Il sentiero dei nidi di ragno Quotes

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Il sentiero dei nidi di ragno Il sentiero dei nidi di ragno by Italo Calvino
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Il sentiero dei nidi di ragno Quotes Showing 1-15 of 15
“Memory, or rather experience -- which is the memory of the event plus the wound it has inflicted on you, plus the change which it has wrought in you and which has made you different-- experience is the basic nutrition also for a work of literature (but not only for that), the true source of wealth for every writer (but not only for the writer), and yet the minute it gives shape to a work of literature it withers and dies. The writer, after writing, finds that he is the poorest of men.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“We all have a secret wound which we are fighting to avenge.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“Grown-ups are an untrustworthy, treacherous lot, they don't take their games in the serious wholehearted way children do, and yet they too have their own games, one more serious than the other, one game inside another, so that it's impossible to discover what the real one is.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“C'è che noi, nella storia, siamo dalla parte del riscatto, loro dall'altra. Da noi, niente va perduto, nessun gesto, nessuno sparo, pur uguale al loro, m'intendi? Uguale al loro, va perduto, tutto servirà se non a liberare noi e a liberare i nostri figli, a costruire un'umanità senza più rabbia, serena, in cui si possa non essere cattivi. L'altra è la parte dei gesti perduti, degli inutili furori, perduti e inutili anche vincessero, perché non fanno storia, non servono a liberare ma a ripetere e perpetuare quel furore e quell'odio, finché dopo altri venti o cento o mille anni si tornerebbe così, noi e loro, a combattere con lo stesso odio anonimo negli occhi e pur sempre, forse senza saperlo, noi per redimercene, loro per restarne schiavi. Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l'operaio dal suo sfruttamento, per il contadino dalla sua ignoranza, per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il paria dalla sua corruzione. Io credo che il nostro lavoro politico sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, così come i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l'uomo contro l'uomo.”
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
“Questo è il significato della lotta, il significato vero, totale, al di là dei vari significati ufficiali. Una spinta di riscatto umano, elementare, anonimo, da tutte le nostre umiliazioni: per l'operaio dal suo sfruttamento, per il contadino dalla sua ignoranza, per il piccolo borghese dalle sue inibizioni, per il paria dalla sua corruzione. Io credo che il nostro lavoro politico sia questo, utilizzare anche la nostra miseria umana, utilizzarla contro se stessa, per la nostra redenzione, così come i fascisti utilizzano la miseria per perpetuare la miseria, e l'uomo contro l'uomo.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“Tutti abbiamo una ferita segreta per riscattare la quale combattiamo.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
tags: guerra
“Cosa li spinge a questa vita, cosa li spinge a combattere, dimmi? [...] E' l'offesa della loro vita, il buio della loro strada, il suicidio della loro casa, le parole oscene imparate fin da bambini, la fatica di dover essere cativi. E basta un nulla, un passo falso, un impennamento dell'anima e ci si ritrova dall'altra parte, come Pelle, dalla brigata nera, a sparare con lo stesso furore, con lo stesso odio, contro gli uni o contro gli altri, fa lo stesso.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“Questo non è un esercito, vedi, da dir loro: questo è il dovere. Non puoi parlare di dovere qui, non puoi parlare di ideali: patria, libertà, comunismo. Non ne vogliono sentir parlare di ideali, gli ideali son buoni tutti ad averli, anche dall'altra parte ne hanno di ideali. Non hanno bisogno di ideali, di miti, di evviva da gridare. Qui si combatte e si muore così, senza gridare evviva. [...] Perché combattono, allora? Non hanno nessuna patria, né vera n é inventata. Eppure tu sai che c'è coraggio, che c'è furore anche in loro. È l'offesa della loro vita, il buio della loro strada, il sudicio della loro casa, le parole oscene imparate fin da bambini, la fatica di dover essere cattivi. E basta un nulla, un passo falso, un impennamento dell'anima e ci si trova dall'altra parte.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
tags: guerra
“I, on the other hand, am walking through a larch wood and every step I take is history. I think 'I love you, Adriana' and that is history, will have great consequences. I'll behave tomorrow in battle like a man who has thought tonight 'I love you, Adriana.' Perhaps I may not accomplish great deeds but history is made up of little anonymous gestures; I may die tomorrow even before that German, but everything I do before dying and my death too will be little parts of history, and all the thoughts I'm having now will influence my history tomorrow, tomorrow's history of the human race.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“Forse, in fondo, il primo libro è il solo che onta, forse bisognerebbe scrivere quello e basta, il grande strappo lo dai solo in quel momento, l'occasione di esprimerti si presente solo una volta, il nodo che porti dentro o lo sciogli quella volta o mai più. Forse la poesia è possibile solo in momento della vita che per i più coincide con l'estrema giovinezza.Passato quel momento, che tu ti sia espresso o no (e non lo saprai se non dopo cento, centocinquant'anni; i contemporanei non possono essere buoni giudici), di lì in poi i giochi sono fatti, non tornerai che a fare il verso agli altri o a te stesso, non riuscirai più a dire una parola vera, insostituibile..
