I pesci non chiudono gli occhi Quotes

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I pesci non chiudono gli occhi I pesci non chiudono gli occhi by Erri De Luca
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I pesci non chiudono gli occhi Quotes Showing 1-30 of 44
“Il volersi bene si costruisce. Ma l’amore quello vero, no. L’amore lo senti immediato, non ha tempo. É dire “ti sento”. Un contatto di pelle, un abbraccio, un bacio. Mantenersi, il mio verbo preferito, tenersi per mano. Ti può bastare per la vita intera, un attimo, un incontro. Rinunciarvi è folle,sempre e comunque.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Era così bellissima vicina, le labbra appena aperte. Mi commuovono quelle di una donna, nude quando si accostano a baciare, si spogliano di tutto, dalle parole, in giù.
“Chiudi questi benedetti occhi di pesce"
“Ma non posso. Se tu vedessi quello che vedo io, non li potresti chiudere”
“Da dove ti spuntano questi complimenti, piccolo giovanotto?”
“Che complimenti ? Dico quello che vedo".”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Mantenere: a dieci anni era il mio verbo preferito. Comportava la promessa di tenere per mano, mantenere.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“E' cominciato dalla mano, che si è innamorata della tua.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Les lèvres d'une femme m'émeuvent quand elles s'approchent, nues, pour un baiser, elles se déshabillent entièrement, du haut des mots jusqu'en bas.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Io credo a quello che trovo scritto. A voce si dicono un sacco di bugie. Ma quando uno le scrive, allora è vero.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Je continuais à lire des illustrés, mais plus de livres qui remplissaient mon crâne et élargissaient mon front. Les lire, c'était pour moi prendre le large en bateau, mon nez étant la proue, et les lignes les vagues. J'allais lentement, à la rame, passant sur un mot que je ne comprenais pas, sans fouiller dans les dictionnaires. Il restait approximatif, dans l'attente d'être compris. Je devais y arriver tout seul, en trouver le sens à travers d'autres occasions, à force de le rencontrer.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Eravamo nati dopo la guerra, eravamo la schiuma che resta dopo la mareggiata.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Conoscevo gli adulti, tranne un verbo che loro esageravano a ingrandire: amare. Mi infastidiva l’uso. In prima media lo studio della grammatica latina l’adoperava per esempio di prima coniugazione, con l’infinito in -are. Recitavamo tempi e modi dell’amare latino. Era un dolciume obbligatorio per me indifferente alla pasticceria. Più di tutto mi irritava l’imperativo: ama.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Allora ti piace l’amore?”
“ E’ pericoloso. Ci scappano ferite e poi per la giustizia altre ferite. Non è serenata al balcone, somiglia a una mareggiata di libeccio, strapazza il mare sopra, e sotto lo rimescola. Non lo so se mi piace.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Il rimorso non tormenta chi l’ha fatta franca”.
Oggi so che è vera.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Les livres sont la plus grande contradiction des barreaux. Ils ouvrent le plafond de la cellule du prisonnier allongé sur son lit.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“En los relatos de mamá, de la abuela, de la tía, estaban los grandes almacenes de historias. Sus voces han formado mi sintaxis, mis frases escritas no son más largas que el aliento que se precisa para pronunciarlas".”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra. Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo. A dieci anni potevo vedere i gradini squadrati, da poterli risalire cogli occhi. Oggi mi contento di averli visti e di credere che ci sono ancora. Settembre è il mese delle nozze tra la superficie terrestre e lo spazio di sopra acceso dalla luce. Sulle terrazze gradinate a viti i pescatori fanno i contadini e raccolgono i grappoli nei cesti fatti dalle donne. Prima ancora di spremerli, il giorno di vendemmia ubriaca gli scalzi tra i filari al sole e lo sciame delle vespe assetate.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Allora come adesso preferisco il libro al film, per il motivo della precedenza. Non succede che un libro sia tratto da un film.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Mantenere, il mio verbo preferito, era successo. Come fa a saperlo? Pensai e mi risposi: lo sa e basta. Non avevo toccato niente di così liscio fino allora. Ora so neanche fino a oggi. Glielo dissi, che il suo palmo di mano era meglio del cavo di conchiglia, mentre risalivamo a riva, staccati. “Lo sai che hai detto una frase d’amore?” disse avviandosi verso l’ombrellone.
