Reading Challenges discussion
Gara a Squadre - IV Edizione
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Squadra Sangiovese - COMMENTI
Task 1.34a, Marco Malvaldi, Il telefono senza fili.(PUNTO MONOGRAFIA)
Se si potesse, di stelle ne darei anche zero. Un libro totalmente vuoto, forzato in ogni suo punto, dalla trama gialla, pressoché assente, all'ironia che è cifra distintiva di Malvaldi. Un episodio a mio avviso per niente riuscito, finora senz'altro il più debole della serie. Davvero, più ci penso e più mi chiedo: "Ma perché? Perché scrivere per il semplice gusto di farlo? Perché farlo quando non si ha nulla dire?". È il classico libro che riempie il vuoto di uno scaffale , ma che non lascia neanche il ricordo di una piacevole lettura. Salvo solo i personaggi di Cesare (il dottore) e Marchino (l'ex di Tiziana) che, pur figurando solo marginalmente, trovo potenzialmente interessanti. Spero che l'autore dia loro più spazio nelle prossime storie.
PS. Ho cambiato la task per liberare la 1.11b
Task 3.1ahttps://www.goodreads.com/book/show/2...
Che fatica questo romanzo...non è certo la Austen di Pride and Prejudice e in parecchi punti ho alzato gli occhi al cielo per gli artifici letterari e lo stile.
La storia si salva, c'è già la verve, la satira dei costumi e l'ironia che ho tanto apprezzato nella Austen.
È chiaro che sia comunque un romanzo di gioventù, se non fosse stato per la gara lo avrei probabilmente abbandonato.
3 stelle per la storia e per avermi strappato qualche sorriso.
Task 3.34b, Molière, Il malato immaginario. (95 pagine)
Ps. Qui ho indicato le pagine, perché ho usato un testo a fronte. L'opera va da p.41 a p.231 quindi, considerando la metà, viene 95.
Commedia classica, che però non mi è piaciuta mica tanto. Il problema non penso sia neanche il testo in sé, quanto il fatto che è una pièce di cui, durante la lettura, si sente più che mai l'esigenza di vederne la messa in scena. Certamente Molière ha il grande merito di tratteggiare dei personaggi il cui principale aspetto del carattere finisce col coincidere con l'intera personalità, ed è da questo che nasce tutta la sua comicità. Non analizza le varie sfaccettature del carattere di una persona, ma ne prende un unico aspetto che mette sotto la lente di ingrandimento, senza la pretesa di indagare la complessità dell'animo umano. Quello che qui fa con Argante e la sua ipocondria. Personaggio leggendario senza dubbio ma che, stando alla sola carta, non mi ha entusiasmato del tutto.
Task 3.35a: (Zilvia) Leggere un'autobiografiaCrossing to Avalon: A Woman's Midlife Quest for the Sacred Feminine
Questo libro è stata una vera scoperta. Pensavo fosse un romanzo su Avalon (mi è stato regalato) e invece è il racconto del pellegrinaggio della scrittrice in alcuni luoghi in Europa pieni di antichi significati, luoghi in cui il culto della Dea Madre si è trasformato in quello Mariano, in cui le leggende sono archetipi che pescano nel mare dell'inconscio collettivo e ci permettono di riconnetterci con il Femminino Sacro, con il potere e l'amore della Madre.
Un libro autobiografico perché parla dell'esperienza dell'autrice, ma profondamente appartenente ad ogni essere umano, che consiglio a tutti, ma soprattutto alle donne.
Task 1.25b
Adattamento fedele di una puntata della prima serie, incentrata sulla presunta presenza di pokémon giganti su una remota isola.
La puntata in questione era piuttosto interessante è il libro che ne è stato tratto è pressochè identico, con tanto di illustrazioni tratte dall'episodio in questione.
Task 1.6a -Leggere un libro di Roald Dahl - Sporche bestiePenso: dai, sono filastrocche per bambini, posso leggerle camminando. E finisce così, con i passanti che mi guardano sconcertati mentre io passo loro davanti, con il libro in mano e sghignazzando ad voce alta.
15 minuti di lettura davvero molto simpatica, con traduzione di Roberto Piumini. E scusate se è poco...
Tanto per rendere l'idea:
"Ma ce n'è ancora un'altra di schifezza:
finora io ne ho detta solo mezza,
giacché ai Francesi, perversione strana,
piace mangiare persino la Rana!
(Sì, forse è meglio prendere un catino,
voleste vomitare un pochettino...)"
Task 5.23https://www.goodreads.com/book/show/2...
