Lo Scaffale Tematico discussion
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      Archivio - Chess Challenge
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    Chess Challenge 18'-19'- commenti
    
  
  
        
      Finito L'uomo vestito di marrone di Agatha Christie, per la task Attacco Doppio (doppio POV).
Un discreto romanzo di avventure con un pizzico di giallo.
Pensavo che Agatha Christie ambientasse i suoi libri esclusivamente in UK, invece qui ci troviamo nientemeno che in Sudafrica...
3 stelle e 1/2
  
  
  Un discreto romanzo di avventure con un pizzico di giallo.
Pensavo che Agatha Christie ambientasse i suoi libri esclusivamente in UK, invece qui ci troviamo nientemeno che in Sudafrica...
3 stelle e 1/2
      Anche io ho letto L'uomo vestito di marrone per Attacco doppio. È scritto in modo diverso rispetto ai precedenti libri della scrittrice. Infatti è in prima persona e si alternano due punti di vista, quello della protagonista e quello di un altro personaggio. Il libro è vispo come la sua protagonista, che mi ha ricordato un po' Tuppence (della serie Tommy e Tuppence). Mi è piaciuto, anche se non mi ha entusiasmato come gli altri libri che ho letto di Agatha Christie.
    
      Per la task Gran maestro, dagli scaffali di Saturn ed Evey (e probabilmente qualcun altro, ma dopo aver scartabellato mille scaffali mi sono accontentata di trovare due persone :D), ho letto Le relazioni pericolose di Pierre Choderlos de Laclos. Mi è piaciuto un sacco.All'inizio ho fatto un pochino fatica ad ingranare, perché in alcuni punti la scrittura mi è risultata leggermente leziosa e infarcita di "parole di troppo", ma andando avanti ho capito che serviva tutto a creare l'effetto di artificiosità e mostrare, anche nello stile, l'ipocrisia della società. Dalla metà in poi l'ho letto tutto d'un fiato, veramente un bel libro.
      Ho terminato Annabelle per la task Partita sempreverdeMamma mia che storia! Leggo troppi pochi gialli, scopro sempre di più che è un genere che mi piace proprio. Siamo in Svezia e alla ricerca di una ragazza scomparsa, un fatto insolito nel piccolo paesino dove è avvenuta la tragedia. Solo che quel paesino è il luogo di nascita della nostra investigatrice protagonista, che viene mandata dal capo là per seguire le indagini. Questo però porterà a galla segreti del passato che Charlie ha sempre cercato di sotterrare. Molto avvincente, mi ha tenuto così incollata alle pagine che in due giorni me lo sono mangiato.
      Per la task Regina, ho letto La casa degli spiriti.Mi scordo puntualmente di quanto mi piacciano i romanzi della Allende finché non ne riprendo in mano uno, continuo a innamorarmene ogni volta come se fosse la prima. Ha il dono di creare donne così simili eppure così diverse, tutte squisitamente latine. 4 stelline meritatissime.
      TErminato per la task swindle La nemicaNon c'è che dire, un buon romanzo storico che ripropone la vera storia di una truffa ai danni della Corona di Francia.
Il protagonista è un personaggio di invenzione, la coprotagonista no e la narratrice è riuscita a rimanere fedele ai fatti storici pur partendo da questo presupposto.
Tra l'altro, il libro mostra la Rivoluzione Francese da un'altra prospettiva, operazione anche queste riuscita bene.
Insomma, sono soddisfatta. :-)
      per la task partita sempreverde ho letto La ragazza delle arance di Jostein Gaarderè ambientato in Norvegia, non so perchè non sia fra gli stati tra parentesi ma la Norvegia è decisamente scandinava quindi penso sia una dimenticanza :D
qui il commento: https://www.goodreads.com/review/show...
        
