Anastasia Anastasia’s Comments (group member since Jan 21, 2012)


Anastasia’s comments from the Reading Challenges group.

Showing 681-700 of 870

Nov 25, 2014 01:50PM

62280 Anche gli autori dell'età barocca che hanno voluto andare contro gli schemi della tradizione rovesciandoli e hanno fatto tendenza per un secolo circa :-D
Nov 25, 2014 01:45PM

62280 Provo a fare degli esempi:
- ho approvato L'origine della specie di Darwin perché è andato contro la tradizione imperante creazionista e ha proposto il nuovo modello evoluzionista, che è stato fondamentale
- nella letteratura così su due piedi mi viente in mente James Joyce, qualcosa di completamente nuovo e il celebre flusso di coscienza poi è stato usato a iosa in autori successivi. In questo senso va bene anche Laurence Sterne.
Nov 25, 2014 01:16PM

62280 Auntie wrote: "@anastasia: per la tua task sul libro di un autore che ha proposto nuovi modelli, può andare bene un testo messo all'indice dalla Chiesa?

edit: ho preso spunto da una sfida di GR Italia dove c'è i..."


uhm, dipende dal libro in particolare. Se mi riveli il titolo che hai in mente ti dico se secondo me va bene o no :)
Nov 25, 2014 01:15PM

62280 Rowi, nel rimbambimento serale di ieri sera avevo visto il nome di Noomi citato una volta ma mi ero convinta automaticamente che fosse il cane, AHAH. Non mi chiedere per quali processi logici. Quindi prendi pure la task, anzi, meglio: più punti sul momento! :-D
Io vedo di sfruttare allora la task del libro in originale pubblicato nel 2014 con Landline. Non mi segno però, aspetto di finire i due già prenotati, non si sa mai che una di noi riesca a farla prima. :)

Via col Vento mi era segnalato nei "books of 1860s" (o 1880) e non ho pensato subito che non fosse la data della pubblicazione, azz! Mi sembrava strano in effetti!

E ingegnosissima Heke, ahah! Tra l'altro sono molto contenta che il romanzo su Nietzsche ti stia piacendo tanto :-D
Nov 24, 2014 10:36AM

62280 Mai avuta alcuna mira su quella task, quindi prenditela pure, anzi, meno male che c'è qualcuno! :-D (non so nemmeno dire perché non mi attiri per niente)

Io ho finito il libro di Tevis e ho iniziato I pirati dell'Oceano rosso di Lynch.
Ho calcolato che escludendo sia la lettura attuale che What Alice Forgot potrei fare circa 1-2 task entro il 15 Dicembre.
Possibilità che si aprono all'orizzonte guardando il foglio di lavoro:
- 5.5a (non c'era Rowi chiaramente segnata con la Atwood? Non ho visto il titolo e ho immaginato che aspettasse di essere più sicura al riguardo smaltendo altre task, che vedo comunque ingenti parlando di pagine): beh, sotto varie ed eventuali io sono disponibile a leggere Landline di Rainbow Rowell. Fa monografia anche quello e ha le sue 312 pagine che non sono per nulla male. (Ci sta praticamente per benedizione divina visto che è stato pubblicato il 1 Gennaio 2014)
- Sto cercando di capire se Landline vada bene anche per la 5.17a. Ho cercato di capire dalle trame e dalle recensioni se i "kids" che hanno Neal e Georgia siano due e siano maschio e femmina, ho letto la prima pagina e viene menzionata spesso una figlia femmina, "Alice", ma se continuano a dire "kids" dev'essere che una seconda persona c'è. Odio quando le cose si fanno criptiche! Ho guardato le recensioni e una parola al riguardo al di là di "the kids" manco a morire. Grande. Forse è il segno che pur trattando di un matrimonio che sta pericolosamente traballando e i bambini sono presenti, non sono protagonisti. Vedo poi di chiarire questo arcano. L'unica consolazione che mi posso dire è che se vengono chiamati "the kids" e non "the girls" è perché l'altro figlioletto è maschio..? Ci spero.
- 3.10b: ho sia Ritratto di signora che Washington Square e Daisy Miller di Henry James. Ho cercato apposta degli auotri che facessero punto monografia, ma..non ne ho trovati tra quelli già fatti. C'è anche Via col Vento di Margaret Mitchell, che volevo leggere da tantissimo.
- 3.8a: sono sicura che senza saperlo conservo negli antri della mia libreria un numero discreto di libri che potrebbero andare bene. Ho guardato anche qui gli autori già letti ma non mi è venuto in mente un libro sul momento che si accodasse.

