Stefano Castelvetri's Blog, page 15

Philip K. Dick’s Electric Dreams

Philip K. Dick’s Electric Dreams (hhhhh, sono già senza fiato…) è una serie antologica che trovi su Prime Video e che sviluppa ogni episodio su un racconto del celebre scrittore che (naturalmente) già conosci.

Te lo dico subito. Questa serie ha un difetto macroscopico: pur essendo del 2017 sembra girata negli anni ’90. Al massimo nei primi 2000. Appare, infatti, già vecchia. A volte per la fotografia o la regia. A volte per gli effetti speciali. A volte per la trama.

E quindi? Intanto non ...

Pixel Theory

Il Programma parte da un presupposto molto semplice. Da una griglia di pixel, dato un numero finito di colori, può calcolare tutte le combinazioni di colori nella griglia. E può farlo aumentando i colori e i pixel, fino a fare una cosa pazzesca: è infatti in grado di generare ogni immagine possibile. Sì. Opere d’arte, foto, disegni. Possibilità. Passato e futuro. Sogni. Una singolarità che sarà in grado di cambiare per sempre il futuro dell’umanità.

Pixel Theory è un interessantissimo film di...

Prigioni nella fantascienza

Terminata la visione di Andor, l’ultima serie dedicata all’universo di Star Wars, ragionavo sulla porzione della trama che mostra il protagonista imprigionato in un carcere imperiale. E mi sono venute in mente altre prigioni fantascientifiche che in qualche modo condividono lo stesso scopo narrativo: rinchiudere i protagonisti in un luogo inaccessibile per vedere come se la cavano.

Occhio agli spoiler se non hai visto ciò di cui ti sto per raccontare.

Narkina 5 (Andor)

La reclusione del...

L’autodifesa del Fediverso

Con la crisona di Twitter sempre più persone e brand stanno spostando la loro presenza verso luoghi digitali alternativi, e il fediverso è uno di questi. Questo spostamento di massa significa anche avere un certo numero di account che continuano a ragionare e agire con gli stessi modelli acquisiti nell’altro social network. È piuttosto prevedibile, niente di sbagliato, ma è una tendenza che inizia a generare tensioni che si rivelano ‘banchi di prova’ interessanti.

Raspberry Pi, ad esempio, h...

Caro Twitter, dobbiamo parlare

Caro Twitter, diciamocelo. Che mi trovassi spesso a disagio sulla tua piattaforma social non credo fosse un segreto. Anche prima dell’acquisto da parte del miliardario buffone, ho spesso sofferto una forte sensazione di inutilità nel continuo spendere energie per ripulire il ‘mio’ (?) flusso di informazioni dallo schifo che la gentaglia è in grado di produrre. Parafrasando Jeff Jarvis, ero intrappolato in una sessione infinita e senza speranza di Acchiappa La Talpa contro le schifezze della Rete...

Lavorare a Manhattan

Era il 2013. Luglio, più precisamente. La sede dell’azienda in cui lavoravo era ancora inagibile dopo il terremoto. Il gruppo per cui lavoravo aveva comprato una compagnia di New York, e c’era bisogno di andare letteralmente ad estrarre informazioni. La scelta, quindi, era tra tre settimane di trasferta a Manhattan o tre settimane di container nell’estate emiliana. Prova a dire.

Il lavoro

In quel periodo lavoravo nel settore energy & billing. Negli Stati Uniti, nelle grandi città, è co...

NEXT. Il prossimo passo – Ferruccio Manclossi

Il prossimo incredibile prodotto della HyperCom è ormai alle porte. Si chiama NEXT, ed è una vera rivoluzione del mondo mobile e della elaborazione distribuita. Ma qualcosa non torna, e un comportamento sospetto molto simile ad una infezione da malware richiama l’attenzione di una piccola azienda italiana, la Serenity.

Sono un fesso, lo sai.

Avevo scaricato questo ebook un bel po’ di tempo fa. E quando dico un bel po’ di tempo, parliamo di anni. L’avevo trovato curiosando a proposito d...

NEXT. Il prossimo passo – Ferruccio Manclossi

Il prossimo incredibile prodotto della HyperCom è ormai alle porte. Si chiama NEXT, ed è una vera rivoluzione del mondo mobile e della elaborazione distribuita. Ma qualcosa non torna, e un comportamento sospetto molto simile ad una infezione da malware richiama l’attenzione di una piccola azienda italiana, la Serenity.

Sono un fesso, lo sai.

Avevo scaricato questo ebook un bel po’ di tempo fa. E quando dico un bel po’ di tempo, parliamo di anni. L’avevo trovato curiosando a proposito d...

Come butta – Novembre 2022

Non so per te, ma questo novembre è volato via in un istante. E non come ‘quanto vola il tempo quando ci si diverte’. No. È stato più ‘ma… che… no… Ouch!’, un turbine di impegni, scazzi e imprevisti che mi ha sballottato peggio di un tornado. Per fortuna è anche quasi andato.

Il mio NanoWriMo, una cosa a cui giustamente non partecipo mai, in realtà questo mese l’ho vinto per lavoro. E non ne ho vinto uno, ma cinque o sei. Vale lo stesso? Una deadline grossa così con una marea di testo, immagi...

Interstizi di campagna

L’altro giorno, durante una delle mie camminate, ho notato che uno dei miei passaggi preferiti era scomparso. La striscia d’erba tra i campi arati non c’era più, ‘mangiata’ da una distesa di terra smossa. Era il percorso che mi portava a un laghetto con caprette, un agriturismo, infine a una stradina sterrata che mi riportava verso il quartiere in cui vivo.

Mi è dispiaciuto. E mi sono reso conto che era uno spazio che ho sempre dato per scontato e di cui mi sono accorto realmente solo quando ...