Una frase d’amore? Neanche so cos'è, che le è venuto in mente? Ne sa più di me per via degli animali, ma si è sbagliata. Ho detto una frase di stupore. Il tatto è l’ultimo dei sensi ai quali sto attento. Eppure è il più diffuso, non sta in un organo solo come gli altri quattro, ma sparso in tutto il corpo. Mi guardai la mano, piccola e tozza e pure un poco ruvida. Chissà cosa avrà sentito nella sua. Non potevo chiedere, poteva essere per sbaglio una domanda d’amore.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Me ne stavo rinchiuso nell'infanzia per balia asciutta avevo la stanzetta dove dormivo sotto i castelli di libri di mio padre. Salivano da terra sul soffitto, erano torri, cavalli e fanti di una scacchiera messa in verticale. Di notte entravano nei sogni le polveri di carta. Nell'infanzia ai piedi dei libri, gli occhi non conoscevano le lacrime.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“L'infanzia smette ufficialmente quando si aggiunge il primo zero agli anni. Smette ma non succede niente, si sta dentro lo stesso corpo di marmocchio inceppato delle altre estati, rimescolato dentro e fermo fuori.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Mi accorgevo del corpo, del suo interno, accanto a lei: del battito del sangue a fior di polso, del rumore dell'aria nel naso, del traffico della macchina cuorepolmoni. Accanto al suo corpo esploravo il mio, calato nell'interno, sbatacchiato come il secchio nel pozzo.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Prima delle partenze si usa scambiarsi gli indirizzi, promettersi di scrivere. Ci dicemmo noi no. 'Non ci trasciniamo dietro una promessa che poi tradiremo. Lo sappiamo che non ci rivedremo.' [...] Oggi so che quell'amore pulcino conteneva tutti gli addii seguenti. Nessuna si sarebbe fermata, non avrei conosciuto le nozze, niente fianco a fianco davanti a un terzo che domanda: 'Vuoi tu?'. L'amore sarebbe stato una fermata breve tra gli isolamenti. Oggi penso a un tempo finale in comune con una donna, con la quale coincidere come fanno le rime, in fine di parola.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“- Io credo a quello che trovo scritto. A voce si dicono un sacco di bugie. Ma quando uno le scrive, allora è vero.
- No ci avevo pensato, è giusto. Quando scrivo storie di animali, loro fanno tutte cose vere.
- Pure se scrivi che un asino vola?
- Non scrivo scemenze, ma se scrivo che ho visto una farfalla andare a piedi, è vero. Mi credi?
- Sì, però è meglio se lo vedo scritto.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“En un cruce nos separamos, soltándonos las manos sin necesidad de más despedidas. Eva y su esposo, saliendo del jardín, habían vivido ya todo el bien del mundo. La vida añadida más tarde, lejos de aquel lugar, no fue más que una divagación.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“- ¿Te gusta el amor? - preguntó mirando muy fija hacia delante, donde se levantaba la alzada de una barca coloreada de blanco y con una franja azul.
- Antes de este verano lo leía en los libros y no entendía por qué los adultos se acaloraban tanto. Ahora lo sé, provoca cambios y a las personas les gusta que las cambien. No sé si me gusta, pero ahora lo tengo y antes no.
- ¿Lo tienes?
- Sí, me he dado cuenta de que lo tengo. Empezó con la mano, la primera vez que me la mantuviste sujeta. Mantener es mi verbo preferido.
- Qué cosas más graciosas dices. ¿Estás enamorado de mí?
- ¿Se dice así? Empezó por la mano, que se enamoró de la tuya. Después se enamoraron las heridas que se pusieron a curarse a toda prisa, la tarde que viniste a verme y me tocaste. Cuando saliste de la habitación, me sentía mejor, me levanté de la cama y al día siguiente estaba en la playa.
- Entonces, ¿te gusta el amor?
- Es peligroso. Provoca heridas y después, a causa de la justicia, más heridas. No es una serenata en el balcón, se parece a una marejada de ábrego, revuelve el mar por encima y por debajo lo remueve. No sé si me gusta.
- El beso que te di, ¿eso te gustó por lo menos?
- Ese no me lo diste a mí, se lo restregaste en la cara a los dos que estaban por los suelos.
Sentados al lado con poca luz, las palabras subían ágiles, como burbujitas.
- ¿Eso quiere decir que tengo que darte uno todo tuyo?”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“- Pero ¿tú no cierras los ojos cuando besas? Los peces no cierran los ojos.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“El papel estaba fresco, la tinta, desvaída; su blanco era más fuerte que el negro que quiere imprimirse. El papel quiere volver a estar vacío, como. lo hará la tierra después de nosotros.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Me gustaba estar resguardado del ocaso, no ver el fin certificado del día, con el sol embutido dentro del mar. Entonces prefería el alba. Hoy busco el ocaso en cada isla a la que llego. Voy al Oeste. a la hora en que se vacía dentro del agua. Hoy rebaño hasta la última luz del plato del horizonte.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“Ella escucha con los ojos también.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“- Yo creo en lo que veo escrito. Hablando se dicen un montón de mentiras. Pero cuando uno las escribe, entonces es verdad.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“- Ha ido a ver el Guernica, el cuadro de.
- Ya lo sé, sigue contando, no malgastes el tiempo.
A mí me parecía que teníamos de sobra, que podríamos regalarlo a quien le hiciera falta. Eso era: ¿es que puede hacerse un paquete con el tiempo dentro y regalarlo por Navidad? Yo tenía un montón, el mío y también el que estaba dentro de los libros. Sin embargo, probablemente tuviera razón ella, y los animales, en no malgastar el tiempo. El que se nos ha asignado dura cuanto el que no malgastamos, el resto se pierde.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi
“A settembre succedono giorni di cielo sceso in terra.
Si abbassa il ponte levatoio del suo castello in aria e giù per una scala azzurra il cielo si appoggia per un poco al suolo. [...] Settembre è il mese delle nozze tra la superficie terrestre e lo spazio di sopra acceso dalla luce.”
Erri De Luca, I pesci non chiudono gli occhi

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