Francesca Rossini's Blog, page 17
July 21, 2015
Lettere Animate Summer
Per tutto Luglio e per tutto Agosto Lettere Animate festeggial'estate! Sconti, promozioni e tante iniziative segui l'evento
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Ecco le prime segnalazioni, ringrazio il blog Gli scrittori della posta accanto:
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Promozione speciale estateEBOOK A 0,99€ SU TUTTI GLI STORE ONLINE
Da oggi, fino alla fine di Agosto, gli ebook della casa editrice Lettere Animate saranno scontati a 0,99€. Una promozione estiva per fare scorta di libri per le vacanze o per il rientro, preparandosi ad un autunno tutto da leggere.
Francesca RossiniPHOENIX
Francesca Rossini
Francesca Rossini vive a Manziana, piccolo paese nel verde della provincia romana.È un’insegnante e da sempre si diverte a scrivere e illustrare fiabe per i suoi alunni.
Ha pubblicato in ebook, con Nativi Digitali edizioni, un racconto che fa parte
dell'antologia ‘Storie d’estate’. Avida lettrice, appassionata di romanzi di azione
e di avventura, con trame ricche di intrigo e pericolo. Ha da sempre coltivato la
passione per la scrittura, scrivendo racconti su varie piattaforme telematiche.
Phoenix- Operazione PARROT di Lettere Animate è il suo romanzo d’esordio.
I MIEI LIBRI
Titolo: POENIXEditore: Lettere Animate
Genere: Thriller | Giallo
ASIN: B00Q3NZWAG
Indice di gradimento Amazon: ★★★★ 4/5
RecensioniAmica dei libri | Personaggi in cerca di editore
Parole a Colori | Italians do it better | Il momento di scrivere
Costo Ebook: 1,99 €Acquista onlineAmazonKobobooks
1983. Un affascinante ed enigmatico agente dell'intelligence americana: Clay Nathan Hobbs, nome in codice Blue Shadow, coinvolge l'infermiera Leila Lane in una rocambolesca avventura in Europa sulle tracce di un agente del kgb, Egor Vinogradov, che ha un grosso conto in sospeso con lui. La comparsa in scena di una terza donna, l’agente segreto Rebecca Doyle, complicherà rapporti tra i protagonisti. Il terzetto dovrà tenere a bada i sentimenti per sventare un complotto ideato dallo spionaggio sovietico e la minaccia di conflitto atomico.
ed ecco le cartoline che ho creato:
Published on July 21, 2015 02:36
July 20, 2015
nel mio kindle
festeggio 100 ebook nel mio kindle!!!! che gioia... imbarazzo della scelta, vorrei raddoppiare le ore della giornata per poterli leggere tutti subito! E voi che leggete sotto l'ombrellone?
Published on July 20, 2015 14:09
July 19, 2015
intervista a Simona Pafundo
Eccoci qui oggi a fare due chiacchiere con Simona Pafundo e a scoprire il suo Simidion- La metà oscura.
Eccovi qui la sinossi:
SinossiIn un mondo soffocante, se vuoi capire chi sei hai solo una possibilità: scegliere la metà che splende al sole, oppure quella rilegata nell'oscurità. C'è un'unica certezza: la ribellione è alle porte.
Elea sa di dover raccontare il suo passato a chi si trova di fronte a lei, ma il fatto che si tratti di un cantante discretamente famoso la fa indugiare. E’ solo quello il motivo? O, forse, è il dover parlare a Rafael di eventi che possono apparire completamente fuori dalla realtà? In un Mondo governato dal materialismo e profondamente inquinato, Elea sa di essere una Simidion. Un essere a metà fra due Mondi, perseguitato dal Regime, che detiene il potere in una società strettamente controllata. Protetta da Rafael e dalla Comunità di Simidion, Elea imparerà a conoscersi e inizierà a recuperare la memoria di un lontano passato: chi è Vedder? Perché le sue notti sono popolate da incubi, in cui occhi sconosciuti la fissano in un nero che la inghiotte? Non tutto è come appare e le ragioni del presente si perdono in un passato di cui Elea dovrà tornare in possesso, prima di capire ciò che si muove attorno a lei e il suo ruolo nei Due Mondi.
Benvenuta Simona! Sono felicissima di averti qui come ospite nel mio piccolo spazio virtuale.Parlaci di te, cosa ti piace fare? Come passi il tempo quando non scrivi?Ciao Francesca e grazie per la tua ospitalità. Sono molto occupata tra piante, erbe ed essenze e la mia piccola, a cui dedico la maggior parte del mio tempo.Parlaci di te come lettrice invece: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori?Ho sempre apprezzato il genere gotico di inizio ‘900, nonché il romanticismo. Ho letto molto di autori dell’’800 e del ‘900, come base culturale, a cui associo anche le opere di grandi pittori. Per me, lo scrittore è un artista e l’arte si apprezza in tutte le sue declinazioni. Tutto questo è naturalmente integrato dalla letteratura contemporanea, sia italiana, sia straniera. L’autore italiano a cui tengo in modo particolare è Italo Calvino. Ed ora veniamo a ‘Simidion - La metà oscura’ .Come ti è venuta l’ispirazione? Quando e come hai pensato di mettere nero su bianco questa storia?Tutto è iniziato durante una vacanza in montagna all’inizio del 2012. In realtà, molto di quel che ho scritto deriva dai miei sogni. Sogno spesso e in modo molto realistico, quindi tengo un libro in cui scrivo questi sogni, che sono confluiti nel mio romanzo. In quella vacanza, ho iniziato a mettere su carta queste idee e, con il tempo, la storia ha preso forma.Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Ho finito la prima stesura nel giugno 2013. Le revisioni sono state tante, in realtà chi mi è vicino mi ha sempre detto che ero un po’ pazza a continuare a rileggere e correggere in quel modo il romanzo, ma non ero mai soddisfatta e ho cercato di fare un buon lavoro con le mie forze.Come e dove ti piace scrivere?Scrivo su fogli sparsi. Non ho un quaderno, scrivo proprio su tutto ciò che ho a disposizione. L’ispirazione non può aspettare. Per questo, non ho un vero e proprio “posto” in cui scrivo, ma ho bisogno di un certo raccoglimento, per concentrarmi totalmente su ciò che sto scrivendo. Visto che mi immagino ogni scena che descrivo, ho davvero bisogno di pace e tranquillità. Spesso, ho della musica di sottofondo.Genere del libro?E’ un distopico.Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia“Simidion – La metà oscura” è il mio romanzo d’esordio. E’ il racconto delle vicende di Elea, la protagonista, che cerca di capire il suo posto nel mondo, o meglio, nei Due Mondi. E’ il racconto di una società repressa e ottusa, in cui, però, sono ben evidenti i segni di una ribellione contro un Regime totalitario. E’ un racconto sul Mondo Sottile, una dimensione che si sovrappone a quella reale, e popolata da creature come i Guardiani e le Ombre. E’ il racconto dei Simidion, esseri a metà fra i due Mondi, ostacolati e perseguitati dal Regime. E’ il racconto sulle due fazioni di Simidion che vogliono, in modo diverso, contrastare il Potere che governa la loro realtà. E’ il racconto delle vicende di Rafael, un cantante di discreto successo, guida della Comunità di Simidion e Mentore di Elea, e di Vedder, leader delle Sagome di Ferro e legato ad Elea da un oscuro passato, che ha ripercussioni fin nel presente. E’ la storia del capo del Regime e di come egli salì al potere. Solo ricomponendo i tasselli del passato, Elea comprenderà chi è e ciò che può fare, trovando il coraggio per essere davvero se stessa.
Regalaci un piccolo assaggioVi riporto due frasi, una di Elea e una di Vedder, che, insieme a Rafael, sono i protagonisti del mio romanzo, a cui sono particolarmente affezionata: “Io scelgo di essere inseguita, contrastata, piuttosto che essere sottomessa e addomesticata. Come tu volevi che fossi. Per quanto si accaniranno contro di me, non riusciranno a piegare la mia ferma determinazione.”
«Lottiamo per la libertà di ogni essere vivente, di ogni particella della Natura, che possa poi tornare a regolarsi, crescere e morire secondo le leggi naturali. Lottiamo per l’unione dei Due Mondi e la fine della tirannia del Regime! Questo è il nostro Scopo!»
Progetti per il futuro?Sto terminando la revisione di un nuovo romanzo, di genere diverso, che spero di inviare entro fine mese per essere valutato dal mio editore. Dopo questo, ho già scritto buona parte del sequel di “Simidion”.Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
LINK per l’acquisto:https://www.bookrepublic.it/book/9788868824020-simidion-la-meta-oscura/http://www.amazon.it/Simidion-met%C3%A0-oscura-Simona-Pafundo-ebook/dp/B00XO7EW00/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1431721780&sr=8-1&keywords=simidionhttp://www.omniabuk.com/scheda-ebook/simona-pafundo/simidion-la-meta-oscura-9788868824020-296649.htmlhttp://www.ebook.librerie.coop/book/9788868824020-simidion-la-meta-oscura/http://books.secretary.it/scheda-ebook/simona-pafundo/simidion-la-meta-oscura-9788868824020-296649.htmlhttps://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/simidion-la-meta-oscurahttp://www.lafeltrinelli.it/ebook/simona-pafundo/simidion-meta-oscura/9788868824020http://www.mondadoristore.it/Simidion-La-meta-oscura-Simona-Pafundo/eai978886882402/
PAGINA FACEBOOKhttps://www.facebook.com/simidion
Published on July 19, 2015 08:23
July 17, 2015
segnalazione
Ed ecco qui una nuova proposta di un libro particolare, nel mio kindle in attesa di lettura. Chi lo ha letto? che ne pensate? Sono davvero curiosa! Eccovi la sinossi e qualche notizia in più.
