Francesca Rossini's Blog, page 18
June 28, 2015
Carlo Francesco Zappulla intervista
Benvenuto !!! Questo lo spazio a te dedicato per ringraziarti dei selfie che ci hai regalato per #LeggiUnEmergente.Vorrei mostrare a tutti chi sei e svelare qualcosa in più sul tuo libro.
Oltre a scrivere cosa fai nella vita?Come occupazione faccio il magazziniere presso un magazzino di mobili, come passioni che coltivo amo leggere, andare al cinema, viaggiare, fare video (spesso i soggetti sono gli animali).
Cosa leggi nelle ore libere? Un po’ di tutto, spazio dal fantasy, fantascienza, horror, thriller e avventura.
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?Anni fa gestivo un blog su una piattaforma – ormai chiusa – e così mi misi a scrivere delle storie che potessero catturare l’attenzione di qualche lettore. Ho avuto un discreto successo: 27.000 visite in quattro anni. Erano racconti piuttosto lunghi, pubblicati a puntate. La gente li leggeva e commentava. Spesso l’ispirazione me la davano i lettori più accaniti, che sono anche diventati dei personaggi nelle storie che ho inventato.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Circa tre anni per la prima stesura, qualche mese per le varie revisioni.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione?Seguivo un blog di una scrittrice pubblicata da Lettere Animate, così mi sono incuriosito e sono entrato sul sito dell’editore. Ho chiesto se pubblicassero anche raccolte di racconti, ho inviato una mail con il manoscritto e ho atteso.
Ebook o cartaceo? Entrambi, solo che il cartaceo uscirà a breve.
Quando scrivi lo fai: · In silenzio· Ascoltando musica (se si di che tipo)· Al pc· Su carta· Preferibilmente in che stanza ?· Seduto a tavolino o sul divano-letto?Ascoltando musica, quasi sempre sono colonne sonore di film che mi sono piaciuti parecchio. Scrivo in camera mia, oppure in auto, su quaderni, oppure al computer, però mi appunto degli schemi sui capitoli che devo scrivere. E questo lo faccio sempre, perché mi aiuta per la prima stesura.
Genere del libro?Horror, fantasy e fantascienza.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia Si tratta di una raccolta di 14 racconti.Il mondo di MisyJack, curiosando per il centro di Roma, viene catapultato in un universo parallelo. Conoscerà Max e il mondo in cui vive. Max non è un cane comune, ha molte qualità nascoste.Il cacciatore di taglieCyvin cattura un ladro di cavalli, conoscerà una strana religione e molti altri personaggi, mentre il mondo si avvicina al baratro della distruzione. E’ un fantasy – western che vi catturerà, anche per l’ironia dei personaggi. Il contattoJeremy Dowson è stato appena licenziato, entra in un bar per affogare la sua tristezza in un caffè e stringe la mano a un tizio. Succederà qualcosa di immaginabile.In magazzinoQuattro magazzinieri si ritrovano ad affrontare un Out break di zombie durante il loro turno di lavoro. Il mondo non sarà più lo stesso, nemmeno le persone che cercheranno di sopravvivere. La grotta JeckjrDue coppie di ragazzi vanno a Sherley-Wood, un parco nazionale, per passare un paio di giorni in mezzo alla natura. Un libro strano racconta di una vecchia grotta, l’autore è uno pseudonimo e la casa editrice non esiste più. E se la grotta fosse lì vicino?La stirpe spezzataLa gente di Conrad vive tranquilla, finché un esercito di mostri non invade le loro terre e gli consegna un ultimatum. Re Spen deve prendere la sua più importante decisione, ne va delle vite della sua gente, della regina. Un racconto epico! E questi sono solo alcuni racconti. Non volevo dilungarmi troppo.
Perché dovremmo leggerlo?Perché vi immergerete in 14 storie e vivrete avventure assieme ai protagonisti. Dimenticherete il presente per sapere come si svilupperanno le loro storie. Credetemi, vi terranno compagnia!
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione (copia incolla o metti il link )Francesca.intrigante, delicato,
I sogni si sono materializzati e gli incubi hanno sussurrato dietro le spalle.
Consigliato e suggerito per diletto e dileggio.Paolo.ottimo libro, la resa descrittiva per immagini supera le aspettative, leggendo sembra di essere insieme ai protagonisti, bello, molto bello.
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?Ho appena terminato “ Angeli, Diavoli e Zombie ”, un’altra raccolta di racconti sempre fantasy, horror e fantascienza. Adesso è in mano a Lettere Animate Editore e presto verrà pubblicato. Inoltre sto terminando un romanzo di genere Fantastico dal titolo “ Dreamworld – Io, Katy e Lupo ”. Mancano due capitoli per terminare la prima stesura.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo.Crepi il lupo! Grazie a te per le belle domande che mi hai fatto, per me è stato un piacere.
http://www.amazon.it/Any-uomini-semplici-storie-fantastiche-ebook/dp/B00W8MG26Y/ref=sr_1_4?s=books&ie=UTF8&qid=1435353049&sr=1-4&keywords=lettere+animate+editore
https://carlofzappulla.wordpress.com/
Questo è il link al mio blog.
Published on June 28, 2015 06:04
June 27, 2015
segnalazione YGDRASILL
Vi presento un'altro EBOOK dal catalogo Lettere Animate , buona lettura a voi e a me: il libro è in attesa nel mio kindle, in ottima compagnia. Viva l'estate, dai che si legge, si legge si legge!!!
BIOGRAFIALivio Sollo nasce a Napoli nel 1989. Atleta, genio della matematica, poeta, pittore, artista poliedrico e volto televisivo noto: tutte cose che Livio non è. In compenso fin da bambino si diverte a leggere e raccontare storie d’ogni tipo. Si laurea a Perugia e comincia a fare il giornalista, un lavoro che lo porta fino agli studi televisivi di CNBC Italy (507 Sky), dove tuttora scrive, traduce e fa il doppiatore.E’ l’autore del programma The Floor, condotto da Silvia Berzoni, dedicato alla finanza americana analizzata direttamente dal piano terra di Wall Street. In realtà è tutta una copertura: la sua vera vita sta in quelle storie che non smette mai di leggere e che qualche volta prova a raccontare.
