RECENSIONE DAL BLOG "SCRIVOLEGGO"

Roberto firma una nuova recensione per il mio romanzo "La mia amica ebrea", sul suo blog "Scrivoleggo".

LINK ALLA RECENSIONE:

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TRASCRIZIONE:

Una storia straziante...

Seffi e Rina...

1943, la seconda guerra mondiale è nel pieno del suo svolgimento, le bombe squarciano il cielo spesso, troppo spesso. Ad Amburgo, Josepha, detta Seffi, vive con i genitori e il fratello maggiore Ralf. Il padre è tornato dal fronte senza una gamba, fa il calzolaio ma riesce a stento a provvedere alle necessità della sua famiglia.

Un giorno, l’ennesimo imprevisto: la famiglia di un suo carissimo amico, composta dalla moglie e da due figli, maschio e femmina, bussa alla sua porta chiedendo, anzi, elemosinando, ospitalità. Non sarebbe un problema se non fosse per il fatto che sono ebrei, e la Gestapo è molto chiara, sull’argomento: gli ebrei devono morire e chi li aiuta deve morire con loro.

Tutta la famiglia è contraria ad aiutarli, Ralf in testa. Il padre, però, è stato un carissimo amico del capofamiglia ebreo e non se la sente di lasciare quella povera gente allo sbando. Decide di tenere quelle tre persone rinchiuse in soffitta, a una condizione: non potranno mai uscire, sarebbe troppo pericoloso. Ralf, addirittura, non verrà a conoscenza di questa soluzione estrema.

Tutti sono spaventati per quest’imprevisto, la stessa Seffi vedrà sotto una cattiva luce quelle persone descritte come inferiori, ignoranti e ritardate. Seffi è il tipico frutto della propaganda di Hitler, ha sempre creduto a ciò che i grandi le raccontavano e accetta malvolentieri quella convivenza forzata.

Poco alla volta, Seffi prenderà confidenza con Rina, sua coetanea. Un biglietto, una lettera, qualche parola detta a voce. In breve tempo la guerra unirà due cuori, due amiche che hanno le medesime paure e gli stessi sogni. Due vite che si uniranno nonostante l’odio creato dell’ignoranza tenti di dividerle a tutti i costi. Ma quando due persone si vogliono bene, nulla potrà mai dividerle…

Rebecca Domino affronta un tema lontano decine di anni ma purtroppo ancora attuale. Sembra impossibile che un essere umano decida di uccidere un proprio simile, eppure la storia ci ha riportato questo.

Persone ideate dalla scrittrice eppure reali, poiché milioni di ebrei hanno sofferto l’odio del razzismo.
Un libro che farete fatica a terminare, non perché scritto male o noioso, anzi. Faticherete a proseguire quando leggerete volenza e crudeltà gratuite, pagine che vi faranno male ma vi lasceranno qualcosa dentro.
Da leggere per ricordare. E per capire. Capire i buoni sentimenti, perchè l'idiozia dell'uomo è incomprensibile.
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Published on March 14, 2014 14:20 Tags: amica, ebrea, ebrei, germania, guerra, hitler, indipendenti, italiani, la, mia, mondiale, nazisti, olocausto, scrittori, seconda
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