Non so perché ho ragionato a voce alta con voi, ahah, era solo per delineare come potrei contribuire per questa "tirata" finale. :-D
Nov 24, 2014 09:45AM

62280 3.3b (Paola) Un romanzo di fantascienza pubblicato tra il 1960 e il 1970 dal quale sia stato tratto un film: L'uomo che cadde sulla Terra, Walter Tevis

Guardando il lato solo fantascientifico è un romanzo quasi "ingenuo" sotto alcuni lati: un'intelligenza superiore come quella Antheana che non necessita di grandi odissee per essere smascherata nei suoi intenti, lo stesso intento del protagonista è abbastanza intuibile sin dallì'inizio anche se viene rivelato solo alla fine.
Ma non è questo il punto: il valore più significativo di questa storia è proprio nel lato psicologico. Lo stesso particolare protagonista, l'ambiente che insieme concorrono a creare una certa atmosfera che è malinconicamente pacata (specie nel ritmo della storia) ma allo stesso tempo brulica del classico disagio del "diverso" che vive sulla Terra. Come si sa, l'autore trasferisce il suo sentirsi "alieno" rispetto alla comunità nell'Antheano Newton, facendolo presto ricadere in una sorta di crisi molto umana e poco aliena. Ha un che di sconsolato e struggente: difficile non entrare in empatia con Newton e avvertire il suo costante disagio, il suo isolamento in mezzo ad una folla da cui si sente estraniato, o in alternativa pericolosamente simile. Tutti questi motivi li ho percepiti e per me si sono sublimati nel finale. Invece essendo digiuna dell'autore mi aspettavo qualcosa di più brillante sul lato prettamente fantascientifico, ma davanti alla profondità della storia tralascio ciò e dico che mi è piaciuto abbastanza. :)
David Bowie mi piace: ora dovrò recuperare decisamente il film!
Nov 23, 2014 08:29AM

62280 Ho in mente di sostituire lo sfortunato Barracuda con What Alice Forgot: lettura leggera e Liane Moriarty che ho già letto con The Husband's Secret mi piace, avvincente ma non superficiale.
Oggi finiro L'uomo che cadde sulla Terra: devo ancora decidere se dare precedenza a Scott Lynch o questo.
Nov 22, 2014 06:40AM

62280 Io sono favorevole: li uso spesso per tenere allenato l'inglese (non ascolto quasi mai audiolibri italiani) e posso garantire che non è che diventi un razzo, anzi.. ci metto due settimane per 250 pagine in audiobook e un mese per 500 pagine..
Sulle pagine non conteggiate non saprei, di certo per chi non ha problemi di vista o altro può indurre solo a non usare audiobook ai fini della sfida, visto che con i punti pagina ci perderebbe soltanto. Però se si ritiene che lo sforzo di chi legge sia maggiore e debba essere riconosciuto ai fini della gara, allora va bene.
Nov 22, 2014 06:34AM

62280 Visto il casino che è venuto su per un libro di cui se ho capito non mi verranno conteggiate le pagine (440 circa, che non mi sembrano una sciocchezzuola) perché sono ore e non è valido, visto che mi sto sbattendo abbastanza a stargli dietro perché non è il massimo..non conviene quasi quasi lasciarlo perdere?
Posso cercare qualcos'altro o lasciare la task..
Nov 21, 2014 05:12AM

62280 L'unico errore che mi sembra di aver commesso è non aver chiesto prima. Ho mandato adesso il messaggio a Phuong, linkando la discussione.
Lascio a lei la parola definitiva, a me sembra che il punto discorde scenda un po' nella pignoleria. Ai fini della gara mi sembra che l'importante sia che uno scegliendo un formato non sia facilitato rispetto ad un altro, e non mi sembra questo il caso.
Mi chiedo perché nei gruppi di challenge inglesi per "read" si includa anche gli audiobook e perché allora Goodreads li includa nelle edizioni disponibili e lo segni come "read", come ha fatto notare Rowizyx. Si può considerare una "disonestà dilagante"?