SinossiPiero, tornato a Roma dopo aver trascorso molti anni all'estero, avverte un cupo e profondo malessere. Tutto da allora è cambiato.
Ѐ ben consapevole che non ci si può volgere indietro, e soprattutto che non si dovrebbe mai ritornare nei luoghi che si sono tanto amati. Chi rammenta il passato è perduto!
Ma che cosa gli resta nella vita, se non il ricordo? Questo gli ha consentito di andare avanti, in un continuo oscillare: fra gioiosa esaltazione e cieca disperazione.
Quali terribili segreti si nascondono nel suo animo, se non vuole confessarli neppure a se stesso? Accettare di aver fallito nella vita comporta una mente lucida, e la sua non lo è più da tempo; la sconfitta è una merce che nessuno vuole comprare! Alla sua età è ormai troppo tardi per ravvedersi, quando le colpe e le azioni infami che ha compiuto, gli hanno già intaccato lo spirito come piaghe insanabili.
Tutto sembra essere compromesso, quando i ricordi più belli svaniscono, e lasciano spazio al rimorso, che diventa insopportabile!
Piero, ora, desidera soltanto porre fine al suo tormento, scomparendo nel nulla…
A questo punto, però, come per incanto, gli si offre uno spiraglio di luce…
La sua vita potrà ancora avere un senso?
Ecco qualche opinione dei lettori 1 di 1 persone hanno trovato utile la seguente recensione4.0 su 5 stelle La redenzione non è più quella di una volta 24 maggio 2014
Acquisto verificatoPiù che un thriller, una lunga confessione senza infingimenti, senza reticenze, di una vita apparentemente sprecata e senza possibilità di redenzione. Ma l'autore ne sa più di noi del suo personaggio e delle svolte del destino, e ci conduce pian piano verso un finale a sorpresa che spiazza piacevolmente. Belli e vivaci i dialoghi.Questa recensione ti è stata utile?Acquisto verificatoIl romanzo è per lettori adulti, scevri da preconcetti. Tratta di un tema di scottante attualità visto da un'angolazione diversa dal solito. L'analisi introspettiva del protagonista ci fa comprendere le cause che stanno alla radice di un comportamento aberrante e condannato dalla società. Lo stile a tratti crudo non scade mai nella volgarità nè nel voyeurismo.I dialoghi sono vivaci e la lettura risulta scorrevole. Il finale ricco di colpi di scena, per nulla scontato, può stupire e risultare amorale.
Published on July 17, 2015 06:26
July 6, 2015
a tu per tu con Caterina Armentano
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SinossiIn una notte sinistra e tempestosa, mentre i tuoni e i lampi dirompono tra cielo e terra, Minerva abbandona l’Olimpo per far visita a una bambina, relegata in una caverna da un intero villaggio. La piccola non ha un nome e ha una grave disabilità: non sa parlare, per questo si esprime tracciando disegni sui muri della caverna che la ospita. Minerva rimane affascinata da tante meraviglie, decide così di farle un dono. Le verrà dato un nome: Fantasia. La bambina capirà ben presto di poter dar vita a creature straordinarie, quelle del libro incantato che lei stessa creerà e che magicamente si animeranno: pere magiche, colori fatati, folletti dispettosi, draghi con poteri straordinari, re razzisti, fratelli intrepidi, chiavi che conducono in mondi alternativi, pozioni che inducono il sonno eterno. Fantasia si prenderà cura di tutte le sue creature, rivelandosi migliore di coloro che l’hanno abbandonata, dimostrando che la sua capacità di amare è più forte della Paura, della Solitudine e dell’Abbandono.
· Titolo: L'Incanto di Fantasia· Autore: Caterina Armentano· Prezzo: 15 euro brossura. 4,90 ebook.· Pagine: 174· Data di Pubblicazione: giugno 2014· Casa Editrice: 0111 Edizioni· Cover Di: Domenico Santomartino
Amazon: http://www.amazon.it/Lincanto-di-Fantasia-Caterina-Armentano-ebook/dp/B00N4EKYZA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415356999&sr=8-1&keywords=l%27incanto+di+fantasia+di+caterina+armentanoKobo: http://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/l-incanto-di-fantasiaStore casa editrice: http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=656Libero arbitrio blog: http://caterinaarmentano.blogspot.it/Pagina autore: https://www.facebook.com/pages/Caterina-Armentano-autrice/180216355328091?fref=ts
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Eva apre gli occhi e si rende conto di essere viva. È stata creata per amare e servire Adamo. Non ha facoltà di scelta, dovrà dipendere da lui in tutto, fino a quando la curiosità non la spingerà ad addentare il frutto del peccato. Eva perderà il più grande dei doni: l’immortalità e sarà costretta, insieme all’amato a vivere una vita fatta di sacrifici e sofferenze. È convinta di essere l’unica donna sulla faccia della terra e che il malumore di suo marito sia dovuto alla solitudine, alla condizione di distacco dal Giardino. Presto però, scoprirà che un’altra donna l’ha preceduta: Lilith, demone assetato di vendetta. Il suo ventre ha partorito un bambino morto, rinnegare Adamo le è costato la capacità di procreare. Come una furia, Lilith rivolgerà la sua rabbia sui figli di Eva ma senza sapere di trovare una nemica stanca di piegare il capo e assoggettarsi al volere degli altri. Cosa avrà la meglio: il perdono o la vendetta?
Autore: Caterina ArmentanoTitolo: Lilith la prima donna.Editore: Lettere AnimateGenere: epic-fantasy Prezzo: 0,99Formato: ebook
Link:Amazon: http://www.amazon.it/Lilith-prima-donna-Nuovi-Brevissimi-ebook/dp/B0101C1ATQ/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1435611191&sr=1-1&keywords=lilith+la+prima+donnaKobo: https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/lilith-la-prima-donna
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Caterina Amentano, nata e residente in Calabria, è venuta in contatto con la scrittura in tenera età, dopo aver scoperto l’amore per la lettura. Folgorata dai diversi universi celati nelle pagine dei libri, decise lei stessa di creare fiabe e racconti. In età adulta si dedica con più serietà alla sua passione pubblicando nel giugno 2006 una raccolta di poesie “Il sentiero delle parole” edito Torchio Editore, nel febbraio 2008 una raccolta di racconti “Sotto l’albero di mimosa” edito Aletti Editore, e nel novembre 2010 il romanzo “Libero arbitrio” edito 0111 Edizione, ripubblicato in formato e-book, per la stessa casa editrice, nel gennaio 2014. Nello stesso periodo pubblica, per quelli della 0111 Edizione “Segni” spin off di Libero arbitrio, scaricabile gratuitamente. Nel giugno 2014 pubblica la raccolta di fiabe “L’Incanto di Fantasia” edita 0111 Edizioni. Numerose poesie, racconti e fiabe sono state inserite in varie raccolte antologiche. (Giulio Perrone Editore, ST- Book, Montag Edizioni, Delos Books, Coscile Editore, I Sognatori Editore). Le tematiche da lei trattate sono il femminicidio, la violenza sulle donne e le problematiche sociali. Intervenire presso seminari e convegni, nelle scuole e in iniziative sociali. Tiene corsi di scrittura creativa e di ascolto attivo, organizza eventi ludico-culturali per bambini e adolescenti. Collabora con il sito www.good-morning.it con mansione redattrice blog e con il sito letterario Bookly, Maybe. Ha collaborato con il web magazine Fantasy Planet. Dei suoi articoli di psicologia, spettacolo e cronaca, sono stati pubblicati sul web. Per TruFantasy cura la rubrica “Donne Mitiche” dedicata alle donne più influenti della storia e della letteratura. Condivide l’amore per il fantastico con le sue due bambine, con cui inventa mondi incantati. Cura il blog personale “Libero arbitrio blog” (http://caterinaarmentano.blogspot.it/).Di prossima pubblicazione l’epic fantasy “Lilith. La prima donna” per quelli di Lettere Animate Editore.
Blog: http://caterinaarmentano.blogspot.it/Pagina autrice: https://www.facebook.com/pages/Caterina-Armentano-autrice/180216355328091?ref=aymt_homepage_panel
Benvenuta!!! questo lo spazio a te dedicato per raccontarci di te e svelarci qualcosa in più sul tuo libro. Cosa fai nella vita oltre a scrivere?Prima di tutto desidero ringraziarti per avermi ospitata nel tuo blog. Sono una mamma che si barcamena tra figlie e lavoro, come tutte le donne di quest’epoca stressata, corro a destra e a manca cercando di far coincidere i miei impegni con quelli del resto della famiglia. Non è mai facile, ma alla fine riesco ad averla vinta.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori? Se il libro è scritto bene e ha una trama che mi intriga non mi catalizzo troppo sul genere. Anche se prediligo i romanzi sociali, il realismo magico degli scrittori sudamericani come Marquez e la Allende, e la letteratura per bambini e ragazzi, tra tutti gli autori, i miei preferiti, che reputo maestri sono la Funke, Rowling, Spinelli, Antonio Ferrara.
Leggi più ebook o cartaceo?Entrambi i formati, non ho pregiudizi. Amo l’odore e la consistenza della carta, la bellezza di poter sfogliare le pagine, ma apprezzo fortemente l’immediatezza dell’ebook, puoi cercare i vocaboli in tempo reale, lasciare una nota senza necessità di avere una matita, sottolineare utilizzando più colori. Uno spasso per chi come me, “consuma” i libri con vari appunti.
