Luca Rossi's Blog, page 32

January 16, 2013

Cloud Atlas, la recensione

Stendete lo spazio ed il tempo su un unico piano e guardatelo dall'alto. Ora individuate alcuni punti e collegateli con sottili filamenti. Provate a spostarne alcuni. Attenzione! Il riflesso delle vostre azioni sarà trasmesso a tutti gli altri puntini.
In Cloud Atlas, attraverso gli eventi, le emozioni e la reincanazione, gli eventi e le storie si influenzano vicendevolemente superando i limiti dello spazio e del tempo. I concetti di bene e male sono relativi all'epoca e al luogo in cui ci si trova. L'azione dell'individuo non si inserisce nella semplice legge della causa e dell'effetto, ma germoglia nel tempo e nello spazio con effetti imprevedibili. E lo spirito trapassa limiti che avremmo pensato invalicabili.
Nonostante molte imperfezioni e una certa disomogeneità, è un film che ti cambia la follia. Visivamente è un capolavoro.

E a voi è piaciuto? Fatemelo sapere nei commenti qui sotto...

Se vi piace la fantascienza, non perdetevi la mia raccolta di racconti Energie della Galassia.
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Published on January 16, 2013 03:05

January 10, 2013

La recensione di "TRI", di Lorena Laurenti


Ho concluso da qualche secondo la lettura della trilogia TRI, che mi ha coinvolto al punto da occupare ogni momento libero e qualche notte nelle ultime due settimane.

È riduttivo citare gli elementi positivi, perché sono davvero moltissimi.

Il viaggio di Saira è quello di ogni uomo e donna. L'evoluzione della sua anima, attraverso prove reali e spirituali, simboleggia il cammino di conoscenza di ogni essere umano. L'Autrice, celandoli sotto le mentite spoglie di un testo giovanile, inserisce elementi spirituali, di cambiamento, di miglioramento, di crescita. Saira, la protagonista, in poche settimane compie il destino che gli esseri umani vivono nel corso della propria vita.

È un testo scritto in stato di grazia. I personaggi sono fortemente caratterizzati, vivi, pulsanti. Si imprimono nel lettore e divengono suoi fedeli amici per tutto il tempo della lunga lettura.

È un testo che non dimenticherò. Che mi accompagnerà nei momenti in cui sentirò una fresca brezza accarezzarmi il viso, quando percepirò la meraviglia degli elementi intorno a me, che l'Autrice mi ha insegnato a percepire in maniera un po' diversa e un po' più profonda. È un testo che ricorderò nei momenti in cui si presenterà di fronte a me una prova dura da superare, allora cercherò ispirazione nella tenacia e nell'ostinazione di Saira.

Oltre a lei, sono molti i personaggi che si muovono nelle vicende epiche della terra di Ebdor. Ognuno di loro è vivo, palpita e ci insegna molto.

Lo sviluppo della trama è magistrale. Pensare alla giovane età dell'Autrice fa ipotizzare che anche lei sia la reincarnazione di un antico talento di elevata capacità.

È un'opera che può essere letta da genti di età e culture diverse, perché in TRI tutto è relativo, tranne il cammino evolutivo.

L'ho acquistato su Amazon.it
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Published on January 10, 2013 09:47

January 8, 2013

Crisi, Italia, Torino e fantascienza

Da settembre a dicembre ho scritto il mio primo libro di fantascienza, Energie della Galassia. È stato un periodo intenso, in cui mi sono sentito carico di energie positive e voglia da fare.

Negli stessi mesi la crisi intorno a me sembra essersi fortemente aggravata. Quello che più mi ha stupito sono state le parole della gente: al bar, con gli amici, con gli ex-colleghi. Mi hanno sorpreso non tanto le questioni inerenti i dati economici, la politica e altro, quanto la sensazioni che molti mi hanno trasmesso: voglia di lasciar perdere, pessimismo, desiderio di trovarsi da un'altra parte, magari all'estero.

Come molti mi son detto: "Passerà!". E ho continuato a ripetermelo, giorno dopo giorno, mentre la mia Torino mi sembrava sempre più stanca, abbacchiata, meno reattiva.

Dopo una breve parentesi all'estero, qualche giorno fa, tornando a casa, mi sono sentito svuotato. Ero come Saira in uno dei suoi momenti di angoscia. Più l'automobile macinava chilometri, più si avvicinava alla tangenziale torinese, e più le energie vitali sembravano lasciarmi.

A sera ho parlato poco. Ai sorrisi delle persone intorno a me ho risposto in maniera forzata,

Ancora ieri faticavo a reagire. Ho aperto il sito de La Stampa. Le notizie politiche, con le nuove alleanze elettorali tra coloro che negli ultimi decenni hanno fatto del loro meglio per rovinare il paese, mi hanno disgustato.

Cosa c'è di sbagliato? Sono io o è quello che mi sta attorno? Cosa sta cambiando? È l'essere proiettato su altri mondi, l'immaginare storie e avventure, che mi fa sentire questo luogo ormai stretto? Oppure vorrei solo disperatamente vedere intorno a me un po' di ottimismo?