Storia non proprio originale e con un finale un po' buttato a caso. Peccato perché i disegni sono veramente belli e il tocco di rosso rende veramente bene l'atmosfera cupa di New Heliopolis.
Aggiungo che la rosa nera è parte integrante della trama in quanto è il segno distintivo lasciato sui cadaveri dal serial killer di turno, legato ad un episodio traumatico della sua infanzia.
Task 5.22La vera storia del Natale
Un'interessante excursus sulla storia del Natale e dei riti ad esso legati. Sapevo più o meno che la data del 25 dicembre era stata scelta per ricalcare quella di una festa pagana, ma la questione è molto più complessa. Anche la storia della rappresentazione della natività e dell'importanza che ha assunto nel corso dei secoli è molto interessante.
La leggenda del perché San Nicola (Babbo Natale) sia diventato una specie di protettore dei bambini è favolosamente splatter: tre scolaretti che si erano persi chiesero asilo per la notte ad un macellaio, il quale li uccise, fece a pezzi e mise in salamoia insieme alla carne di maiale. San Nicola però riuscì a ritrovare i pezzi dei tre bambini e a resuscitarli!
Nella prima edizione del commento il libro era stato posto sulla task 3.3aTask 5.5 (Francesca) Leggere un romanzo nel quale il protagonista visiti almeno 5 stati differenti
Le Benevole
Romanzo ampio e travolgente, che mescola la storia inventata di Maximilian Aue, studioso di legge inquadrato nelle SS con compiti burocratici relativi alla realizzazione dell'Olocausto, con una grande quantità di fatti veri e personaggi storici. Insieme ad Aue, che è riuscito brillantemente a nascondersi dietro la falsa identità di un uomo d'affari francese e che ripercorre in prima persona e in età avanzata il suo sciagurato passato, viviamo dall'interno le tappe della soluzione finale a partire dalle prime esecuzioni di massa sul fronte orientale. Sono quasi mille pagine di dibattiti filosofici e politici, fucilazioni, riunioni interministeriali, fango, carneficine, bombe, fame, diarrea, party, segreti di famiglia, neve, decorazioni, rapporti riservati, missioni ufficiali, gelo, esplosioni, incubi, infiniti e incomprensibili acronimi e ogni genere di atrocità ma ne vale sicuramente la pena. Alla fine vi sembrerà di esserci veramente stati e ringrazierete la sorte per essere nati nel posto giusto e nel periodo giusto e non essere diventati né vittime né complici di gente come il dottor Aue.
Commento sull'aderenza alla task: visitare magari non è la parola più indicata, visto che è al seguito di un esercito di occupazione, comunque Aue si sposta tra Germania, Ucraina, Russia, Francia, Polonia e Ungheria (più o meno in quest'ordine, anche se ritorna più volte a Berlino, dove si trova all'inizio della storia).
Task 3.33b
Lucio è un'architetto specializzato nella costruzione di edifici dedicate alle terme, ma con l'insediamento dell'imperatore Adriano il suo stile, estremamente classico e restio ad adottare ogni tecnica architettonica moderna, è ormai fuori dai canoni con cui l'imperatore vuole rinnovare i bagni pubblici dell'impero, e Lucio decide di abbandonare la sua attività piuttosto che tradire i suoi principi, ma dopo essere svenuto durante una visita proprio ad una delle nuove terme fatta costruire dall'imperatore, Lucio ha un'idea rivoluzionaria e decide di tornare a lavorare, questa volta per costruire edifici pieni di trovata nuove mai viste in nessun angolo dell'impero.
Da quel momento Lucio continua ad avere incidenti simili, e ogni volta si riprende con una nuova, incredibile idea per migliorare l'esperienza delle terme, tanto che in pochi mesi la sua opera viene richiesta da senatori e personaggi importanti dell'impero...ma cosa succede esattamente quando Lucio sviene, e come sono riuscite queste esperienze a fornirgli idee rivoluzionarie e a fargli cambiare completamente la sua filosofia riguardante la costruzione delle terme?
Serei piuttosto interessante, in buona parte è una commedia, ma la ricostruzione storica dell'impero romano è piuttosto accurata e ogni capitolo è intervallato con informazioni relative alla vita durante l'impero di Adriano, sopratutto (ovviamente) la costruzione e l'utilizzo delle terme.
Un'opera abbastanza leggera e divertente che può affascinare sia chi è interessato alla storia dell'impero romano sia chi sia semplicemente alla ricerca di una commedia insolita e ben riuscita.
