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Raccolsero il corpo esanime e lo portarono via, e sembrò che l'intero futuro degli Altaii se ne stesse andando con loro.

Come i rotoloni regina...
Giurin giurello che non leggerò libri di dimensioni simili per almeno 5 anni.

In virtù di queste tre sole righe, re Ferdinando fu rassicurato, la regina Carolina soddisfatta, Emma Lyonna maledetta e Nelson disonorato.

È bensì vero che un uccello non è un uomo; ma niente è più simile a certi uomini di un uccello che parla.

Così i repubblicani di Napoli perpretarono una di quelle azioni cruente a cui la febbre della guerra civile induce anche le indoli migliori e le più nobili cause.
È vero che quelle furono le uniche vittime. Ma bastarono a sporcare di sangue il manto immacolato della Repubblica.

Arranco. Nonostante non possa dire che il libro sia brutto, tutt'altro...però mi sto trascinando, così come si trascinano questi eserciti nei loro infiniti e infinitamente dettagliati movimenti.

Mentre il cavallo del cardinale Ruffo entrava in Crotone con in groppa il suo illustre padrone e ricoperto di sangue fino al ventre, impennandosi alla vista e al fragore delle case che crollavano in mezzo alle fiamme, il re si dedicava alla caccia, alla pesca e al gioco.

Apriremo dunque la porta del salone della duchessa, fra le otto e le nove della sera, e, in virtù del privilegio concesso a ogni romanziere di vedere senza essere visto, assisteremo ad una delle prime serate in cui Napoli respirava a pieni polmoni l'aria inebriante della libertà.

Gli uomini che Dio ha largamente dotato di ricchezza, di nobiltà, di genio, non appartengono a se stessi, ma al loro creatore, e compiono una missione sulla terra. Ora, ciechi come sono, talvolta essi seguono le vie del Signore, talvolta si oppongono ai suoi disegni, ma in entrambi i casi illuminano i contemporanei sia con le proprie disfatte che con i propri trionfi.

In quella città dalle sensazioni momentanee, in cui i temporali passano senza lasciare alcuna traccia nell'azzurro del cielo, il lutto era già dimenticato.

Mi accontenterò della vostra parola, principe. I debiti di gioco sono sacri, e in questo momento noi stiamo giocando, e forte, poiché ci giochiamo entrambi la testa.

Una delle bizzarrie del nostro povero mondo è che le cose più chiare siano quelle che incontrano maggiori difficoltà nell'affermarsi.

Alzò la canna del fucile e sputò fuori dalla finestra.
Non si vedeva più niente. Erano in mezzo alle nuvole. Come se la stanza al terzo piano della palazzina fosse stata la cabina di un aereo e loro lì alla cloche a dannarsi per trovare un punto dove atterrare.

"L'algoritmo bianco" poteva essere da 5 stelle, ma si perde un po' nel finale. 4 stelle meritate, comunque.

Lo zainetto fu avvolto nel fuoco.
Il ragazzo cominciò a bruciare con ancora una manciata di parole in gola. La pubblicità di uno yogurt ai frutti di bosco.
Fermenti lattici attivi.

"Anànke!" mormorò una voce alle sue spalle.
Il Lazzarone si voltò.
Una donna era ritta dietro di loro, e al bagliore di un lampo Michele riconobbe l'albanese Nanno, la quale aveva pronunciato in greco la parola misteriosa e terribile: Fatalità.
In quello stesso istante la barca che portava via il cavaliere scomparve dietro la mole cupa e imponente di Castel dell'Ovo.

A sentir lui i francesi erano tutti empi, sacrileghi, predoni, stupratori, sgozzatori di bambini, e inoltre non credevano che la Madonna di Piedigrotta muovesse gli occhi e che i capelli del Cristo del Carmine crescessero tanto che bisognava tagliarglieli ogni anno.

I segreti muoiono con l'uomo, e il suo ultimo sospiro, per chi si trovi a passare a dieci passi dal luogo in cui egli è stato colpito, non è più che un alito di vento, un soffio di brezza più malinconico degli altri.

Ci scusiamo con i lettori per tutti questi particolari.

...se n'è accorto pure Dumas che qui stiamo esagerando. Se i pochi capitoli che portano avanti la storia non fossero così belli, avrei alzato bandiera bianca già da un pezzo di fronte a questa infinita di capitoli di introduzione personaggi.

Il barone Mack aveva fama - all'epoca non si sapeva perché, e non lo si è mai saputo nemmeno dopo - di essere uno dei migliori strateghi al mondo.

E, chissà, magari la morte separa meno dell'assenza. L'assenza è un fatto conosciuto, sperimentato; la morte è un mistero.

...le dolci melodie della Vecchia Terra: la musica del sole rosso nel suo lungo tramonto, quella dell'acqua che stillava dalle rocce consunte, e quella dei venti stanchi e ormai offuscati della polvere del mondo.

L'umanità naturalizza i grandi geni a vantaggio dell'universo.

Ogni tanto la coerenza zoppica un po' in questo secondo volume.

Idee politiche il maestro Bordigoni si procurava il piacere di non averne; e se ne aveva, si negava il piacere di manifestarle.

Era uscita, quella sera, per dirsi addio. Per trovare qualcuno abbastanza ubriaco da farlo per lei.
Credo che mi abbia visto mentre uscivo. Praticamente sono scappato. Se è così, immagino che mi abbia odiato più che mai, per l’orrore e la pietà che avevo dipinti in faccia.