Oggi ho ripreso le mie attività. Sono nuovamente immerso nei miei progetti, carico di idee. Voglio ancora credere che tutto intorno a me prenderà una piega diversa. Ma non so fino a quando riuscirò ad autoconvincermi.
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Published on January 08, 2013 01:55

December 24, 2012

Energie della Galassia nelle prime posizioni su Amazon

Energie della Galassia, il mio primo libro, pubblicato appena tre giorni fa, il 21 dicembre 2012, è quarto nella categoria racconti e quinto in quella fantascienza su Amazon Kindle.



Ringrazio di cuore tutti i lettori che mi hanno dato fiducia! Mi auguro vi stiate divertendo :)
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Published on December 24, 2012 07:46

December 22, 2012

La Morte di THe iNCIPIT

La Morte di THe iNCIPIT

Il cadavere era lì, immobile, davanti a tutti loro.
Isabella sussurrò a bassa voce a Mario, tra un tiro e l'altro della sua sigaretta: “Secondo me
potremmo provare con l'innesto di un bel nanochip, magari fa effetto anche sui morti.” Ma Mario
stava guardando altrove. Non si era ancora reso conto della presenza del cadavere.
Dietro di loro passò correndo Aurora, inseguita dal maniaco. Il gatto nero le tagliò la strada e lei,
deviando, inciampò sul cadavere. Il maniaco le fu subito addosso, le aprì l'accappatoio di fronte
al viso, e lei rimase incantata a osservare quello splendore davanti a sé, mentre il gatto le si
strofinava sulla caviglia.
Cisco entrò nella stanza con le due gemelline incatenate al seguito. Con grazia si avvicinò al
cadavere e iniziò a pestarlo con la suola della sua scarpa taglia trentadue. Le gemelline assistettero
alla scena sorridendo maliziosamente.
Albert Reuben, nel vedere la scena, capì che in realtà era al cadavere che avrebbe donato devozione
e obbedienza per il resto della sua esistenza.
Lo Spettro decise che occorreva dare una mano al piccolo Cisco e crivellò di corpi il cadavere. Se
non era ancora morto del tutto, era meglio porre fine alle proprie sofferenze.
Il cadavere di The Incipit ebbe un sussulto, un lampo, che fu visto solo dallo spirito di Bubù, che
volteggiava su tutti loro. Ecco, lo aveva finalmente trovato! Era sicuro che quel cadavere fosse il
ventisettesimo messaggero.
Luce e Iris si fecero largo nella folla, tenendosi per mano. Andarono a inginocchiarsi a fianco del
cadavere. Una lacrima di fece strada sulla guancia di Iris. Luce, incantata, dimentica della folla, del
cadavere e della morte, baciò profondamente l'amica.
Diego osservò le due fanciulle con una certa avidità. Lucia se ne accorse e lo prese a schiaffi.
Amerigo cercò di fotografare il cadavere con il proprio telefonino da quaranta euro, scoprendo tuttavia che
non aveva la fotocamera e neppure la tastiera.
Il Vecchio si avvicinò al cadavere. Alzò una stampella per bastonarlo, ma fu crivellato dai colpi del
cecchino.
Laura non sapeva se avvicinarsi o meno al cadavere o se chiamare aiuto. Fece un passo avanti e
tre indietro, si spostò a sinistra, poi a destra, si voltò per uscire, ma iniziò a camminare all'indietro.
L'angoscia intanto cresceva dentro di lei.
Quell'oscuro balletto mandò ancora più in confusione Alice, quasi convinta da Trevor di essere lei
stessa in cadavere.
Benicio decise di manifestarsi, ma solo nella testa di Alice. Lo sgomento della donna gli diede il
tempo necessario per una palpatina veloce.
Lucrezia e Mike decisero che del cadavere non è che gliene importasse poi granché. Si nascosero in
un luogo appartato, dove Mike prese subito Lucrezia da dietro.
Cecco se ne stava in disparte in un angolo, roso dall'invidia per il cadavere.
Nico pensò di risolvere tutto con l'Alchimia. Ma invece di resuscitare il cadavere fece schiattare sul
colpo il povero Armenise.
Skizzò corse per andare a chiamare Selene, che stava lasciando il palco sul quale si erano appena
esibiti con insostenibile lentezza.
Thomas vide comparire una croce sul cadavere. Manuel si chiese se fosse opera del Cielo o
dell'Abisso.
Emma si avvicinò al cadavere e nascose sotto di lui una chiave perché Thomas non la trovasse.
Il cadavere fu scosso da un altro sussurro. Apparve la scritta: “Errore 404. Pagina non trovata.”
Mario, finalmente consapevole di cosa stava accadendo, premette sulla tastiera il tasto F5 per il
reload. Il cadavere tornò in vita e, fra lo stupore e lo sgomento dei presenti, parlò: “Benvenuti nella
release 3.543.32.5.3-2013 di THe iNCIPIT.”
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Published on December 22, 2012 08:30