      Finito Il figlio della luce di Christian Jacq, valido per la task Cavallo (romanzo storico non ambientato in Europa).
Ho fatto molta fatica a terminare questa lettura, l'ho trovata noiosa... ma molto dipende dall'epoca storica che non amo particolarmente.
L'autore è molto accurato e preciso nella ricostruzione del periodo storico, ma a volte la lettura mi è risultata indigesta.
3 stelle, ma prese per i capelli.
  
  
  Ho fatto molta fatica a terminare questa lettura, l'ho trovata noiosa... ma molto dipende dall'epoca storica che non amo particolarmente.
L'autore è molto accurato e preciso nella ricostruzione del periodo storico, ma a volte la lettura mi è risultata indigesta.
3 stelle, ma prese per i capelli.
      Per Partita sempreverde ho letto Fame:Sono un po' perplessa... Non so, forse è colpa dell'influenza, ma non credo di aver capito granché di questo romanzo. Il protagonista è un giovane scrittore squattrinato che non riesce a guadagnarsi da vivere. Non ci riesce con i suoi scritti ma non sembra neanche molto intenzionato a provare a sbarcare il lunario in altro modo. La fame che prova non è fame di vita o del mondo, non è un concetto metaforico ma proprio fisico. È tanto povero da non riuscire a mangiare, tanto orgoglioso da non riuscire a chiedere aiuto; delira per le strade di Oslo senza meta, senza scopo, con mille idee vaghe e nessun proponimento concreto... Che vuole il protagonista di questo libro? Perché si comporta in modo così insensato? Insomma chi è effettivamente quest'uomo? Mi rendo conto che sembrano un po' irritanti queste domande, ma davvero non c'ho capito nulla!
      Ho letto Ragtime per la task del Cavallo.Di questo libro ho apprezzato moltissimo il mix fra personaggi realmente esistiti e personaggi di finzione che lascia al centro della narrazione un'anonima famiglia della media borghesia. L'affresco che ne viene fuori mostra il melting pot americano degli inizi del Novecento. In una società alla ricerca di un'identità propria che razzia i simboli dell'epoca classica europea, l'unico elemento autentico sembra essere il ragtime, la musica afroamericana di quel periodo storico. Ma l'altro aspetto simbolo della storia degli Stati Uniti è il movimento per i diritti civili. Nell'epoca in cui il movimento era in maggiore difficoltà a causa della legittimazione costituzionale della segregazione razziale, la vicenda di Coalhouse Walker mette in scena l'esasperazione che un sistema profondamente ingiusto suscita nell'animo umano.
L'unica pecca di questo libro è la traduzione italiana che probabilmente era datata già negli anni '70... L'elemento più fastidioso è la traduzione dello slang afroamericano con una sottospecie di dialetto del sud Italia....... Una cosa orrenda!
      Ho finito ieri Non era vero per la task del doppio POVClare Mackintosh mi piace davvero tanto! L'ho scoperta l'anno scorso con So tutto di te e mi ha sconvolto nuovamente con questo nuovo romanzo. Amo il suo stile, sembra banale ma all'ultimo è in grado di scombussolare tutto facendoti perdere il filo che prima ti eri creato. Mamma mia che storia, se amate i thriller fa proprio al caso vostro!
(La storia è narrata in prima persona quando è vista dalla parte di Anna e in terza quando è dalla parte di Murray, il poliziotto)
      Finito Nagasaki. Racconti dell'atomica per la task SoghiNon conoscevo questa autrice e mi è piaciuta molto. Il libro racconta di storie di sopravvissuti alla bomba, chi per pochi giorni dopo il disastro, chi fino ai giorni nostri. Storie pesanti, di chi ha avuto la sfortuna di essere o abitare in quella città quel maledetto 9 agosto 1945. Racconti scritti bene che arrivano dritti al cuore, puoi provare lo stordimento, l'incredulità, la paura, la disperazione. 4 stelle se le merita.
        