Come sono nati i tuoi libri? Come ti è venuta l’ispirazione?L’ultimissimo in ordine di pubblicazione è il racconto breve “Lilith. La prima donna”, epic-fantasy edito Lettere animate, nato dopo aver scoperto, per caso la leggenda ebraica sul mito di Lilith. Conoscevo Lilith come demone distruttore, sinonimo di tempesta ma non mi ero mai preoccupata di scoprire il come, una creatura nata dalla terra del Giardino dell’Eden e figlia di Dio, fosse finita dall’altra parte della barricata: ossia il male. Ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che ad oggi molti studiosi hanno rivalutato il mito di Lilith associandolo alla Grande Madre. Da qui è nato il mio desiderio di scrivere di lei e del suo rapporto con Eva. Le prime due donne create da Dio, entrambe tacciate di peccato, per motivi diversi e con conseguenze diverse.
Mentre l’altra pubblicazione “L’Incanto di Fantasia”, è nata in circa dieci anni di appunti e ricerche. E’ una raccolta di dodici fiabe che ha come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che fa della sua difficoltà: non poter parlare, il suo punto di forza. Sarà Minerva, Dea della Sapienza a farle dono del nome e della capacità di dar vita a creature mitiche e leggendarie. Da qui prenderà corpo il libro, snocciolando le varie fiabe in cui Orchi giardinieri, re razzismi, principi multicolori, Principesse temerarie, Cavalieri erranti, pere incantate, folletti dispettosi, pozioni stregate, Alberi-porta e tanto altro terranno compagnia a grandi e piccini in un mondo dove per entrare bisogna essere coraggiosi e dal cuore puro.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Per quanto riguarda “Lilith. La prima donna”, l’ho scritto di getto, in poche ore. Poi l’ho lasciato a se stesso per un paio di anni. La revisione ha portato a tantissime modifiche, dal POV ai tempi verbali, all’aggiunta di alcuni brani. Mentre L’Incanto di Fantasia è nato negli anni. Alcune fiabe risalgano a dieci anni fa, altre a qualche mese prima della pubblicazione. Tra tutte le fiabe, i due racconti fantastici: “Il Regno del Sole D’Ambra” e “Il Principe Arcobaleno”, sono quelle che hanno subito più modifiche, soprattutto tagli.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione? La prima pubblicazione è avvenuta nel 2006 con una piccola casa editrice di provincia, mentre le ultime due hanno storie diverse. “L’Incanto di Fantasia” l’ho inviata direttamente alla 0111 Edizione senza tentare con altre case editrici, in quanto avendo pubblicato con essa nel 2010 il mio primo romanzo “Libero arbitrio”, e avendo trovato professionalità e soprattutto onestà, ho preferito non rivolgermi ad altri. Mentre per il racconto breve ho inviato il dattiloscritto a più editori, il contratto di Lettere Animate mi è sembrato quello che soddisfava di più le mie necessità, e così ho accettato la loro proposta.
Genere?“Lilith.La prima donna” è un epic-fantasy. “L’incanto di Fantasia” è di genere fantastico.
Raccontaci in breve di cosa parlano, cosa ci racconti in queste storie“Lilith.La prima donna” rivisita il mito del demone della tempesta dalla sua nascita fino a un periodo ben specifico della sua esistenza (non vi dico quale altrimenti farei spoiler). La storia è incentrata soprattutto sul rapporto di Lilith con Adamo ed Eva. La cosa che sottolineo, nel racconto, è il fatto che entrambe le donne, prime fra tutte, sono state considerate peccatrici e quindi motivo di punizione da parte degli uomini e di Dio.
“L’Incanto di Fantasia” è una raccolta di dodici fiabe che hanno come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che grazie a Minerva, la Dea della Sapienza, riuscirà a dare vita a creature fantastiche e magiche. Le fiabe hanno un significato intrinseco: l’amore per la famiglia, l’amicizia, il valore dei propri talenti, la forza del proprio cuore, la diversità, l’integrazione.
Perché dovremmo leggerli?“Lilith. La prima donna” è un epic-fantasy diverso dai soliti. Con un POV alternato inquadra due diverse prospettive: quella di Eva e quella di Lilith. Vi consiglio di leggerlo in quanto attraverso queste inquadrature riuscirete a vedere in maniera diversa un mito che molti ci hanno propinato come maligno e negativo.
“L’Incanto di Fantasia” è magia allo stato puro. Chiavi magiche trasformano uno sgabuzzino nell’ingresso di un mondo incantato, una pozione che induce il sonno eterno, un orco che diventa giardiniere, una principessa che sogna di diventare cacciatrice di draghi, un principe multicolore che porta luce nel mondo, un abete magico diventa porta d’ingresso per il regno degli elfi, fratelli coraggiosi che diventano cavalieri, pere magiche che curano malattie del cuore e del corpo, folletti dispettosi che rubano gli oggetti perduti… ci sono tanti motivi “meravigliosi” per lasciarsi trascinare da Fantasia nel suo mondo speciale.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione (…)Senza la fantasia, questo è il significato più profondo della raccolta di racconti di Caterina Armentano, l’uomo non può vivere: non si può relegare la fantasia, il sogno, il mistero (elementi che nascono con l’uomo e moriranno solo quando dell’uomo non resterà più nulla) in una grotta oscura e solitaria. La fantasia troverà il modo di esprimersi, di venir fuori, di avvolgere tutto, perché gli esseri umani, quando vogliono, sono capaci di grandi magie: così i libri (e tutto ciò che la mente può immaginare) sono l’arma contro orchi cattivi, re spietati, animali feroci e soprattutto l’antidoto contro paura, solitudine, abbandono. Continua qui: http://www.youkid.it/lincanto-fantasia/
Fantasia è una dea che entra nell’Olimpo dopo aver attraversato il martirio, destino inflittole dagli uomini che l’hanno schernita, denigrata, uccisa. Ma prima ancora, la dea ha dovuto rispondere alla chiamata di Minerva, la dea della Sapienza, che l’ha messa davanti a una scelta: ricevere un nome o avere in dono la parola.Una lettura “religiosa” potremmo dire che contiene un messaggio preciso: a ogni uomo viene data la possibilità di scegliere liberamente la propria vocazione. In fondo Libertà e Fantasia non sono sinonimi?C’è il meglio di Charles Dickens, di Antoine de Saint-Exupéry, dei fratelli Grimm nelle fiabe dell’autrice calabrese, che non va confuso con una sterile rilettura dell’opera di questi scrittori. Continua qui: http://www.gliamantideilibri.it/lincanto-di-fantasia-caterina-armentano/
Progetti per il futuro?Sto lavorando a ben tre storie. “Amoricidio. Semi di sangue sparsi nel vento” è una raccolta di racconti incentrata sul femminicidio, rivisitazione di “Sotto l’albero di mimosa” pubblicata nel 2008. Devo terminare l’ultimo racconto e poi sarà pronta per la pubblicazione. In più sto lavorando a un romanzo fantastico per bambini e a una storia per teen-ager, per nulla americana ma ambientata in una suggestiva fattoria calabrese.
Grazie per il tempo che hai condiviso con noi. Io leggerò con curiosità il tuo libro, spero facciano lo stesso molti, moltissimi altri lettori !! Grazie a te e ai tuoi lettori. Buona lettura a tutti.
SinossiIn una notte sinistra e tempestosa, mentre i tuoni e i lampi dirompono tra cielo e terra, Minerva abbandona l’Olimpo per far visita a una bambina, relegata in una caverna da un intero villaggio. La piccola non ha un nome e ha una grave disabilità: non sa parlare, per questo si esprime tracciando disegni sui muri della caverna che la ospita. Minerva rimane affascinata da tante meraviglie, decide così di farle un dono. Le verrà dato un nome: Fantasia. La bambina capirà ben presto di poter dar vita a creature straordinarie, quelle del libro incantato che lei stessa creerà e che magicamente si animeranno: pere magiche, colori fatati, folletti dispettosi, draghi con poteri straordinari, re razzisti, fratelli intrepidi, chiavi che conducono in mondi alternativi, pozioni che inducono il sonno eterno. Fantasia si prenderà cura di tutte le sue creature, rivelandosi migliore di coloro che l’hanno abbandonata, dimostrando che la sua capacità di amare è più forte della Paura, della Solitudine e dell’Abbandono.
· Titolo: L'Incanto di Fantasia· Autore: Caterina Armentano· Prezzo: 15 euro brossura. 4,90 ebook.· Pagine: 174· Data di Pubblicazione: giugno 2014· Casa Editrice: 0111 Edizioni· Cover Di: Domenico Santomartino
Amazon: http://www.amazon.it/Lincanto-di-Fantasia-Caterina-Armentano-ebook/dp/B00N4EKYZA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1415356999&sr=8-1&keywords=l%27incanto+di+fantasia+di+caterina+armentanoKobo: http://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/l-incanto-di-fantasiaStore casa editrice: http://www.labandadelbook.it/shop/product.php?id_product=656Libero arbitrio blog: http://caterinaarmentano.blogspot.it/Pagina autore: https://www.facebook.com/pages/Caterina-Armentano-autrice/180216355328091?fref=ts
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Eva apre gli occhi e si rende conto di essere viva. È stata creata per amare e servire Adamo. Non ha facoltà di scelta, dovrà dipendere da lui in tutto, fino a quando la curiosità non la spingerà ad addentare il frutto del peccato. Eva perderà il più grande dei doni: l’immortalità e sarà costretta, insieme all’amato a vivere una vita fatta di sacrifici e sofferenze. È convinta di essere l’unica donna sulla faccia della terra e che il malumore di suo marito sia dovuto alla solitudine, alla condizione di distacco dal Giardino. Presto però, scoprirà che un’altra donna l’ha preceduta: Lilith, demone assetato di vendetta. Il suo ventre ha partorito un bambino morto, rinnegare Adamo le è costato la capacità di procreare. Come una furia, Lilith rivolgerà la sua rabbia sui figli di Eva ma senza sapere di trovare una nemica stanca di piegare il capo e assoggettarsi al volere degli altri. Cosa avrà la meglio: il perdono o la vendetta?