TRAMAUna scommessa andata male e un giovane con tante domande. Un binomio che almeno una volta ha rispecchiato la vita di tutti. Di solito è meglio chiudere gli occhi e fare un bel respiro. Ma non basta a Vittorio per uscire dai corridoi di Villa Salieri né a Laura per ritrovare la via di casa nella nebbia. Forse è un sogno, si ripetono di fronte alle visioni che tormentano corpo e spirito, forse è uno scherzo di chi si è lasciato prendere la mano. Eppure la via di casa è smarrita. Ogni spiegazione soffocata dal buio e dalla pioggia. Vittorio e Laura sono in viaggio alla ricerca disperata di una spiegazione e della risposta a una domanda ricorrente: che cos'è Ygdrasill?
SINOSSIVittorio ha fatto una scommessa. Quando Antonio lo ha sfidato a fotografare gli interni di Villa Salieri, mausoleo che si dice sia abitato dagli spiriti, non è riuscito a rifiutare, poiché ne andava di mezzo l’orgoglio. Armato di macchina fotografica e accompagnato da Laura, scontrosa amica di vecchia data, Vittorio si è addentrato nei corridoi impolverati, fra il mobilio novecentesco ormai marcio, consapevole che l’unica cosa spaventosa che avrebbe trovato sarebbero stati ragni e topi di campagna. La sua opinione tuttavia cambia quando strani avvenimenti iniziano a sconvolgere la villa, costringendo lui e la sua amica alla fuga. Una volta fuori, Vittorio e Laura si ritrovano in un ambiente sconosciuto, su un sentiero che conduce in un bosco e ad una strana città mai vista prima. Fra dubbi e paure, incontri sorprendenti e bestie misteriose, i due amici si scoprono prigionieri di un gioco macabro in cui recitano la parte delle vittime, costrette a fuggire di continuo per salvarsi la vita. Come se la situazione non fosse già al limite della realtà, Vittorio inizia ad avere strane visioni, distorsioni che coinvolgono eventi presenti e futuri. Come hanno fatto ad arrivare lì e qual è il legame tra gli incubi e i pericoli che si susseguono? La realtà non è quello che sembra e starà a loro comprendere la vera natura del gioco, fino a svelare l’incredibile mistero che si cela dietro le urla dei suoi partecipanti.
Link :https://www.facebook.com/pages/Ygdrasill/468497459943599http://www.amazon.it/Ygdrasill-Livio-Sollo-ebook/dp/B00IJR5XI0
Published on June 27, 2015 08:12
June 26, 2015
Recensione di 'Il nostro gioco. Sogni sospesi"
IL BLOCCHETTO:
Titolo: Il nostro gioco. Sogni sospesiAutore: Ilaria Pasqua
Editore: Leucotea (1 gennaio 2015)
Formato: cartaceo. Copertina flessibile: 124 paginePrezzo:12,90Pagine:124
L’AUTRICE:
Ilaria Pasqua è una giovane scrittrice, articolista nella redazione del giornale Futuro Quotidiano.com, gestisce un suo blog dove recensisce libri e film e collabora con la rivista di cinema Recencinema.it .
Esordisce come selfpublisher, per poi affidare i suoi lavori a varie case editrici:“Le tre lune di Panopticon – Anime prigioniere”, primo volume di una trilogia, è ora pubblicato da Lettere Animate Editore.“Il giardino degli aranci – Il mondo di Nebbia”, primo libro di una seconda trilogia, è pubblicato da Nativi Digitali Edizioni.Il secondo volume della saga, “Il giardino degli aranci – Il mondo del Bosco“, è uscito il 16 ottobre 2014, sempre per Nativi Digitali Edizioni.“Il bambino nascosto nel buio” edito da La Ponga Edizioni.Ha pubblicato ad agosto il racconto “Quel sigaro” nell’antologia “Aquarium” con Lettere Animate Editore.Il nostro gioco è il suo ultimo lavoro edito da Leucotea edizioni.
SINOSSI:
“Devo portarla via di qui" è l'unico pensiero che Davide ha in mente mentre corre via dal ghetto insieme a sua sorella Flaminia, di cinque anni. È la mattina del 16 ottobre 1943 e i due ragazzini sono rimasti soli in una Roma che non riconoscono più. I tedeschi hanno preso in mano le redini della città, e loro non sanno dove rifugiarsi per sfuggirgli. Davide porta avanti il gioco iniziato dai loro genitori per impedire alla bambina di capire cosa sta succedendo. E così farà anche Enrico, un ragazzino dei quartieri ricchi che li nasconde in casa sua rischiando molto. Nonostante una prima iniziale diffidenza nascerà una bellissima amicizia che li salverà da un destino orribile. Continueranno a giocare tutti insieme, trascinati dai sogni magnifici di Flaminia, fino a quando non finirà la guerra, fino a quando non sfiorirà del tutto l'infanzia.
RECENSIONE:
Questa è la storia di un’amicizia nata nella peggiore delle situazioni: la guerra.Due fratelli ebrei, Davide 12 anni e Flaminia 5 si ritrovano divisi dai genitori durante un rastrellamento. Davide, sentendosi responsabile per la sorella, continua un gioco iniziato dai genitori, facendo credere alla sorellina di partecipare a un grande nascondino. Il tutto s’incentra un po’ su questo:il nascondere le brutture della guerra agli occhi innocenti di un bambino e trasformare tutto in un gioco. E Flaminia riuscirà a mantenere la sua spensieratezza fino all’ultimo, finché sarà possibile, grazie anche all’intervento di Enrico. Un bambino solo, che va contro gli stessi genitori ospitando ebrei in una casa frequentata da tedeschi e cercando di rendere la permanenza, per quanto possibile, piacevole e sicura, soprattutto per la piccolina.Questo lato protettivo dei due ragazzini per la protagonista più piccola è la parte più dolce e ben riuscita della storia. Flaminia gioca, mangia con voracità, ha sempre i suoi bei codini ben fatti dal fratello maggiore e ha sempre voglia di giocare, nonostante tutto. Enrico e Davide invece sono cresciuti prima del tempo, sono adulti in miniatura e cercano solo di sopravvivere in un mondo corrotto dalla guerra, preservando la spensieratezza della piccola Flaminia.