Aspettiamo Phuong, che dire.
Nov 21, 2014 04:53AM

62280 Nella distrazione ho dimenticato di considerare la parentesi audiobook come valida o meno, ora rimedierò mandando un messaggio a Phuong per attirarla su questo punto e chiedendo a Floanne cosa ne pensa direttamente nel caso della task, anche se credo che questo problema sia più generale che specifico della task.

Mi sembra in generale a parte Giuseppe che gli altri siano d'accordo, ho parlato di "trovare delle differenze" perché tu, Giuseppe, hai detto "che ascoltare un libro e leggerlo è una cosa totalmente diversa", lasciando ad intendere che il risultato della lettura fosse molto significativo e in ultima analisi non valido. Non capendo perché, ho immaginato che fosse per la qualità della recezione del romanzo, anche se non ci vedo chissà quali divari come tu alla fine hai detto, poiché si andrebbe a considerare non tanto il formato quando l'esperienza singola del lettore.
Nov 21, 2014 04:18AM

62280 Allora: io lo sto leggendo in inglese, siccome devo cercare dei ritagli di tempo fra lo studio uso l'attività del lavaggio piatti principalmente, perché non ostacola la mia attenzione facendomi anche dimenticare quest'attività manuale molto noiosa e sgradita.
Sinceramente ne ho letti un po' e confrontandomi con gli altri che hanno fatto la stessa lettura in cartaceo o ebook non mi sembra di aver visto chissà quali divari per cui la mia lettura non è una "lettura". Si tratta solo di un formato diverso, mi sembra che questo paletto del "letto/non letto" sia un po' letterale e rigido.
Nov 21, 2014 03:08AM

62280 Oddio, lo stavo dando per scontato ma ora che me lo fai notare potrebbe non esserlo affatto.
Non mi sembra che si dica nulla nel regolamento al riguardo perché non si è posto il problema in passato.
Io ho comprato Barracuda su Audible, che è lo store per audiobook di Amazon, e il lettore fa riferimento alla versione che ho dichiarato proprio ieri.
Uhm, io nel mio piccolo posso dire che non vedo particolari vantaggi rispetto a chi legge normalmente: alla fine il contenuto del libro è integrale ed è come se lo si leggesse. 14 ore di ascolto dovrebbero eguagliare più o meno il tempo che ci si mette a leggerlo, anzi, credo che vada più lento vista la "declamazione" a voce alta del romanzo, con le dovute pause e intonazioni. Ma leggermente immagino.
L'unico vantaggio è che posso impegnare le mani con altre cose mentre presto attenzione alla narrazione (vedi: pulizie e lavaggio piatti :-D).
L'audiobook si usa tantissimo negli USA o UK e so che questo formato nelle sfide di quei lidi viene considerato valido..Ad esempio nella The Seasonal Reading Challenge (quella che Goodreads Italia sta "costruendo" in versione italiana) nelle regole c'è una domanda al riguardo: https://www.goodreads.com/topic/show/...

If a task requires me to read a book on a list, do I have to read the exact format or edition that’s on the list? For the Group Reads books, do I have to read the exact format or edition linked in the task?
No. When you have to read a book from a list, or for a Group Reads, you can read any format (audiobook, ebook, paperback, hardback) and any edition you choose.