      Finito Il predicatore di Camilla Lackberg, valido per la task Partita Sempreverde (romanzo ambientato in Scandinavia).
Quest'autrice svedese mi piace proprio!
Secondo libro della serie ambientata a Fjallbacka, Svezia, l'ho trovato molto più articolato sia come personaggi che come plot rispetto al primo... e la suspense non manca!
Sicuramente leggerò anche gli altri della serie.
5 stelle
  
  
  Quest'autrice svedese mi piace proprio!
Secondo libro della serie ambientata a Fjallbacka, Svezia, l'ho trovato molto più articolato sia come personaggi che come plot rispetto al primo... e la suspense non manca!
Sicuramente leggerò anche gli altri della serie.
5 stelle
        
      Finito Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto di Paulo Coelho, valido per l'Alfiere (personaggio religioso).
Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto anch'io... per aver perso tempo dietro a questo libro e per la noia.
Purtroppo non amo i libri filosofici/religiosi che ti "insegnano a vivere", ma sicuramente darò un'altra possibilità all'autore... forse non era il momento giusto per affrontare questo tipo di lettura, chissà...
Non ho messo una stella perché nelle ultime pagine si è un po' ripreso.
  
  
  Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto anch'io... per aver perso tempo dietro a questo libro e per la noia.
Purtroppo non amo i libri filosofici/religiosi che ti "insegnano a vivere", ma sicuramente darò un'altra possibilità all'autore... forse non era il momento giusto per affrontare questo tipo di lettura, chissà...
Non ho messo una stella perché nelle ultime pagine si è un po' ripreso.
      ho finito Il Racconto dell'Ancella.Brutta idea quella di leggerlo subito dopo aver finito la serie, perché i paragoni si sono sprecati, che in realtà era quello che volevo... solo che ne è uscita vincitrice lo show.
Non posso comunque che apprezzare il libro perché la trama di base si origina ovviamente da qua, ed è il punto forte del romanzo. Per una che di solito si annoia nelle storie plot-driven, questa mi ha coinvolta molto.
Interessante il finale, (view spoiler) Stranamente mi è piaciuta anche la scelta di lasciare la vicenda senza una vera e propria conclusione.
      Ho finito Down and Out in the Magic Kingdom per Deep fritz. In un futuro dove scarsità e morte sono state sconfitte, il protagonista cerca di impedire che le tradizionali attrazioni di Disney World vengano sostituite con un'esperienza puramente virtuale. La descrizione del mondo futuristico dove basta inserire il backup della propria mente in un nuovo clone per disfarsi di un corpo difettoso o danneggiato è stato interessante. La storia legata a Disney World purtroppo sa di poco.
    
        
      Finito L'ultimo cavaliere di Stephen King, valido per ilRe (titolo nobiliare nel titolo)
Per me è stato tutto un grande Boh...
Non c'ho capito una mazza, ma mi hanno detto che è il volume preparatorio. E io andrò avanti con la saga :)
  
  
  Per me è stato tutto un grande Boh...
Non c'ho capito una mazza, ma mi hanno detto che è il volume preparatorio. E io andrò avanti con la saga :)
      Per la task Deep Fritz, ho letto Ready Player One di Ernest Cline.Romanzo leggero, divertente ed avvincente, dalla prima all'ultima pagina. Ricco di riferimenti a film, gruppi musicali e libri, oltre naturalmente a videogiochi, degli anni '80.
Il messaggio è chiaro e semplice, soprattutto per i giovani "digitali" di oggi: "per quanto terrificante e dolorosa possa essere la realtà, è l'unico posto in cui si può trovare la vera felicità. Perché la realtà è reale."
      Per la task Torre ho letto Fiabe svedesiGià con fiabe islandesi mi sono avventurata per le fiabe del nord e questo nuovo giro è stato bellissimo! Fiabe a volte simili alle classiche nostre, anche se più elaborate. La presenza dei Troll è immancabile anche qui. 5 stelline
      Per Retro ho letto Uno, nessuno e centomila Un libro decisamente fuori dalla mia comfort zone, è stata un'esperienza interessante.
    