L’unica parte che per me ha stonato un pochino è quella inerente ai sogni in comune dove i bambini s’incontrano e si sfogano della segregazione cui sono costretti. Poi al mattino si ricordano tutto, come fosse reale. Una parte un po’ troppo fantastica per un libro ambientato nella cruda realtà. Ovviamente questa è una scelta voluta, che fa proprio da contrasto alle brutalità della guerra. Ciò nonostante forse avrei scelto un’opzione un po’ meno fantastica. Invece avrei dato un po’ più di spazio al contorno: una maggiore descrizione di Roma in quel periodo storico, una finestra aperta anche al di fuori della piccola nicchia della casa di Enrico, non mi sarebbe affatto dispiaciuta.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Il libro si legge d’un fiato, la trama è piacevole e non è intrisa del solito pietismo in cui è facile cadere quando si parla di bambini in difficoltà.Consigliato per chi vuole una storia in cui i sentimenti fanno da padroni , una storia in cui il mondo degli adulti, brutale e sconvolgente, contrasta con la forza della fantasia, una storia in cui chi deve essere protetto e aiutato è in realtà chi aiuta gli altri a superare i brutti momenti, grazie alla contagiosa allegria, la purezza e l’ingenuità.La delicatezza di quest’autrice nel trattare argomenti così spinosi, ha dato vita a un romanzo meritevole d’attenzione.
Titolo: Il nostro gioco. Sogni sospesiAutore: Ilaria Pasqua
Editore: Leucotea (1 gennaio 2015)
Formato: cartaceo. Copertina flessibile: 124 paginePrezzo:12,90Pagine:124
L’AUTRICE:
Ilaria Pasqua è una giovane scrittrice, articolista nella redazione del giornale Futuro Quotidiano.com, gestisce un suo blog dove recensisce libri e film e collabora con la rivista di cinema Recencinema.it .
Esordisce come selfpublisher, per poi affidare i suoi lavori a varie case editrici:“Le tre lune di Panopticon – Anime prigioniere”, primo volume di una trilogia, è ora pubblicato da Lettere Animate Editore.“Il giardino degli aranci – Il mondo di Nebbia”, primo libro di una seconda trilogia, è pubblicato da Nativi Digitali Edizioni.Il secondo volume della saga, “Il giardino degli aranci – Il mondo del Bosco“, è uscito il 16 ottobre 2014, sempre per Nativi Digitali Edizioni.“Il bambino nascosto nel buio” edito da La Ponga Edizioni.Ha pubblicato ad agosto il racconto “Quel sigaro” nell’antologia “Aquarium” con Lettere Animate Editore.Il nostro gioco è il suo ultimo lavoro edito da Leucotea edizioni.
SINOSSI:
“Devo portarla via di qui" è l'unico pensiero che Davide ha in mente mentre corre via dal ghetto insieme a sua sorella Flaminia, di cinque anni. È la mattina del 16 ottobre 1943 e i due ragazzini sono rimasti soli in una Roma che non riconoscono più. I tedeschi hanno preso in mano le redini della città, e loro non sanno dove rifugiarsi per sfuggirgli. Davide porta avanti il gioco iniziato dai loro genitori per impedire alla bambina di capire cosa sta succedendo. E così farà anche Enrico, un ragazzino dei quartieri ricchi che li nasconde in casa sua rischiando molto. Nonostante una prima iniziale diffidenza nascerà una bellissima amicizia che li salverà da un destino orribile. Continueranno a giocare tutti insieme, trascinati dai sogni magnifici di Flaminia, fino a quando non finirà la guerra, fino a quando non sfiorirà del tutto l'infanzia.
RECENSIONE:
Questa è la storia di un’amicizia nata nella peggiore delle situazioni: la guerra.Due fratelli ebrei, Davide 12 anni e Flaminia 5 si ritrovano divisi dai genitori durante un rastrellamento. Davide, sentendosi responsabile per la sorella, continua un gioco iniziato dai genitori, facendo credere alla sorellina di partecipare a un grande nascondino. Il tutto s’incentra un po’ su questo:il nascondere le brutture della guerra agli occhi innocenti di un bambino e trasformare tutto in un gioco. E Flaminia riuscirà a mantenere la sua spensieratezza fino all’ultimo, finché sarà possibile, grazie anche all’intervento di Enrico. Un bambino solo, che va contro gli stessi genitori ospitando ebrei in una casa frequentata da tedeschi e cercando di rendere la permanenza, per quanto possibile, piacevole e sicura, soprattutto per la piccolina.Questo lato protettivo dei due ragazzini per la protagonista più piccola è la parte più dolce e ben riuscita della storia. Flaminia gioca, mangia con voracità, ha sempre i suoi bei codini ben fatti dal fratello maggiore e ha sempre voglia di giocare, nonostante tutto. Enrico e Davide invece sono cresciuti prima del tempo, sono adulti in miniatura e cercano solo di sopravvivere in un mondo corrotto dalla guerra, preservando la spensieratezza della piccola Flaminia.
L’unica parte che per me ha stonato un pochino è quella inerente ai sogni in comune dove i bambini s’incontrano e si sfogano della segregazione cui sono costretti. Poi al mattino si ricordano tutto, come fosse reale. Una parte un po’ troppo fantastica per un libro ambientato nella cruda realtà. Ovviamente questa è una scelta voluta, che fa proprio da contrasto alle brutalità della guerra. Ciò nonostante forse avrei scelto un’opzione un po’ meno fantastica. Invece avrei dato un po’ più di spazio al contorno: una maggiore descrizione di Roma in quel periodo storico, una finestra aperta anche al di fuori della piccola nicchia della casa di Enrico, non mi sarebbe affatto dispiaciuta.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Il libro si legge d’un fiato, la trama è piacevole e non è intrisa del solito pietismo in cui è facile cadere quando si parla di bambini in difficoltà.Consigliato per chi vuole una storia in cui i sentimenti fanno da padroni , una storia in cui il mondo degli adulti, brutale e sconvolgente, contrasta con la forza della fantasia, una storia in cui chi deve essere protetto e aiutato è in realtà chi aiuta gli altri a superare i brutti momenti, grazie alla contagiosa allegria, la purezza e l’ingenuità.La delicatezza di quest’autrice nel trattare argomenti così spinosi, ha dato vita a un romanzo meritevole d’attenzione.
Published on June 26, 2015 13:54
June 24, 2015
segnalazione: romanzo “Un cuore a metà” di Silvia Maira
Ecco una nuova uscita per Lettere Animate, oggi vi segnalo il romanzo di Silvia Maira, buona lettura!!!!!