Autore: Caterina ArmentanoTitolo: Lilith la prima donna.Editore: Lettere AnimateGenere: epic-fantasy Prezzo: 0,99Formato: ebook
Link:Amazon: http://www.amazon.it/Lilith-prima-donna-Nuovi-Brevissimi-ebook/dp/B0101C1ATQ/ref=sr_1_1?s=books&ie=UTF8&qid=1435611191&sr=1-1&keywords=lilith+la+prima+donnaKobo: https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/lilith-la-prima-donna
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Caterina Amentano, nata e residente in Calabria, è venuta in contatto con la scrittura in tenera età, dopo aver scoperto l’amore per la lettura. Folgorata dai diversi universi celati nelle pagine dei libri, decise lei stessa di creare fiabe e racconti. In età adulta si dedica con più serietà alla sua passione pubblicando nel giugno 2006 una raccolta di poesie “Il sentiero delle parole” edito Torchio Editore, nel febbraio 2008 una raccolta di racconti “Sotto l’albero di mimosa” edito Aletti Editore, e nel novembre 2010 il romanzo “Libero arbitrio” edito 0111 Edizione, ripubblicato in formato e-book, per la stessa casa editrice, nel gennaio 2014. Nello stesso periodo pubblica, per quelli della 0111 Edizione “Segni” spin off di Libero arbitrio, scaricabile gratuitamente. Nel giugno 2014 pubblica la raccolta di fiabe “L’Incanto di Fantasia” edita 0111 Edizioni. Numerose poesie, racconti e fiabe sono state inserite in varie raccolte antologiche. (Giulio Perrone Editore, ST- Book, Montag Edizioni, Delos Books, Coscile Editore, I Sognatori Editore). Le tematiche da lei trattate sono il femminicidio, la violenza sulle donne e le problematiche sociali. Intervenire presso seminari e convegni, nelle scuole e in iniziative sociali. Tiene corsi di scrittura creativa e di ascolto attivo, organizza eventi ludico-culturali per bambini e adolescenti. Collabora con il sito www.good-morning.it con mansione redattrice blog e con il sito letterario Bookly, Maybe. Ha collaborato con il web magazine Fantasy Planet. Dei suoi articoli di psicologia, spettacolo e cronaca, sono stati pubblicati sul web. Per TruFantasy cura la rubrica “Donne Mitiche” dedicata alle donne più influenti della storia e della letteratura. Condivide l’amore per il fantastico con le sue due bambine, con cui inventa mondi incantati. Cura il blog personale “Libero arbitrio blog” (http://caterinaarmentano.blogspot.it/).Di prossima pubblicazione l’epic fantasy “Lilith. La prima donna” per quelli di Lettere Animate Editore.
Blog: http://caterinaarmentano.blogspot.it/Pagina autrice: https://www.facebook.com/pages/Caterina-Armentano-autrice/180216355328091?ref=aymt_homepage_panel
Benvenuta!!! questo lo spazio a te dedicato per raccontarci di te e svelarci qualcosa in più sul tuo libro. Cosa fai nella vita oltre a scrivere?Prima di tutto desidero ringraziarti per avermi ospitata nel tuo blog. Sono una mamma che si barcamena tra figlie e lavoro, come tutte le donne di quest’epoca stressata, corro a destra e a manca cercando di far coincidere i miei impegni con quelli del resto della famiglia. Non è mai facile, ma alla fine riesco ad averla vinta.
Parlaci di te come lettrice: quali i tuoi generi preferiti? Gli autori? Se il libro è scritto bene e ha una trama che mi intriga non mi catalizzo troppo sul genere. Anche se prediligo i romanzi sociali, il realismo magico degli scrittori sudamericani come Marquez e la Allende, e la letteratura per bambini e ragazzi, tra tutti gli autori, i miei preferiti, che reputo maestri sono la Funke, Rowling, Spinelli, Antonio Ferrara.
Leggi più ebook o cartaceo?Entrambi i formati, non ho pregiudizi. Amo l’odore e la consistenza della carta, la bellezza di poter sfogliare le pagine, ma apprezzo fortemente l’immediatezza dell’ebook, puoi cercare i vocaboli in tempo reale, lasciare una nota senza necessità di avere una matita, sottolineare utilizzando più colori. Uno spasso per chi come me, “consuma” i libri con vari appunti.
Come sono nati i tuoi libri? Come ti è venuta l’ispirazione?L’ultimissimo in ordine di pubblicazione è il racconto breve “Lilith. La prima donna”, epic-fantasy edito Lettere animate, nato dopo aver scoperto, per caso la leggenda ebraica sul mito di Lilith. Conoscevo Lilith come demone distruttore, sinonimo di tempesta ma non mi ero mai preoccupata di scoprire il come, una creatura nata dalla terra del Giardino dell’Eden e figlia di Dio, fosse finita dall’altra parte della barricata: ossia il male. Ho fatto alcune ricerche e ho scoperto che ad oggi molti studiosi hanno rivalutato il mito di Lilith associandolo alla Grande Madre. Da qui è nato il mio desiderio di scrivere di lei e del suo rapporto con Eva. Le prime due donne create da Dio, entrambe tacciate di peccato, per motivi diversi e con conseguenze diverse.
Mentre l’altra pubblicazione “L’Incanto di Fantasia”, è nata in circa dieci anni di appunti e ricerche. E’ una raccolta di dodici fiabe che ha come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che fa della sua difficoltà: non poter parlare, il suo punto di forza. Sarà Minerva, Dea della Sapienza a farle dono del nome e della capacità di dar vita a creature mitiche e leggendarie. Da qui prenderà corpo il libro, snocciolando le varie fiabe in cui Orchi giardinieri, re razzismi, principi multicolori, Principesse temerarie, Cavalieri erranti, pere incantate, folletti dispettosi, pozioni stregate, Alberi-porta e tanto altro terranno compagnia a grandi e piccini in un mondo dove per entrare bisogna essere coraggiosi e dal cuore puro.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?Per quanto riguarda “Lilith. La prima donna”, l’ho scritto di getto, in poche ore. Poi l’ho lasciato a se stesso per un paio di anni. La revisione ha portato a tantissime modifiche, dal POV ai tempi verbali, all’aggiunta di alcuni brani. Mentre L’Incanto di Fantasia è nato negli anni. Alcune fiabe risalgano a dieci anni fa, altre a qualche mese prima della pubblicazione. Tra tutte le fiabe, i due racconti fantastici: “Il Regno del Sole D’Ambra” e “Il Principe Arcobaleno”, sono quelle che hanno subito più modifiche, soprattutto tagli.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione? La prima pubblicazione è avvenuta nel 2006 con una piccola casa editrice di provincia, mentre le ultime due hanno storie diverse. “L’Incanto di Fantasia” l’ho inviata direttamente alla 0111 Edizione senza tentare con altre case editrici, in quanto avendo pubblicato con essa nel 2010 il mio primo romanzo “Libero arbitrio”, e avendo trovato professionalità e soprattutto onestà, ho preferito non rivolgermi ad altri. Mentre per il racconto breve ho inviato il dattiloscritto a più editori, il contratto di Lettere Animate mi è sembrato quello che soddisfava di più le mie necessità, e così ho accettato la loro proposta.
Genere?“Lilith.La prima donna” è un epic-fantasy. “L’incanto di Fantasia” è di genere fantastico.
Raccontaci in breve di cosa parlano, cosa ci racconti in queste storie“Lilith.La prima donna” rivisita il mito del demone della tempesta dalla sua nascita fino a un periodo ben specifico della sua esistenza (non vi dico quale altrimenti farei spoiler). La storia è incentrata soprattutto sul rapporto di Lilith con Adamo ed Eva. La cosa che sottolineo, nel racconto, è il fatto che entrambe le donne, prime fra tutte, sono state considerate peccatrici e quindi motivo di punizione da parte degli uomini e di Dio.
“L’Incanto di Fantasia” è una raccolta di dodici fiabe che hanno come perno centrale Fantasia, una bambina speciale che grazie a Minerva, la Dea della Sapienza, riuscirà a dare vita a creature fantastiche e magiche. Le fiabe hanno un significato intrinseco: l’amore per la famiglia, l’amicizia, il valore dei propri talenti, la forza del proprio cuore, la diversità, l’integrazione.
Perché dovremmo leggerli?“Lilith. La prima donna” è un epic-fantasy diverso dai soliti. Con un POV alternato inquadra due diverse prospettive: quella di Eva e quella di Lilith. Vi consiglio di leggerlo in quanto attraverso queste inquadrature riuscirete a vedere in maniera diversa un mito che molti ci hanno propinato come maligno e negativo.
