Il compagno Quotes
Il compagno
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Cesare Pavese1,306 ratings, 3.55 average rating, 108 reviews
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Il compagno Quotes
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“— Qui da voi non è niente, — mi disse. Mi raccontò della Germania e delle carceri di Spagna. Mentre parlava mi venivano i sudori. — Abbiamo contro tutto il mondo, — mi diceva. — Non farti illusioni. È questo che qui non volete capire. Difendono il piatto e la tasca, i borghesi. Sono pronti a far fuori metà della terra, a scannare i bambini, pur di non perdere la greppia e lo staffile. Arriveranno anche in Italia, sta’ sicuro. Parleranno magari di Dio o della mamma.”
― Il compagno
― Il compagno
“Per capire le cose bisogna studiare, non le sciocchezze che insegnavano a scuola a noialtri, ma com’è che si legge il giornale, com’è fatto un mestiere, chi comanda nel mondo. Si dovrebbe studiare per saper fare a meno di quelli che studiano. Per non farsi fregare da loro.”
― Il compagno
― Il compagno
“… traversammo Roma. Mi faceva un effetto curioso vedere le strade. Tra la prigione e che partivo quella sera, mi sembrava una nuova città, la più bella del mondo, dove la gente non capisce che è contenta. Come quando uno pensa che è stato bambino e dice: “L’avessi saputo. Potevo giocare”. Ma se qualcuno ti dicesse: “Puoi giocare”, non sapresti nemmeno com’è che si comincia. Ero già un altro, staccato e contento. Guardavo le bettole, le piante nere, i palazzi, le pietre vecchie e quelle nuove – e capivo che un sole così non si vede due volte.”
― Il compagno
― Il compagno
“Ma ne avevo abbastanza e capivo che ormai tutta quanta Torino e il mestiere e le strade e le pietre di casa non bastavano piu a darmi pace.”
― Il compagno
― Il compagno
