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Archivio - The Hunger Games
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The Hunger Games Challenge - DOMANDE SULLE TASK E COMMENTI ALLE LETTURE

https://www.goodreads.com/review/show...

Quadrante:11
Task 4 - copertina blu
La bussola d'oro
Ottimo inizio. Ho adorato il percorso svolto dalla protagonista e soprattutto i Daimon, per me fonte di tenerezza e di dolore. Tante tematiche importanti in gioco; sono veramente contenta di aver iniziato questa trilogia poiché avevo dei preconcetti che ho prontamente dissipato. E lo considerano roba da BAMBINI..

![Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Quadrante 1
Task 1 - copertina bianca
Titolo Accabadora
Per la sfida con Beb ho finalmente letto questo romanzo che mi incuriosiva da una vita e non ne sono rimasta per nulla delusa, anzi. Il tema trattato non è certamente dei più leggeri. L’accabadora era e forse è ancora, nella tradizione sarda, l’ultima madre, colei che compie il gesto estremo per alleviare le sofferenze di chi vuole lasciare questa vita terrena con una morte pietosa. E questo è il segreto di Tzia Bonaria Urrai, quando decide di adottare la piccola protagonista Maria, che diventa la sua fillia de anima, alla quale insegna il mestiere di sarta nascondendole però il suo altro ruolo.
Qui il dibattito sull’eutanasia potrebbe diventare infinito e non voglio entrare nel merito, ma per chi conosce e ha visitato certi angoli remoti della Sardegna, con le sue antichissime tradizioni e superstizioni, non può non restare affascinato da questo romanzo carico di suggestioni. A me è piaciuto molto, anche se concordo con chi ha riscontrato un calo di tensione nel finale. Voto: 4 stelle

Quadrante 5
Task 3 (ambientato in Europa)
Gli affamati
Feroce è il primo aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo romanzo.
I protagonisti sono due fratelli rimasti soli dopo la morte del padre violento e l'abbandono da parte della madre. La loro quotidianità è fatta di privazioni, mancanza di prospettive, solitudine e tanto tanto dolore. Le cicatrici di questi due giovanissimi ragazzi sono talmente profonde da non permettere loro di progettare un futuro diverso. Sono rimasti impantanati in un punto non ben precisato tra passato e presente. Tutto ciò che resta è il rapporto che hanno fra loro, anche se è un rapporto fatto di incomunicabilità.
Paolo vede crescere giorno dopo giorno la sua rabbia, rabbia che esplode in modo feroce e viene riversata verso vittime innocenti e prive di difese. Leggendo le atrocità che riesce a mettere in atto mi sono un po' resa conto di quali possono essere i meccanismi psicologici alla base di certi comportamenti assurdamente violenti di certi adolescenti.
E poi c'è Antonio, verso il quale è impossibile non provare un'immensa tenerezza. Antonio affronta la vita con paura, con un grande senso di inadeguatezza che lo fa sentire sempre fuori posto, sempre da meno rispetto agli altri. Questo fa sì che non riesca nemmeno a riconoscere la vera amicizia che Italo gli dimostra e, per questo motivo, diventa per lui impossibile farsi aiutare.
Pensare che questo libro sia soltanto un esordio, tra l'altro di un autore giovanissimo, fa ben sperare. Credo proprio che Matteo Insolia sia da tenere d'occhio perché ci regalerà ancora delle grandi perle. A questo aggiungerei anche che il ridotto numero di pagine di questo libro dimostra ancora una volta che per arrivare al cuore del lettore non è necessario profondersi in milioni di parole, basta essere incisivi e diretti e in poche pagine si riescono a trasmettere grandi emozioni.