      Per Shogi ho letto Gen di Hiroshima, Vol. 1Gen di Hiroshima è una delle opere più toccanti e importanti che ho mai letto. Il racconto (parzialmente autobiografico) di Gen e della sua famiglia mostra l'insensatezza della guerra, i suoi orrori e la mole di falsità con cui si cerca di giustificarla. Nella prima parte la famiglia di Gen cerca una via di fuga alla miseria che attanaglia la popolazione a causa del conflitto. Nakazawa mette in luce il conservatorismo della società giapponese e l'ostracismo dato a ogni voce diversa o di dissenso all'ordine precostituito. Nella parte centrale, il cuore di questa storia, viviamo con Gen i terribili momenti dell'esplosione della bomba atomica sulla città di Hiroshima e i giorni immediatamente successivi. Si entra nelle tenebre di uno dei momenti più tragici del Novecento, un atto che ha negato la vita stessa, capace di una devastazione totalizzante. Le pagine si susseguono in un urlo straziante dove i personaggi cercano disperatamente di trovare la forza per attaccarsi alla vita. La terza parte del libro è un doloroso tentativo di ritornare a rinascere dalle ceneri dell'atomica. Ma queste ceneri sono tutt'altro che sopite e le loro conseguenze dovranno accompagnare ancora per lungo tempo la società giapponese e le vittime della bomba atomica. Questo libro è una fondamentale testimonianza dell'orrore che siamo capaci di generare con le nostre azioni ma rappresenta anche un grido di speranza affinché la guerra e la distruzione delle armi nucleari siano bandite dal consesso umano. La testimonianza di Nakazawa perdura nella sua attualità aprendo al contempo una finestra sul Giappone. L'efficacia dei disegni e la maestria della sceneggiatura fanno dell'opera un'invocazione per la pace che sarebbe il modo migliore per far conoscere la tragedia della Seconda guerra mondiale e la calamità delle armi nucleari.
Siate come il grano.
Che cresce dritto e
forte, resistente alle
intemperie e sempre
retto, nonostante sia
calpestato più e più
volte.
      metto un'altra tacca nelle task, completando la Shogi grazie a Norvegian Wood di Haruki Murakamiqua il commento: https://www.goodreads.com/review/show...
      Per la task Mediagioco ho finito di leggere Middle England. Niente da dire, adoro Jonathan Coe e il libro è un ritratto dell'Inghilerra contemporanea, dove i personaggi hanno diverse posizioni rispetto alla Brexit e le loro vicende personali si intrecciano ai fatti storici. Il libro ha anche delle scene abbastanza divertenti, ma è drammatico nel suo ritrarre un paese lacerato.
    
