Patryx’s
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(group member since Jan 21, 2012)
Patryx’s
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from the Reading Challenges group.
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Vengo a fare la scocciatrice e chiedo:
la task 3.b di Pierre non rischia di sovrapporsi alla 3.a di Paola?
e la 1.b di Veronica..."
Mi aggiungo anche io :P
La task 1.a di Pinkerton non l'abbiamo già inserita in passato? Mi ricordo che io (che leggo quasi esclusivamente ebook) non sono riuscita a leggere nessun libro che la soddisfasse.

task da 1
1.a - Un libro (vanno bene tutti i generi) in cui sulla copertina c'è un pallone del tipo usato in uno sport.
1.b - Un libro in cui una donna o un uomo (vanno bene tutte le età) si trova a gestire situazioni (lavoro, sport, famiglia) tipicamente associate all'altro sesso.
task da 3
3.a - Un libro (vanno bene tutti i generi) in cui sulla copertina c'è un cerchio oppure una sfera. Le figure devono essere nella loro forma geometrica: non vanno bene piatti, palle e simili.
3.b - Un libro in cui il/la protagonista si trova in una situazione in cui la sua lingua madre è vietata (appartiene a una minoranza linguistica non riconosciuta, il suo paese è sotto una dominazione straniera, ecc.)
task da 5
Un libro in cui l'autore o il protagonista principale è un allenatore/allenatrice oppure giocatore/giocatrice (in questo caso con età uguale o superiore a 16 anni) di basket.

Intanto ho letto Kobane Calling e l'ho trovato bellissimo.
Non ho ..."
Non ho potuto resistere alla notizia e ne ho approfittato: sappiate che siete responsabili di questa spesa assolutamente imprevista! ;P

Ok, non è un problema: ho chiesto perché si tratta di un foglio condiviso e non volevo prendere l'iniziativa senza autorizzazione :)

Sicuramente leggerò un libro per il livello base ma non so ancora quale.

Si tratta di un errore oppure dovete ancora aggiornare? O forse devo aggiornare io stessa?
Grazie :)

Un pappagallo volò sull'IJssel
Romanzo corale che ripercorre l’integrazione degli stranieri, rifugiati e immigrati, nei Paesi Bassi da metà anni ’80 sino all’attentato del Trade Word Center che fece precipitare una situazione già resa difficile dall’elevato numero di migranti giunti in Europa negli anni immediatamente precedenti.
Spettatore silenzioso delle varie storie personali è il fiume Ijssel, ramo del Reno che attraversa le province olandesi della Gheldria e dell'Overijssel nel nord del paese: è nei piccoli centri lungo le sue rive che, infatti, vanno a vivere i primi rifugiati giunti nella zona dopo aver ottenuto l’asilo politico. La narrazione segue essenzialmente la prospettiva dei rifugiati che si trovano all’improvviso in un mondo totalmente alieno, ricco di opportunità ma allo stesso tempo di pericoli provenienti soprattutto da se stessi e dalla difficoltà di riuscire a creare un’identità in grado di far convivere vecchi e nuovi valori.
Il libro si apre con Memed, principale protagonista maschile, giunto nei Paesi Bassi per far curare la figlia e con un sogno: riuscire ad avere un'autofficina propria dove restaurare e vendere auto d'epoca.
Le più ricettive verso le novità sono le donne che possono finalmente sperimentare quella libertà che nei paesi d’origine era loro negata: studiare, lavorare e, soprattutto, decidere per se stesse; la libertà è però piena di insidie poiché comporta anche solitudine, abbandono, responsabilità e, in alcuni casi, violenza. Le donne, rifugiate e autoctone, sono le principali protagoniste su cui si sofferma lo sguardo di Abdolah che certamente attinge alla sua esperienza personale di rifugiato e di scrittore che sembra riuscito in quella sintesi di vecchio e nuovo che invece continua a sfuggire a chi va a confidare le proprie pene all’Ijssel secondo un’antica tradizione delle donne orientali che possono permettersi di confidare le proprie sofferenze solo all’acqua, la quale, senza fare alcuna valutazione morale, le raccoglie e le porta via.
La lettura è scorrevole ma, come in altri libri dello stesso autore, la mia sensazione è che tutto rimanga in superficie senza mai raggiungere l’interiorità dei personaggi e, di conseguenza, del lettore.