Task 1.2b (Feseven) "A novembre escono nuovi episodi delle Gilmore Girls (Una mamma per amica) quindi propongo di leggere un libro dalla lista dei libri letti da Rory durante la serie (sono più di 300)" Le allegre comari di Windsor
GR dice 246 pagine, ma io sul libro leggo 200 (le altre sono una lunga introduzione con note biografiche eccetera). In ogni caso, trattandosi di un'edizione con testo a fronte, andrebbero dimezzate.
Pur conoscendo la storia a grandi linee non avevo mai letto questa celeberrima commedia di Shakespeare. Confesso di aver trovato la lettura faticosa a causa di una traduzione che per riprodurre i molteplici registri linguistici dell'opera, a tratti diventava più ardua dell'originale costringendomi a sbirciare la versione in inglese per capirci qualcosa. Suppongo anche che se la avessi vista rappresentata la avrei apprezzata molto di più, però anche sulla pagina scritta l'ultimo atto è splendido.
Task 5.9 (Emma) Un libro il cui titolo sia collegato alla vostra professione Dalle Piramidi al Microchip: Il Computer nella storia. Dal 4000 ac al 2000. Abaco, Pascalina, Tabulatori, Eniac, IBM, Microsoft, Apple , Internet, Turing, ... Gates, Gordon Moore, Dadda
Questo libro è scritto coi piedi, farcito di orrori di ortografia (spero refusi) e la suddivisione della cronologia è assurda: prima la storia del computer dal 1969 al 1999, poi dal 4000 a.c al 1970 e infine dal 1969 al 2000, con continue ripetizioni (nel senso di copia/incolla di interi pezzi...).
Difetti evidentissimi che gli fanno meritare non più di 2 stelle: peccato perché invece i fatti riportati sono estremamente interessanti per gli addetti al settore (faccio il programmatore) e mi sono ritrovata a fare "ohhhhhhhhh" di continuo! Rendersi conto di quanto il progresso sia stato eccezionalmente veloce in pochi anni è stato istruttivo e divertente.
Task 5.28 Il libro è stato pubblicato in Italia nel 2013, ma scritto e pubblicato in Cecoslovacchia (ora Rep. Ceca) nel 1971.Libro: La morte dei caprioli belli
Recensione: https://www.goodreads.com/review/show...
Task 3.22a(Rowizyx)Leggere un romanzo o una raccolta di racconti cyberpunk (sottogenere fantascientifico in cui si descrive una società altamente tecnologica ma connotata da divario della povertà sempre più alto, o da una perdita delle libertà personali; il cyberpunk deve comparire come genere tra i primi tre tag): Aidoru
298 pagine
4 stelline
Secondo romanzo di una trilogia, ma può anche essere letto indipendentemente, come appunto ho fatto io. Non male, per essere cyberpunk, sottogenere fantascientifico che non apprezzo particolarmente. Scritto bene, abbastanza avvincente, con alcuni personaggi interessanti (tra i quali purtroppo non annovererei il protagonista, piuttosto anonimo e noioso) ma il punto di forza è una notevole capacità anticipativa, per la quale Gibson pare vada famoso. Infatti il libro, pubblicato nel 1996 e ambientato in un futuro che potrebbe essere il nostro presente, descrive una Rete e un mondo virtuale singolarmente vicini a quelli che conosciamo. Apprezzabile in particolare l'argomento, centrale nella narrazione, della "costruzione" degli idoli della musica contemporanea.
Task 5.27 (Anny) Leggere il libro di esordio di un autore, purchè questo primo libro sia stato scritto quando l'autore aveva meno di 25 anni Nihal della terra del vento
Una lettura veloce e piacevole, molto scorrevole. Personaggi piuttosto "classici" del genere, non c'è una grande innovazione ma come opera prima di una giovanissima scrittrice mi sembra non si potesse chiedere di più. Comprensibile anche l'enorme successo (era il 2004) perché come young adult mi sembra ben riuscito: ci sono la rabbia verso il mondo, la solitudine, l'isolamente, il sentirsi diversi, la depressione, l'amore impossibile, l'amicizia.
Non spenderò sicuramente altri soldi per il resto della saga ma mi resta la curiosità di sapere come va a finire, quindi credo che opterò per la biblioteca e userò questi romanzi come riposo da quelli più impegnativi.