      Per Attacco doppio: un romanzo con doppio pov ho terminato Iron Flowers.Un libro un po' sbilanciato, dove uno dei due punti di vista è molto più interessante dell'altro.
Il mio commento lo trovate qui.
      Per la task Mediogioco ho letto Il mio nome è Rosso di Pamuk. Mi è piaciuto molto, ma secondo me il finale ha rovinato un po' la magia del resto del romanzo, perché mi è parso molto confusionario e poco coerente con il resto. Avrei voluto qualcosa in più da alcuni personaggi che promettevano bene.A parte questo, è stata una bellissima lettura, coinvolgente e interessante.
      Per la task Attacco doppio ho letto La rosa del Tibet di Lionel Davidson, narrato dal punto di vista del protagonista e poi dell'autore che qui si fa anche personaggio.A parte questa trovata carina e piacevole il libro non mi è piaciuto. La trama è ok, ma l'esecuzione lasciava a desiderare, soprattutto per lo stile molto scarno, ma non nel senso di essenziale (il che sarebbe anche positivo), invece monotono quasi fino al surreale.
      Per la task Retro (un romanzo psicologico) ho letto L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio di Haruki Murakami.Romanzo introspettivo molto lento all'inizio, quando ancora non si capisce bene dove vuole andare a parare l'autore. Pagine e pagine di descrizione dello stato d'animo del protagonista senza sapere esattamente cosa aveva causato 16 anni prima lo strappo doloroso che lo avrebbe segnato per tutta la vita, non aiutano ad entrare in empatia con il giovane Tazaki Tzukuru.
La storia però cambia e "prende vita", anche se forse siamo già a metà romanzo. Da questo momento in poi è più facile capire il protagonista e la sua evoluzione psicologica.
Di fatto il romanzo resta piuttosto cupo dall'inizio alla fine e manifesta un senso di rassegnazione sulla vita e sulla possibilità di essere felici.
"Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perché alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite."
Apprezzo molto questo autore ma questo romanzo non è fra quelli che mi sono piaciuti di più.
      Per Pedone (uno YA senza storia d'amore al centro) ho finito Macchine mortali. Una lettura soddisfacente che, nonostante un elemento che non ho apprezzato, è stata davvero affascinante. La review completa l'ho scritta QUI.
      Per la task Bianco (un libro d'esordio di un autore) ho letto Obbedienza di Obbedienza.Una stella per l'idea di provare a fare risolvere un mistero ad alcuni studenti universitari partecipanti ad un corso di logica e argomentazione. È l'unica caratteristica degna di nota di questo romanzo.
Per il resto, è un libro che non mi ha intrigato per niente, con una trama raffazzonata e poco plausibile.
I personaggi sono privi di spessore e hanno reazioni emotive incomprensibili e talvolta sproporzionate.
      Per la task Blitz (un libro di max 100 pagine) ho letto Lazarillo de Tormes.Libretto veloce e leggero che racconta le disavventure del giovane Lazarillo al servizio di diversi padroni. Meno male che l'istinto di sopravvivenza aguzza l'ingegno perché se fosse dipeso solo dai suoi padroni, il povero Lazarillo sarebbe morto di fame molto giovane.
      per Partita sempreverde ho letto Il medico di corte di Per Olov EnquistIl medico a cui si riferisce il titolo di questo romanzo storico è Johann Friedrich Struensee, medico personale del re danese Cristiano VII che regnò dal 1766 al 1784.
Cristiano era probabilmente malato di mente e non in grado di governare un paese. L'autore lo dipinge come un ragazzo fragile anche fisicamente, apatico, pieno di tic, soggetto ad eccessi d'ira incontrollabili e in attesa costante di qualche segnale divino.
Cristiano sposa giovanissimo l'inglese Caroline Mathilde, sorella di re Giorgio III. Caroline, considerata una straniera in Danimarca, viene sottovaluta dalla corte, non è ingenua e sottomessa, ma si rivela una ragazza intelligente e particolarmente volitiva.
Quando il dottor Struensee, illuminista austriaco particolarmente apprezzato nel proprio paese, diventa medico personale di Sua Maestà, scoppia il colpo di fulmine con la regina e i due concepiranno addirittura una figlia. Tutti sanno....finchè tale relazione non è utilizzata come strumento per fermare Struensee, che nel frattempo è diventato braccio destro del re e approfitta del proprio ruolo per mettere in pratica oltre 200 riforme su base illuminista.
La corte danese non può permetterlo!
Un romanzo storico particolarmente interessante che ci illustra una parte di storia mai studiata sui libri!
      Per la task Deep fritz ho appena terminato Neuromante. E' stata abbastanza una tortura. L'ho preso, abbandonato per leggere altro, ripreso, riabbandonato e ora finalmente sono giunta all'ultima pagina. Niente da fare, è un genere di fantascienza che non reggo proprio. Oltretutto, non ci ho capito granché. Un peccato, il libro ha vinto dei premi ed è stato un caso letterario nella storia della fantascienza, ma evidentemente non sono io il target.Va beh, se non altro sono giunta al termine :-)
      Per la Torre (una raccolta di fiabe o un retelling di una fiaba) ho letto Tinder, retelling della fiaba dell'acciarino magico con meno cani, più lupi mannari e un diverso finale.
    