Sinossi del romanzo “Un cuore a metà”di Silvia Maira
Aida Leone è una trentenne siciliana, agente immobiliare con una famiglia normale e un’amica di vecchia data, Mila, il cui legame è più forte di un vincolo di sangue.All’improvviso, in un freddo giorno di dicembre, la sua vita tranquilla viene sconvolta dall’incontro con Ruggero Serravalle, facoltoso e affascinante imprenditore romano, trent’anni più grande di lei. Tra i due scoppia una passione forte e travolgente, che sembra superare ogni ostacolo, sociale e generazionale. Ruggero si troverà ad affrontare la famiglia di Aida: le perplessità di papà Pietro, che ha la sua stessa età e di mamma Lucia, che avevano immaginato al fianco della loro figlia un uomo più giovane. Aida, dal canto suo, si scontrerà con l’anziana madre di Ruggero, una donna di ottanta anni dal carattere forte e volitivo, che ha un forte ascendente sul figlio e che vive nel ricordo della moglie di Ruggero, deceduta qualche anno prima, a cui la donna era molto affezionata.Può un amore e un’attrazione così forte superare tutte le difficoltà?Il destino sembra complicare ulteriormente le cose quando, nella vita di Aida, compare una nuova persona, Johnny, un musicista, poco più grande di lei, allegro e spensierato, che se ne innamorerà perdutamente e proverà a far breccia nel suo cuore, nonostante l’ingombrante presenza di Ruggero, con la sola ricchezza di cui dispone: la musica.“Un cuore a metà” è un romanzo ricco di emozioni, un ricamo di sentimenti che mira ad arrivare dritto al cuore del lettore, una storia vissuta tra due paesi della Sicilia, Marina di Scimeca e Fontanabella, i cui nomi sono di pura invenzione, e Roma.Una storia ricca di colpi di scena, con un finale rassicurante, ma non scontato.
“UN CUORE A META’ ” si rivolge al lettore che vuole emozionarsi e viaggiare con la mente grazie alla forza trainante della lettura, si rivolge a chi crede che esista ancora un sentimento vero come l’amicizia, che l’amore vero va vissuto sempre e comunque. Si rivolge a chi sa emozionarsi davanti ad un tramonto sul mare e a chi subisce l’innegabile fascino di Roma.
[image error] il link d'acquisto:
http://www.amazon.it/Un-cuore-met%C3%A0-Silvia-Maira-ebook/dp/B00YDKM8OO/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1434724449&sr=1-1&keywords=un+cuore+a+meta
Published on June 24, 2015 13:37
June 23, 2015
Intervista a Daniela Nardi
Benvenuta !!! questo lo spazio a te dedicato per i selfie che ci hai regalato per #LeggiUnEmergente.Questa una pagina è tutta tua: uno spazio per mostrare a tutti chi sei e svelarci qualcosa in più sul tuo libro. Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Grazie per avermi dedicato questo spazio. Ѐ una magnifica occasione per farmi conoscere.Cosa faccio nel tempo libero? Quando non scrivo, passeggio. Cammino per raccogliere le idee, puntualizzare un pensiero, farmi venire un’ispirazione. Da circa un anno mi sono trasferita in una cittadina col mare a due passi. Adoro andare sulla spiaggia, soprattutto d’inverno quando ci sono poche persone, e guardare il mare.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori?
Non sono il tipo “leggo di tutto, anche gli scontrini del bar”, anzi, sono piuttosto selettiva. Amo i classici come Hesse, Mann, Ibsen, Pirandello, Kafka. Sono una fanatica della letteratura latino americana e adoro Gabriel Garcia Marquez e Isabel Allende. Però non ho pregiudizi e se mi capita un autore emergente che è nelle mie corde lo leggo volentieri, magari provo anche una sana invidia perché è più bravo di me!
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?
Il mio libro è una raccolta di racconti ispirata alla realtà. A volte basta una frase pronunciata in un discorso, un evento di cronaca, un episodio vissuto in prima persona; comincio a rifletterci su, costruisco un racconto il più possibile aderente alla realtà, ma anche in grado di cogliere lo stato d’animo, di far riflettere sulla natura del protagonista o dei protagonisti che non sono “personaggi”, ma esseri umani.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?
Essendo una raccolta di racconti scritti negli anni, quantificare il tempo di stesura è fuorviante. Diciamo che il più “vecchio” ha circa dieci anni e il più recente un paio. Ovviamente non sono gli unici racconti che ho scritto, ma una selezione di quelli più aderenti al tema proposto. Stesso discorso per la revisione.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione?
Ero piuttosto scettica sul fatto che le case editrici fossero propense a pubblicare raccolte di racconti e, inizialmente, i fatti mi hanno dato ragione. Ho fatto una scrematura delle pochissime che le accettavano e, quasi per caso, leggendo sul forum di Writer’s Dream, sono incappata in Lettere Animate, che da subito mi è sembrata una realtà molto dinamica; inoltre divulgava in digitale, che è la dimensione giusta per i miei lavori. Ho mandato il manoscritto…ed eccomi qui!
Quando scrivi lo fai: · In silenzio· Ascoltando musica (se si di che tipo)· Al pc· Su carta· Preferibilmente in che stanza ?· Seduta a tavolino o sul divano-letto?
Lo faccio in silenzio (ho bisogno di concentrazione e in quei momenti, anche una mosca mi distrae) al pc in una stanza, ma anche in soggiorno, sul balcone, sul divano letto…quando urge scrivere non ci si fa tanto caso!
Genere del libro?
Sinceramente? Non saprei dare una collocazione precisa. Main stream forse è generico, neorealismo un po’ pretenzioso. Amazon lo classifica anche come Urban life. Insomma è Narrativa.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
Carne Umana è una raccolta di quindici racconti brevi, che sono incentrati su argomenti di grande attualità, quali la violenza sulle donne, la vita in carcere, gli sbarchi dei clandestini, l’omosessualità, il bullismo, il disagio sociale, la malattia e la morte. La definizione “carne umana” pone in evidenza la vera natura dei protagonisti che sono puri e semplici corpi in balia della violenza e del male che li opprime. Siamo di fronte a individui che devono affrontare dei punti nodali della propria esistenza e accettare i fatti che ne deriveranno, recuperando nel profondo tutta la forza d’animo di cui sono capaci. C’è un filo poi che lega tutte le storie: la riflessione sull’angoscia di vivere, sulla solitudine e l’emarginazione.
Perché dovremmo leggerlo?
Come dicevo sopra, è un libro di grande attualità, capace di regalare emozioni forti, che non indulge nel patetismo, ma cerca attraverso le pagine di restituire, in modo efficace e convincente, l’immagine di una realtà immediata e cruda, che non ha limiti temporali o spaziali, in quanto storia del mondo attuale.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione
Queste sono un paio di recensioni su Amazon, le metto qui perché sono piuttosto brevi (così non vi tedio troppo!)