“L’Incanto di Fantasia” è magia allo stato puro. Chiavi magiche trasformano uno sgabuzzino nell’ingresso di un mondo incantato, una pozione che induce il sonno eterno, un orco che diventa giardiniere, una principessa che sogna di diventare cacciatrice di draghi, un principe multicolore che porta luce nel mondo, un abete magico diventa porta d’ingresso per il regno degli elfi, fratelli coraggiosi che diventano cavalieri, pere magiche che curano malattie del cuore e del corpo, folletti dispettosi che rubano gli oggetti perduti… ci sono tanti motivi “meravigliosi” per lasciarsi trascinare da Fantasia nel suo mondo speciale.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione (…)Senza la fantasia, questo è il significato più profondo della raccolta di racconti di Caterina Armentano, l’uomo non può vivere: non si può relegare la fantasia, il sogno, il mistero (elementi che nascono con l’uomo e moriranno solo quando dell’uomo non resterà più nulla) in una grotta oscura e solitaria. La fantasia troverà il modo di esprimersi, di venir fuori, di avvolgere tutto, perché gli esseri umani, quando vogliono, sono capaci di grandi magie: così i libri (e tutto ciò che la mente può immaginare) sono l’arma contro orchi cattivi, re spietati, animali feroci e soprattutto l’antidoto contro paura, solitudine, abbandono. Continua qui: http://www.youkid.it/lincanto-fantasia/
Fantasia è una dea che entra nell’Olimpo dopo aver attraversato il martirio, destino inflittole dagli uomini che l’hanno schernita, denigrata, uccisa. Ma prima ancora, la dea ha dovuto rispondere alla chiamata di Minerva, la dea della Sapienza, che l’ha messa davanti a una scelta: ricevere un nome o avere in dono la parola.Una lettura “religiosa” potremmo dire che contiene un messaggio preciso: a ogni uomo viene data la possibilità di scegliere liberamente la propria vocazione. In fondo Libertà e Fantasia non sono sinonimi?C’è il meglio di Charles Dickens, di Antoine de Saint-Exupéry, dei fratelli Grimm nelle fiabe dell’autrice calabrese, che non va confuso con una sterile rilettura dell’opera di questi scrittori. Continua qui: http://www.gliamantideilibri.it/lincanto-di-fantasia-caterina-armentano/
Progetti per il futuro?Sto lavorando a ben tre storie. “Amoricidio. Semi di sangue sparsi nel vento” è una raccolta di racconti incentrata sul femminicidio, rivisitazione di “Sotto l’albero di mimosa” pubblicata nel 2008. Devo terminare l’ultimo racconto e poi sarà pronta per la pubblicazione. In più sto lavorando a un romanzo fantastico per bambini e a una storia per teen-ager, per nulla americana ma ambientata in una suggestiva fattoria calabrese.
Grazie per il tempo che hai condiviso con noi. Io leggerò con curiosità il tuo libro, spero facciano lo stesso molti, moltissimi altri lettori !! Grazie a te e ai tuoi lettori. Buona lettura a tutti.
Published on July 06, 2015 09:10
doppia recensione 'TUTTE LE COSE AL LORO POSTO' E 'IL MIO VIAGGIO PIù BELLO NEL MONDO'
DOPPIA RECENSIONE 'TUTTE LE COSE AL LORO POSTO' E 'IL MIO VIAGGIO PIù BELLO NEL MONDO'
Titolo: Tutte le cose al loro posto/Il mio viaggio più bello nel mondo Autore: GIULIA DELL'UOMO
Editore: Lettere Animate
Formato: tutte le cose al loro posto ebook 1,49 € e cartaceo 8 €. Il mio viaggio più bello nel mondo ebook 1,99 €/
Genere: Narrativa
L’autrice:
Giulia Dell’Uomo nasce a Terni, nel 1988.
Da sempre appassionata al mondo della comunicazione in tutte le sue forme, si laurea col massimo dei voti in Marketing.
Divoratrice di libri di scrittrici italiane ed estere, fa della scrittura la sua più potente forma di espressione.
Attualmente lavora con entusiasmo e dedizione come responsabile marketing e comunicazione di un’azienda sanitaria.
Sinossi tutte le cose al loro posto
Sara ha poco più di vent᾽anni quando scopre di avere un tumore. La malattia, pur sconvolgendo la sua esistenza, costituisce l᾽occasione per mettersi in gioco, continuare a fare programmi, a lottare e ad amare, a voler vivere fino in fondo la propria vita a tal punto che persino il rapporto con il suo medico, Roberto, fuoriesce dalle mura dell᾽ospedale e si catapulta nella vita reale, dove amore e paura si intrecciano in un vortice di emozioni intense. A scandire il tempo ci sono i ricoveri in ospedale, gli esami infiniti, le lacrime, i sorrisi, la consapevolezza di una malattia che non vuole andarsene e la rinascita fisica ed emotiva di una ragazza che è costretta troppo presto a diventare donna.
Sinossi: Il mio viaggio più bello nel mondo.
Cosa succede dopo aver vissuto una malattia? Come cambiano le prospettive sulla vita?
Sono trascorsi pochi anni dalla guarigione e Sara è riuscita a ricostruire a piccoli passi l'equilibrio precedentemente perso. Oggi ha in mano la vita che ha sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, una relazione stabile e le sue più care amiche. Eppure, un semplice viaggio di lavoro la costringe a rimescolare le carte del presente, del passato e del futuro.
Ma come sempre a tutto c'è un perché, soprattutto se a metterci lo zampino è il destino. Quale strada sceglierà Sara?
Dopo "Tutte le cose al loro posto", tradotto in nove lingue, l'attesissimo seguito in cui l'amore è l'unico, vero e inconfondibile filo conduttore.
Recensione:Voglio fare un’intervista doppia perché nel mio cuore questo è un libro unico. La storia di una vita messa in discussione, sballottata, stropicciata dalla malattia e poi rimessa in sesto, nuova, luccicante, anche se con qualche rattoppo, dalla nostra Sara. Una ragazza fragile, delicata e semplice, ma anche forte, coraggiosa e tenace. Una persona vera, immersa nel dolore della malattia , ma anche nei dubbi e nelle delusioni amorose, che sanno di vita.Il primo libro ‘tutte le cose al loro posto’ mi ha fatto piangere come una fontana, per il modo delicato, ma assolutamente realistico, di descrivere la malattia, l'ospedale, le terapie, il dolore vissuto all'interno della famiglia e della persona stessa che lo vive. Il secondo libro mi ha fatto immedesimare nelle insicurezze, nei dubbi, le mareggiate e gli slanci emotivi e passionali dei rapporti amorosi, dove non si sa mai cosa sia giusto o sbagliato, dove la mente deve continuamente lottare con il cuore. Anche qui la cosa che ho apprezzato di più è la fedeltà con la realtà:i personaggi sono vivi, potrebbero essere le persone della porta accanto, alla fine della lettura ci sembra di conoscerli davvero. Nell’intrecciarsi della vicenda attorno alla nostra Sara facciamo il tifo solo per lei, qualsiasi sia la sua scelta, proprio come si farebbe con un’amica. Ecco, se posso fare un unico appunto lo farei proprio a Camilla, la sua amica, con lei non sono riuscita a provare empatia, è un personaggio lasciato un po’ al margine, forse meritava un po’ di spazio in più. Invece trovo azzeccattissimo Eugenio: nella sua caratterizzazione e descrizione, si muove in modo davvero credibile.L’uso della prima persona mi ha fatto amare sempre più la protagonista e vedere il mondo, e soprattutto le persone, attraverso i suoi occhi mi ha fatto a volte sorridere, a volte scuotere il capo e dire : “ma come puoi non accorgerti che è così...?” proprio come si farebbe con un’amica.Non so dire quale dei due volumi mi sia piaciuto di più. Ero molto legata alla storia dolorosa e delicata del primo, ma ho amato altrettanto la nuova Sara, più matura, decisa e ancor più forte.Leggeteli e giudicate da soli quale sia il vostro preferito!Per quanto riguarda lo stile è scorrevole e fluido, entrambi i testi si leggono in un soffio.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Due libri di vita vera, in cui il dolore, l’amore, l’amicizia, la malinconia e tutta la gamma di emozioni correlate, rendono ancora più piacevole la lettura.
Estratto tutte le cose al loro posto
LINK ACQUISTO : http://www.amazon.it/Tutte-cose-al-loro-posto-ebook/dp/B00QUKQ5Y4/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436181093&sr=1-2&keywords=giulia+dell%27uomoEstratto Il mio viaggio più bello nel mondo.
LINK ACQUISTO : http://www.amazon.it/mio-viaggio-pi%C3%B9-bello-mondo-ebook/dp/B00ZQASRAY/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436181093&sr=1-1&keywords=giulia+dell%27uomo
Titolo: Tutte le cose al loro posto/Il mio viaggio più bello nel mondo Autore: GIULIA DELL'UOMO
Editore: Lettere Animate
Formato: tutte le cose al loro posto ebook 1,49 € e cartaceo 8 €. Il mio viaggio più bello nel mondo ebook 1,99 €/
Genere: Narrativa
L’autrice:
Giulia Dell’Uomo nasce a Terni, nel 1988.
Da sempre appassionata al mondo della comunicazione in tutte le sue forme, si laurea col massimo dei voti in Marketing.
Divoratrice di libri di scrittrici italiane ed estere, fa della scrittura la sua più potente forma di espressione.
Attualmente lavora con entusiasmo e dedizione come responsabile marketing e comunicazione di un’azienda sanitaria.
Sinossi tutte le cose al loro posto
Sara ha poco più di vent᾽anni quando scopre di avere un tumore. La malattia, pur sconvolgendo la sua esistenza, costituisce l᾽occasione per mettersi in gioco, continuare a fare programmi, a lottare e ad amare, a voler vivere fino in fondo la propria vita a tal punto che persino il rapporto con il suo medico, Roberto, fuoriesce dalle mura dell᾽ospedale e si catapulta nella vita reale, dove amore e paura si intrecciano in un vortice di emozioni intense. A scandire il tempo ci sono i ricoveri in ospedale, gli esami infiniti, le lacrime, i sorrisi, la consapevolezza di una malattia che non vuole andarsene e la rinascita fisica ed emotiva di una ragazza che è costretta troppo presto a diventare donna.
Sinossi: Il mio viaggio più bello nel mondo.
Cosa succede dopo aver vissuto una malattia? Come cambiano le prospettive sulla vita?
Sono trascorsi pochi anni dalla guarigione e Sara è riuscita a ricostruire a piccoli passi l'equilibrio precedentemente perso. Oggi ha in mano la vita che ha sempre desiderato: il lavoro dei suoi sogni, una relazione stabile e le sue più care amiche. Eppure, un semplice viaggio di lavoro la costringe a rimescolare le carte del presente, del passato e del futuro.
