Michele Orti Manara's Blog, page 43
October 13, 2014
Marianne von WerefkinArchiviato in:immagini Tagged: Mari...
October 12, 2014
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telegramma #2
mio caro vicino di casa – stop
dobbiamo affrontare il problema – stop
che sorge puntuale ogni volta – stop
che fanno del calcio in tivù – stop
siccome io lo guardo sul web* – stop
l’immagine spesso si blocca – stop
e quindi son sempre in ritardo – stop
da te che la guardi su sky – stop
sì insomma ogni volta che esulti – stop
mi anticipi il frutto del tiro – stop
e il calcio con spoiler davvero – stop
si spoglia di ogni poesia – stop
pertanto mio caro vicino – stop
qua le soluzioni son due – stop
o esulti u...
telegramma
mio caro vicino di casa – stop
dobbiamo affrontare il problema – stop
che sorge puntuale ogni volta – stop
che fanno del calcio in tivù – stop
siccome io lo guardo sul web* – stop
l’immagine spesso si blocca – stop
e quindi son sempre in ritardo – stop
da te che la guardi su sky – stop
sì insomma ogni volta che esulti – stop
mi anticipi il frutto del tiro – stop
e il calcio con spoiler davvero – stop
si spoglia di ogni poesia – stop
pertanto mio caro vicino – stop
qua le soluzioni son due – stop
o esulti u...
October 11, 2014
crepa
Il mio cane era sempre sul divano quando tornai in salotto. Aveva un incubo e si lamentava, muoveva le zampe a scatti e piangeva. Cacciava qualcosa oppure lo stavano rincorrendo, e le zampe si muovevano sempre più veloci. Provai pena per lui, perché anch’io spesso facevo questi sogni di fuga, inseguito da mia moglie, dal mio agente o dai fratelli King, gli ultimi produttori che mi avessero ingaggiato. Si svegliò improvvisamente, sollevò la testa, contento che fosse solo un sogno, e soddisfatt...
October 10, 2014
La nausea di Jean-Paul Sartre, illustrata da Robert Crumb...
La nausea di Jean-Paul Sartre, illustrata da Robert Crumb
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un vero busillis
«Si tratta di una bicicletta?» domandò.
La sua espressione, notai con sorpresa, era rassicurante. La faccia era volgare e tutt’altro che bella, ma egli ne aveva saputo abilmente modificare e ricomporre i vari lineamenti sgradevoli, i quali ora mi offrivano bonomia, cortesia e una sconfinata pazienza. Sul davanti del suo berretto a visiera c’era un distintivo di grosse dimensioni, che recava scritta, a lettere dorate, la parola SERGENTE. Era il sergente Pluck in persona.
«No» risposi, allungando...