5.0 su 5 stelle Poesia della sofferenza, 18 marzo 2015Di tommi187 - Visualizza tutte le mie recensioniAcquisto verificato(Cos'è?)Questa recensione è su: Carne Umana (Formato Kindle)Carne Umana è un reportage a puntate sui meandri più bui della nostra società. Poesia del disagio e della sofferenza e momenti di linguaggio "vero", reale e tangibile si alternano nella creazione di piccoli ritratti crudi, ma gentili, di una realtà contemporanea nascosta. Daniela Nardi mostra, senza giudicare, attraverso una scrittura elegante e curata nella sua molteplicità. Fa emergere situazioni ignorate, che solitamente restano confinate sotto il tappeto, pur riempendo ogni angolo delle nostre città. Carne Umana è proprio questo: una testimonianza in presa diretta del dolore e della solitudine dell'uomo Occidentale, dal reietto nato al nuovo reietto. Nel momento in cui se ne conclude la lettura lo si percepisce come uno schiaffo: uno schiaffo di cui si sentiva il disperato bisogno.Aiuta altri clienti a trovare le recensioni più utili
4.0 su 5 stelle Drammatico ma bellissimo, 26 aprile 2015Di moda64 - Visualizza tutte le mie recensioniAcquisto verificato(Cos'è?)Questa recensione è su: Carne Umana (Formato Kindle)Quindici racconti che trattano temi molto forti e drammatici; la lettura di ciascun racconto mi ha lasciato un nodo in gola e molta tristezza, assegno però 4 stelle per lo stile bellissimo e altamente poetico di questa scrittrice di rara bravura
Ce ne sono altre, sempre su Amazon a cui rimando con i link.
http://www.amazon.it/review/R2HP5FBT4XGCCT/ref=cm_cr_pr_perm?ie=UTF8&ASIN=B00LWJXR2G
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E poi c’è una recensione su un blog che non fa sconti a nessuno e che per me è stata la prova del fuoco:
http://www.lastambergadeilettori.com/2015/05/carne-umana-daniela-nardi.html
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?
Ho inviato a Lettere Animate un vero romanzo, Mille Giorni d’Inverno, scritto con uno stile particolare, evocativo e con i toni della favola. Narra le vicende di una famiglia sfollata durante la seconda guerra mondiale, dove le emozioni non mancano e nemmeno i colpi di scena! Tutto tratto da storie vere, naturalmente. Secondo l’editore dovrebbe uscire a luglio, incrociamo le dita!Ma non è finita: ho in cantiere un altro romanzo, un romance ambientato negli anni ottanta che è uno spaccato, a volte serioso, a volte ironico, sul mondo adolescenziale di quell’epoca.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .Grazie a te Francesca e al tuo blog.
I link per l'acquisto AMAZON: http://www.amazon.it/Carne-Umana-Daniela-Nardi-ebook/dp/B00LWJXR2G/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1434619965&sr=1-1&keywords=carne+umana+daniela+nardi
LA FELTRINELLI: http://www.lafeltrinelli.it/ebook/daniela-nardi/carne-umana/9788868821616
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IBS LIBRI:http://www.ibs.it/libri/nardi+daniela/libri+di+daniela+nardi.html
LA MIA PAGINA FACEBOOK:https://www.facebook.com/pages/Daniela-Nardi-Autrice/686509184735898
Grazie Francesca, davvero di cuore, sei una persona speciale <3
Published on June 23, 2015 08:50
Cartaceo
Published on June 23, 2015 07:43
June 22, 2015
Intervista a Paola Casadei
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Benvenuta e ancora bravissima per i selfie che ci hai regalato per #LeggiUnEmergente.Questa una pagina è tutta tua: uno spazio per mostrare a tutti chi sei e svelarci qualcosa in più sul tuo libro. Ciao Francesca e grazie per questa intervista.
Cosa ti piace fare nel tempo libero? Il mio tempo è organizzato al contrario: dato che sono arrivata da poco in Francia e non lavoro, trascorro gran parte della giornata a leggere, scrivere, imparare a usare i social network. Suono il pianoforte e ho qualche allievo. Poi frequento due club di lettura (uno in inglese e uno in inglese), per cercare di costruirmi un ambiente sociale intorno, dato che sera e week-end rimaniamo spesso in famiglia. Mi resta dunque solo un po’ di tempo libero per occuparmi della casa e della cucina.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori? Narrativa di certo. Thriller e polizieschi per rilassarmi. In questo momento non ho autori preferiti, ho avuto una fase (lunghissima) di soli classici, poi autori sudafricani (dai premi Nobel Nadine Gordimer e J.M. Coetzee a Brink, Damon Galgut, Zakes Mda), francesi, che scopro grazie alle scuole dei miei figli, italiani e non solo. In questo momento sto leggendo anche molti esordienti.
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?È nato vivendo davvero in Africa per dodici anni con la famiglia. Ho conosciuto persone speciali e vissuto esperienze fuori dall’ordinario, mi sembrava un’occasione da cogliere. Anche per non dimenticare.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?È un libro molto disordinato. Direi un anno, anzi molto di più per la stesura, dato che per mesi mi capitava di non scrivere nulla. Ne avevo scritto un altro in precedenza, che è e resterà nel computer e che mi aveva preso già un paio d’anni, ma non mi convinceva e ho ricominciato tutto daccapo con nuovi personaggi e idee. Anche la revisione è stata lunga, perché non l’ho mai fatto leggere a nessuno fino alla fine e non ero mai soddisfatta.
Quando scrivi lo fai: · In silenzio· Ascoltando musica (se si di che tipo)· Al pc· Su carta· Preferibilmente in che stanza ?· Seduta a tavolino o sul divano-letto?Il più delle volte in silenzio al pc, davanti alla scrivania in un piccolo studio che avevamo previsto per mio marito, in silenzio e bevendo molto caffè e tè alla menta. Tempo fa scrivevo molto su carta, ho ancora fogli e quaderni con note e appunti sparsi ovunque, ma di recente cerco di usare il computer.
