La Pura Vida Quotes

“Un giorno sei disperato e sei mesi dopo sei milionario. Succede, è successo e succederà.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Torino mi piaceva più di Milano, era una città più abbordabile e inclusiva, mi sembrava che li ci fosse una possibilità per chiunque, anche per i disperati.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Parlava in spagnolo, ma lo capivo a stento, aveva una pronuncia strana: pizzicava fortemente la erre e faceva sibilare le esse.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“E riprese a parlare con entusiasmo di quanto fosse meravigliosa la sua Costa Rica, gesticolando con calma e scandendo con calma ogni parola in modo tale che il suo spagnolo mi fosse chiaro. Io lo avevo studiato sia al liceo, sia all’università. Prima di partire ero riuscito anche a leggere Cent’anni di solitudine in lingua originale, e speravo bastasse per cavarmela in Costa Rica. Ma lui lo parlava con una tale lentezza che lo avrebbe capito chiunque conoscesse anche solo l’italiano.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Io ero rigido come un palo conficcato nella moquette dell’ufficio, o almeno così si sarebbe detto da fuori. Dentro, la mia mente correva, inseguendo mille suggestioni diverse. Non capivo, non riuscivo a realizzare.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Torino mi piaceva più di Milano, era una città più abbordabile e inclusiva, mi sembrava che li ci fosse una possibbilità per chiunque, anche per i disperati.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Quando avevo sedici anni, frequentavo il liceo classico a Torino ed ero un ragazzo come tanti: avevo degli amici con cui era divertente passare del tempo, giocavo a calcio, c’era una ragazza che mi piaceva e avevo le tipiche ansie adolescenziali legate al percorso scolastico e al futuro.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Ma io sono davvero una strega” replicò lei candida. Mi voltai di nuovo a guardarla: sorrideva in un modo strano che trovai inquietante, mostrando i denti piccoli e imperfetti. Gli occhi sembravano diventati enormi ed erano completamente neri, come se non ci fosse più alcuna distinzione tra pupille e l’iride. I capelli lisci le scendevano lungo il viso, dritti come rami secchi.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Osservare tutte quelle linee tracciate in Costa Rica, tutte quelle cose da fare che finalmente erano state fatte, mi dava un’ immensa soddisfazione. Era la dimostrazione concreta di un’avventura che mi aveva cambiato, forse salvato, certamente guarito. E se in qualche modo ero riuscito a completare anche l’obiettivo più irrealizzabile - diventare un milionario -, ed ero abbastanza sicuro che avrei completato anche la voce numero quattordici - scrivere un libro -, restavano fuori solo un paio di obiettivi.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Comunque, quando mi sono licenziato provavo un tale astio e disgusto verso il mondo della finanza che mi venne voglia di investire nel suo unico potenziale nemico, in quell'asset che rappresentava la nemesi della moneta tradizionale: Bitcoin insomma. Ci ho messo sopra il venti per cento di quello che avevo sul conto, come un semplice atto di ribellione, per una pura questione di principio. Dopo anni a calcolare le percentuali di ROI sugli investimenti, ad affidarmi a bot e software complicatissimi, a studiare grafici, leggere notizie, restare in piedi fini a notte fonda per seguire i mercati asiatici, decisi di fare un investimento di cuore. Semplice e istintivo.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Ecco, è inutile che ti spieghi di cosa si tratti. Non voglio fare il fenomeno, non voglio dirti di aver avuto un’intuizione geniale. Ti dico la verità: sono stato maledettamente fortunato. Perchè, senza entrare nei dettagli tecnici, il Bitcoin è la valuta alla base di un sistema finanziario completamente opposto a quello tradizionale. Per questo motivo, quando lavoravo, dai piani alti ricevevamo regolarmente la direttiva di non parlare né tantomeno consigliare investimenti in criptovalute. Pensa che era vietato da contratto, detenere Bitcoin e simili. Si rischiava il licenziamento.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Mi fermai, fissando lo schermo incredulo. Un euro valeva più o meno settecento colones. Con i miei “miseri” seimila euro sul conto, avevo la bellezza di 4.3 milioni di colones costaricensi. Scoppiai a ridere e presi a girare in tondo sullo stretto marciapiede, le mani tra i capelli. Sembravo uno che ha appena vinto la lotteria: in Costa Rica ero, a tutti gli effetti, un milionario.”
― Gianluca Gotto, La Pura Vida

“Парадоксът на йогурта означава онова състояние, типично за живота на възрастните, според което всичко, което има точно определен краен срок, трябва да има най-голям приоритет. Глобите, сметките, подновяването на абонамента, наемът, някой проект за предаване, йогурта в хладилника. Докато всичко, което няма определен краен срок, се озовава на дъното на списъка с неща за правене. И така светът е пълен с хора, които никога не биха оставили срокът на годност на йогурта в хладилника им да изтече, но междувременно оставят да изтече срокът на всички мечти, възможности, планове.”
― Джанлука Гото, La Pura Vida