Francesca Matteoni's Blog, page 23
December 22, 2014
Francesco D'Isa dedica una delle sue recensioni brevissim...
Francesco D'Isa
dedica una delle sue recensioni brevissime su Il Post a Tutti gli altri:
http://www.ilpost.it/francescodisa/2014/12/22/recensioni-brevissime-libri-difficili-edizione-natale/
http://www.ilpost.it/francescodisa/2014/12/22/recensioni-brevissime-libri-difficili-edizione-natale/
Published on December 22, 2014 14:09
December 21, 2014
Incipit
Su Le parole e le cose, i primi due capitoli del mio romanzo. Grazie a Isabella Mattazzi!
http://www.leparoleelecose.it/?p=16940
http://www.leparoleelecose.it/?p=16940
Published on December 21, 2014 16:20
December 19, 2014
"Le fiabe custodiscono in te la fiamma"
Sono proprio felice di segnalare l'intervista di Giuseppe Zucco sul mio romanzo, appena uscita su Minima et Moralia:
http://www.minimaetmoralia.it/wp/le-fiamme-custodiscono-in-te-la-fiamma-unintervista-a-francesca-matteoni-sul-suo-bellissimo-libro-tutti-gli-altri/
Published on December 19, 2014 02:34
December 16, 2014
Anton Pieck (Den Helder, 19/04/1895 – Overveen, 24/11/1987)
Published on December 16, 2014 09:05
December 14, 2014
due interviste per Passione Lettura
Ecco due interviste apparse su Passione Lettura.Una a me su Tutti gli altri:
http://www.passionelettura.it/interviste-passione-lettura/intervista-a-francesca-matteoni/
E l'altra a Vanni Santoni, editor della collana:
http://www.passionelettura.it/interviste-passione-lettura/intervista-a-vanni-santoni/
Published on December 14, 2014 06:20
December 12, 2014
Da Stanze di confine (Edizioni Il Fiorino, 2014)
L’an’m capiva, la gata, l’am sintìva;
con i sô òc dla bonanòt, da cin,
la m’arciamèva a sé, in sé la saìva
che chi dòrem, lìè dèsd svèin a la fin
e al sènn un insugnèrs la mòrt in riva:
e murìr andèr via dop ròsi e spin
da ch’l’ètra pèrt dal mèl, quèlla scaièda
e vòda. O no? Tra mah e chissà a gh’è strèda.*****Non mi capiva, la gatta, mi sentiva;
con il suo sguardo della buonanotte, da piccino,
mi richiamava a sé, in sé sapeva
che chi dorme veglia vicino alla fine
e che il sonno è un sognare la morte sulla riva:
mentre morire fa uscire dopo rose e spine
dall’altra parte del dolore, quella errata
e vuota. O no? Tra mah e chissà c’è strada
Emilio Rentocchini
con i sô òc dla bonanòt, da cin,
la m’arciamèva a sé, in sé la saìva
che chi dòrem, lìè dèsd svèin a la fin
e al sènn un insugnèrs la mòrt in riva:
e murìr andèr via dop ròsi e spin
da ch’l’ètra pèrt dal mèl, quèlla scaièda
e vòda. O no? Tra mah e chissà a gh’è strèda.*****Non mi capiva, la gatta, mi sentiva;
con il suo sguardo della buonanotte, da piccino,
mi richiamava a sé, in sé sapeva
che chi dorme veglia vicino alla fine
e che il sonno è un sognare la morte sulla riva:
mentre morire fa uscire dopo rose e spine
dall’altra parte del dolore, quella errata
e vuota. O no? Tra mah e chissà c’è strada
Emilio Rentocchini
Published on December 12, 2014 15:54
December 10, 2014
Un pomeriggio da Sur
Come spesso capita alcune delle vicende più curiose nei grandi eventi accadono a margine. Arrivata per una toccata e fuga a Più libri, più liberi, domenica 7 dicembre, ho un appuntamento con lo stand dell’editore
Sur
, dove Antonio dell’ufficio stampa aspettava me e Orazio Labbate, autore de Lo scuru e compagno di avventura nella collana “Romanzi” di Tunué. Ho un carattere suscettibile a variazioni d’umore tanto forti, quanto improvvise – appena giunta al Palazzo dei Congressi oscillo tra una smania incendiaria contro fiere, folle e grandi città italiane e l’ansia che mi impedisce di fare quanto di più normale: fermarmi, consultare il libretto, capire dove devo recarmi. Insomma sono nella piena sindrome del “cane rabbioso”, come quei bambini funesti che iniziano a scalciare e fare le bizze nel Peter Pan nei Giardini di Kensington di Barrie. Ma basta poco per volare da un’altra parte. Basta la prima dei due bambini, proprio varcata la soglia, che mi viene incontro offrendomi il segnalibro di un misterioso romanzo. Educata e un po’ intimorita mi ringrazia e augurato buon pomeriggio. Non mi sono ancora resa conto di trovarmi proprio a pochi passi da Sur, collocato in posizione strategica nel settore A, accanto all’entrata principale. Vago ancora un po’ e infine capisco dove andare, ritornando sui miei passi. È allora che mi chiama il secondo bambino. “Signora, le posso dare un adesivo?”