Task 1.17b, José Saramago, Cecità.Saramago è indubbiamente un autore affascinante, capace come pochi di usare le parole nel modo più appropriato per consentire a lettore di sentirsi imbevuto nelle trame che racconta. Cecità è un libro complesso, uno di quelli di cui non è facile parlare in modo immediato, perché necessita di tempo al fine di metabolizzarlo al meglio, anche se non penso questo possa avvenire mai in modo del tutto completo. Il romanzo dell'autore portoghese, seppure nella sua genialità, o soprattutto in virtù di questa, non si presta ad una lettura rapida. Il quadro presentato da Saramago è di fatto ricco di simboli, difficilmente interpretabili in chiave univoca. Punto di forza senz'altro, questo, che garantisce quel senso di artisticità che rende grande un'opera. Lo scrittore presenta un quadro realmente comprensibile solo in superficie e invita il lettore a decifrare quei codici che lui stesso struttura, lasciando però sempre dei contorni sfumati che sfuggono ad una spiegazione semplice e lineare. Cecità è un libro di ciechi; di ciechi che non vedono pur vedendo; di ciechi che, prima ancora di essere ciechi con gli occhi, sono ciechi con l'anima. E tutto questo Saramago lo presenta con una scrittura matura, complessa, in cui l'uso apparentemente insolito della punteggiatura porta il lettore stesso a sentirsi un cieco tra i ciechi. Un libro indubbiamente bello, complesso, i cui tanti spunti di riflessione affiorano costantemente ad ogni pagina.
Task 3.29b Sei personaggi in cerca d'autore
Il teatro che racconta il teatro in un gioco di specchi spaesante e riuscito anche su carta!
Vederlo a teatro dev'essere stupendo, spero di poterlo fare prima o poi.
In quest'opera c'è un condensato di riflessioni sul rapporto tra realtà e finzione nella nostra vita, sulle maschere che indossiamo di volta in volta per adattarci al "racconto", sulla diversa interpretazione degli eventi di ogni personaggio, sul ruolo delle parole. Bella, emozionante, il finale mi ha dato i brividi.
"Ma se è tutto qui il male! Nelle parole! Abbiamo tutti dentro un mondo di cose! E come possiamo intenderci, signore, se nelle parole ch'io dico metto il senso e il valore delle cose che sono dentro di me; mentre chi le ascolta, inevitavibilmente le assume col senso e col valore che hanno per sé, del mondo com'egli l'ha dentro? Crediamo d'intenderci; non c'intendiamo mai!"
Task 1.3a
, Eduardo De Filippo, Natale in casa Cupiello. Commedia che ho letto e riletto, sia per studio che per piacere. E ogni volta che mi ricapita di farlo, provo sempre la stessa gioia e lo stesso divertimento della prima volta: quel sentirmi a casa in una Napoli che non è la mia, in una famiglia che non è la mia, in un insieme di suoni che non sono quelli che appartengono al mio dialetto. Eduardo De Filippo ha il grande merito di mettere in scena in modo genuino, aspetti della vita che appartengono a chiunque, diverte e lo fa con intelligenza, portando sempre a una riflessione da cui si finisce col sentirsi inevitabilmente arricchiti. Quell'amore per la festività, che qui si riflette nell'amore per il presepe, l'ho sempre trovato dolce e, insieme, commovente. È un testo imprescindibile, sia della produzione dell'autore che dell'intera letteratura natalizia.
Task 3.1b: leggere un libro pubblicato nel 1989. - La testa fra le nuvoleUn protagonista che oscilla tra ingenuità, estremo egocentrismo, ricerca della solitudine e introspezione. Una storia rocambolesca, fatta di vicende inverosimili.
All'inizio piacevole, incuriosisce, poi si comincia ad intuire che forse la storia non avrà mai compimento e che altro non è che una serie di avventure una più assurda dell'altra. Mah.
Task 3.28b. Il libro è stato scritto in lingua albanese nel 1985. According to Wikipedia, l'albanese è parlato da 7,6 milioni di persone.La figlia di Agamennone
Recensione: https://www.goodreads.com/review/show...
Task 5.30. (Betelgeuse) GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO: Leggere un libro in cui sia presente una scena durante il pranzo del ringraziamento (Vale una qualsiasi scena ambientata durante il pranzo stesso o durante la sua preparazione)An Old-Fashioned Thanksgiving
Un racconto in stile famigliola del Mulino Bianco, tutto perfetto e tirato a lucido, i bambini buoni, bravi e belli, la tavola imbandita, il lieto fine...sembrava di essere in un film per bambini americano!
La Alcott qui si è voluta proprio rilassare con una favola semplice semplice e idealizzata.
