Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij Quotes

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Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij by Paolo Nori
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Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij Quotes Showing 1-3 of 3
“«Per me, chissà perché, ricordare equivale a soffrire, e mi succede perfino che più felice è il ricordo suscitato, più forte è la sofferenza. Nello stesso tempo, nonostante tutto quel che ho perduto, la vita mi piace moltissimo: mi piace la vita per la vita, e, sono serio, mi preparo, ogni momento, a cominciarla, la mia vita. Presto avrò cinquant’anni, e ancora non sono riuscito a stabilire: sta per finire, la mia vita, o è appena cominciata? Ecco il tratto principale del mio carattere: forse anche della mia attività.» Fëdor Dostoevskij”
Paolo Nori, Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij
“Uno che ha ragione non ha niente da raccontare. Quelli che hanno delle cose da raccontare sono quelli che hanno torto. 'Siccome tutti i posti dalla parte della ragione erano occupati, ci siamo seduti dalla parte del torto', deve aver detto nel secolo scorso un commediografo tedesco. E perché tutti noi, lettori di Delitto e Castigo, siamo solidali con Raskolnikov? Perché facciamo il tifo per lui e nessuno si dispiace per la vecchia usuraia? Perché la letteratura, il romanzo, è sempre dalla parte del torto. Non nasce nelle corti, nasce nelle piazze dei saltimbanchi, nelle case dei malati, dei cialtroni, degli zingari, dei ladri, dei truffatori, dei briganti, [...], dei mostri, degli idioti.”
Paolo Nori, Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij
“E ho pensato che per quelli che leggono i libri, che guardan le mostre, che ascoltano le sinfonie, i libri, i quadri, le musiche che hanno incontrato nella loro vita li hanno aiutati in questa cosa così difficile e così strana, stare al mondo, a essere dei nonostante, a rendersi conto delle loro ferite, dei loro difetti, e ad accettarli, perché, come dice un cantante canadese, è attraverso le crepe che si vede la luce.”
Paolo Nori, Sanguina ancora. L'incredibile vita di Fëdor M. Dostojevskij