Quadrante: 11
Task 4 - copertina blu (sfida con Lilirose)
Picnic a Hanging Rock
Un romanzo che mi ha abbastanza delusa. A parte le belle descrizioni dei luoghi, ho trovato il tutto molto tedioso.
Distretto: 4
Quadrante: 2
Task: 3. Un crime
Titolo: L'enigma della camera 622
Non è all'altezza del primo romanzo (La verità sul caso Harry Quebert) ma è stata comunque una bella lettura intensa e ricca di colpi di scena.
La formula già adottata nel libro di cui sopra, dove il protagonista scrittore prende in considerazione un fatto di cronaca non ancora risolto per scrivere il suo nuovo libro, funziona anche stavolta.
Una storia nella storia: l'autore è bravissimo a intrecciare trame e personaggi, tra la stesura del suo romanzo (il protagonista è proprio Joel Dicker) e il mistero che ruota attorno alla camera 622 di un albergo a 5 stelle sulle Alpi svizzere, con l'aiuto di flashback e colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine fino alla fine.
Un bell'applauso perché dopo tutto questo intreccio non si è lasciato sfuggire neanche un filo. Ma "La verità sul caso Harry Quebert" rimane il mio preferito in assoluto.
4 stelle
Quadrante: 2
Task: 3. Un crime
Titolo: L'enigma della camera 622
Non è all'altezza del primo romanzo (La verità sul caso Harry Quebert) ma è stata comunque una bella lettura intensa e ricca di colpi di scena.
La formula già adottata nel libro di cui sopra, dove il protagonista scrittore prende in considerazione un fatto di cronaca non ancora risolto per scrivere il suo nuovo libro, funziona anche stavolta.
Una storia nella storia: l'autore è bravissimo a intrecciare trame e personaggi, tra la stesura del suo romanzo (il protagonista è proprio Joel Dicker) e il mistero che ruota attorno alla camera 622 di un albergo a 5 stelle sulle Alpi svizzere, con l'aiuto di flashback e colpi di scena che tengono il lettore incollato alle pagine fino alla fine.
Un bell'applauso perché dopo tutto questo intreccio non si è lasciato sfuggire neanche un filo. Ma "La verità sul caso Harry Quebert" rimane il mio preferito in assoluto.
4 stelle

Quadrante 12
Task 3 : ambientato in America Latina
Titolo: Dell'amore e di altri demoni di Gabriel Garcia Marquez
Bello ritrovarsi nelle atmosfere sudamericane del buon vecchio Marquez...ne esco sempre con nel naso e negli occhi profumi e suoni, non sempre gradevoli, ma sicuramente esotici e inebrianti.

Quadrante 12
task 3 - ambientato in America Latina
Proteggere Fiona
Come rovinare un libro passabile...
L'autrice ha scelto di trattare una tematica molto difficile e spinosa, come il traffico di essere umani per farne degli schiavi sessuali, ma ha rovinato tutto. Una donna che ha vissuto 3 mesi prigioniera, incatenata, abusata, drogata, non può dopo un paio di giorni buttarsi addosso ad un altro uomo. Non faranno sesso completo, ma ci sono sessioni di petting spinto. Per me questo è assurdo. Penso che ci voglia tanta di quella terapia per uscire da un trauma simile. Invece giusto sul finale, Fiona ha una crisi e allora vanno dalla psicologa.
Un grandissimo boh

Quadrante 4
Task 5 (titolo di quattro parole)
Un segreto ben custodito
Mi sembrava una così bella saga, ma, arrivata al terzo volume, mi sono decisamente stancata e ho deciso di mollare il colpo.
La narrazione somiglia più a una favoletta per bambini che a un romanzo destinato a un pubblico adulto. I personaggi sono decisamente troppo piatti per i miei gusti. C'è una separazione troppo evidente tra buoni e cattivi, senza possibilità di cambiamenti di "squadra".
No, caro Archer non sono interessata alle future vicende della famiglia Clifton.

Quadrante: 11
Task 6: Con un marinaio tra i personaggi principali
Corto Maltese - ... e riparleremo dei gentiluomini di fortuna
Corto Maltese. Per colpa di un gabbiano
Corto Maltese - Teste e funghi
Corto Maltese - La conga delle banane
Corto Maltese - Vudù per il presidente
Continuano le avventure di Corto Maltese, personaggio che si sta rivelando uno dei miei preferiti. Anche queste storie sono ricche di momenti di pura poesia, oltre a essere visivamente d'impatto.

Quadrante: 11
Task 2 - luogo geografico acquatico (Sfida con Klela)
L'oceano di mezzo: Un viaggio lungo 24539 miglia
Brevi ritratti di città e luoghi in cui lo scrittore ha vissuto/lavorato, mostrando storia ed evoluzioni. Un interessante punto di vista.

