Elis > Recent Status Updates

solo qualche pagina e già mi sento immersa in un università gotica del west england tra enormi sale pieni di libri polverosi, odore di ebano e luce calda che filtra tra enormi vetrate colorate

Pagine profonde che raccontano a modo suo fasi della vita che ogni ragazza nell’arco dei 20 anni attraverso almeno un’ora nella sua vita. Sylvia Plath è la voce di molte, ancora oggi.

“Peccato che io non ero padrona di niente, nemmeno di me stessa. […] Sì, credo che avrei dovuto trovarla un'esperienza eccitante, come facevano quasi tutte le mie compagne, ma non riuscivo a provare niente. Mi sentivo inerte e vuota come deve sentirsi l'occhio del ciclone: in mezzo al vortice, ma trainata passivamente.”

Già profondamente immersa in questa storia.

Slowly getting more involved in Nao-chan story. Protect her please (´ｰ｀)

del 'koi' o dell'amore declinato per diletto

"Se cercavi bene tra le pagine, trovavi anche la malattia che ti affliggeva. La mia si chiama mancanza del Giappone, che è la definizione più autentica della parola 'nostalgia'. Ogni nostalgia è nipponica. Non c'è niente di più giapponese che sdilinquirsi sul passato e sulla propria maestà tramontata e vivere il flusso del tempo come una grandiosa, tragica sconfitta."

Is this... me?

Triggered by the misogynistic reality described here during the 80s and not changed since today. Sad.