Anastasia’s
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Anastasia’s
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Dick? Perfetto, lo adoro e stavo pensando proprio un secondo fa che vorrei leggere ancora un altro suo libro!Prendo La svastica sul sole.
Francesca wrote: "Ho finito La pioggia deve cadere di M.Faber.E' il mio primo approccio con questo scrittore di cui conoscevo a malapena l'esistenza (mea culpa!) e ringrazio la gara d'autore e Anast..."
Sono contentissima che ti sia piaciuto Faber! :)
Ti dirò, questo io non l'ho letto, ora però non vedo l'ora di prenderlo in mano!
Alla faccia del "ce la posso fare"..! Arrivo solo ora a commentare, ma se non sbaglio si può giocare un punto bonus per rimanere in gara nonostante il ritardo.Ho finito stamattina il libro, cioè Il duello.
Qua la sfida è tra due uomini. Anche se all'inizio in verità sembrerebbe che la sfida sia continuamente rivolta alla persona di Laevskij da parte dello scienziato rigido e intollerante che è Von Koren, in realtà sarà lo spunto per mettere in discussione entrambi i personaggi. (view spoiler)
Questa è la prima volta che leggo qualcosa di Cechov e mi è piaciuta l'atmosfera particolare del suo racconto. Apparentemente pacata, ma brulicano un sacco di tensioni di sottofondo che man mano culminano in un episodio apice dopo molti eventi apparentemente irrilevanti. Vi ho trovato anche una costante ironia di sottofondo, oltre che ad una finissima comprensione delle debolezze umane e di come siamo capaci di seppellirle dietro discorsi altisonanti e giustificazionisti.
Con enorme ritardo arrivo per "Sorella, mio unico amore" di Joyce Carol Oates.Voto: 7.5
Questo è un libro di cui apprezzo il concetto sviluppato e anche la possibilità garantita dall'autrice che io riuscissi a provare empatia per la situazione familiare dei Rampike, oltre alla giusta disapprovazione per ciò che si è disposti a fare pur di ottenere dei riconoscimenti. Per quanto riguarda il "mero intrattenimento", devo ammettere che ho letto più con attenta pazienza che con un reale coinvolgimento dato da un ritmo incalzante, tutt'altro. In un certo senso credo che la stessa autrice fosse consapevole di scrivere un libro difficile sotto questo punto di vista. Solo per il fatto di non aver avuto un'esperienza significativa dal punto di vista personale ed emotivo non gli do quell'8 a cui è così vicino nel mio giudizio personale, pur considerandolo un libro interessante e non noioso (per evitare impressioni sbagliate da ciò che ho detto).
@Monica: contenta che ti sia piaciuto! :)Io sono in ritardo con "Sorella, mio unico amore": però un mio commento arriverà, datemi ancora qualche giorno.
Peccato per i punti lettura fruttuosissimi :D
Ladydiogesi, temo tu mi abbia confusa: ho chiesto io de Il duello come singolo racconto, mentre MayB. ha chiesto per il termine "sfida" in traduzione :-DIo allora confermo "Il duello" di Cechov.
Io ho un'edizione di un centinaio di pagine del racconto di Cechov "Il duello", può andare quindi? :) Non c'è nessun altro racconto all'interno.edit: ora che sono al pc posso linkare la mia edizione, https://www.goodreads.com/book/show/1...
Io sono troppo contenta che Le lacrime di Nietzsche sia piaciuto e abbia incuriosito! :)(Anche per Cent'anni di solitudine di Auntie, visto che lo aveva letto perché consigliato da me nell'altra sfida dei consigli :))
Io per mio conto ho scoperto letteralmente all'ultimo della gara Nina Berberova, che ora sto continuando a leggere. Il giunco mormorante è notevole! Ha una finissima capacità di descrizione e un'altrettanto fine profondità, anche se il formato racconto lo rende un po' fluttuante e meno roccioso rispetto a ciò che sarebbe la storia come romanzo, stessa cosa che ho pensato leggendo il libro per la gara, Il male nero.
Devo ringraziare anche Rowi per il consiglio indiretto di leggere Notre-Dame de Paris, perché mi è davvero rimasto come una sorta di bagaglio di memorie che riaffioreranno, me lo sento. Lo fanno già adesso.