Task 5.31. (Behnaz) Leggere un libro che tratti di filosofia medio-orientale (autori occidentali o di qualsiasi provenienza ammessi ): Il sufismo vertice della piramide esotericaPagine: 251
Anno di pubblicazione: 1977
Autore: Gabriele Mandel n. a Bologna 12/02/1924
Libro insolito e interessante, come insolita e interessante era la personalità dell'autore, di origine afghane per parte paterna e di madre ebrea, figlioccio di Gabriele D'Annunzio, detenuto a San Vittore giovanissimo durante l'occupazione nazista insieme al padre (storico, fascista della prima ora ma oppositore all'alleanza con i nazisti), maestro sufi, violinista, psicanalista allievo di Musatti, classicista, e incisore di livello. Il saggio costituisce un'introduzione alla dottrina e alla storia del sufismo - noto come la componente mistica dell'Islam, del quale fino a ieri conoscevo solo la manifestazione più scenografica, cioè i famosi dervisci rotanti - con capitoli particolarmente suggestivi dove si passano in rassegna le reciproche influenze col mondo orientale e con quello occidentale, compresi la Cabbala, la psicanalisi, i Templari e la Divina Commedia e molto, molto altro.
Personalmente, dopo aver finito la lettura sono curiosa di sapere come sia considerato il sufismo oggi da parte delle varie incarnazioni del fondamentalismo islamico, ma non sarei sorpresa che i maestri sufi siano le prime vittime, come storicamente sono sempre stati, di un'interpretazione autoritaria e dogmatica del Corano.
Task 3.20b (Eleonora) Leggere una raccolta di racconti con meno di 300 pagine Dancing Girls
Questa raccolta di racconti mi lascia un'impressione duplice: da un lato è veramente bella, i temi, lo stile, le riflessioni infinite dei protagonisti, le ansie e le fantasie.
Dall'altro ho avuto molte difficoltà nella lettura: lo stile è circonvoluto (non trovo modo migliore di definirlo) e con un vocabolario ricchissimo, c'è un continuo discorso interiore dei personaggi che si mescola in modo spesso difficile da distinguere con la realtà. Non è possibile lasciare a metà un racconto e riprenderlo a fine giornata senza dover tornare indietro di qualche paragrafo per capire se si sta leggendo una parte di riflessione o di narrazione. Una lettura complessa e molto più lenta di quello che mi sarei aspettata dopo The Handmaid's Tale.
La tematica è la vita, in ogni sua sfaccettatura: amore, nascita, morte, follia, paure, solitudine. L'ambientazione è quasi sempre grigia, sporca, sciatta, fredda. I desideri, una volta soddisfatti, sono niente, le relazioni sono tutte segnate dall'incomprensione e dall'insoddisfazione.
Racconti che lasciano l'amaro in bocca.
Task 3.14b, Stefano Benni, Bar Sport. Libro e autore poco affini alle mie corde. Non mi è totalmente dispiaciuto, ma di fondo mi ha lasciato nulla se non un sorriso di fronte alla trovata della spiegazione etimologica della parola "caffè". Carino in alcuni passi, ma troppi li ho trovati a vuoto. Per me è più indicato ad un target adolescenziale.
Task 1.32b (Micol) Leggere un libro dove il protagonista è un frate, prete, monaco: L'apprendista ereticoDella serie di fratello Cadfael, il monaco benedettino investigatore. Questa volta al centro della vicenda c'è un giovane che riporta in patria il corpo del suo anziano datore di lavoro, morto durante il ritorno dal pellegrinaggio in Terra Santa e assieme al corpo, un prezioso scrigno che contiene la dote destinata alla nipote. Per una serie di sfortunate coincidenze, il giovane si ritrova accusato niente di meno che di eresia, a proposito di certi dubbi sulle affermazioni di Sant'Agostino, dubbi di cui il suo datore di lavoro l'aveva reso partecipe. Seguono un delitto e la consueta indagine dell'ottimo sceriffo Hugh Berenger, grande amico di Cadfael, fino al drammatico, ma prevedibile, finale. Se la trama gialla è assai esile, gustosa come sempre è la descrizione del microcosmo dell'abbazia e dei suoi visitatori così come delle attività economiche dell'epoca, nella fattispecie la produzione e il commercio di pergamene destinate a rari e preziosi volumi.
