con gli autori italiani, particolarmente col fantasy made in Italy. Non posso dire che questo libro mi abbia levato i dubbi, anzi.
Dopo aver letto uno di De Feo, noto che lo stile qui è diverso. Più semplice, ma non per questo migliore.
I pregi sono sicuramente vari. Intanto l’ambientazione: Firenze all’epoca della congiura dei Pazzi; la storia fantasy si svolge in parallelo. L’elemento fantastico poi è semplice ma sempre di effetto, peccato che non sia sviluppato al massimo. Altro punto a suo favore sono i personaggi; ma solo i secondari. Angelo era il mio preferito.
Tra le cose brutte invece c’è il protagonista, che mi è del tutto indifferente. Selvaggia, che trovo insopportabile. E la mole del libro in sé; 600 pagine un po’ ripetitive, perché se avessi letto meno volte di quanto male facesse la caviglia a Valiano, sarei vissuta lo stesso. Ecco, ci sono alcuni libri che non raccontano abbastanza, e altri che si soffermano troppo su particolari già detti. Inoltre, il finale mi ha lasciata interdetta, perché mi pare che sia un ciclo continuo, solo con attori differenti.
Concludendo la Randall mi ispira, ma non mi convince. Proverò altro di suo.

Ho finalmente terminato il lavoro che mi ha tenuta impegnata e sto di nuovo leggendo ^^ Tra oggi e domani finisco il libro.

Prometto di recuperare in seguito :)
edit: @leggendolibri se ti serve per me puoi linkare la pagina GR

Edit: ho iniziato Gens arcana. Questo sabato e domenica però sono impegnata e probabilmente non avrò nemmeno la connessione.
Anche martedì credo non ci sarò. Ma in qualche modo vedo di non perdere il ritmo di lettura.

Questo libro va a momenti. A volte è interessante, altre si trascina con esasperazione. L’idea di base resta molto buona con grandi potenzialità, la scrittura è anche buona, ma l’esecuzione no. La sensazione generale è un … meh, e c’è troppo romance per i miei gusti. Il mio personaggio preferito rimane Chessie, lo stregatto.

E mettere L'isola dei Liombruni alla 1.25b, ovvero libro per ragazzi.
Così mettete Pane e tempesta alla 5.16.
Controllate se va bene.