1.19b (Lupurk) Leggere un libro che contenga un colore nel titoloIl male nero, Nina Berberova
Mai letto nulla di questa autrice pur conoscendola, questa è già un interessante approcio. Ha la malinconia di una luce soffusa in stanza impolverata dalla solitudine, da un certo sconsolamento, "i miei genitori sono pazzi, infelici e solitari e così mi resero pazza, infelice e solitaria". I rapporti allacciati quasi accidentalmente toccano sonde interessanti, intime, dietro ad azioni e a conversazioni apparentemente quasi casuali, una descrizione di Chicago o il racconto di una denuncia alla polizia. Sfiora e sfiora intimamente. Le solitudini dei protagonisti mi hanno provocato una rapida empatia, forse perché c'è un modo di percepire il mondo che come "un male nero", una macchia sull'occhio, non può semplicemente dileguarsi ma solo permanere, anche se in sottofondo, nell'atmosfera quasi silenziosa del libro.
Autrice da seguire.
Ci mancava solo che cercandolo in libreria non lo trovassi, ho perlustrato gli angoli addetti alla presenza libri e non l'ho trovato, sarà rimasto prigioniero di qualche scatola..ho visto che la task da un punto sul colore nel titolo non è stata ancora occupata. Corro, il tempo incalza! Ho questo, anche se no punti monografia: Il male nero
3.6b (Heke) Un libro il cui argomento principale siano i piratiI pirati dell'oceano rosso, Scott Lynch
Per quanto il primo Locke Lamora fosse già un complicato reticolato di sotterfugi, forse qua viene esasperato e trascinato con macchinosità, perdendo il carattere "brillante" e diventando solo inutilmente confondente. Esempio lampante: il libro si chiama I pirati dell'Oceano rosso ma i pirati e l'avventura reale che Locke e Jean vivranno parte solamente a pagina 350 su 700 e passa, che mi sembra un po' eccessivo nel famoso "porre le basi per l'azione". E come viene posta l'azione! Il salto temporale che nel primo libro si era rivelato fondamentale per comprendere i tasselli successivi, qui ha l'effetto di alienare poiché troppo poco chiaro rispetto al contesto o forse preso troppo alla lontana. Il nuovo concerto di sotterfugi qui è ancora più marcatamente politico, per quanto sia ammirabile l'ingegno di Lynch nell'attorcigliare in modo quasi comico le relazioni tra Locke e i suoi nuovi datori di lavoro.
Sicuramente non posso ignorare che sia meno frizzante anche a causa della diversa atmosfera, ora più gravosa proprio per gli eventi sanguinosi che hanno "macchiato" il primo libro della serie. Sta di fatto che pur riuscendo a leggere con più piacere la seconda parte che mi ha risollevata un po' tra ciurme vituperanti a causa della mancanza di un gatto di buoni auspici sulla nave e un lessico squisitamente piratesco (ormai "a sinistra" è desueto.."a mancina"!), oltre che ad un interessante esplorazione del personaggio di Jean, nel complesso non è stata proprio la lettura ideale per dei tempi che richiedono assolutamente una lettura di svago che sia veramente tale.
Una soddisfazione però me la sono tolta: ho proseguito una serie almeno di un volume rispetto al mio solito, che è la lettura del primo e quasi per sbaglio. :D
Oh my god, ho la Némirovsky! Ho sia Il ballo che un suo saggio stringatissimo, tipo di 60 pagine. :O Però leggo "romanzo" nella task: quindi non ho da dover scegliere. Parto subito!
Eccomi! Adesso posto il commento de I pirati dell'Oceano rosso, purtroppo What Alice Forgot non è stato nemmeno preso in mano. Provo a cercare tra le task e i libri che ho una lettura rapidissima che permetta il bonus!
Molto d'accordo con Patty! :) E mi tengo Doris Lessing, mai letta e sono curiosa. Scelgo Il diario di Jane Somers.
Sono in un ritardo non mostruoso, di più! Stasera probabilmente arriverò alla metà del mio malloppone di Scott Lynch. Cercherò di arrivare a 10 libri entro il 15.Mi dispiace di essere stata poco d'aiuto in queste ultime due-tre settimane, purtroppo lo studio per un esame imminente mi sta portando via un sacco di tempo..