Ma come sempre a tutto c'è un perché, soprattutto se a metterci lo zampino è il destino. Quale strada sceglierà Sara?
Dopo "Tutte le cose al loro posto", tradotto in nove lingue, l'attesissimo seguito in cui l'amore è l'unico, vero e inconfondibile filo conduttore.
Recensione:Voglio fare un’intervista doppia perché nel mio cuore questo è un libro unico. La storia di una vita messa in discussione, sballottata, stropicciata dalla malattia e poi rimessa in sesto, nuova, luccicante, anche se con qualche rattoppo, dalla nostra Sara. Una ragazza fragile, delicata e semplice, ma anche forte, coraggiosa e tenace. Una persona vera, immersa nel dolore della malattia , ma anche nei dubbi e nelle delusioni amorose, che sanno di vita.Il primo libro ‘tutte le cose al loro posto’ mi ha fatto piangere come una fontana, per il modo delicato, ma assolutamente realistico, di descrivere la malattia, l'ospedale, le terapie, il dolore vissuto all'interno della famiglia e della persona stessa che lo vive. Il secondo libro mi ha fatto immedesimare nelle insicurezze, nei dubbi, le mareggiate e gli slanci emotivi e passionali dei rapporti amorosi, dove non si sa mai cosa sia giusto o sbagliato, dove la mente deve continuamente lottare con il cuore. Anche qui la cosa che ho apprezzato di più è la fedeltà con la realtà:i personaggi sono vivi, potrebbero essere le persone della porta accanto, alla fine della lettura ci sembra di conoscerli davvero. Nell’intrecciarsi della vicenda attorno alla nostra Sara facciamo il tifo solo per lei, qualsiasi sia la sua scelta, proprio come si farebbe con un’amica. Ecco, se posso fare un unico appunto lo farei proprio a Camilla, la sua amica, con lei non sono riuscita a provare empatia, è un personaggio lasciato un po’ al margine, forse meritava un po’ di spazio in più. Invece trovo azzeccattissimo Eugenio: nella sua caratterizzazione e descrizione, si muove in modo davvero credibile.L’uso della prima persona mi ha fatto amare sempre più la protagonista e vedere il mondo, e soprattutto le persone, attraverso i suoi occhi mi ha fatto a volte sorridere, a volte scuotere il capo e dire : “ma come puoi non accorgerti che è così...?” proprio come si farebbe con un’amica.Non so dire quale dei due volumi mi sia piaciuto di più. Ero molto legata alla storia dolorosa e delicata del primo, ma ho amato altrettanto la nuova Sara, più matura, decisa e ancor più forte.Leggeteli e giudicate da soli quale sia il vostro preferito!Per quanto riguarda lo stile è scorrevole e fluido, entrambi i testi si leggono in un soffio.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:Due libri di vita vera, in cui il dolore, l’amore, l’amicizia, la malinconia e tutta la gamma di emozioni correlate, rendono ancora più piacevole la lettura.
Estratto tutte le cose al loro posto
LINK ACQUISTO : http://www.amazon.it/Tutte-cose-al-loro-posto-ebook/dp/B00QUKQ5Y4/ref=sr_1_2?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436181093&sr=1-2&keywords=giulia+dell%27uomoEstratto Il mio viaggio più bello nel mondo.
LINK ACQUISTO : http://www.amazon.it/mio-viaggio-pi%C3%B9-bello-mondo-ebook/dp/B00ZQASRAY/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436181093&sr=1-1&keywords=giulia+dell%27uomo
Published on July 06, 2015 04:59
July 4, 2015
spin off di phoenix, gratis
Eccolo, per chi ha letto Phoenix, ma anche per chi non lo ha ancora fatto:
un capitolo di raccordo con il secondo volume da scaricare gratis, per capire se i miei Leila e Clay possono far scattare in voi curiosità.
MOMENTI INTRECCIATI è scaricabile al link:
http://www.amazon.it/Momenti-Intrecciati-Spin-Francesca-Rossini-ebook/dp/B010P03B50/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1436043830&sr=1-1&keywords=francesca+rossini
Published on July 04, 2015 15:12
Oggi ospite L'autrice Clara Cerri
Benvenuta Clara !!! Questo lo spazio a te dedicato per ringraziarti dei selfie che ci hai regalato per #LeggiUnEmergente. Inoltre mi dà immenso piacere ospitare un’amica oltre che collega.Vediamo, vediamo cosa chiederti….
R. Come prima cosa vorrei ringraziare Spiderman per essersi gentilmente prestato alla nostra campagna di propaganda.
Quale spazio occupa nella tua vita la scrittura?
R. Tutto quello che ho fatto, nella vita, ha avuto a che fare con la scrittura. Fino a poco tempo fa scrivevo saggi, articoli scientifici, traduzioni, voci di enciclopedia. Tutte attività in cui saper scrivere, sia negli aspetti creativi che in quelli tecnici, è estremamente utile. Non c'è una grande differenza tra cercare le parole per far capire, per esempio, il motivo per cui la storia di Mosè è stata narrata in un certo modo, e cercare le parole per far capire lo stato d'animo e le azioni del personaggio di una storia. Quando scrivo un saggio, però, affronto una questione, un fenomeno, e cerco di spiegarlo, non devo crearlo io. Un fenomeno ha una sua forza intrinseca che non dipende da me. In letteratura la storia devo inventarla, e occorre che sia forte. Questo è l'aspetto della scrittura che mi preoccupa di più.
Pensi di farne un lavoro oltre che un hobby?
R. Se per lavoro si intende un'attività in cui ci impegniamo quotidianamente, con diligenza, che cerchiamo di seguire in tutti gli aspetti, la scrittura è per me già un lavoro. Diverso è se intendi per lavoro la capacità di mantenersi, o comunque di dare un contributo sensibile al bilancio famigliare, con i proventi della scrittura. Ma nel mercato attuale vivere di scrittura è molto difficile per chiunque, a meno di avere più attività (per dire, sia come scrittore che come giornalista o autore di film, documentari, sceneggiati...) o un enorme successo di vendite, che (per ora, eh?) non è il mio caso.
Cosa leggi nelle ore libere?
R. Saggi, classici, autori contemporanei. Un po' di tutto: vado molto a naso e non sono il tipo che si incuriosisce dell'ultimo bestseller o dell'ultimo caso letterario che fa discutere. Da quando ho un Kindle, leggo molti ebook di autori esordienti, dove ho trovato molte belle sorprese. Amo molto leggere in lingua originale, se posso.
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?
R. Ero in fila all'Agenzia delle entrate e avevo un quaderno, una penna e la storia di William Denver che mi ronzava da un po' nel cervello, una storia vera degli anni '60 che avevo collegato con quella della mia famiglia. L'attesa allo sportello è diventata attesa dell'unico rarissimo autobus che poteva riportarmi a casa da laggiù, e io continuavo a scrivere appoggiata a una ringhiera. Da lì è nata l'idea di raccontare, in tanti episodi conclusi ma intrecciati tra di loro, una storia in cui emergesse continuamente quello stesso contrasto tra perdite, delusioni, sogni che si infrangono, da una parte, e voglia di reagire, amore per la vita, per l'amicizia, per l'arte, dall'altra. Un chiaroscuro violento che ha caratterizzato la mia esistenza e quella della mia famiglia. Non è un'autobiografia, intendiamoci. Ma anche le molti parti inventate rappresentano qualcosa di vero.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?
R. Più o meno un anno tra stesura e revisione. Non c'è stato un passaggio netto: man mano che scrivevo rivedevo e rimodellavo le parti precedenti. Sono stata aiutata da un gruppo di amiche e amici che hanno letto l'opera man mano che si creava. Una di loro è stata eletta Revisore Supremo e aveva l'ultima parola. Come ricompensa (!!?) è diventata uno dei personaggi del libro.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione?
R. Ho seguito un iter molto "scientifico": ho cercato le case editrici che accettassero invii spontanei di manoscritti (rigorosamente non a pagamento) e che pubblicassero raccolte di racconti. Sono stata molto aiutata da ricerche sul web e da forum di scrittori come Writer's Dream. A circa un anno dal primo invio è arrivato il contratto di Lettere Animate.
Ebook o cartaceo?
R. Questa è stata la nota dolente. Ero quasi disperata all'idea di pubblicare il mio libro solo in ebook. Mi sembrava una pubblicazione di serie B. Nessuno mi avrebbe presa in considerazione, non avrei fatto una presentazione con le tartine in un circolo letterario, non mi sarei vista negli scaffali di una libreria. Però in fondo esistevano già dei libri cartacei col mio nome sopra (un altro, quello vero), per giunta sparsi per centinaia di biblioteche. Con la narrativa dovevo cominciare tutto daccapo, e poi la pubblicazione digitale era semplicemente un mondo che dovevo ancora conoscere. A più di un anno dalla pubblicazione posso dire che l'ebook è un mezzo che permette veramente di arrivare a chiunque. Anche se ho l'impressione che funzioni meglio, se parliamo di vendite, con la letteratura di genere.
Genere del libro?