Genere del libro?Narrativa contemporanea.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
Nel libro racconto la vita intera di un’adolescente che a un anno si trovava già in Africa, in scuole piene di bambini provenienti da Gabon, Costa d’Avorio, Argentina, Colombia, Russia, Francia, Madagascar, Camerun. Quando ha 16 anni la sua famiglia trasloca in Italia, in una città del centro-nord non specificata, che Carlotta conosceva solo perché andava in estate a trovare i parenti. Deve ricostruirsi tutto intorno, appoggiandosi alle amiche lontane grazie a Skype e guardando spesso le foto del passato insieme al suo fratellino adottato. C’è un po’ di tutto: ricordi di viaggi, conversazioni tra adulti circa le sorti dell’Africa, la situazione degli aiuti all’Africa, i disagi per la situazione sanitaria o sociale, l’amicizia con una ragazza alla quale hanno ucciso il padre; articoli di giornali sudafricani riguardanti gli abusi sui bambini e le violenze, un riassunto sulla storia del Sudafrica. Ci sono anche riflessioni e ricette di Giulia, la madre, che compie il suo percorso di distacco dall’Africa riproponendo piatti africani come la thieboudienne, il mafé, il caril de camarão, il bobotie. E una storia d’amore che nasce.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione Ho solo due commenti, uno su Amazon e l’altro su Bookrepublic. Li incollo:“Storia avvincente!Evoca personaggi,avvenimenti e paesaggi molto realistici e concreti,soprattutto per chi ha visitato quei luoghi e ha visto gli animali, caratteristici di quell'affascinante terra,qui descritti con una dovizia di particolari che denota una personale e precisa conoscenza di ciò che viene descritto!
Notevole è anche la profondità con cui vengono descritti e analizzati i sentimenti di un'adolescente che, pur così giovane,affronta con disinvoltura,anche se, a volte,con sofferenza psicologica,il disagio di ben quattro o cinque traslochi in continenti e nazioni dalle caratteristiche diverse e, a volte,contrastanti.
Lo consiglio per la precisione ed esattezza delle descrizioni e per la profondità dell'analisi dei sentimenti!”
“Un romanzo denso di emozioni di chi l'Africa l'ha respirata con il cuore!”
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?Sto scrivendo un racconto di genere diverso dal libro, che nella mia testa avrebbe anche già un seguito. Ma soprattutto sto cercando di pubblicare un romanzo molto interessante che ho tradotto dal francese: autrice e traduttrice mi sembra un sogno ambizioso per una farmacista quale ero, ma non irrealizzabile.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
Link per l’acquisto: http://www.amazon.it/Lelefante-gi%C3%A0-valigia-Paola-Casadei-ebook/dp/B00V3R9GLS/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1434704354&sr=1-1&keywords=l%27elefante+%C3%A8+gi%C3%A0+in+valigia
Disponibile su tutti gli store
Pagina autore: https://www.facebook.com/pages/Paola-Casadei/902981043085411?ref=hl
Cosa ti piace fare nel tempo libero? Il mio tempo è organizzato al contrario: dato che sono arrivata da poco in Francia e non lavoro, trascorro gran parte della giornata a leggere, scrivere, imparare a usare i social network. Suono il pianoforte e ho qualche allievo. Poi frequento due club di lettura (uno in inglese e uno in inglese), per cercare di costruirmi un ambiente sociale intorno, dato che sera e week-end rimaniamo spesso in famiglia. Mi resta dunque solo un po’ di tempo libero per occuparmi della casa e della cucina.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori? Narrativa di certo. Thriller e polizieschi per rilassarmi. In questo momento non ho autori preferiti, ho avuto una fase (lunghissima) di soli classici, poi autori sudafricani (dai premi Nobel Nadine Gordimer e J.M. Coetzee a Brink, Damon Galgut, Zakes Mda), francesi, che scopro grazie alle scuole dei miei figli, italiani e non solo. In questo momento sto leggendo anche molti esordienti.
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?È nato vivendo davvero in Africa per dodici anni con la famiglia. Ho conosciuto persone speciali e vissuto esperienze fuori dall’ordinario, mi sembrava un’occasione da cogliere. Anche per non dimenticare.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?È un libro molto disordinato. Direi un anno, anzi molto di più per la stesura, dato che per mesi mi capitava di non scrivere nulla. Ne avevo scritto un altro in precedenza, che è e resterà nel computer e che mi aveva preso già un paio d’anni, ma non mi convinceva e ho ricominciato tutto daccapo con nuovi personaggi e idee. Anche la revisione è stata lunga, perché non l’ho mai fatto leggere a nessuno fino alla fine e non ero mai soddisfatta.
Quando scrivi lo fai: · In silenzio· Ascoltando musica (se si di che tipo)· Al pc· Su carta· Preferibilmente in che stanza ?· Seduta a tavolino o sul divano-letto?Il più delle volte in silenzio al pc, davanti alla scrivania in un piccolo studio che avevamo previsto per mio marito, in silenzio e bevendo molto caffè e tè alla menta. Tempo fa scrivevo molto su carta, ho ancora fogli e quaderni con note e appunti sparsi ovunque, ma di recente cerco di usare il computer.
Genere del libro?Narrativa contemporanea.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
Nel libro racconto la vita intera di un’adolescente che a un anno si trovava già in Africa, in scuole piene di bambini provenienti da Gabon, Costa d’Avorio, Argentina, Colombia, Russia, Francia, Madagascar, Camerun. Quando ha 16 anni la sua famiglia trasloca in Italia, in una città del centro-nord non specificata, che Carlotta conosceva solo perché andava in estate a trovare i parenti. Deve ricostruirsi tutto intorno, appoggiandosi alle amiche lontane grazie a Skype e guardando spesso le foto del passato insieme al suo fratellino adottato. C’è un po’ di tutto: ricordi di viaggi, conversazioni tra adulti circa le sorti dell’Africa, la situazione degli aiuti all’Africa, i disagi per la situazione sanitaria o sociale, l’amicizia con una ragazza alla quale hanno ucciso il padre; articoli di giornali sudafricani riguardanti gli abusi sui bambini e le violenze, un riassunto sulla storia del Sudafrica. Ci sono anche riflessioni e ricette di Giulia, la madre, che compie il suo percorso di distacco dall’Africa riproponendo piatti africani come la thieboudienne, il mafé, il caril de camarão, il bobotie. E una storia d’amore che nasce. Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione Ho solo due commenti, uno su Amazon e l’altro su Bookrepublic. Li incollo:“Storia avvincente!Evoca personaggi,avvenimenti e paesaggi molto realistici e concreti,soprattutto per chi ha visitato quei luoghi e ha visto gli animali, caratteristici di quell'affascinante terra,qui descritti con una dovizia di particolari che denota una personale e precisa conoscenza di ciò che viene descritto!
Notevole è anche la profondità con cui vengono descritti e analizzati i sentimenti di un'adolescente che, pur così giovane,affronta con disinvoltura,anche se, a volte,con sofferenza psicologica,il disagio di ben quattro o cinque traslochi in continenti e nazioni dalle caratteristiche diverse e, a volte,contrastanti.
