Stefano Solventi's Blog, page 13

March 12, 2021

Noi e gli altri: Il muro di John Lanchester

Dopo il Cambiamento il livello dei mari si è alzato, stravolgendo il pianeta per come era conosciuto. Per fare fronte alle acque e all’invasione degli Altri – così vengono chiamati i migranti che tentano di raggiungere una speranza di vita migliore via mare – l’Inghilterra ha costruito un muro di cemento lungo il perimetro costiero. […]
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Published on March 12, 2021 04:26

March 10, 2021

Il prezzo dell’utopia: Il mondo nuovo di Aldous Huxley

In una ipotetica gara tra romanzi distopici del ventesimo secolo, in realtà non c’è gara: 1984 vince a mani basse. Pubblicato nel 1949, subito dopo la catastrofe del secondo conflitto mondiale, con lo spettro del nazifascismo ancora presente e vivo, con il totalitarismo sovietico già individuato quale nuovo incubo dei sistemi democratici occidentali, il celebre […]
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Published on March 10, 2021 05:30

February 26, 2021

Fiesta di Ernest Hemingway

Il rimpianto per avere snobbato finora il vecchio Hemingway, già consistente dopo la lettura di Addio alle armi, aumenta con Fiesta. Credo che sia uno dei romanzi col rapporto più alto tra leggerezza e profondità che ricordi, laddove per leggerezza intendo il prodotto di ritmo, asciuttezza e dosi significative d’inconsueto, con l’additivo di quelle elusioni […]
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Published on February 26, 2021 02:09

February 23, 2021

David Crosby – If I Could Only Remember My Name

Il 22 febbraio del 1971 usciva il primo disco solista di David Crosby. L’ho scoperto tardi, a metà anni Novanta, a causa di una poco spiegabile idiosincrasia nei confronti di tutto ciò che rimandava al fricchettonismo californiano tra 60s e 70s, ma era inevitabile che prima o poi lo scoprissi e ne rimanessi incantato. Proprio […]
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Published on February 23, 2021 03:10

February 21, 2021

Fatalità vs. banalità: Destini di Bruno Nacci

Babbo c’è un imbianchino/vestito di nuovoC’è la pelle di un vecchio serpente/appena uscita da un uovo Con questi versi Francesco De Gregori cantava a suo modo la banalità del male in Canzoni d’amore, album uscito in quel 1992 che pure, cronaca alla mano, lasciava sperare in una specie di risveglio delle coscienze, in uno scatto […]
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Published on February 21, 2021 00:24

February 18, 2021

Processioni crepuscolari: Transiti di Alessandro Rocca

“Io voglio vivere/non l’ho scelto, sì/ma io voglio vivere” Si chiude con queste parole Transiti, l’ultima canzone dell’album a cui non certo a caso dà il titolo. L’autore è Alessandro Rocca, varesino, praticamente al debutto se si esclude un lavoro autoprodotto nel 2009 (del quale non ho sentito nulla) a cui sono seguiti dieci anni […]
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Published on February 18, 2021 15:05

February 17, 2021

Imprevedibile, transitorio: The King Of Limbs

Di tutta la discografia dei Radiohead, The King Of Limbs è l’album che meno mi convinse durante i primi ascolti. Col tempo, ne ho apprezzato la stratificazione, quella specie di strana intensità differita. Di seguito alcuni stralci del capitolo che gli ho dedicato in The Gloaming. *** In tutto il 2010 l’unico segnale di vita […]
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Published on February 17, 2021 15:05

February 13, 2021

Cambio di rotta: Let England Shake di PJ Harvey

Nell’estate del 2009, quando stavo rivedendo le bozze del mio libro su PJ Harvey, apparvero in rete due suoi pezzi inediti suonati dal vivo, Last Living Rose e Let England Shake. Naturalmente li ascoltai più volte, mentre almeno tre sentimenti montavano e si fronteggiavano dentro di me: l’eccitazione per un nuovo imminente disco di Polly […]
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Published on February 13, 2021 15:05

February 11, 2021

Uscire dal bozzolo: Un sogno di Maila di Amerigo Verardi

Eh, il CD. Il caro, vecchio CD. Il famigerato CD: che mentre metteva a disposizione livelli di nitore sonoro inauditi (anche per gli impianti stereo più economici), allo stesso tempo ci allenava a una modalità d’ascolto sempre meno vincolata ai limiti del supporto, dissolveva le diverse ma simili sequenzialità del solco vinilico e del nastro […]
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Published on February 11, 2021 15:05

February 8, 2021

Assenza e identità: I nostri antenati di Italo Calvino

Lo ammetto: se ho riletto (finalmente) Calvino lo devo a The Mandalorian. È la prima serie tv propriamente detta che ho visto assieme a mio figlio (9 anni). L’ho guardata, se così si può dire, doppiamente: dal punto di vista di un ormai ultra cinquantenne (il sottoscritto) che in un’epoca lontana si fece incantare dalla […]
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Published on February 08, 2021 15:05