      Per Gran maestro (un libro che non è stato letto ma è nella tbr di almeno due altri partecipanti) ho letto Flatlandia: Racconto fantastico a più dimensioni (scaffale to-read di Roberta e Simona). Ambientato in un mondo a 2 dimensioni i cui abitanti sono figure geometriche: le donne sono linee, gli uomini sono poligoni con tanti più lati quanto più sono in alto nella scala sociale. Nella prima parte è descritto il mondo della flatlandia, e qui viene fatta una spietata critica alla società vittoriana (non che alcune cose non si applichino benissimo anche a quella dei giorni nostri), mentre nella seconda parte il protagonista apre gli occhi sull'esistenza di altre dimensioni.Questa è stata la task più difficile da completare! Adesso le altre che mi rimangono saranno una passeggiata in confronto ;)
      Per la task sul romanzo psicologico ho letto Uno, nessuno e centomila di Luigi PirandelloStrano come dall'osservazione di un piccolo difetto fisico si possa mettere in moto uno strano meccanismo psicologico che porta a scoprire che dentro sé stessi si nascondono un'infinità di persone, una più diversa dall'altra!
Vitangelo Moscarda è talmente colpito da tale consapevolezza, da mettere in discussione la propria vita, la propria routine e il proprio equilibrio fisico e mentale. Ma la cosa più divertente è l'immagine che la nuova consapevolezza gli fa assumere agli occhi degli altri!
Decisamente un bel romanzo, seppur difficile da seguire in qualche passaggio!
      Per la task Nero (un libro con un colore nel titolo) ho finito Anna dai capelli rossi. Dopo aver visto la serie Netflix ci ero rimasta male perché non mi era piaciuta un granché, soprattutto nella seconda stagione penso che abbiano decisamente esagerato con il voler modernizzare la storia di Anna e compagni.
Il libro invece non mi ha delusa anche a distanza di tutti questi anni da quando mi guardavo il cartone animato a colazione, ed è stato bello trascorrere del tempo in compagnia di Anna e della sua fervida immaginazione.
      Alfiere: un libro che parli di religione, movimenti religiosi o credenti in generale - La PapessaUna lettura che mi ha molto entusiasmato e trasmesso un messaggio intenso e positivo. Il mio commento esteso lo trovate in review :)
Consigliato!
      Finito I figli di Dio per la task Notazione F(qualcosa) - Edwards xDGlenn Cooper è e rimarrà il mio autore preferito! I suoi thriller sono qualcosa di eccezionale. Questo ultimo capitolo della saga di Cal Donovan non è a livello dei primi, ma è comunque una storia coinvolgente e piena di tensione! Adoro il suo modo di scrivere, semplice e fluido, coi giusti dettagli e le informazioni al punto giusto
      per Libro d'esordio ho letto La scoperta di Milano di Giovannino GuareschiSicuramente in parte autobiografico, questo libro d'esordio di Giovannino Guareschi narra la storia di Giovannino e Margherita.
I due giovani conosciutisi tra i banchi di scuola, subito innamorati, decidono di stare insieme per sempre. Poichè troppo giovani, pur di non separarsi, escogitano un piano ingegnosissimo: decidono di comune accordo se e quando farsi bocciare, riuscendo a farsi beffe di genitori ed insegnanti per ben 9 anni.
Al termine degli studi, Giovannino è invitato dai genitori a trovarsi un lavoro che gli permetta di sostentarsi. Egli inizia, così, la sua carriera di correttore di bozze nel piccolo paesino della provincia lombarda in cui è cresciuto.
Stanco del lavoro e della mancanza di possibilità di migliorarsi, decide di visitare Milano insieme all'amata.
I due non torneranno più indietro e inizieranno una felice vita in comune...
Un libro molto divertente, ricco di episodi che riescono a trasmettere il buonumore, pur raccontando la vita semplice di due innamorati.
Margherita è un personaggio strepitoso, donna pratica e dalle mille risorse, che non si dimentica facilmente.
Sicuramente meno conosciuto della serie Don Camillo, ma consigliato senz'altro!
        