[Presentazione a Il sentiero dei nidi di ragno]”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“[...] ma Pin non ha voglia di giocare e continua a camminare a perdifiato, con una tristezza che gli annuvola la gola.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“There is a place where spiders make their nests. Only Pin knows it. He's the only one in the whole valley, perhaps in the whole area. No other boy except Pin has ever heard of spiders that make nests. Perhaps one day Pin will find a friend, a real friend, who understands him and whom he can understand, and then to him, and only to him, will he show the place where the spiders have their lairs.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi, forse domani morirò, magari prima di quel tedesco, ma tutte le cose che farò prima di morire e la mia morte stessa saranno pezzetti di storia, e tutti i pensieri che sto facendo adesso influiscono sulla mia storia di domani, sulla storia di domani del genere umano.”
Italo Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno
“Kim ise öğrenci, en büyük arzusu nedenlerle sonuçları belli bir mantığa, kesinliğe oturtmak, ne var ki zihnine her an yanıtlanmamış sorular üşüşüyor.”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests
“A volte il fare uno scherzo cattivo lascia un gusto amaro, e Pin si trova solo a girare nei vicoli, con tutti che gli gridano improperii e lo cacciano via. Si avrebbe voglia d’andare con una banda di compagni, allora, compagni cui spiegare il posto dove fanno il nido i ragni, o con cui fare battaglie con le canne, nel fossato. Ma i ragazzi non vogliono bene a Pin: è l’amico dei grandi, Pin, sa dire ai grandi cose che li fanno ridere e arrabbiare, non come loro che non capiscono nulla quando i grandi parlano. Pin alle volte vorrebbe mettersi coi ragazzi della sua età, chiedere che lo lascino giocare a testa e pila, e che gli spieghino la via per un sotterraneo che arriva fino in piazza Mercato.
Ma i ragazzi lo lasciano a parte, e a un certo punto si mettono a picchiarlo; perché Pin ha due braccine smilze smilze ed è il più debole di tutti. Da Pin vanno alle volte a chiedere spiegazioni su cose che succedono tra le donne e gli uomini; ma Pin comincia a canzonarli gridando per il carrugio e le madri richiamano i ragazzi: – Costanzo! Giacomino! Quante volte te l’ho detto che non devi andare con quel ragazzo cosi maleducato! Le madri hanno ragione: Pin non sa che raccontare storie d’uomini e donne nei letti e di uomini ammazzati o messi in prigione, storie insegnategli dai grandi, specie di fiabe che i grandi si raccontano tra loro e che pure sarebbe bello stare a sentire se Pin non le intercalasse di canzonature e di cose che non si capiscono da indovinare. E a Pin non resta che rifugiarsi nel mondo dei grandi, dei grandi che pure gli voltano la schiena, dei grandi che pure sono incomprensibili e distanti per lui come per gli altri ragazzi, ma che sono più facili da prendere in giro, con quella voglia delle donne e quella paura dei carabinieri, finché non si stancano e cominciano a scapaccionarlo. Ora Pin entrerà nell’osteria fumosa e viola, e dirà cose oscene, improperi mai uditi a quegli uomini fino a farli imbestialire e a farsi battere, e canterà canzoni commoventi, struggendosi fino a piangere e a farli piangere, e inventerà scherzi e smorfie cosi nuove da ubriacarsi di risate, tutto per smaltire la nebbia di solitudine che gli si condensa nel petto le sere come quella".”
Italo Calvino, The Path to the Spiders' Nests