“Certo, colleziono gli adesivi”. (Cioè, bambino, colleziono tutto. Perfino i tappi del succo di frutta, ma questo non importa, ora).“Ah, allora grazie”, dice e fa per voltarsi.“Ma senti”, lo blocco io, “sei qui da molto? E ti piace, ti diverti?”“Sono qui da stamattina. Mi piace insomma … certe volte mi rispondono male”.“Eh, gli adulti sono così”, concludo. Il bambino sparisce e mi accorgo di essere davanti a Sur. Mi regalano un libro di racconti di Pacheco che ha in copertina dei gatti. Antonio ha un volto familiare: dopo poche battute scopro che suona e frequenta alcuni tipi della scena musicale pistoiese – i Ka mate ka ora, Alberto Mariotti, Mangiacassette.“Una volta ho suonato anche in un circolo Arci del centro, il Garibaldi”.“Dai! Io sono andata spesso ai concerti organizzati dal Fedi”.“Sì, ci ha invitato lui. Era a fine novembre dell’anno passato”.“Ah, ma di sicuro c’ero! Stavo sull’uscio – con un orecchio ascoltavo voi e con l’altro un amico dj, lettore onnivoro e conoscitore dello scibile musicale umano, che mi ragionava fitto fitto”.Nel mentre arriva Orazio con il suo chiodo che mi fa nostalgia, e la discussione vira sugli spostamenti, in Italia o all’estero, dal sud a Firenze o a Milano, dalla Toscana all’Inghilterra, che riguardano tutti e tre noi – forse perché anche se all’inizio ci si muove per studio, lavoro o desiderio, alla fine pare quasi di comprendere che le origini, con la loro ferita, si vedono meglio a distanza, quando si è preso spazio e tempo, abbiamo rifiatato altrove.E intanto si avvicendano autori, lettori, amici, persone che chiedono informazioni, colori sgargianti dalle copertine dei libri e dalle borse di tela ben ordinate in una scatola sotto il banco, e tra gli amici un altro volto che non vedo da anni, un altro che migra e che solo così si riconcilia con il luogo di provenienza, che a un certo punto mi rapisce per riprendere un discorso interrotto da qualche parte su Sylvia Plath e Emily Brönte. Solo allora, prima di salutare Antonio e Orazio, metto la mano in tasca ripescando l’adesivo di cui mi sono quasi scordata. Il bambino. Sull’adesivo spicca un fuoco aranciato e la frase lungo bordo dice che i libri bruciano, incendiano e quindi a loro modo devastano. Chissà se qualche volta scaldano.
Published on December 10, 2014 00:45
December 6, 2014
La collana "Romanzi" di Tunué a Roma
Qualche aggiornamento sul romanzo e su Tunué.
- Direttamente dal sito dell'editore, un post che racconta l'avventura della collana "Romanzi" che sbarca Più libri, più liberi :
http://www.tunue.com/tunue-a-piu-libri-piu-liberi-2014/
Domenica 7, prima della presentazione dei nostri libri che avverrà alle 18, con Orazio Labbate capiteremo anche allo stand dell'editore SUR, per curiosare e magari poi scriverne. Eccoci come il falò e il bosco tra gli autori sudamericani:
Venite a trovarci!
- Direttamente dal sito dell'editore, un post che racconta l'avventura della collana "Romanzi" che sbarca Più libri, più liberi :
http://www.tunue.com/tunue-a-piu-libri-piu-liberi-2014/
Domenica 7, prima della presentazione dei nostri libri che avverrà alle 18, con Orazio Labbate capiteremo anche allo stand dell'editore SUR, per curiosare e magari poi scriverne. Eccoci come il falò e il bosco tra gli autori sudamericani:

Venite a trovarci!
Published on December 06, 2014 03:29
December 2, 2014
Calendario presentazioni Tutti gli altri (in progress): dicembre 2014
Venerdì 5 dicembre PISTOIA, ore 18:00, Caffè la Corte, Via del Ceppo: book-party e anteprima.
Domenica 7 dicembre ROMA, ore 18:00, sala Turchese, Più libri più liberi , Roma: Presentazione con Orazio Labbate ( autore de Lo Scuru) e il direttore di collana Vanni Santoni
Sabato 13 dicembre FIRENZE, ore 19:00, Caffè letterario Le Cité, Borgo San Frediano 20, con Orazio Labbate. Moderano Vanni Santoni e Gabriele Merlini
Domenica 28 dicembre, SAN GIMIGNANO – ulteriori dettagli in arrivo
Domenica 7 dicembre ROMA, ore 18:00, sala Turchese, Più libri più liberi , Roma: Presentazione con Orazio Labbate ( autore de Lo Scuru) e il direttore di collana Vanni Santoni
Sabato 13 dicembre FIRENZE, ore 19:00, Caffè letterario Le Cité, Borgo San Frediano 20, con Orazio Labbate. Moderano Vanni Santoni e Gabriele Merlini
Domenica 28 dicembre, SAN GIMIGNANO – ulteriori dettagli in arrivo
Published on December 02, 2014 03:32
December 1, 2014
Sul Libraio
Un
articolo
sul nuovo Libraio dedicato alla collana "Romanzi" di Tunué.
Published on December 01, 2014 13:49