Lo consiglio per la precisione ed esattezza delle descrizioni e per la profondità dell'analisi dei sentimenti!”
“Un romanzo denso di emozioni di chi l'Africa l'ha respirata con il cuore!”
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?Sto scrivendo un racconto di genere diverso dal libro, che nella mia testa avrebbe anche già un seguito. Ma soprattutto sto cercando di pubblicare un romanzo molto interessante che ho tradotto dal francese: autrice e traduttrice mi sembra un sogno ambizioso per una farmacista quale ero, ma non irrealizzabile.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
Link per l’acquisto: http://www.amazon.it/Lelefante-gi%C3%A0-valigia-Paola-Casadei-ebook/dp/B00V3R9GLS/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1434704354&sr=1-1&keywords=l%27elefante+%C3%A8+gi%C3%A0+in+valigia
Disponibile su tutti gli store
Pagina autore: https://www.facebook.com/pages/Paola-Casadei/902981043085411?ref=hl
Published on June 22, 2015 05:53
June 18, 2015
#LaNotteBiancaDegliEbook
Ed ecco un'altra magnifica iniziativa da non perdere! Tanti , Tanti libri scontatissimi da accaparrarsi, che aspettate a partecipare?
Sabato 20 giugno la notte si accende di stelle e ogni astro splendente porta verso un nuovo mondo fantastico. Anche quest’anno, tra il 20 e il 21 giugno, torna Letti dei Notte, un progetto di Letteratura Rinnovabile, che dal 2012 vuole promuovere la letteratura.
Non è una notte qualunque. È una notte magica dove tutto può accadere intorno ai libri, una festa della lettura diffusa e simultanea lungo tutto lo stivale, ormai un fenomeno di costume.
Chiacchiere e distintivo: #LaNotteBiancaDegliEbookQuesto blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto...CHIACCHIEREDISTINTIVORB.BLOGSPOT.COM|DI ROBERTO BONFANTI
Sabato 20 giugno la notte si accende di stelle e ogni astro splendente porta verso un nuovo mondo fantastico. Anche quest’anno, tra il 20 e il 21 giugno, torna Letti dei Notte, un progetto di Letteratura Rinnovabile, che dal 2012 vuole promuovere la letteratura.
Non è una notte qualunque. È una notte magica dove tutto può accadere intorno ai libri, una festa della lettura diffusa e simultanea lungo tutto lo stivale, ormai un fenomeno di costume.
Chiacchiere e distintivo: #LaNotteBiancaDegliEbookQuesto blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001. L'autore non è responsabile per quanto...CHIACCHIEREDISTINTIVORB.BLOGSPOT.COM|DI ROBERTO BONFANTI
Published on June 18, 2015 07:00
Intervista a Fedor Galiazzzo
Benvenuta e complimenti ancora per i numerosi selfie di tutti i tipi, ci hai regalato più di un sorriso per #LeggiUnEmergente.
Questa una pagina tutta per te, per permetterci di conoscerti meglio e di scoprire ciò che c’è dietro al tuo libro.Chi è davvero Fedor?E' tutto un'insieme di me stessa, delle mie idee, dei miei pensieri cosa ti piace fare? Come passi il tempo quando non scrivi?Ho una passione per la fotografia e per l'equitazione
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori?Il mio genere è il fantasy e l'horror, adoro Edgar Allan Poe, Philip K. Dick, George Orwell e J.K. Rowling
Ed ora veniamo a ‘Il cavaliere di bronzo’ .Come ti è venuta l’ispirazione? Quando e come hai pensato di mettere nero su bianco questa storia?L'ispirazione non è del tutto letteraria, dato che la base è Fantagirò, che è comunque tratto da un racconto di Calvino. E ho pensato di metterla nero su bianco molti anni fa
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Diciamo che ho impiegato più tempo per la stesura che per la revisione
Quando scrivi lo fai: In silenzio, al pc, nella mia camera da letto. Anche se ogni tanto metto musica strumentale
Genere del libro?Fantasy
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia In epoca medievale, il soldato Galenor parte alla ricerca del padre improvvisamente scomparso. Quello che sembra essere una fuga, in realtà nasconde un intreccio molto più complesso e al di fuori del proprio mondo. Ritrovatosi, assieme alla piccola Domiziana, in un universo parallelo al proprio, abitato da animali antropomorfizzati con i quali i due umani riusciranno a stabilire un rapporto alla pari di un'amicizia, scoprirà che il suo cammino è inevitabilmente destinato a incontrarsi con il loro.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione (copia incolla o metti il link )Su Amazon ci sono le due recensioni ecco il linkhttp://www.amazon.it/Il-Cavaliere-Bronzo-Fedor-Galiazzo-ebook/dp/B00N2D7Z50/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1434285198&sr=8-1&keywords=il+cavaliere+di+bronzo
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?Un urban fantasy, e un progetto stile The hours, di Michael Cunningham (da cui è tratto l'omonimo film in cui Nicole Kidman interpreta Virginia Woolf)
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
http://www.ultimabooks.it/il-cavaliere-di-bronzo
Published on June 18, 2015 06:25
June 16, 2015
Intervista a Silvia Amabile
Benvenuta e complimenti ancora per i selfie simpaticissimi che ci hanno regalato le tue fans e che ti hanno fatto raggiungere il terzo posto per #LeggiUnEmergente.Questa una pagina dedicata interamente a te, per permetterci di conoscerti meglio e di scoprire ciò che c’è dietro al tuo libro.Ma iniziamo da te, come persona, non come scrittrice:Cosa ti piace fare? Come passi il tempo quando non scrivi?Appena mi è possibile scappo dalla città e mi rifugio in qualsiasi posto che mi permetta si stare in mezzo alla natura. Amo gli animali e talvolta preferisco rapportarmi con loro che con gli esseri umani. E’ più facile e costruttivo.Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori?Leggo moltissimo, ovunque, alternando vari generi per assaporare meglio ogni nuova storia. Una specie di lettrice compulsiva. Nella mia libreria c’è un po’ di tutto…Maria Venturi, Marc Raabe, Anna Jansson, Giorgio Faletti, Dan Brown, Ken Follet, ma gradisco anche generi leggeri come Anna Premoli o Federica Bosco. E poi ho un debole …. Vabbè una vera e propria venerazione per J.K.Rowling e Harry Potter. Ed ora veniamo a ‘ Come quella gran culo di Cenerentola’ come è nato questo lavoro? Come ti è venuta l’ispirazione?Chi afferma che il primo lavoro di uno scrittore è in qualche modo autobiografico, credo che dica il vero. Nel romanzo c’è molto di me e della mia migliore amica, delle nostre diversità, della grande complicità e della profonda amicizia che ci lega dall’infanzia.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Un anno abbondante per la stesura e tanto troppoo tempo per la revisione. Pignola è il mio secondo nome ;)
Quando scrivi lo fai: · In silenzio· Ascoltando musica (se si di che tipo)· Al pc· Su carta· Preferibilmente in che stanza?· Seduta a tavolino o sul divano-letto?In silenzio, ascoltando musica, al pc, su il mio fedele taccuino a fiori che mi accompagna ovunque vada. Volete sapere una cosa buffa che faccio mentre scrivo? Beh, se nel bel mezzo del capitolo perdo l’ispirazione, mi alzo dalla sedia e inizio a camminare per tutta casa. Visualizzo nella mente ciò che ho appena scritto, insomma ricreo l’ambiente: i personaggi, gli abiti, lo sfondo nei minimi particolari e mi lascio trasportare dall’immaginazione.