L’orso e l’usignolo-Arden
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Quadrante: I
Task: 1. Un libro con la copertina bianca
Titolo: Zanna Bianca
Era da anni che volevo leggere questo libro su consiglio di mio padre. Una storia davvero coinvolgente e triste, Zanna Bianca mi ha fatto una gran tenerezza dall’inizio alla fine. I lupi mi piacciono tantissimo come animali, sono contenta di aver finalmente recuperato questo romanzo.

Quadrante: 12
Task: 2 - Con un fiore in copertina
Una storia veramente troppo complicata
Quante banalità. E lo sciroppo omeopatico... no comment.

Quadrante 11
Task 2: luogo geografico acqua: Il mare colore del vino di Leonarso Sciascia
Brevissimi racconti, alcuni simpatici, alcuni un pò più complessi e complicati.

Quadrante I
Task 1 : Un libro con la copertina bianca: L'estate che sciolse ogni cosa di Tiffany McDaniel
Una casa editrice che ho scoperto da poco (consigliata dal mio libraio di fiducia) e devo ammettere che entrambi i libri che ho letto mi sono piaciuti moltissimo. Io guardo molto (quando posso) anche alle edizioni, al tipo di carta usata e, in questo caso, sono eccellenti anche quelle.
Il romanzo comincia con un invito pubblicato su un giornale, fatto da un uomo che invita nella cittadina dove abita, nientedimeno che il diavolo, e il diavolo arriva, nei panni di un ragazzino di colore di 13 anni spuntato dal nulla. Quell'invito, e quella comparsa, segnerà, nel bene e nel male, una serie di avvenimenti che cambierà per sempre la vita dei protagonisti e dell'intera cittadina.
Scrittura fluida e storia che mi ha tenuto incollata fino all'ultima pagina.
Distretto: 4
Quadrante: 8
Task: 2. Un libro dallo scaffale dei "Read" dello Stratega
Titolo: La custode di mia sorella
Indipendentemente da quello che penso sulla pratica di generare figli sani e usarli come donatori per guarire (o almeno tentare di farlo) quelli malati, il libro mi è piaciuto molto. Questa volta più della prima.
E' proprio vero che quando si rilegge un testo si trovano cose che durante la lettura precedente neanche ci si è dato peso...
Stavolta ho fatto attenzione ai personaggi: ognuno di loro ha una storia da raccontare. E' facile focalizzarsi sulle due sorelle, ovviamente sono le protagoniste. Ma è altrettanto interessante scoprire le personalità delle persone che ruotano loro intorno. Questo grazie alla scelta stilistica dell'autrice, a mio parere molto azzeccata: capitoli brevi, che rendono la lettura molto scorrevole, collocazione temporale varia, che aiuta ad entrare meglio nella storia, e infine, come ho già detto, la caratterizzazione dei personaggi, da non sottovalutare.
Il risultato è intenso e devastante. Il plot twist finale è un pugno allo stomaco.
Dimenticate il film. Per carità, mi è piaciuto, ma non è assolutamente all'altezza.
5 stelle
Quadrante: 8
Task: 2. Un libro dallo scaffale dei "Read" dello Stratega
Titolo: La custode di mia sorella
Indipendentemente da quello che penso sulla pratica di generare figli sani e usarli come donatori per guarire (o almeno tentare di farlo) quelli malati, il libro mi è piaciuto molto. Questa volta più della prima.
E' proprio vero che quando si rilegge un testo si trovano cose che durante la lettura precedente neanche ci si è dato peso...
Stavolta ho fatto attenzione ai personaggi: ognuno di loro ha una storia da raccontare. E' facile focalizzarsi sulle due sorelle, ovviamente sono le protagoniste. Ma è altrettanto interessante scoprire le personalità delle persone che ruotano loro intorno. Questo grazie alla scelta stilistica dell'autrice, a mio parere molto azzeccata: capitoli brevi, che rendono la lettura molto scorrevole, collocazione temporale varia, che aiuta ad entrare meglio nella storia, e infine, come ho già detto, la caratterizzazione dei personaggi, da non sottovalutare.
Il risultato è intenso e devastante. Il plot twist finale è un pugno allo stomaco.
Dimenticate il film. Per carità, mi è piaciuto, ma non è assolutamente all'altezza.
5 stelle

