Raffaello > Recent Status Updates

Sarei grato a Morris se chiudesse il capitolo sui turbamenti amorosi del giovane Törless...ops intendevo Ralph, e continuasse con la storia.

Brule, il tempo e lo spazio non esistono; perché ho compiuto il viaggio più lungo della mia vita e ho vissuto innumerevoli milioni di anni durante un colpo di gong.

Io, che ho vissuto più anni di quanti minuti vivrai tu, so che è meglio se gli uomini non conoscono gli avvenimenti futuri. È meglio essere al buio quando per strada passa un leone e non c'è altra via di scampo

Dall'espressione di Finan compresi che stava pensando a quella maga. "Skade." , disse.
Pensai a Skade e mi lasciai andare ai ricordi: "La guerra sembrava meno brutta allora."
"No, eravamo solo più giovani."

"Ora che facciamo?" Chiese Gerbruht
"Che cosa credi che facciamo? Uccidiamo i bastardi."
Perché quando le regine chiedono aiuto, i guerrieri scendono in campo.

Che sorta di follia è mai questa, China?😯riuscirò a capirci qualcosa?😂

Ci vuole proprio qualche racconto di Chiara per farmi quattro risate in un periodo lavorativo stancante.

Questo volume di Reynolds mi sta convincendo poco. Diamond dogs, il primo dei due romanzi brevi raccolti nel libro, si prende un 3 stelle risicate.

Voglio dire che penso veramente che l'amore sia la cosa più bella del mondo, dopo le pasticche per la tosse. Ma devo anche dire, per l'ennesima volta, che la vita non è giusta.
È solo più decente della morte, tutto qui.

Formula del miglior bacio: Sentimento per purezza per intensità per durata XD

Giocavano a biliardo, i quattro, schernendosi e oltraggiandosi, fumando toscani e sputando per terra, in quella loro vitaccia, uno più carogna dell'altro ma senza colpa, e solo a causa del loro mestiere sbagliato di professori senza famiglia e di preti senza parrocchia. Giocavano dopo l'ultima giornata di scrutini, avendo già compilata la tabella con la riga tutta in rosso della mia bocciatura totale e irreparabile.

Ma se siamo sul pianeta Mondo9...per quale motivo la gente chiama Naila "Naila di Mondo9" e Mya "Mya di Mondo9"? Anche tutti gli altri personaggi sono di Mondo9, no?
È come se un mio conoscente mi chiamasse "Raffaello della Terra". Boh.

Mondo9 si sta via via allontanando dalla fantascienza per tuffarsi nel fantastico vero e proprio. Non è necessariamente una critica, né un difetto (per alcuni lettori però lo sarà). È una affermazione. Tonani ha deciso così, e a noi non resta che sospendere l'incredulità, tirare avanti e godercela lo stesso.

"Consolati, Polemide, questo completa la tua carriera."
Rise il cugino del nostro comandante posandomi una mano sulla spalla. "Lo sai, non ci si può considerare veri figli di Atene se non si è stati esiliati e condannati a morte!"

Qualunque altro capitano di guerra aveva un rango, parlava o comandava in nome di qualche autorità. Solo Alcibiade era isolato, senza una condizione sociale. Eccolo lì, maledetto, escluso fra i suoi peggiori nemici: eppure lui più di chiunque altro, spartano o ateniese, manipolava il corso della guerra solo con la sua volontà e col suo spirito d'iniziativa.

La sconfitta segnava la fine dell'alleanza tessuta dal nostro comandante.
La zona in cui ci trovavamo, nella polvere del campo, era già in ombra. I vincitori camminavano nel sole. Cantavano. Gli elmi, con i loro punzoni di metallo, risplendevano al sole come oro.
Alcibiade emise un suono. Era commosso, come tutti noi, dallo splendore della disciplina e del valore del nemico.

"La libertà alimenta un incendio di desideri nell'individuo, e bisogna fornirgli un oggetto degno della sua grandezza."
"E chi sarà, cugino, a far sprizzare quella fiamma?"
"Io" dichiarò Alcibiade.
Rise. Poi risero insieme.

Ciò che sembrava nascere dalle radici della sua stessa sofferenza ed esprimere la sua personalità trasformata, poteva in realtà essere un'infezione, una malattia straniera, che non avrebbe trasformato in un nuovo popolo la sua razza, ma invece l'avrebbe distrutta.

Ma hanno tutti la memoria eidetica nei libri di fantascienza? Che invidia, io ho la memoria cricetica, invece.

Ma il ricordo di Skafloc stava diventando un'estate passata, come la si può ricordare l'anno seguente. Le riscaldava il cuore senza bruciarlo, e la nostalgia era come un laghetto immoto su cui hanno iniziato a danzare riflessi di sole. Piangere in eterno era una debolezza indegna per quel che avevano vissuto insieme.

"Tre cose non ho mai conosciuto." Si gloriò una volta. "La paura, la sconfitta e le pene d'amore."
"Sei troppo giovane" disse l'elfo "per conoscere le tre cose più importanti nella vita d'un uomo."

L'uccello di morte: 2 stelle
Che palle di racconto e non finiva più. L'ha dedicato a Mark Twain. Mi è dispiaciuto per Twain