248 pagine
Autore Ellis Peters (nata nella contea di Shropshire, Inghilterra, il 28 settembre 1913)
Anno di pubblicazione 1989
Ambientazione Shrewsbury (Inghilterra, ai confini col Galles)
nell'anno 1143
Il protagonista è fratello Cadfael, gallese, monaco benedettino erborista dopo una vita avventurosa come soldato e marinaio che l'ha visto partecipare attivamente alla Prima Crociata.
5.18. (Danilo) Leggere un romanzo o una raccolta di racconti in cui la matematica funga da filo conduttore di tutto il testo.Il Computer Dimenticato
La vita di Babbage e Lovelace, due degli studiosi che contribuirono a immaginare il computer, è estramamente interessante, due personalità eclettiche e brillanti! Sono riuscita anche a capire gli approfondimenti matematici rispolverando antiche conoscenze!
Task 1.24a: leggere una raccolta di racconti con un tema in comuneGatti: I racconti più belli
Mi hanno regalato questo libro un paio d'anni fa e l'ho sempre osservato con sospetto senza aprirlo perché non amo i racconti. Eppure questa raccolta è proprio gradevole. 21 racconti divisi in 5 sezioni (gatti di casa e gatti di strada, parola di gatto, gatti da brivido, c'era una volta un gatto, scrittori di gatti). Insomma, gatti di tutti i tipi (verosimili, parlanti, affettuosi, inquietanti, ...), raccontati da grandi della letteratura e da nomi un po' meno rilevanti. Naturalmente, non tutti i racconti avvincono o colpiscono allo stesso modo, ce ne sono alcuni che ho amato parecchio e che mi hanno fatto venir voglia di correre a casa a coccolare il mio gatto (Doris Lessing, Murakami, Roald Dahl, Poe), altri che per pietà scrivete d'altro (Balzac e le sue pene d'amore di una gatta dell'aristocrazia inglese).
Tutto sommato sono molto soddisfatta.
Task 5.35. (Zilvia) Leggere un libro che sia ambientato durante il boom economico italianoA ciascuno il suo
Una piacevole rilettura, non me lo ricordavo assolutamente. Come "giallo" non è particolarmente complesso ma sono comunque caduta in pieno nella trappola del colpo di scena finale: un finale che lascia l'amaro in bocca, un po' come tutto il libro, con i continui riferimenti più o meno velati alla mafia.
La cosa divertente è stato ritrovarmi a leggere mentalmente usando la pronuncia sicula :D
Un po' difficili gli innumerevoli riferimenti letterari e artistici ad autori del sud che non sarei riuscita a cogliere e capire se non fosse stato per le note a pié di pagina...
1.10b Harry Potter and the Cursed Child - Parts One and Two (Harry Potter #8) Di per sé questo libro è un'insieme di strane decisioni messe in fila da ciò che sembra essere il desiderio di stupire e colpire i fan della serie con un opera diversa da quanto pubblicato fino a questo momento. E a larghi tratti l'opera riesce nel suo intento...ma non del tutto...
Ovviamente il fatto di essere l'adattamento di una rappresentazione teatrale riesce di per sé a separare di molto questo volume dai precedenti della serie, pur essendo un seguito diretto, e la cosa può, inizialmente, disorientare i fan, ma alla lunga ci si abitua ed il testo funziona piuttosto bene.
Quello che invece non funziona altrettanto bene è il ritmo della storia...l'inizio del volume ci presenta i primi 3 anni ad Hogwarts del protagonista (nonché figli di Harry) Albus in poche pagine, dando a mala pena un'idea di massima della sua vita scolastica e delle sue vicissitudini, senza entrare in dettaglio o presentare i vari personaggi secondari in modo interessante, rendendoli poco più che sagome e sottofondo nella storia principale, per poi concedere praticamente l'intero volume al quarto anno, cambiando completamente il ritmo della storia in modo eccessivamente brusco.
A contribuire alla distruzione del ritmo della storia ci troviamo anche la struttura stessa del racconto, che ad ampi tratti sembra decisamente tirato per le lunghe, con sequenze a cui viene dato decisamente troppo spazio ed altre che si esauriscono invece troppo in fretta. E ovviamente, ad eccezione del nostro protagonista, la sua spalla e la nuova nemesi del mondo magico, tutti gli altri personaggi, compresi i protagonisti dei precedenti volumi, hanno decisamente troppo poco spazio nel racconto, risultate in una massa di personaggi poco dettagliati e poco incisivi.