Genere del libro?Romantico tendente all’humor. Fondamentalmente una favola, per certi versi anche un po’ surreale. Un libro leggero, da leggere senza pretese sotto l’ombrellone.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia Tutto parte dalla mitica battuta in Pretty Woman che è anche il film preferito delle due protagoniste, Melissa e Ginevra. Amiche da sempre, e per l’esattezza dal primo anno delle elementari. Il loro aspetto fisico, come le personalità, sono agli antipodi: Ginevra, lunghi capelli biondi e grandi occhi verdi, perennemente a dieta, è calma, riflessiva e pigra. Melissa, mora con gli occhi eterocromi, uno verde e l’altro marrone, che mangia come un pozzo senza fondo, è estroversa impulsiva ed iperattiva.Nonostante le diversità sono in sintonia. Negli anni creano un legame indissolubile, compensando l’una le lacune caratteriali dell’altra.Ora, stanno frequentando l’ultimo anno all’università e sono in procinto di partire per il tanto agognato Erasmus in Spagna. E’ tutto pronto, ma il destino all’ultimo momento mischia le carte in tavola dimostrando di avere altri progetti in mente. Per un problema di fondi, l’università è costretta a tagliare le spese diminuendo i candidati già rientrati in graduatoria; Ovviamente Melissa e Ginevra saranno escluse. La delusione è cocente. Gli amici; Freddy, Giorgia, Ilenia e Liliana cha avranno il ruolo di coprotagonisti in tutto il libro, cercheranno di aiutarle proponendo loro delle alternative. Ginevra andrà a New York a seguire un corso di astronomia, mentre Melissa farà uno stage a Londra per la Cherry Channel, un canale musicale di una televisione nazionale. Le relative partenze saranno piuttosto tormentate, tanto che lasceranno l’Italia addirittura in collera l’una nei confronti dell’altra. La vita nelle nuove città non sarà facile, soprattutto senza il supporto della loro amicizia. Ginevra per mantenersi a New York accetterà di lavorare presso il “Moonbucks”, di proprietà di Federico un amico di Freddy, ma gestita dalla perfida Claire che le renderà la vita piuttosto difficile. A risollevarle il morale ci penserà Jason astro nascente del cinema americano. Melissa invece, avrà qualche problemino in più ad imparare la lingua e nel gestire il rapporto con Mike, bello da infarto secco, ma anche spocchioso ed arrogante. Figlio di Mr. Perry, suo capo, nonché proprietario della Cherry Channel. Fra le mille vicissitudini che le vedranno protagoniste, ritroveranno la loro amicizia e forse incontreranno l’uomo dei loro sogni.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione (copia incolla o metti il link) WOW, WOW e ancora WOW 29 marzo 2015Di Amazon Customer Sapete qual'è la cosa più brutta di questo libro?
Che finisce troppo presto lasciando la storia sul più bello e noi con il fiato sospeso!!!!
Meraviglioso, divertente, intrigante, romantico e ben scritto, è una delle storie più belle che abbia letto ultimamente. L'ho comprato senza pensarci due volte, attirata solo dal titolo e se all' inizio della lettura, ero un po dubbiosa, più andavo avanti, più il libro diventava incalzante.
È la storia di un gruppo di amiche, tra le quali troviamo anche Freddy, unico maschietto e gay che impartisce loro consigli di vita, stile e bon ton. Tra le ragazze primeggiano Melissa e Ginevra, amiche inseparabili fin dall' infanzia e direi che la vera storia inizia proprio quando le due ragazze si separano per seguire i propri sogni. Dirvi cosa combinano è impensabile....dovete scoprirlo da sole, vi assicuro che ne vale la pena e non sapete quante risate mi sono fatta!!
Una a Londra, l'altra a New York andranno incontro alla loro nuova vita e, forse, anche all'amore......
Spero che il seguito sia già in fase d'opera perché non vedo l'ora di proseguire questa affascinante lettura!!!!
NON MANCANO LE PAGINE.....ALLELUIA è un FINALE APERTO 24 aprile 2015Di MilyNon ho mai scritto una recensione e se ora lo sto facendo è perché, come me, molte persone si sono innamorate di questo libro, rivivendo in prima persona le emozioni di Melissa e Ginevra.
Le avventure, i sogni ed i strazianti batticuori per Joseph e Jason, mi hanno coinvolta a tal punto, che quando sono arrivata all'ultima pagina e non ho visto la fine, mi sono destabilizzata. Anche io, come voi, mi sono domandata se mancassero delle pagine. Era un errore? lo aveva fatto di proposito? Dovevo sapere. Consumata dalla curiosità mi sono messa alla ricerca dell'autrice,...beccata su fb le ho mandato un msg ponendole la fatidica domanda: Mancano le pagine o è un finale aperto? (lo ammetto, intanto incrociavo le dita)....mi ha risposto come se fosse Freddy a parlare (troppo carino!!!!), non solo mi ha confermato la seconda ipotesi ma mi ha anche anticipato la lavorazione del secondo......ALLELUIA!!!
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?Sto completando la seconda parte del romanzo. ……Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo.Grazie a te.
link acquisto:
http://www.amazon.it/Come-quella-gran-culo-Cenerentola-ebook/dp/B00TUNBTDKhttps://www.youtube.com/watch?v=ZJjjifd1ook
Published on June 16, 2015 12:59