R. Mainstream, che suona un po' come Maelstrom, il gorgo dove si concentra (e a volte, ahimè, sparisce) tutta quella letteratura che tratta tutti gli argomenti senza concentrarsi su nessuno. Che parla di amore senza lieto fine, di omicidi di cui nessuno cerca il colpevole, di misteri quotidiani che non trovano risposte. Non è facile farsi notare a prima vista con storie che, in definitiva, assomigliano alla vita quotidiana. Ma la sfida, da sempre, è rendere la quotidianità interessante e intrigante, mostrarla da un punto di vista inaspettato, descriverla con passione.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
R. Essendo una raccolta di racconti in parte autonomi è difficile riassumerla. Intanto tutte le vicende girano intorno alla vita della mia famiglia, tra gli anni '50 e oggi. Tutto comincia con l'incontro tra William Denver, un musicista americano reduce da un grosso fallimento personale e professionale, e mio zio Pietro, che per anni ha diretto un gruppo vocale di musica del Rinascimento, un genere che in Italia allora nessuno conosceva. Da questa storia parte il ricordo della giovinezza dei miei genitori e di come le loro vite abbiano influenzato la mia. A metà libro introduco il personaggio che simboleggia le ultime generazioni, Roy Cerri, un lontano parente americano che è venuto a studiare a Roma. Il nesso tra le storie, oltre ai personaggi che appartengono alla stessa famiglia, è il tema: come si sopravvive alla perdita di quello che più ci stava a cuore, a cosa ci si aggrappa, a quali energie si deve attingere? Anche Clara e Roy, come William, vedono sfumare le loro speranze e devono ricreare la loro vita da capo. Che non è, come si dice, una passeggiata di salute. Ci vuole molto coraggio e molta passione.
Un po’ di auto promozione: Perché dovremmo leggerlo?R. Perché credo che le esperienze di cui si parla siano esperienze di tutti, e che faccia bene vedere qualcun altro che combatte con le parti oscure della vita senza sputare troppe sentenze e senza miracoli o superpoteri. I miei personaggi ci parlano come parlerebbero a se stessi, senza nasconderci i momenti più umilianti e gli aspetti più "bassi" e comuni dell'esistenza (il bello della storia discute affettuosamente con i propri spermatozoi...). Per questo si ride anche, e c'è anche una buona dose di erotismo.
Cosa dicono i lettori?
R. Alcuni lettori sono rimasti spiazzati dai salti temporali, altri dalle citazioni che compaiono qua e là nella narrazione. Alcuni trovano strana la forma, a metà tra raccolta e romanzo. A molti però è piaciuto il mio modo di scrivere, perché è leggero, ironico e riesce a parlare di ferite aperte senza fare troppo male.
Proponici qualche recensione (copia incolla o metti il link )
Lucia Busca su Zebuk: http://zebuk.it/2015/05/dodici-posti-dove-non-volevo-andare-clara-cerri/
Beatrice Tiberi su Cultora: http://zebuk.it/2015/05/dodici-posti-dove-non-volevo-andare-clara-cerri/
Francesca Rossini su Bitbot: http://www.bitbot.it/recensione-dodici-posti-dove-non-volevo-andare-di-clara-cerri/Francesco Mastinu: https://jfmastinu.wordpress.com/2015/01/07/clara-cerri-dodici-posti-dove-non-volevo-andarerecensione/
Luana Troncanetti su LiberArti: http://www.liberarti.com/schede.cfm?id=4822&dodici_posti_dove_non_volevo_andare_clara_cerriEnrico Gianmarco: http://enricogiammarco.com/2014/07/15/clara-cerri-intervista/
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?
R. Proprio in questi giorni è uscito lo spin-off del mio romanzo, il racconto "Il primo scoglio", che si può scaricare gratuitamente da Amazon o dagli altri store digitali. Ho scritto un nuovo romanzo sull'adolescenza di Roy Cerri, il cugino artista di "Dodici posti dove non volevo andare", presto comincerò a proporlo alle case editrici... e ad aspettare incrociando le dita. Poi vorrei portare a termine un vecchio progetto assai divertente, una storia ambientata negli anni '80 che ha a che fare con l'antico Egitto, con l'immigrazione e con un eroe costretto a reinventare drasticamente la propria esistenza. Sarà un romanzo a quattro mani.
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo.
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libro cartaceo: http://www.ibs.it/code/9788868823436/Cerri-Clara/Dodici-posti-dove-non-volevo-andare.html http://www.mondadoristore.it/Dodici-posti-dove-non-volevo-Clara-Cerri/eai978886882343/
spin-off gratuito "Il primo scoglio" (ebook): http://www.amazon.it/Il-primo-scoglio-Spin-Off-ebook/dp/B010EMH3CG/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1435762862&sr=1-1
Published on July 04, 2015 07:48
July 2, 2015
Il Fioraio di Monteriggioni
Trama
In una Firenze scaldata dai primi tepori della primavera, la psicoterapeuta Violetta Salmoiraghi riceve una telefonata inattesa. Dopo mesi di silenzio suo marito, il PM Amedeo Cantini, la chiama per informarla del ritrovamento di una giovane modella, abbandonata senza vita in un cassonetto nei pressi del Parco delle Cascine. Per Amedeo le indagini si prospettano particolarmente difficili, perché la vittima è Fiona Aldori, figlia di Emma, suo sofferto e mai dimenticato amore, morta suicida vent'anni prima.
Sebbene Violetta non voglia avere nulla a che fare con la famiglia Aldori, a cui imputa buona parte del fallimento del proprio matrimonio, alla fine acconsente di aiutare Amedeo e si reca a far visita al nonno di Fiona, Saverio Aldori, un prestigioso produttore di vini della Valdelsa, per offrirgli un sostegno psicologico nell'elaborazione di questo secondo tragico lutto.
Da quel momento Violetta si trova coinvolta suo malgrado nei molti misteri che avvolgono il delitto. Insieme al marito comincerà a investigare sugli ultimi mesi di vita della ragazza, addentrandosi in un gioco di specchi fatto di tradimenti, intrighi e bugie, fino alla scoperta di un raccapricciante segreto, dietro cui si nasconde l'ombra omicida del Fioraio di Monteriggioni.
Il romanzo racconta un tema difficile, in cui la componente emotiva e sentimentale gioca un ruolo importante. E' infatti l'amore, o quello che spesso si reputa tale, a trascinare nel baratro le vite dei protagonisti e alla fine sarà questo sentimento a offrire l'unica via di riscatto.
Dati relativi alla pubblicazione
TITOLO: Il Fioraio di Monteriggioni
AUTORE: Cristina Katia Panepinto
EDITORE: Lettere Animate
GENERE: Giallo, con un pizzico di rosa
PREZZO: 1,99
PAGINE: 185
Biografia autore
Nata a Milano, si è laureata in Lettere moderne con tesi in Storia del Teatro. A 24 anni si è trasferita a Berlino, dove ha insegnato italiano per stranieri. Ha poi continuato l'esperienza dell'insegnamento a Firenze e attualmente vive a Lecce.
In questa bella città ha cominciato a dedicarsi alla scrittura e il suo primo romanzo "Il Fioraio di Monteriggioni" è nato un po' per gioco, forse dettato dal desiderio di far rivivere sulla carta la suggestiva atmosfera fiorentina.
Ama viaggiare, ascolta tantissima musica e porta con sè sempre qualcosa da leggere, con una predilezione per tutto ciò che abbia anche solo qualche venatura di giallo. Adora il mare e ringrazia la vita per averla portata ad abitare in luoghi tanto differenti, così da imparare a confrontarsii con altre culture.
Foto autore
in allegato
Store di riferimento
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Contatti Pagina Facebook del libro
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Published on July 02, 2015 08:09
June 30, 2015
Quattro chiacchiere con Thomas Melis
BIO: Thomas Melis è nato a Tortolì, in Sardegna, nel 1980. Ha studiato presso le Università di Firenze e Bologna concludendo il suo percorso accademico nell’anno 2008. Nella vita si occupa di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale per lo sviluppo. Ha collaborato con diverse riviste on line, dedicandosi alle analisi degli scenari internazionali e della politica interna. Per Lettere Animate Editore ha pubblicato "A un passo dalla vita", il suo romanzo d'esordio, e lo spin off "Platino Blindato".
Benvenuto !!! Questo lo spazio a te dedicato per ringraziarti dei
selfie che ci hai regalato per #LeggiUnEmergente.
Vorrei mostrare a tutti chi sei e svelare qualcosa in più sul tuo
libro.
Oltre a scrivere cosa fai nella vita?“Per cominciare voglio salutare tutti i lettori del vostro blog e ringraziarvi per lo spazio che mi concedete. Nella vita mi occupo di progettazione su fondi comunitari e consulenza aziendale, oltre a partecipare alla gestione di un’impresa privata. L’attività professionale è stata per me realmente importante perché mi hanno messo nella condizione di poter scrivere A un passo dalla vita e di pensare, seriamente, a una sua pubblicazione. Dopo la laurea in Lettere e Filosofia e un master in Relazioni Internazionali, il lavoro nel campo della consulenza mi ha imposto l’esercizio quotidiano e prolungato di ore di scrittura tecnica. Ciò mi ha permesso di costituire un grande bagaglio di competenze teoriche e pratiche attraverso cui dare forma alle mie idee, e agli esempi provenienti dai miei autori di riferimento, nelle pagine che compongono il romanzo. Anche in questo momento, nel quale mi sto occupando della promozione, l’esperienza professionale pregressa mi sta fornendo gli strumenti per agire nel modo migliore”.
Cosa leggi nelle ore libere?
“Il genere letterario che preferisco è sicuramente il noir/hard boiled, ovvero il genere di A un passo dalla vita. Di questo filone amo molto un autore italiano come Massimo Carlotto e un mio conterraneo come Marcello Fois, ma anche stranieri come Don Wislow e Pedro Juan Gutiérrez. Il libro deve poi molto a quello che è stato definito New Italian Epic, di cui il Collettivo Wu Ming, De Cataldo e lo stesso Saviano, secondo la definizione data proprio da Wu Ming 1, sono dei degnissimi rappresentanti. Da questa scuola, peculiarmente e felicemente italiana, ho attinto le idee sugli artifizi letterari migliori attraverso cui manifestare la denuncia sociale celata tra le righe di A un passo dalla vita, che diversamente avrebbe rappresentato una semplice crime story. Non è un debito da poco. Ci sono poi altre opere di teoria politica ed economia, tra le principali, che occupano gran parte del mio tempo di lettura e comprendono classici come il De Cive di Hobbes, o i lavori del professor Luciano Gallino. Dedico una grande attenzione anche alle monografie sulla storia del novecento, ultimamente mi sto documentando molto sul terrorismo rosso e nero dell’Italia degli anni 70. Insomma, sono un lettore piuttosto vorace”.