Nel complesso però, i problemi di ritmo della storia sono da collegare alla sua natura di spettacolo teatrale, che ha ritmi e tempi molto diversi da un romanzo, e nonostante il numero limitato di personaggi, le tematiche principali della serie sono tutte presenti in questo volume, e ben trattate, alcune idee non sono esattamente innovative ma si rivelano molto funzionali nell'economia del racconto e, per finire, la storia colpisce con un notevole colpo di scena e momenti di grande intensità emotiva.
Nel complesso, una storia che non può competere con la massiccia epica dei sette volumi della saga di Harry, ma, nel suo piccolo, crea un racconto emozionante e coinvolgente.
3.7 a ブラッククローバー 1 (Black Clover #1)
Due amici, entrambi orfani e cresciuti insieme nello stesso orfanotrofio, vivono in un mondo in cui la magia è reale ed alla portata di chiunque, e durante una cerimonia a cui ogni cittadino partecipa compiuti 16 anni, ottengono un grimorio che gli permette di realizzare svariati incantesi, ma, durante la cerimonia a cui i nostri protagonisti prendono parte, succede qualcosa di decisamente inaspettato...
6 mesi dopo la cerimonia i due si ritrovano all'esame per entrare nel corpo dei cavalieri magici, che rappresenta il primo passo per poter, un giorno, diventare imperatore...chi dei due riuscirà a realizzare questo grande sogno?
LA serie si presenta come uno showmen estremamente classico, un po' One Piece( per l'ossessione del protagonista di diventare imperatore) e un po' Fairy Tail (per il mondo fantasy e la magia) ma presenta una realizzazione estremamente dettagliata, sia nell'ottima veste grafica, sempre dettagliata e dinamica, che nella realizzazione della sceneggiatore, che disegna in modo chiaro ed immediatamente comprensibile un mondo ricco di sfumature con dialoghi divertenti ed imprevedibile.
Nel complesso, il primo volume compie un'ottimo lavoro nel presentare la serie.
3.15 The Prince of Tennis, Volume 1: Ryoma Echizen (The Prince of Tennis #1)
Primo volume di un classico shonen di ambientazione sportiva, il volume di per sé non presenta particolarità per chi sia già a conoscenza della tipica struttura di questa tipologia di manga, ma grazie da un paio di elementi, la particolarità dello sport scelto, che essendo uno sport individuale e non di squadra rende difficile sviluppare la tipica trama incentrata su rivalità e amicizia tra compagni di squadra, e la notevole cura per i dettagli inserita sia nella veste grafica che nei dialoghi, l'opra riesce a risultare piuttosto originale ed interessante.
1.13b One Piece, Volume 10: OK, Let's Stand Up! (One Piece #10)
Dopo la saga di Usop, arriviamo alla conclusione di una nuova saga che sembra contribuire a definire One piece come una serie estremamente modulare...
La saga di Arlong ripropone nell'ordine A)la triste e traumatica storia dell'infanzia di un membro della ciurma, in questo caso Nami, che come Usop e Zoro prima di lei, rivela di avere aver vissuto un'infanzia difficile segnata da una grave perdita (e ciò continuerà ad essere vero per futuri nuovi membri del cast della serie) B)un cattivo che si rivela essere al comando di un largo numero di uomini ed è estremamente violento e manipolatore(ancora una volta, vero per molti personaggi successivamente introdotti nella serie) C) uno scontro finale tra il capo dei cattivi di turno ed il nostro Rufy, che ancora una volta sanguinerà molto, ma sarà incrollabile nella sua volontà.
...Ma nonostante ciò, il volume è molto riuscito, questo perché la scrittura di Oda, non esattamente famosa per fornire sfumature morali, da il suo meglio nel creare scene emotive di grande impatto, scene in cui i cattivi vengono creati con una cura tale da dare una straordinaria soddisfazione al lettore nel momento in cui vengono finalmente messi in difficoltà dal nostro eroe e vedono la loro aura di intoccabilità e invincibilità andare lentamente in mille pezzi, ed il fatto che Arlon sia decisamente uno dei villan più riusciti della serie non fa altro che aumentare questa sensazione, il tutto amplificato da scene d'azione estremamente imprevedibile e notevolmente ben coreografate.
Link per Daken commento #141:Harry Potter and the Cursed Child - Parts One and Two
ブラッククローバー 1
Task 3.15b: The Prince of Tennis, Volume 1: Ryoma Echizen
One Piece, Volume 10: OK, Let's Stand Up!
Scusa @Daken ma per la 3.7a (Esteb) Le arti marziali sono entrate a far parte delle discipline olimpiche, leggi qualcosa che abbia a che fare con i paesi da cui provengono. (Autore, ambientazione, titolo) come si collega il libro che hai letto....?