Quadrante 5
Task 3 (libro ambientato in Europa)
Curare i bambini è la mia medicina
Un libro biografia in cui Franca Fossati Bellani racconta i suoi anni trascorsi da pioniera dell'oncologia pediatrica a Milano.
Ogni capitolo inizia con la storia di uno dei piccoli pazienti di cui si è occupata, a volte con successo, altre purtroppo no. Dopodiché prosegue con la sua storia professionale e con qualche breve accenno a quella personale.
Emerge il ritratto di una donna determinata, animata da un grande amore e dedizione per la sua professione.
Più di una volta ribadisce il concetto per cui è necessario guardare al malato nella sua interezza di persona e non solo di paziente. La dottoressa Fossati Bellani ha sempre avuto una grande sensibilità nel rapportarsi sia coi suoi piccoli pazienti che con le loro famiglie, dimostrando, oltre a grandi competenze cliniche, anche una spiccata sensibilità e disponibilità all'ascolto.

Quadrante III
Task 5: Libro superiore a 3 stelle di rating
Le sette morti di Evelyn Hardcastle
Pur non essendo un'amante di romanzi gialli, devo ammettere che questo libro mi è piaciuto perché è molto particolare, visto che è presente un forte elemento "magico". La trama è ingarbugliata e il lettore deve essere vigile, altrimenti si rischia di perdersi.
Ho apprezzato la bravura dell'autore nell'orchestrare una così complessa trama, e un plauso va soprattutto alla seconda metà del libro che ha il ritmo giusto, mentre la prima parte (soprattutto le prime cento pagine) l'ho trovata un po' faticosa.
Se amate i gialli non potete perdervi questo libro.
4 stelle

Quadrante 12
Task 2- Un libro con un fiore in copertina
Per la sfida con Rolly ho letto Una ragazza alla moda
Letto un milione di anni fa, ricordavo solo l'ambientazione e che mi era piaciuto molto.
La giovane Benio è, come dice il titolo, una ragazza alla moda, una di quelle che, nel Giappone dei primi del '900 rivendica una sua indipendenza e un ruolo che non sia subordinato agli uomini. Lo fa a modo suo: menando le mani, ubriacandosi e rompendo le regole, eppure è chiaro che è una ragazza di gran cuore, e quando si trova invischiata in un matrimonio combinato...
Carinissimo, divertente, leggero, ma con intelligenza e disegnato in modo sopraffino

Quadrante 7
Task 4 - un fantasy
The Tower of Nero
La degna conclusione di una saga - e di un'era.
Ero un po' preoccupata perché non avevo iniziato la saga con il piede giusto, ma mi sono dovuta ricredere: non l'ho trovato per nulla noioso, il ritmo è stato serrato fin dall'inizio e l'epilogo mi ha commosso.
Spero di non dover dire addio a questi personaggi dopo dieci anni (e che la saga con Nico protagonista sia la prossima annunciata).

Quadrante 9
Task 6: un cibo nel titolo
Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey-Shaffer
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Centro
Un libro con la copertina verde
Ho servito il re d'Inghilterra
Non posso negare che l'idea di base e lo stile particolare siano da lodare, ma purtroppo non mi ha presa per nulla: il tono ironico e le storie semiserie in cui Jan si trova coinvolto mi sono sembrate interessanti per le prime 50 pagine, ma poi la noia mi ha pervasa. Senza contare la mancanza di empatia verso il protagonista, che si redime in parte solo nel finale. Purtroppo questo genere di romanzo surreale, a tratti grottesco, non fa per me.
2 stelle