      Per la task Blitz (libro di max 100 pag) ho iniziato e finito Romeo e Giulietta di William Shakespeare.
Che dire?
La storia d'amore tormentata e tormentosa per eccellenza... Semplicemente un capolavoro.
5 stelle
  
  
  Che dire?
La storia d'amore tormentata e tormentosa per eccellenza... Semplicemente un capolavoro.
5 stelle
      Altro passo sulla scacchiera: ho finito A Wild Swan: And Other Tales per la Torre Una raccolta di fiabe o un retelling.Un libro bellissimo, che vi consiglio caldamente. Scritto benissimo e con arguzia, se volete saperne di più vi linko la mia review :)
      Per la task Deep fritz ho letto La notte dei tempi di René Barjavel, 3.5*. L'idea ha un grandissimo potenziale, infatti in generale la trama fantascientifica mi è piaciuta molto: ho seguito con vero interesse la struttura di Gondawa e la sua evoluzione, e ho amato l'inventiva, in questo senso, di questo autore che prima di adesso non avevo mai sentito nominare. Purtroppo i personaggi al di fuori di Elea e Paikan mi sono sembrati monocordi, e lo stile, decisamente non nelle mie corde, barboso e vissuto.
      Gran Maestro: un libro che non è stato letto ma è nella tbr di almeno due altri partecipanti > 3096 giorni (Evey e Marianna).Un libro sicuramente interessante - e a tratti molto inquietante - soprattutto per chi ha memoria del fatto reale e della risonanza mediatica che ha avuto. Ci sono alcune pecche nella "confezione" del testo, ho scritto di più nella review.
      Ho finito La coppia perfetta per Mediogioco, un romanzo che inizi in media res.Una bella lettura, purché non ci si ostini a fare paragoni con Gone Girl. Ho scritto qualche impressione (con spoiler) in più nella review.
      Per Bianco - il libro di esordio di un autore ho letto Solo per sempre tua.Un libro forte, emotivamente disturbante, di sicuro una lettura non per tutti, ma davvero intensa per quelli che vorranno immergersi in questa storia. Review completa (con spoiler!) QUI :)
      TErminato per la task Shoghi Cronache di un gatto viaggiatore.Sì, non mi ha preso totalmente, però non era neanche malaccio. Un viaggio per il Giappone alla ricerca di qualcuno che si prendesse cura di un gatto, la storia di un'amicizia tra umani e felini. Finale un po' triste.
      Per la task della Torre ho terminato Barbablù, un'interpretazione in chiave moderna della favola originale. Decisamente gradevole: la Nothomb si perde spesso in dissertazioni pseudofilosofiche che sono molto originali e in questo caso la tematica cromatica/fotografica è assurdamente interessante.Piacevole
      finalmente riesco a completare un'altra task per questa sfida, apparentemente fra le più facili fra l'altro, ma ci ho messo un bel po' :Dper il Nero ho letto Il petalo cremisi e il bianco di Michel Faber
commento qui: https://www.goodreads.com/review/show...
      Per la task Nero ho letto La sedia d'argentoLa penultima storia delle Cronache di Narnia, forse anche quella che mi è piaciuta meno xD. Comunque resta una avventura interessante dei protagonisti, anche se spesso mi sono persa (ma forse la causa è stata la mia poca attenzione ai dettagli). E' stata anche l'unica in cui non ci sono i quattro protagonisti che tutti conosciamo e, diciamolo, mi sono mancati abbastanza. Però non male.
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Il libro non mi ha entusiasmato: è un prequel de Le nebbie di Avalon che secondo me è un capolavoro del fantasy, ma l'autrice non è la stessa e si sente. I personaggi non sono ben caratterizzate e anche la trama non è minimamente paragonabile.
Rimangono però le origini di una serie che ho molto amato e quindi un tre stelle le guadagna.