Riccardo Mainetti > Riccardo's Quotes

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  • #1
    Virginia Woolf
    “Per tutti questi secoli le donne hano avuto la funzione di specchi, dal potere magico e delizioso di riflettere raddoppiata la figura dell'uomo. [...]Perciò Napoleone e Mussolini insistono tanto enfaticamente sull'inferiorità delle donne, perché se esse non fossero inferiori cesserebbero di ingrandire loro. Questo serve in parte a spiegare la necessità che gli uomini spesso sentono delle donne. E serve a spiegare come li fa sentire inquieti la critica femminile; come a lei sia impossibile dir loro che il libro è brutto o il quadro difettoso, o cose del genere, senza provocare assai più dolore e suscitare assai più rabbia di quanta potrebbe suscitarne un uomo con la stessa critica. Perché se la donna comincia a dire la verità, la figura nello specchio rimpicciolisce; l'uomo diventa meno adatto alla vita.”
    Virginia Woolf, A Room of One’s Own

  • #2
    Umberto Eco
    “We live for books.”
    Umberto Eco

  • #3
    Ernest Hemingway
    “The world breaks everyone, and afterward, many are strong at the broken places.”
    Ernest Hemingway

  • #4
    “«Io non mi sposo, se mi dici che mi ami e vuoi stare con me» azzardai, con il respiro strozzato in gola e le mani gelide per la tensione.
    Lui si volse verso di me. «Qui non si tratta di me, Serena» iniziò lui, ed ebbi un brivido di paura: non mi chiamava mai con il mio nome completo. «Non si tratta di Christian o di quello che provo per te. Se ti dicessi che ti amo e tu lo lasciassi e poi tra noi non funzionasse? La colpa sarebbe mia che ti ho portato via da lui.»
    «Non capisco» tentai di stimolarlo a spiegarsi meglio.
    «Tu devi lasciarlo perché vuoi farlo, non perché ci sono io di mezzo.»
    Il silenzio si fece pesante e denso.
    «Tu vuoi un figlio e vuoi sposarti, io questo non posso farlo» aggiunse lui dopo, distogliendo lo sguardo dal mio che si stava riempiendo di lacrime.
    «Ho paura di restare sola» bisbigliai.
    «Tutti abbiamo paura di restare soli, ma non si sposano solo per quel timore.»
    Pensai che avevo avuto ragione. Nico non sarebbe mai stato mio marito e forse non avremmo avuto dei bei bimbi cicciotti che correvano per casa, ero disposta a rinunciare a quello per lui?
    «Io sono innamorata di te, anche se non volevo accadesse. Ma tu cosa provi davvero per me?»
    Nico tornò a fissarmi. Era strano, sembrava assente e lontano, freddo come il ghiaccio e pericoloso come la punta di un coltello, e con quello sguardo mi colpì al cuore, dritto, affondando la lama sino all’impugnatura. «Sei importante per me».
    Tutto qui? Pensai subito. Solo quello, io ero importante, come poteva esserlo un cane o un animale domestico.
    Con le lacrime agli occhi guardai le fiamme spietate nei suoi occhi, fiamme che mi stavano divorando l’anima e tutti i sentimenti che avevo dentro.
    «Anche se provassi qualcosa per te, non te lo direi mai. Io sono così e sarò sempre così» aggiunse lui, poco dopo, scostandosi dal mio contatto, non solo da quello visivo. «Se devi piangere vai a farlo da un’altra parte, per favore» commentò lui, la voce fredda, priva di inflessioni che mi fece così male da farmi sentire i polmoni collassare.
    Tutto lì. Niente Addio, Serena, niente Chiamami quando starai meglio, niente Scusami, sono un cretino.
    Mi asciugai le lacrime dal viso, gli girai intorno, raccogliendo i miei vestiti che infilai velocemente e uscii dalla porta come ero entrata: sola.”
    Eilan Moon, Il mio lieto fine

  • #5
    Charles Dickens
    “Pause you who read this, and think for a moment of the long chain of iron or gold, of thorns or flowers, that would never have bound you, but for the formation of the first link on one memorable day.”
    Charles Dickens, Great Expectations

  • #6
    Dr. Seuss
    “I am weird, you are weird. Everyone in this world is weird. One day two people come together in mutual weirdness and fall in love.”
    Dr. Seuss

  • #7
    Mrs. Henry Wood
    “Shakespeare calls jealousy yellow and green; I think it may be called black and white for it most assuredly views white as black, and black as white. The most fanciful surmises wear the aspect of truth, the greatest improbabilities appear as consistent realities.”
    Mrs. Henry Wood, East Lynne

  • #8
    Mrs. Henry Wood
    “A very pretty woman, tall and slender, was she, and she minced as she walked, and coquetted with her head, and, altogether, contrived to show that she had quite as much vanity as brains.”
    Mrs. Henry Wood, East Lynne

  • #9
    Oscar Wilde
    “Be yourself; everyone else is already taken.”
    Oscar Wilde

  • #10
    Oscar Wilde
    “To live is the rarest thing in the world. Most people exist, that is all.”
    Oscar Wilde

  • #11
    Giovannino Guareschi
    “Il latino è una lingua precisa, essenziale. Verrà abbandonata non perché inadeguata alle nuove esigenze del progresso, ma perché gli uomini nuovi non saranno più adeguati ad essa. Quando inizierà l’era dei demagoghi, dei ciarlatani, una lingua come quella latina non potrà più servire e qualsiasi cafone potrà impunemente tenere un discorso pubblico e parlare in modo tale da non essere cacciato a calci giù dalla tribuna. E il segreto consisterà nel fatto che egli, sfruttando un frasario approssimativo, elusivo e di gradevole effetto “sonoro” potrà parlare per un’ora senza dire niente. Cosa impossibile col latino.”
    Giovannino Guareschi, Chi sogna nuovi gerani?



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