Quadrante: V
Task 4 -un libro con il titolo in italiano completamente diverso dall'originale
Titolo: L'ultimo degli uomini
Jimmy ha deciso di cambiare nome dopo l'epidemia che ha sterminato il genere umano. Jimmy ora è Uomo delle Nevi e si chiede in continuazione se sia lui l'ultimo degli uomini. I Craker non contano. Loro sono una razza nuova, voluti e creati dal suo migliore e geniale amico Crake, frutto di numerosi esperimenti genetici. Sono nati in una "bolla" segreta, isolati dal resto del mondo e istruiti dalla bellissima Oryx. Sono "modelli", innocenti, semplici, privi di istinti violenti. Rappresentano una nuova razza perfetta e Uomo delle Nevi ha promesso a Crake di prendersi cura di loro.
Sono passati tanti anni dall'epidemia ma Uomo delle Nevi continua ancora ad avere rimorsi e a chiedersi se le cose sarebbero andate diversamente se lui avesse fatto scelte diverse.
Bellissimo romanzo distopico dallo stile intrigante dalla prima all'ultima pagina. Perfette le caratterizzazioni dei tre personaggi principali ed esaustiva la descrizione della società distopica, suddivisa in "Recinti" per i prescelti e "Plebopoli" per tutti gli altri.
Fanno pensare i numerosi riferimenti con la realtà attuale, soprattutto in questo periodo di pandemia. Speriamo che la Atwood non abbia doti profetiche.


Non mi pare che si parli di sirene, almeno a giudicare dalla sinossi...

Non mi pare che si parli di sirene, ..."
Avevo letto che il protagonista, nelle sue smaterializzazioni, capitava diverse volte su Titano alla presenza di tre sirene. Ho chiesto però conferma a chi l'ha letto e mi hanno detto che le 3 sirene sono statue e fanno solo da sfondo alla storia, quindi cercherò qualcos'altro.
grazie
Simona wrote: "Per la task 4 del Quadrante XI -un libro con la copertina blu, va bene
Abbacinante: L'ala sinistra?"
OK
Abbacinante: L'ala sinistra?"
OK

Quadrante 1
Task 4 - uno sci-fi
The Capture
Non so cosa ci sia in questa saga per ragazzi, ma non riesco letteralmente a farne a meno. Sarà il modo in cui l'autrice inserisce e tratta temi anche pesanti con leggerezza.
Super apprezzato, come i precedenti volumi

Centro
Task: libro con una bevanda nel titolo
Sul filo dell'acqua
Il mio consiglio è di leggere questo libro possibilmente in un'unica sessione perché altrimenti si corre il rischio di perdersi gli intrecci fra i vari personaggi, come è capitato a me. Se avessi avuto vicino carta e penna mi sarei fatta uno schemino delle relazioni fra questi 8 personaggi che rappresentano altrettante storie di dolore, di resilienza e di cambiamento.

Quadrante 9
Task 3: un libro con un mostro tra i personaggi principali
Stepsister sorelle di sangue-Donnelly
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Quadrante:11
Task 4 - copertina blu
Chiamate la levatrice di J. Worth
Un memoir che mi ha molto colpito per l'ambientazione e le tematiche toccate.

Quadrante: 11
Task: 4 - Copertina blu
Titolo: Non è stagione - Antonio Manzini
Continua il mio rapporto di amore e odio col vicequestore Rocco Schiavone.
Detesto il tipo di poliziotto e di uomo che rappresenta, eppure mio malgrado mi affascina e non posso smettere di leggere. Bravissimo Manzini a costruire un personaggio di questo calibro, anche perchè andando avanti con la serie è sempre più evidente che l'indagine è solo un contorno, uno strumento per portare alla luce altre sfaccettature del protagonista. Qui in particolare il ritmo si fa concitato ed i toni da noir malinconico lasciano il posto ad un thriller adrenalinico. Personalmente preferisco uno stile più introspettivo e pacato, trovo che l'enfasi sull'azione banalizzi la vicenda e la renda troppo simile a mille altre opere dello stesso genere. Sul colpo di scena finale invece ho sentimenti ambivalenti: da una parte apprezzo il modo in cui è stato costruito, dall'altra mi spiazza perché non sono sicura di apprezzare la direzione che potrebbe prendere la serie: staremo a vedere. Nota di merito per i comprimari, che servono quasi da intermezzo comico ma pian piano stanno acquisendo una loro dimensione.
Insomma Rocco ci incontreremo di nuovo, ormai non ti mollo.

Quadrante 6, task 1- Un libro con un corpo celeste nel titolo (non nomi propri)
Sotto un cielo pieno di stelle
Un libro pieno di dolcezza. Due ragazzi con un vissuto molto diverso ma così simili nell'anima, si riconoscono come anime gemelle. I genitori di Phil sono delle persone orribili e io non avrei mai perdonato Rebecca alla fine. Troppo buoni.

