Lettere contro la guerra Quotes

Rate this book
Clear rating
Lettere contro la guerra Lettere contro la guerra by Tiziano Terzani
1,988 ratings, 4.35 average rating, 138 reviews
Open Preview
Lettere contro la guerra Quotes Showing 1-9 of 9
“Quassù, la sensazione che la natura ha una sua presenza psichica è fortissima. A volte, quando tutto imbacuccato contro il freddo mi fermo ad osservare, seduto su un grotto, il primo raggio di sole che accende le vette dei ghiacciai e lentamente solleva il velo di oscurità, facendo emergere catene e catene di altre montagne dal fondo lattiginoso delle valli, un’aria di immensa gioia pervade il mondo ed io stesso mi ci sento avvolto, assieme agli alberi, gli uccelli, le formiche: sempre la stessa vita in tante diverse, magnifiche forme.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Mi piace essere in un corpo che ormai invecchia. Posso guardare le montagne senza il desiderio di scalarle. Quand'ero giovane le avrei volute conquistare. Ora posso lasciarmi conquistare da loro. Le montagne, come il mare, ricordano una misura di grandezza dalla quale l'uomo si sente ispirato, sollevato. Quella stessa grandezza è anche in ognuno di noi, ma lì ci è difficile riconoscerla. Per questo siamo attratti dalle montagne.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Il problema è che fino a quando penseremo di avere il monopolio del bene, fino a che parleremo della nostra come LA civiltà, ignorando le altre, non saremo sulla buona strada.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Non c'è niente di più pericoloso [...] che sottovalutare il proprio avversario, ignorare la sua logica e, tanto per negargli ogni singola ragione, definirlo un «pazzo».”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Prostota jest ogromną pomocą przy porządkowaniu myśli.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“...Każda organizacja jest dla mnie za ciasna. Mam potrzebę wolności. Taka wolnośc jest męcząca, bo za każdym razem w obliczu jakiegoś problemu, kiedy trzeba postanowić, co myśleć, co zrobić, można odwołać się tylko do własnego umysłu, własnego serca, a nie do łatwej, gotowej to użytku linii partyjnej albo słów jakiejś świętej księgi.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Lubię pisać listy. Zawsze myślałem, że gdybym urodził się w bogatej rodzinie i trzysta lat temu tam, gdzie urodziłem się w biedzie, we Florencji, chciałbym tylko podróżować po całym świecie, żeby pisać listy. Dziennikarstwo do pewnego stopnia pozwoliłó mi robić coś podobnego, ale byłem ograniczony iłością miejsca, terminami, wymogami języka. Teraz w końcu mogę po prostu pisać listy.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“I tablighi, come molti altri elementi non necessariamente fondamentalisti del mondo islamico, hanno una più generica e più esistenziale aspirazione: quella semplicemente di condurre un'esistenza diversa dalla nostra, di vivere secondo altri principi, di stare fuori dai meccanismi internazionali che loro vedono dominati da leggi e valori di stampo esclusivamente occidentale.. [...] A torto o a ragione, molti percepiscono la globalizzazione come uno strumento della nostra «civiltà atea e materialistica» che, appunto attraverso l'espansione dei mercati, diventa sempre più ricca e più forte a scapito del loro mondo. [...] Da qui la reazione difensiva e il ricorrere all'Islam come a un rifugio. La religione diventa l'arma ideologica contro [...] l'occidentalizzazione. [...] A noi può parere strano, ma 'è oggi nel mondo un crescente numero di persone che non aspira ad essere come noi, che non insegue i nostri sogni, che non ha le nostre aspettative e i nostri desideri.”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra
“Il problema è che fino a quando penseremo di avere il monopolio del <>, fino a che parleremo della nostra come LA civiltà, ignorando le altre, non saremo sulla buona strada".”
Tiziano Terzani, Lettere contro la guerra