La guerra Quotes

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La guerra (L'ora dei dannati #3) La guerra by Luca Tarenzi
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“Quello che abbiamo fatto noi non era mai stato fatto prima. Anche Pier delle Vigne ci ha pensato a lungo: noi siamo l’anomalia.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Siamo stati sventrati, bruciati, sfracellati, abbiamo affrontato i guerrieri del Cielo e quelli dell’Abisso e mostri di cui nemmeno immaginavamo l’esistenza.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Non c’è nessun destino scritto nelle stelle. Nemmeno la salvezza. Possiamo sempre scegliere, tutti quanti.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Abbiamo portato a termine quel che avevamo iniziato. Noi siamo l’anomalia. E abbiamo cambiato tutto. O rimesso tutto in ordine.”
Luca Tarenzi, La guerra
“E io ho scelto te.”
Luca Tarenzi, La guerra
tags: scelta
“Non abbiamo un posto dove andare.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Possiamo battere i Messaggeri.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Non c’è dolore.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Abbiamo spezzato tutte le leggi della giustizia dopo la morte e tutti i confini dei regni ultraterreni.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Però in questo momento sei... tu.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Se tutto quello che posso fare per ricordarvi ciò che siete è scappare, allora rigettatemi pure giù all'Inferno e mi vedrete scappare ancora!”
Luca Tarenzi, La guerra
“Ci sono futuri in cui bisogna credere e basta.”
Luca Tarenzi, La guerra
tags: futuro
“Io ti amo per quello che sei. E nient’altro.”
Luca Tarenzi, La guerra
tags: amore
“Abbiamo portato a termine quel che avevamo iniziato.”
Luca Tarenzi, La guerra
tags: fine
“Tutti sono liberi.”
Luca Tarenzi, La guerra
“E fu a quel punto che avvertì il brusio.
Sottile come il ribollire della palude dello Stige nei suoi momenti di
massima quiete, tanto che sarebbe stato impossibile anche solo intuirne
l’esistenza prima di quell’istante. Vasto più dell’orizzonte abbracciato
dall’oceano. Antico quanto il Tempo stesso.
E – su questo la Creatura non ebbe alcun dubbio – proveniente dalle
viscere della montagna.”
Luca Tarenzi, La guerra
“«Virgilio, tu verrai giudicato davanti al tribunale dei
Messaggeri. Tutto quello che non hai voluto rivelare a me, lo rivelerai a
loro. E a quel punto riceverai la sentenza che hai meritato.»”
Luca Tarenzi, La guerra
“Gli occhi della profetessa incrociarono per l’ennesima volta quelli di
Francesca, e stavolta lei vi lesse solo una terribile esitazione.
Con uno sforzo che le cancellò ogni residuo di fiato si gettò in avanti e
abbracciò le gambe dell’uomo facendolo piombare a terra, e nel contempo
gridò alla sua amica: «Va’ via! Vai!».”
Luca Tarenzi, La guerra
“«... Basta! Silenzio! Basta...»
«... Ci sentiranno, sentiranno il nostro Coro...»
«... Non possono sentirci, le loro voci sono troppo forti...»
«... Troppe voci! Basta!»
La Creatura che non aveva più un nome si rannicchiò nel buio e si strinse
la testa tra le mani, pur sapendo che non avrebbe fermato il frastuono che le
martellava nel cranio.”
Luca Tarenzi, La guerra
“Il ritorno alla coscienza fu puro dolore, e Virgilio non ne fu sorpreso. Era
mai andata diversamente all’Inferno?”
Luca Tarenzi, La guerra
“Luce.
Fu la prima cosa che Francesca vide attraverso le palpebre quando la sua
testa emerse dall’acqua. Una luce bianca, sfolgorante, bassa come il sole
sull’orizzonte.”
Luca Tarenzi, La guerra