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"Ma Orr non entrò mai più"

C'era tanta infelicità nel mondo, rifletté, chianando sconsolatamente il capo a tale tragico pensiero, e non c'era nulla che lui potesse fare per allebiare l'infelicità di nessuno, e tanto meno la propria.

Le disgrazie stavano in agguato dovunque, troppo numerose per poterle contare. Quando considerava il numero di malattie e di possibili incidenti che lo sovrastavano, Yossarian era fortemente stupito per il fatto che era riuscito a sopravvivere e restare in buona salute fino allora. Era una cosa miracolosa. Ogni nuova giornata rappresentava una nuova pericolosa missione contro la mortalità...

"A Bologna non c'erano antiaerei."

Vorrei che questo libro non finisse mai!

"[...] un simbolo augurale per l'affacciarsi al nuovo millennio: l'agile salto improvviso del poeta-filosofo che si solleva sulla pesantezza del mondo, dimostrando che la sua gravità contiene il segreto della leggerezza, mentre quella che molti credono essere la vitalità dei tempi, rumorosa, aggressiva, scalpitante e rombante, appartiene al regno della morte, come un cimitero d'automobili arrugginite."

Mi sta facendo sognare