A parte la 3.7a (che non ho segnato perché sono in dubbio) un ENORME grazie a Daken che ha letto una task per Caterina e una per Veronica e ci ha fatto prendere in un colpo solo 3 bonus ^_^
Paola wrote: "Scusa @Daken ma per la 3.7a (Esteb) Le arti marziali sono entrate a far parte delle discipline olimpiche, leggi qualcosa che abbia a che fare con i paesi da cui provengono. (Autore, ambientazione, ..."essendo un volume scritto da un'autore giapponese, credo si possa dire che sia un volume collegato ad uno dei paesi da cui provengono le arti marziali, cioè il Giappone, da "parte" di Autore "leggi qualcosa che abbia a che fare con i paesi da cui provengono. (Autore, ambientazione, titolo)
1.1b The Absolute Sandman, Volume Five (The Absolute Sandman Five)Conclusa la serie regolare di the Sandman, la absolute collection inizia a ristampare le numerosissime storie extra dedicate al personaggio creato da Neil Gaiman.
Il punto più alto di questa collezione è, inevitabilmente, la storia realizzata con le illustrazioni del leggendario Yoshitaka Amano, autore del classico Vampire Hunter D, e, sopratutto, co-creatore e designer della serie JRPG Final Fantasy.
La storia in questione non solo è uno dei primi esempi di collaborazione tra autori nipponici e occidentali, ma anche uno dei migliori, grazie allo stile lirico e fantastico di Amano, che si sposa incredibilmente bene con i testi filosofici e eteri di Gaiman.
Il resto delle storie, comprese anche alcune scritte da Gaiman stesso, sono tutte di livello molto alto, ma la collaborazione con Amano da solo è più che sufficiente a rende questo volume imperdibile
(Neil Gaiman è nato ed è rimasto nel Regno Unito per la maggior parte della sua vita)
Daken wrote: "Paola wrote: "Scusa @Daken ma per la 3.7a (Esteb) Le arti marziali sono entrate a far parte delle discipline olimpiche, leggi qualcosa che abbia a che fare con i paesi da cui provengono. (Autore, a..."Ah giusto XD
Link per Daken commento #146: The Absolute Sandman, Volume Five
Task 3.15a (Veronica) Leggere un libro nella cui copertina compaia un’arma: coltelli, pugnali, pistole, spade, archi…Camera con morto
3 stelline
143
Giallo su una versione particolare di camera chiusa (si tratta in realtà di una stanza insonorizzata per la prova professionale degli amplificatori), interessante per la buona conoscenza che l'autore mostra di conoscere del mondo degli affari, della produzione industriale e dei brevetti (conoscere non vuol dire capire... pare infatti che Resnicow sia riuscito a dichiarare fallimento due volte prima di dedicarsi finalmente alla scrittura di gialli in età matura). Pubblicato nel 1987
Ambientato negli USA anche se non ho capito esattamente dove
scritto da Herbert Resnicow
1.15a Fables, Volume 2: Animal Farm (Fables #2)Bianca insieme alla sorella Rosa, recentemente condannata ai lavori socialmente utili per aver orchestrato una truffa che, tra l'altro, comprendeva la messa in scena del suo stesso omicidio, si reca per la sua visita istituzionale alla fattoria, ma appena giunta in prossimità del territorio abitato dalle fiabe "non-umane" nota che ci sono molte cose fuori posto, persone scomparse e oggetti che apparentemente non potrebbero trovarsi in quel luogo...cosa sta succedendo alla fattoria?
Bill Willingham inizia il suo secondo ciclo di Fables in modo molto interessante, la storia non si limita ad introdurre nella narrazione numerosi nuovi personaggi, riadattando le fiabe classiche ad un modello moderno ed urbano, ma utilizza anche elementi presi da due romanzi diversi, nello specifico la fattoria degli animali e il signore delle mosche, per rendere lo storia ancora più ricca di richiami e citazioni letterarie, e inserisce anche riferimenti alla situazione politica del periodo a a diverse filosofie del novecento, donando al volume diversi livelli di lettura.
Per concludere un volume estremamente ben scritto, l'autore continua il percorso intrapreso nel precedente volume che prevede l'introduzione di personaggi tradizionalmente "buoni" delle fiabe e favole in ruoli di antagonisti e viceversa, in modo da disorientare il lettore e piazzare qualche interessante colpo di scena.
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A me la serie di Manzini piace molto e trovo che il personaggio di Rocco Schiavone sia piuttosto interessan..."
Modificato. :)