Questo non c'entra con questa sfida, ovviamente, ma era per dare un riferimento/orientamento. :)
Nov 20, 2014 03:29PM

62280 Trovato! L'uomo che cadde sulla Terra che ho già a casa, lunghezza più o meno uguale e dovrebbe valere per la task dopo una veloce verifica su Wikipedia (anche se rimembravo già dell'esistenza del film, la faccia di Bowie su una copertina non viene messa a caso giustamente 8-D).
Che dite?

edit: mi sta venendo il dubbio che altri lo abbiano usato, controllo subito.
Nov 20, 2014 02:57PM

62280 Mi è venuta in mente una cosa: siccome non riesco ad ascoltare solo l'audiobook di Barracuda senza una lettura di svago cartacea e non vorrei affiancare un mattonazzo ad un altro mattonazzo (14 ore di ascolto non sono poche!), a nessuno dispiace se prendo la 3.3b con Viaggio allucinante? Relativamente breve e dovremmo fare punto monografia. :)

edit: a proposito di Barracuda, l'edizione è cambiata Rowi, ed è Barracuda..
Nov 20, 2014 02:26PM

62280 Eccomi, scusate l'assenza. Purtroppo anche io sto rallentando un sacco con Barracuda (30% appena aggiornato..ouch), però sono determinata ad accelerare in questo weekend.
Abbiate fede!
Nov 16, 2014 03:50AM

62280 Finito Il giardino di cemento di McEwan.
Non sono digiuna dell'autore, avendone già letti un po' e avendolo adorato quasi sempre, ma questa è una delle poche eccezioni in cui sono rimasta fredda alle atmosfere del libro. Sicuramente ho avvertito sottilmente il costante clima sinistro e disagiato di questo nucleo familiare in preda ad una rovinosa autogestione. Ho apprezzato anche le immagini usate da McEwan per rendere ciò che è sepolto nel sottosuolo ma che in realtà è sempre presente, come la stessa idea di intitolare il libro "Il giardino di cemento". Però rimane un apprezzamento più "concettuale" che vissuto sulla pelle, al contrario di altre letture a cui invece ho partecipato molto più attivamente come i bellissimi Espiazione e Chesil Beach.
Voto: 7
Nov 16, 2014 03:40AM

62280 Non uno ma almeno due abbracci! Sembra un periodo maledetto questo qua..
Nov 13, 2014 11:00AM

62280 Io ci sarò sicuramente! :)
Nov 13, 2014 09:38AM

62280 1.12a (*Giulia*) Un libro mai letto che già avete (o in mancanza, che avreste voluto comprare) da più di 1 anno: Il giardino di cemento, Ian McEwan

Ci si ritrova immersi sin da subito in una località britannica non precisata, incastrati nella casa di questa famiglia abbastanza largata, composta da madre, padre, la figlia maggiore Julie (17), Jack (15), Sue (13) e Tom (6?). Presto i pargoli si troveranno ad affrontare una situazione molto difficile, quando il padre morirà e la madre abbandonerà il controllo della casa, lasciandoli in balia di se stessi e quindi di uno sfacelo progressivo che non potrà che proseguire fino al culmine finale.
Ragazzi e bambini che perdono se stessi, perdono riferimenti e bussole e si lasciano andare in una morbosità inquietante. L'aria sinistra permea il libro sin dalla prima pagina, lasciando ad intuire il presagio di qualcosa che dovrà accadere. E di cose ne accadono effettivamente.
Da una parte ho guardato il tutto da un vetro, forse perché mi è sembrato che se per altri una sorta di sobrietà (stilistica, eheh) nell'approcio fosse l'elemento che funzionava, per non è stato così. McEwan mi è sempre piaciuto tantissimo, ma forse in questo esordio di meno, anche se riconosco la validità del romanzo. Infatti ho percepito davvero il continuo disagio di sottofondo e inoltre le immagini usate all'interno del romanzo erano originali: l'idea di questo "giardino di cemento" come luogo dove si infossano gli elementi di disturbo e che in realtà non fa che intensificarli è inaspettata e funziona alla grande. Un apprezzamento che rimane più concettuale che vissuto sulla "pelle".