A - Kader Abdolah: Un pappagallo volò sull'IJssel
B - Octavia Estelle Butler: Legami di sangue
C - Ornella Calcagnile: La dannazione della sirena
D - Philip Dick: Blade Runner. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Vol. 3
E -
F - Richard Flanagan La vita sommersa di Gould: Un romanzo in dodici pesci
G -
H -
I -
J - Siri Ranva Hjelm Jacobsen: Isola
K - Moussa Konaté: L'onore dei Kéita
L -
M - Valerio Massimo Manfredi: L'armata perduta
N -
O -
P -
Q -
R - Kim Stanley Robinson: Gli anni del riso e del sale
S - José Saramago: Il viaggio dell'elefante
T -
U -
V -
W - Franz Werfel: I quaranta giorni del Mussa Dagh
X -
Y -
Z - Zerocalcare: Macerie prime












1. Blade Runner. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? Vol. 3
2.Blade Runner. Ma gli androidi sognano pecore elettriche? 4
Ho già letto i primi due volumi (in tutto sono 6) e li ho trovati ben scritti e ben disegnati: la degna trasposizione del romanzo di Dick. A conclusione di ogni volume ci sono dei saggi scritti da fumettisti e sceneggiatori su Dick che offrono una prospettiva interessante su questo autore e sul mondo della fantascienza.
Con il terzo volume si entra nel vivo della vicenda, affrontando le due tematiche di fondo del romanzo: chi decide cosa è reale? Qual è il fattore che caratterizza gli esseri umani? La seconda questione è quella che viene maggiormente approfondita in questo episodio in cui, a mio parere, si raggiunge il giusto equilibrio tra testo e immagini.
Come sempre, il volume si conclude con articoli in cui scrittori, fumettisti, sceneggiatori raccontano il loro incontro con Dick e l’influenza sui loro lavori successivi; in particolare, in questo volume c’è un lungo articolo di Jonathan Lethem molto interessante: peccato la pessima traduzione e i refusi di stampa.
Il quarto volume problematizza la questione dell’empatia: bisogna limitarsi a essere empatici solo verso i meritevoli (o comunque gli innocenti) oppure l’essere umano si deve distinguere dagli androidi perché è capace di mostrarsi empatico verso tutti, assassini inclusi? Se si accetta la versione più estesa dell’empatia allora, nel mondo di Dick, coloro che si mostrano capaci di empatia sono spesso le persone più semplici che utilizzano l’esperienza emotiva per entrare in relazione con tutti, inclusi gli androidi con cui condividono una situazione di marginalità sociale.
Chiudono il volume gli articoli di James P. Blaylock, Tim Powers e Chris Roberson.
3. Uomo Faber
Una biografia di Fabrizio De Andrè che passa attraverso diversi momenti della sua vita separando i vari avvenimenti con l'uso del colore (a bianco e nero la giovinezza, a colori gli ultimi giorni di vita); nel racconto del passato sono privilegiati gli eventi che hanno ispirato alcune della canzoni più belle e famose di De Andrè.
I colori sembrano acquerelli: probabilmente la scelta migliore per comunicare la serenità che, secondo gli autori, caratterizzava la vita di De Andrè prima che morisse.
4. Macerie prime
Anche questa volta, secondo me, Zerocalcare è riuscito a trattare argomenti complessi con il suo personale stile senza semplificarli. Poteva replicare il suo cliché e probabilmente avrebbe continuato a vendere, invece i suoi personaggi evolvono, prendendo direzioni impreviste (non solo a noi lettori ma a loro stessi) diventando adulti perché così accade e non perché lo prevede un qualsiasi copione. Bravo, a me è piaciuto.



http://idoloridellagiovanelibraia.blo...
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Esce nuovamente 3 e quindi mi sposto in D11 (fabbrica).
Leggerò Un pappagallo volò sull'IJssel: il protagonista maschile principale fa il meccanico.

E' stata una lettura più impegnativa di quel che pensassi ma ne sono soddisfatta.
Qui il commento.
