Ninfa dormiente Quotes
Ninfa dormiente
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Ilaria Tuti4,395 ratings, 3.91 average rating, 601 reviews
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Ninfa dormiente Quotes
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“Teresa assorbiva gli umori del mondo, le luci e le ombre e le faceva sue. Tanto era il buio entrato in lei, ma in qualche modo, in gran parte, era riuscita a trasformarlo in fuoco, in passione ardente per la vita. L’oscurità era precipitata nei recessi della sua anima e lei aveva imparato a conviverci, a non agitarla come avrebbe fatto con un veleno. Lasciava che si adagiasse sul fondo, però c’era, la sentiva sollevarsi di tanto in tanto come un vapore tossico.”
― Ninfa dormiente
― Ninfa dormiente
“as soon as the war was over, the locals had picked the building apart and repurposed the materials to build a kindergarten in the village. And so from a slice of hell, a flower had blossomed. That was the lesson history taught. In time, nature always found a way to straighten out the perversions of the human spirit, burying them under new life.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“Old Europe is a term that’s been used by anthropologists in recent years to refer to a civilization that’s deemed to have prospered in the Balkans, along the shores of the Danube, throughout Anatolia and all the way to the Caspian Sea. A matriarchal society in which women were at the center of the community’s spiritual, social, political and artistic life, whose settlements were devoid of fortifications and weapons, and from whom we’ve inherited thousands of intact Neolithic-era figurines of the Great Mother.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“There are no perfect moments—only unforgettable ones.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“I don’t like this world I’m leaving behind. You’re the ones who should be careful. I can see the signs of resurgent fascism, clear as day. We kept them at bay for fifty years, but then someone came along and gave them the all-clear.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“The ancients didn’t ascribe linear progress to time as we do,” he said. “For them it was a cyclical thing, like the seasons. Winter was a door into spring. Death was a passage to a new life. In this valley, too, the past is both a starting point and a place to return to.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“An eight-year-old back then wasn’t like an eight-year-old today. I was already working, helping my father to sharpen knives in winter and out in the fields with my grandfather when the weather turned warm. In those days you were never a child for long.”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“They’ve introduced a new law designed to protect minorities, but in practice it’ll wipe our culture out,”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“There were nights when in her desolation, Teresa yearned for the pain, let it overcome her, and was grateful for its presence,”
― The Sleeping Nymph
― The Sleeping Nymph
“Marini ubbidì e i messaggi sonori del bosco li raggiunsero come aliti di un organismo ospite. Non c’era silenzio come Teresa aveva immaginato, ma una sinfonia di voci armoniose legate le une alle altre da una simbiosi profonda: i richiami tra i rami verdeggianti, lo scroscio dell’acqua che cadeva tra le rocce, lo sciabordio dolce che emetteva quando scorreva più lenta, a monte. I crepitii repentini tra i rovi, i fruscii di esseri striscianti, nel sottobosco. Il vento era un fremito che percorreva le sommità degli alberi come un’onda che fletteva e risollevava. Anche la luce sembrava avere un suono in quello spazio fatto di vibrazioni: era un tono basso che si allungava sulla pelle di Teresa, sui petali dei fiori, sulle foglie e sulle cortecce e ne liberava il profumo. Saltava sull’acqua in giochi luminosi e scaldava la pietra luccicante.”
― Ninfa dormiente
― Ninfa dormiente
“Massimo si stupiva ogni volta di quanto il castano mielato delle sue efelidi fosse lo stesso delle iridi e dei
capelli. Se avesse dovuto paragonarla a una sensazione, sarebbe stata quella della polvere di cannella tra le dita: odorosa, dorata e inafferrabile.”
― Ninfa dormiente
capelli. Se avesse dovuto paragonarla a una sensazione, sarebbe stata quella della polvere di cannella tra le dita: odorosa, dorata e inafferrabile.”
― Ninfa dormiente
“Questo nuovo diario non mi mette a mio agio. È come sostituire una persona che non si trova più: come si può? Si continua a cercarla. Si impazzisce, per lei. Ci si strappa la vita di dosso. È la sua assenza, paradossalmente, a renderla sempre presente e tangibile. È il vuoto a definire la sua importanza, il suo riempirsi di lacrime fino all’orlo e oltre. È un piovere al contrario, verso il cielo.”
― Ninfa dormiente
― Ninfa dormiente
“C’era sempre un sentimento di pena che accompagnava Teresa quando doveva fare un sopralluogo nella casa di una vittima o di una persona scomparsa. Qualcosa delle persone che non c’erano più restava sospesa tra le pareti, sul tavolo dove non avrebbero più mangiato, sul letto che non avrebbe più accolto il loro corpo stanco, sugli oggetti quotidiani, Teresa capiva sempre con un brivido quando una persona scomparsa aveva cessato di respirare: era come se tornasse nella sua casa sotto forma di quel sentore sospeso, carico di nostalgia per ciò che non poteva più sfiorare. Non aveva mai sbagliato.
Fu così anche per Emmanuel Turan: capì subito che non c’era più.”
― Ninfa dormiente
Fu così anche per Emmanuel Turan: capì subito che non c’era più.”
― Ninfa dormiente
