La luna e i falò Quotes

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La luna e i falò La luna e i falò by Cesare Pavese
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La luna e i falò Quotes Showing 1-21 of 21
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“Un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c'è qualcosa di tuo, che anche quando non ci sei resta ad aspettarti.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“Così questo paese, dove non sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“Non c'è niente che sappia di morte, - continuò, - più del sole d'estate, della gran luce, della natura esuberante. Tu fiuti l'aria e senti il bosco, e ti accorgi che piante e bestie se ne infischiano di te. Tutto vive e si macera in se stesso. La natura è la morte...”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“Ho fatto molti stupidi errori, - mi disse, - se ne fanno nella vita. I veri acciacchi dell'età sono i rimorsi.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“He viajado lo suficiente por el mundo como para saber que todas las carnes son buenas y valen lo mismo, y eso es precisamente lo que estraga y por lo que uno busca echar raíces, hacerse tierra y pueblo, para que su carne tenga sentido y dure más que un triste cambio de estación.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“I ragazzi, le donne, il mondo, non sono mica cambiati. Non portano più il parasole, la domenica vanno al cinema invece che in festa, danno il grano all'ammasso, le ragazze fumano - eppure la vita è la stessa, e non sanno che un giorno si guarderanno in giro e anche per loro sarò tutto passato.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“Ne sanıyorsun?Ay herkes için vardır,yağmurda,hastalıklar da.İnsan yeraltında da yaşasa,sarayda da yaşasa,kan her yerde kırmızıdır.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“No se recuerdan los días, se recuerdan los momentos”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
tags: vida
“Gli ignoranti saranno sempre ignoranti, perché la forza è nelle mani di chi ha interesse che la gente non capisca, nelle mani del governo, dei neri, dei capitalisti...”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“Capii che Nuto aveva davvero ragione quando diceva che vivere in un buco o in un palazzo è lo stesso, che il sangue è rosso dappertutto, e tutti vogliono esser ricchi, innamorati, far fortuna.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“M'accorsi allora che tutto era cambiato. Canelli mi piaceva per se stessa, come la valle e le colline e le rive che ci sbucavano. Mi piaceva perché qui tutto finiva, perch'era l'ultimo paese dove le stagioni non gli anni s'avvicendano.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“Sono libri, – disse lui, – leggici dentro fin che puoi. Sarai sempre un tapino se non leggi nei libri.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“C'è invece una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io possa dire «Ecco cos'ero prima di nascere». Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“It was odd how everything had changed but was still the same. Not a single one of the old vines remained, not a single animal; what had been meadow was stubble, and what had been stubble was vineyard, people were gone, grown up, died.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
“La gente nasce tutta uguale, e sono solamente gli altri che trattandoti male ti guastano il sangue.”
Cesare Pavese, La luna e i falò (Edizione Illustrata): Nel cuore dei racconti immortali di Cesare Pavese
“I veri acciacchi dell'età sono i rimorsi.”
Cesare Pavese, La luna e i falò
tags: età, vita
“The villages he’d played in were all around us, bright and leafy in the sunshine, nests of stars in the night sky.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfires
“Una vigna ben lavorata è come un fisico sano, un corpo che vive, che ha il suo respiro e il suo sudore.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“I liked the faces, too, the same as I'd always seen them; the old wrinkled women, the cautious oxen, the girls with flowers, the roofs of the dove-cotes. It seemed as if only seasons had passed since I saw them last, not years.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire
“Aveva già allora quegli occhi forati, da gatto, e quando aveva detto una cosa finiva: 'Se sbaglio, correggimi'. Fu così che cominciai a capire che non si parla solamente per parlare, per dire 'ho fatto questo' 'ho fatto quello' 'ho mangiato e bevuto', ma si parla per farsi un'idea, per capire come va questo mondo. Non ci avevo mai pensato prima.”
Cesare Pavese, The Moon and the Bonfire