Come è nato questo tuo libro? Come ti è venuta l’ispirazione?“L’ispirazione è nata semplicemente leggendo la cronaca sui principali quotidiani nazionali e le statistiche sul precariato e sulla condizione della mia generazione. Prendiamo l’esempio della droga, di cui il romanzo si occupa approfonditamente: secondo ricerche svolte da diverse università, la città in cui è ambientato il romanzo, Firenze, vede scorrere al suo interno un fiume, l’Arno, avvelenato dalla droga consumata da molti suoi cittadini. Si parla di uno dei tassi più elevati d’Europa, paragonabile solo a quello di Londra: un dato estremamente allarmante. Se poi vogliamo dare un’occhiata ad altri temi del mio lavoro, la depravazione, la sessualità come mercimonio, possiamo accorgerci come, nel nostro Paese, sono innanzitutto le classi dirigenti a crogiolarsi negli eccessi. Parliamoci chiaro, la cultura del bunga bunga, come l’ho definita nel romanzo, è stata propagandata massicciamente dai mass media per tutto l’ultimo trentennio a favore delle generazioni più giovani, e non ha di certo svolto la funzione pedagogica di cui invece ci sarebbe stato bisogno. Oggi non facciamo che scontare gli enormi errori di ieri che, come italiani, ci stanno facendo pagare i fattori oggettivi della recessione globale a un prezzo salatissimo. Come ho sottolineato in altre occasioni riferendomi al romanzo, è stato un uomo potente e di grande familiarità con l’establishment globale come Mario Monti a definire la generazione dei nati negli anni ’80 “generazione perduta”. La nostra generazione ha perso tutti i treni di un benessere che pareva certo e, soprattutto, promesso”.
Quanto hai impiegato per la stesura? E per la revisione?“A un passo dalla vita è nato nel giro di un anno. La storia era nella mia testa almeno dal 2008, ma l’ho racchiusa tra le righe parecchio tempo dopo, impegnandomi quasi ogni giorno per circa dodici mesi. Di questi ne ho passato almeno quattro facendo ricerca, principalmente su questioni prettamente lessicali, studiando, attraverso copioni teatrali e dizionari, la sistematizzazione delle diverse varianti dialettali che ho utilizzato. Un altro elemento di ricerca ha riguardato alcuni testi di economia e finanza, per le pagine dedicate alla speculazione finanziaria e agli squilibri economici in Occidente e in Italia. La stesura vera e propria è durata circa nove mesi, mentre altri tre sono stati necessari per revisionare il testo e limarlo”.
Quali sono stati i passi che ti hanno portato alla pubblicazione?“Credo di aver seguito la tipica trafila dell’esordiente: una volta scritto il libro ho iniziato a inviare delle mail che spesso finivano nel cestino virtuale degli scopritori di talenti delle case editrici italiane. Ho ricevuto anche diverse risposte positive e ho fatto le mie valutazioni, in questi casi si ha sempre paura di perdere il fatidico treno. Quando sono stato contattato da Lettere Animate, invece, ho capito immediatamente che si trattava della scelta giusta per il mio romanzo e per la mia carriera di autore. Ho deciso di pubblicare con loro perché ero sicuro della serietà e del know how che mi avrebbero garantito e posso dire che il grande lavoro che abbiamo fatto assieme ha portato a degli ottimi risultati. Certo è solo un inizio, ma nel panorama editoriale odierno, e soprattutto in quello indie, credo di avere la fortuna potermi ritenere soddisfatto.”.
Ebook o cartaceo?
“Entrambi. Il formato digitale permette delle soluzioni innovative in termini di risparmio e di gestione degli spazi. Basti pensare che nel mio kindle, attualmente, sono presenti quasi 70 titoli che ho pagato a prezzi irrisori, rispetto al cartaceo, e che occupano sempre quei 10 centimetri per 15 delle dimensioni del lettore. Apparentemente il cambiamento che più ricorda questa dinamica è quello che ha portato tutti noi dall’utilizzo dei compact disk agli mp3. Il libro cartaceo però è un’altra cosa: ha quasi una vita propria, lo si può regalare, prestare, rappresenta periodi di vita del lettore. E queste sensazioni non possono essere trasferite su un dispositivo elettronico. Del resto la mia soddisfazione più grande è venuta quando ho potuto stringere A un passo dalla vitatra le mani nel buon vecchio formato tradizionale. Per questi motivi non credo che il libro scomparirà mai”.
Quando scrivi lo fai:
·In silenzio: rigorosamente in completo silenzio.·Al pc: al PC ma con affianco schemi, appunti, libri e tante altre cose.Preferibilmente in che stanza ? Nella stanza che utilizzo come studio, quella in cui solitamente lavoro.·Seduto a tavolino o sul divano-letto? Rigorosamente al tavolo.
Raccontaci in breve di cosa parla, cosa ci racconti in questa storia
“Il romanzo è ambientato in una Firenze notturna, mai nominata e lontana dai circuiti turisti tradizionali che la caratterizzano. In questo scenario si muove il gruppo di giovani meridionali legati a Calisto, il personaggio principale. Il sodalizio criminale – perché di questo si tratta –, si muove tra la periferia degradata e il glorioso centro storico nel tentativo di scalare la gerarchia del narcotraffico cittadino e godere di tutti i vantaggi che il denaro può permettere. In realtà tale deriva sarà accompagnata, logicamente, da numerosi drammi ai quali parteciperanno anche due speculari personaggi femminili: Tati, organica all’ambiente delle discoteche e delle feste lussuose e degeneri in cui i personaggi si muovono, e Holli, la ragazza che opera nel circuito di attività sociali che si occupano delle vittime del gruppo criminale e nella quale Calisto intravede una redenzione. La storia di Calisto è quella di chi decide di ribellarsi ad ogni costo a una condizione di precarietà percepita come ingiusta e immeritata: di chi decide di farlo violentemente. Se dovessi racchiudere in una sola frase la storia e il senso del romanzo direi che A un passo dalla vita è la storia di coloro che decidono di fare la scelta sbagliata. E Calisto, pur nella sua amletica ambiguità, è uno di questi”.
Perché dovremmo leggerlo?“Perché racconta in modo disincantato un mondo che esiste, e che ci circonda, ma che molti sottovalutano o preferiscono non vedere. Perché dà una testimonianza della frustrazione e della rabbia della “generazione perduta” – un simpatico understatement per evitare di dire “generazione fallita” –, la generazione che non avrà figli perché non ha lavoro, quella più preparata e qualificata ma meno pagata e occupata. Infine, lo consiglio ai lettori perché fornisce un piccolo segnale di cosa potrebbe succedere, sempre più spesso e a sempre più persone, se non si dovesse trovare una soluzione – reale e non propagandistica – alle problematiche di cui abbiamo parlato”.
Cosa dicono i lettori? Proponici qualche recensione Ecco alcuni pareri completi di link alla recensione:"Un passaggio consigliato per qualsiasi aspirante scrittore che fatichi a trovare genialità nella propria scrittura". rivistaunaspecie.com Link: http://bit.ly/1CYKVDz"Uno di quei libri che fanno capire quanto talento possa nascondersi dietro la penna di un autore emergente". soleeluna.altervista.org Link: http://bit.ly/1LzaqNp"Niente è scontato, nel romanzo di Melis, i colpi di scena si avvicendano regalando una cavalcata al cardiopalma dalla quale è difficile stancarsi. Istruttivo, senza volerlo essere, né pretenzioso, è il libro che vi terrà svegli la notte, assicurato". sesolosapessidire.wordpress.com Link: http://bit.ly/1JgoiP9"Duro, spietato e schietto in un variegato sottobosco di criminalità e povertà di ideali, regala momenti di azione, di suspense e di poesia, senza perdere mai la luce tetra negli occhi". sognandotralerighe.blogspot.it Link: http://bit.ly/1CqKa2r""Un libro che fa riflettere sul potere illusorio dei soldi e sull'amicizia". lerecensionidellalibraia.blogspot.itLink: http://bit.ly/1SGzWEp"Se è vero che in un romanzo il linguaggio ha parte fondamentale nel valore di un'opera, qui abbiamo davvero un buon lavoro". ebbrezzadellacultura.blogspot.itLink: http://bit.ly/12J500U
Cosa bolle ora in pentola? Progetti per il futuro?“Non ho ancora valutato seriamente la possibilità di progetti futuri. Al momento sto iniziando a pensarci, raccogliendo il materiale per dare eventualmente forma a un’idea che da un po’ mi ronza per la testa. Posso solo dire che se scriverò un nuovo romanzo lo dedicherò alla mia terra d’origine: la triste e bellissima Sardegna. Diciamo che l’aver scritto Platino Blindato, lo spin off di A un passo dalla vita, mi ha dato la possibilità di utilizzare una nuova tecnica di scrittura e narrazione, diversa dalla prima persona caratteristica del mio esordio. In questo momento, però, sto lavorando affinché la versione cartacea del romanzo raggiunga la massima diffusione in particolar modo nella mia città d’origine. Una volta esaurita questa fase, valuterò meglio cosa fare”
Ti faccio un enorme in bocca al lupo per tutto e ti ringrazio per avermi dedicato il tuo tempo .
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Published on June 30, 2015 08:39