Quadrante 10
Task 5: copertina nera
Libro: Prima del calcio di rigore di Peter Handke
Libro brutto....ma brutto...era da un pò che non leggevo un libro così brutto. Senza senso, senza mezza emozione, senza troppi dialoghi ma neanche descrizioni mozzafiato...insulso.

Task 4: ambientato in USA o Canada
A volte ritorno-Niven
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![Anna [Floanne] (floanne) | 1453 comments](https://images.gr-assets.com/users/1566911038p1/4459724.jpg)
Quadrante VII
Task 1- Un libro con un animale feroce nel titolo
Lupa bianca lupo nero di Marie-Aude Murail
Mi piace molto questa scrittrice per ragazzi. Ha un modo di rapportarsi a spinose tematiche adolescenziali con estrema leggerezza, ma mai con superficialità. Questo romanzo è il primo di una serie che ha come protagonista uno psicologo di origini antillane, Saveur Saint-Yves, trasferitosi a Orleans con suo figlio di dieci anni Lazare. Ricevendo i propri pazienti in casa, le loro vite e relative problematiche di intrecciano inevitabilmente con quelle di padre e figlio. Il piccolo Lazare, spiando le sedute di terapia del padre da una porta di servizio, ascolta i discorsi dei ragazzi in cura che confidano problemi di scarificazione, abusi, omosessualità, tensioni con i genitori. Lazare, con la sua ingenuità di bambini, non capisce appieno la portata di quanto origlia ma si affeziona a quelle storie e a quelle persone, finché un giorno non nasce anche in lui il bisogno di fare domande sul mistero che circonda la propria infanzia e sulla morte della madre avvenuta in un Paese lontano quando era appena un bimbo. Un libro intenso, a tratti commovente ma che riesce al contempo a far sorridere con alcuni espedienti divertenti che sdrammatizzano le vicende narrate (se mai avrò un criceto, Coso sarebbe un bel nome!).
Sicuramente cercherò gli altri capitoli della serie. Voto 4 ****

Quadrante 5
task 3 (libro ambientato in Europa)
I ragazzi hanno grandi sogni (ambientato a Roma)
Il libro è il racconto autobiografico di Alì, giovanissimo immigrato afgano, che ha trovato la sua strada nel nostro paese.
E' di certo una lettura interessante per capire quali dolori e pericoli affrontano gli immigrati che partono da paesi in guerra (Alì ha perso tutto e tutti), ma soprattutto è una storia di riscatto, di voglia cambiare il proprio destino.
A parte la vicenda specifica di Alì, di questa storia ho apprezzato la descrizione della vita nei centri di accoglienza: il lavoro di chi si occupa di questi ragazzi è encomiabile, ma c'è molto da fare per evitare che prendano brutte strade. Di questo la colpa è soprattutto dello stato che non li aiuta a integrarsi e a trovare una strada che gli permetta di vivere una vita onesta. Chissà quanti potenziali Alì sono passati dall'Italia e si sono persi! Lui invece ce l'ha fatta, quindi onore al suo impegno, soprattutto perché ha dovuto faticare moltissimo.
Assegno 3 stelle perché lo stile e l'impostazione del racconto li ho trovati più adatti ad un pubblico giovane.

Quadrante 3
Task 5 (rating superiore a 3)
Il quaderno dell'amore perduto
Gli do tre stelline perché comunque non è un brutto romanzo, si lascia leggere e la storia scorre. Però l'ho trovato un po' ingenuo. Mi è sembrato che ci fossero troppe coincidenze per essere credibile.
I personaggi non mi hanno particolarmente colpita, a partire dalla protagonista.
Sarò insensibile, ma la storia d'amore ambientata nel passato non mi ha mai catturata, anzi mi è sembrata insipida.
Mi ha interessata di più la vicenda di Justine e le sue indagini su quanto accaduto alla sua famiglia.
Nel complesso credo che mi dimenticherò presto di questo libro.


Sì, va bene.
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Per la task 4 (ambientato in Asia) del quadrante 6 (sfida), ho letto Il coperchio del mare di Banana Yoshimoto. Carino, delicato come suo solito ma niente di che. Veloce e indolore!