Michele Orti Manara's Blog, page 41
November 6, 2014
Miguel Almagro
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i ricordi dei sopravvissuti
Sono sopravvissuto. Come si dice, «vivere per raccontarla», giusto? Non è affatto vero che la storia è fatta delle menzogne dei vincitori, come sostenni una volta disinvoltamente , con il vecchio Joe Hunt; adesso lo so. È fatta più dei ricordi dei sopravvissuti, la maggior parte dei quali non appartiene né alla schiera dei vincitori né a quella dei vinti.

Julian Barnes
Il senso di una fine (2011)
trad. it. di Susanna Basso
Einaudi, 2012
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November 3, 2014
Federico InfanteArchiviato in:immagini Tagged: Federico ...
la mia religione
Gould ha una cattiva opinione della maggior parte degli scrittori, dei poeti, dei pittori e degli scultori del Village, e non si perita di dirlo. A causa della sua schiettezza non è mai stato ammesso in nessuna delle tante organizzazioni di arte, scrittura, cultura e «ismi» vari. Da dieci anni cerca di entrare nel Raven Poetry Circle, che ogni estate allestisce una mostra poetica in Washington Square ed è la più potente organizzazione di questo genere del Village, ma ogni volta viene respinto...
November 1, 2014
ben poca cosa
Era chiaro per me che se anche fosse stato ancora vivo la settimana dopo sarebbe stato ancora meno in grado di parlare, alla velocità con cui si stava consumando, disintegrando, e così l’ultima cosa che gli dissi, tutto quello che potevo donargli, da solo con lui, con indosso il cappotto, pronto ad andare, la macchina fuori che ci avrebbe portato alla stazione, fissandolo dall’alto, affrontando quegli occhi, e lui che mi fissava tutto il tempo, che sforzo deve essere stato per lui, sì, e gli...
October 27, 2014
come sempre, in tutto
Sempre, all’inizio di una partita, l’entusiasmo, spesso l’unico momento di entusiasmo, all’idea che questa sia «la» partita, quella in cui qualcuno supererà il record di dieci gol di Payne, quella in cui Hugh Gallacher dopo essere stato atterrato poi segnerà di testa da seduto, quella in cui accadrà lo straordinario, qualcosa di esaltante, la partita che verrà ricordata e di cui si parlerà per anni a venire, per il resto della vita. Quel momento, quella partita. Un nuovo inizio, forse? Ma già...
October 26, 2014
il buttafuori di bagnialto
Il nome del pianeta sul quale si svolgeva la vicenda del libro di Trout era Bagnialto, e il Buttafuori era il funzionario governativo che faceva andare la ruota della fortuna una volta l’anno.
I cittadini sottoponevano al giudizio del governo le operazioni d’arte, alle quali veniva assegnato un numero e quindi una cifra in contanti secondo le estrazioni della ruota del Buttafuori.
L’io narrante della storia non era il Buttafuori ma un umile ciabattino di nome Gooz. Questo Gooz viveva solo e ave...
October 24, 2014
di solito
C’è una ragione se nessuno chiama mai Topeca con il suo nome di battesimo, ed è il fatto che questi lo ritiene ridicolo, se ne vergogna molto, e per questo si rifiuta di presentarsi con esso a chicchessia.
Sul suo cognome invece Topeca ha un atteggiamento se non entusiasta per lo meno neutro: il ritmo delle tre sillabe, l’ordinata alternanza di consonanti e vocali, il suono vagamente marziale…
Sì, Topeca pensa che Topeca sia un buon cognome, tutto sommato.
Trova poi curioso che al di là dell’Oce...
October 23, 2014
Mark Thompson, Revealed WoundsArchiviato in:immagini Tag...
una crisi, una malattia
«Bene» seguitò «ecco un motivo di consolazione. Ma siamo daccapo. Come tutte le storie di questo mondo, anche la tua sfugge ad un’indagine. A meno che non si voglia ammettere che le “disgraziate circostanze” ti seguivano, perché facevano parte della tua persona. Obbedivano soltanto a te. Eri tu, insomma. Ma dove rifarsi? Come cavarne una morale? Eccoti diventato una persona saggia, da quel giovane superficiale che eri, e solo per virtù di qualche assassinio che hai commesso senza annettergli...



