Perfetti o felici Quotes
Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
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Stefania Andreoli2,471 ratings, 4.00 average rating, 158 reviews
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Perfetti o felici Quotes
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“E come Lei ben saprà, è un attimo sentirsi rotti, mal funzionanti, difettosi.
Da lontano, in mezzo alla folla, L'ho ascoltata legittimare il mio essere una giovane adulta confusa. Lei non lo sa, ma ieri sera io mi sono legittimata a essere me.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
Da lontano, in mezzo alla folla, L'ho ascoltata legittimare il mio essere una giovane adulta confusa. Lei non lo sa, ma ieri sera io mi sono legittimata a essere me.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
“La paura, di cui questo libro contiene tracce ricorrenti nelle testimonianze dei suoi protagonisti (la paura del giudizio, la paura del fallimento, la paura di non divenire, la paura di affrancarsi, la paura di avere troppa paura, la paura della fine del mondo, la paura di essere se stessi anziché perfetti), è la nemica giurata del futuro.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
“Giovanni, in proposito, mi ha detto: «Sono talmente confuso che non riesco a immaginarmelo, un domani. Non c'è nessun posto che faccia per me, nessuna condizione di vita nella quale mi vedo. Non mi è possibile figurarmi il futuro, non riesco a pensarlo o a pensare il mondo, se prima non mi capisco io.»
Mi pare sia precisamente questo, il punto: non può esserci futuro senza identità, perché altrimenti non ci si può mandare nessuno ad abitarlo.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
Mi pare sia precisamente questo, il punto: non può esserci futuro senza identità, perché altrimenti non ci si può mandare nessuno ad abitarlo.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
“A ventidue anni aveva avuto conferma di una cosa che alcuni muoiono senza capire mai, ovvero che arriva per tutti un momento a partire dal quale o la tua vita la vivi tu oppure qualche abusivo si sentirà in diritto di occuparla e farne ciò che vuole al posto tuo. Farlo sgomberare poi non sarà impossibile, ma sarà estremamente difficile e costoso.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
“Eppure, una cosa che credo di sapere è che il futuro esiste: certamente, c'è domani. (...) Di futuro ce n'è, ed è una fonte rinnovabile: si ripete il giorno dopo, la volta dopo, l'ora dopo.”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
“Io credo che tutti abbiano un futuro, non solo i giovani adulti - ma di conseguenza, anche loro.
Penso che abbia un futuro chiunque un giorno sia nato e abbia avuto una vita, non solo chi ne abbia una ancora in corso: me ne sono persuasa lavorando con i miei pazienti orfani, a volte anche molto giovani, entrando in contatto con il futuro che le loro mamme e i loro papà che non ci sono più continuano ad avere nel difficile e doloroso sforzo dei loro figli di proseguire a vivere nella perdita, nelle parole che non ci si è fatti in tempo a dire, nelle esperienze che non si sono condivise, nella nostalgia della mancanza, nel loro andare avanti innamorandosi di qualcuno, prendendo la laurea, cambiando casa o riconvertendo il rapporto con il genitore che è rimasto, continuando in qualche modo a parlarne con quello che non c'è più, senza smettere di includerlo, di trovargli un posto, di vivere anche nel suo nome”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
Penso che abbia un futuro chiunque un giorno sia nato e abbia avuto una vita, non solo chi ne abbia una ancora in corso: me ne sono persuasa lavorando con i miei pazienti orfani, a volte anche molto giovani, entrando in contatto con il futuro che le loro mamme e i loro papà che non ci sono più continuano ad avere nel difficile e doloroso sforzo dei loro figli di proseguire a vivere nella perdita, nelle parole che non ci si è fatti in tempo a dire, nelle esperienze che non si sono condivise, nella nostalgia della mancanza, nel loro andare avanti innamorandosi di qualcuno, prendendo la laurea, cambiando casa o riconvertendo il rapporto con il genitore che è rimasto, continuando in qualche modo a parlarne con quello che non c'è più, senza smettere di includerlo, di trovargli un posto, di vivere anche nel suo nome”
― Perfetti o felici: Diventare adulti in un'epoca di smarrimento
