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Meraviglia!

Ma ad un certo punto, quasi istintivamente, ci si volta indietro e si vede che un cancello è stato sprangato alle spalle nostre, chiudendo la via del ritorno. Allora si sente che qualcosa è cambiato, il sole non sembra più immobile ma si sposta rapidamente, ahimè, non si fa a fissarlo che giá precipita verso il confine dell'orizzonte; si capisce che il tempo passa e che la strada un giorno dovrà pur finire.

Dalla serie #unpopularactions
Cosa hai fatto di bello a natale? Ho finito un libro :))))))

Quando risuonarono le sette alla cattedrale, c'era una stella sola e limpida nel cielo color di rose, un battello lanciò un addio sconsolato, e sentii in gola il nodo gordiano di tutti gli amori che avrebbero potuto essere e non erano stati.

Un uomo che non fosse Florentino Ariza si sarebbe domandato cosa poteva riservare il destino ad un vecchio come lui e una donna che ormai non desiderava altra felicita che quella della morte. Ma lui no. Lui recuperò un lumicino di speranza fra le macerie del disastro, perchè gli sembrò che la sventura di Fermina Daza la magnificasse, che la rabbia l'abbellisse

Ma a partire dal venerdì lo invase una quiete senza motivo che interpretò come un annuncio che nulla di nuovo sarebbe accaduto, che tutto quanto aveva fatto nella vita era stato inutile, e non serviva andare avanti: era la fine. Il lunedì tuttavia, arrivando alla sua casa di calle de las Ventanas, trovò una lettera [..] era la lettera che aveva aspettato, senza un istante di tregua, per oltre mezzo secolo.

Cosa stavi facendo quando è scoccato il tuo ventesimo compleanno?
Leggevo.

/tratto da una breve storia vera/

Tre giorni senza leggere e mi sento vuota dentro!

Tre giorni senza leggere e mi sento vuota dentro!

Fu in quell'epoca che si fece crescere i baffi con le punte impomatate di cui non si sarebbe sbarazzato per il resto della vita, e cambiò il suo modo d'essere, e l'idea della sostituzione dell'amore lo spinse su cammini imprevisti. L'odore di Fermina Daza divenne a poco a poco meno frequente e intenso, e infine rimase solo nelle gardenie bianche.

Voglio qualcuno che mi ami come Florentino Ariza ama Fermina Daza. È chiedere troppo?

Lui si era detto con la mano sul cuore che non era disposto a cambiare per tutto quello un solo istante dei suoi Caraibi in aprile. Era ancora troppo giovane per sapere che la memoria del cuore elimina i brutti ricordi e magnifica quelli belli, e che grazie a tale artificio riusciamo a tollerare il passato.