Diario di un'apprendista astronauta Quotes
Diario di un'apprendista astronauta
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Diario di un'apprendista astronauta Quotes
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“If you’re working hard, you’re working too hard,” se stai lavorando duramente, stai lavorando troppo duramente.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“l’esplorazione spaziale è per me una grande avventura dello spirito umano, un’esperienza condivisa che nutre la parte più nobile di noi, elevandoci sopra alla meschinità e alla noia.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“Chi realizza il sogno può illudersi con superbia che il successo sia soltanto il risultato del proprio agire, dimenticando le circostanze favorevoli, i tanti casi della vita, forse meno benevoli verso altri, non meno meritevoli.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“I learned a lesson: if you sense there’s something wrong, it’s probably because something is wrong. It’s pointless to struggle and proceed through sheer force of will. It’s much more intelligent and efficient to stop, analyse the situation, resolve the problem and go on – even, and most especially, if you are in a hurry.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“quando ti sembra che non ci sia via d’uscita, fermati, respira e cambia prospettiva. Una lezione banale, forse, ma che sento di avere imparato nelle membra, non nell’intelletto.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“Chi, come me, non frequenta chiese, sinagoghe, moschee o templi, dovrebbe se non altro frequentare con assiduità la volta celeste.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
“La scienza vive di domande. Non ha risposte, se non perfettibili. Con un lavorio lento e paziente, allarga la chiazza di luce che è la conoscenza, alleviando le sofferenze materiali dell'umanità, rendendo le nostre vite più lunghe e confortevoli, le forme della vita associata più sofisticate ed efficaci. Ma non elimina l'oscurità. Più la chiazza di luce si allarga, più grande diventa, al contrario, il confine da cui ci si affaccia sul mistero. La scienza non è arrogante. Osserva e misura, azzarda spiegazioni e previsioni, fa errori e si corregge, ma abbraccia anche con lucidità limiti e incertezze. Rifiuta di accettare l'esistenza dell'inspiegabile, ma sa anche che la strada per la comprensione del tutto è forse così lunga che immaginarne la fine è un esercizio vano. Per chi sia tentato dalla presunzione di spiegare ogni cosa e dall'illusione di poter controllare la propria vita, il firmamento è un maestro che umilia e consola al tempo stesso. Forse come il rapporto con Dio per le persone religiose. Io non mi considero tale da molto tempo: la fede ricevuta in eredità non è sopravvissuta agli anni dell'adolescenza e oggi avrei difficoltà insormontabili a immaginare un Dio persona o una religione che non sia prodotto della storia umana. Non me ne rammarico. Ho fiducia nell'etica laica e nella vita ho visto virtù e meschinità distribuite grosso modo egualmente tra persone religiose o meno. Ma alle prime, questo si, invidio la facilità del contatto con il trascendente. Chi, come me, non frequenta chiese, sinagoghe, moschee o templi, dovrebbe se non altro frequentare con assiduità la volta celeste.”
― Diario di un'apprendista astronauta
― Diario di un'apprendista astronauta
