Stupide stelle Quotes
Stupide stelle
by
Andrea Giachè15 ratings, 3.53 average rating, 3 reviews
Stupide stelle Quotes
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“Il corpo è solo un involucro che dobbiamo portarci appresso tutta la vita, ma da cui prima o poi ci allontaniamo” rifletté. E così, anticipando i tempi, la Stefania dentro Stefania desiderava involare nella stratosfera e perdersi nel cosmo e diventare il cosmo. Prima ancora di rendersene conto, Stefania era scesa dal letto e aveva scostato le tende, che le ricaddero sulle spalle come la nube che separa il sogno dalla realtà. Il cielo a pastello, la mancanza di confine tra l’azzurro e il rosa e una meteora verde smeraldo che attraversò una costellazione le mozzarono il fiato, la placarono, infine la scossero di nuovo. “Stupide stelle” pensò, “perché brillate se tra poco vi spegnerete?”
― Stupide stelle
― Stupide stelle
“Il Diavolo raggiunse l’infinito. Lo chiamava così, perché lo associava alla spinta creatrice primordiale, cui assistette quando il suo giovane cuore aveva ancora la massa del sole, e quel cuore pulsava ogni due secondi emettendo la luce più intensa che si avesse l’umiltà di mirare. Il Diavolo fissò l’infinito. Al suo cospetto, breve appariva il tempo da cui vagava tra i meandri oscuri dell’inferno, trascurabili i sensi di colpa e le perplessità che lo avevano attanagliato per tutta la vita, limitato il sapere che lo colmava. Il Diavolo divenne l’infinito. Non era il cosmo a delinearsi, bensì un uomo, o qualcosa più di un uomo, ma meno di un dio.”
― Stupide stelle
― Stupide stelle
